Idioteque

ellamadò va bene eh bello non è stato però stiamo calmi

comunque il rigore, vabbè, diciamo che è la ciliegina sulla torta ma succede anche ai migliori di sbagliare un rigore più che altro le due occasioni avute nel finale di partita, roba veramente devastante. la prima credo fosse molto più difficile sbagliarla che buttarla dentro

posso ridere?

cos

nel giro di due settimane ho visto due controfalli solo guardando la juve

anche ingram ebbe un problema simile, mi pare nella prima stagione di lebron ai lakers. spero che come lui sia una cosa isolata e risolvibile.

perchè? non ti piacciono le contaminations della english language? i'm so very sorry (no i'm not)

comunque anno di grazia 1996 io in quinta elementare scuola davanti a casa mia quindi a mangiare torno a casa era il giorno della finale di tokyo, ed era proprio all'ora di pranzo visto il fuso non ho telepiù quindi la seguo.. sul TELEVIDEO cioè guardo la pagina vuota in attesa di aggiornamenti arriva l'aggiornamento del gol di del piero, caccio un urlo disumano mia nonna girata di spalle ai fornelli si prende un colpo e m'inizia a urlare contro torno a scuola ed entro in giardino dove i miei compagni stavano giocando a pallone urlando "campioni del mondo, campioni del mondo!"

io ero al pub. chissà su chi sono volato nell'esultanza. poi non ricordo, devo essere svenuto nell'intervallo, avrò battuto la testa, non ho ricordi del secondo tempo

sul trasporto sono abbastanza d'accordo, la causa principale è quella. è anche vero che i 9 anni di vittorie ci hanno un po' viziato, però negli anni del projecto ci sentivo così come negli anni successivi, sarà perchè ero un ventenne ed era il primo periodo in cui riuscivo a vedere tutte le partite, non solo i posticipi al teatro della chiesa o al pub con gli amici. se fossero solo le vittorie, non esisterebbero tifosi della fiorentina (che sogno) o simili. e invece quelli dimostrano anche più passione di noi, in certi casi. alla soglia dei quaranta, ora ci sono un sacco di seghe varie ed eventuali com'è normale che sia, tra lavoro compagna ecc. non ne ho più purtroppo di seguire anche altri campionati, non guardo manco più le partite in diretta ormai, nè a casa nè con gli amici al pub (brrrrr). la passione la sento ancora, ma non più come una volta. a volte manco esulto ai gol (complice il var se ho un minimo dubbio di fuorigioco). a volte mi butto per terra facendomi del male (tipo gol di conceicao con l'inter). certo una situazione societaria serena in cui si vedono i frutti del lavoro e ce la mettiamo tutta e si lotta per qualcosa, anche senza vincere sempre, aiuterebbe. anche la modernizzazione del calcio verso l'entertainment selvaggio, il calcio-spezzatino e il numero di partite annuali, a volte un po' asfissiante, possono aver contribuito alla causa.

@zart

curioso che sia noi che loro si sia messi così male. comunque da quando ho memoria con l'inter abbiamo avuto vari conflitti e rivalità di campo anche prima di calciopoli, solo che non erano vere rivalità. vincevamo sempre noi. 98, 2002, 2006. non avevo nemmeno tanti amici interisti. milanisti, sì. il milan invece era l'altro totem di questo paese, loro sì che mi spaventavano. ci hanno alzato scudetti in faccia, e noi a loro quindi poco importa.. ma quella coppa maledetta p***o$%&%& cagna della $%&$ $/&$/&$ serpente avvelenato ancora ce l'ho qui l'inter aveva il ruolo dei cugini scemi. poi vabè c'è stato tutto ciò che sappiamo. dal 2006 è comunque rimasto il dente avvelenato e ogni juve-inter sento proprio la necessità di fargli il mazzo. poi vabè in questo momento son loro che ci mettono le palle in faccia, ma comunque uno ci spera sempre ps secondo te @zart era uno di quei bambini che diceva "io tifo la juve e il milan"?

è pacifico che tutte quelle cose relative al contesto e alla psicologia individuale ci siano. non vedo contraddizioni se ci aggiungi anche l'aspettativa dell'ambiente juventus, più pesante rispetto all'ambiente atalanta/roma/napoli. meno di prima, per demeriti nostri e meriti altrui, ma non alla pari. il peso della maglia non è una diagnosi perchè non lo è mai stata, non ero partito dal presupposto che lo fosse. solo che non fosse completamente azzerata rispetto alla concorrenza. e presto lo sarà, se continuiamo così, su quello hai pienamente ragione.

mi pareva c'entrasse eccome, comunque mi ripeterò: sì e no. la maglia porta ancora un po' di peso. le aspettative alla juventus sono di un altro livello. l'atalanta è da dieci minuti che compete nel calcio che conta. noi non eravamo ancora nati e la juve era già la squadra più importante d'italia. ho il sospetto che un minimo di differenza ci sia ancora, anche se magari si è assottigliata e continuerà ad assottigliarsi. d'altra parte c'è anche un indebolimento strutturale che amplifica oppure, più vicino al tuo pensiero, si sostituisce direttamente alla sintomatologia da "maglia pesante". se koopmeiners a bergamo è forte e qui no luiz a birmingham è forte e qui no kean qui non segna mai e a firenze è drogba kulusevski qui sembra una mezza pippa al sugo e a londra è un giocatore chiave boh una mezza idea uno se la può anche fare. poi non sarà tutta colpa della maglia, ma nemmeno il contrario a mio avviso. son cose che possono succedere. poi magari la squadra ben strutturata porta il giocatore a superare queste problematiche. quella in cui tutto è una barzelletta no, e lì il problema è un altro. tendenzialmente pure in contesti più globalizzati del calcio nostrano il concetto di maglia pesante ci può stare. non credo che faccia lo stesso effetto per un giocatore mettersi la maglia dei lakers o dei celtics rispetto agli hornets o ai magic, con tutto il rispetto. o la maglia degli yankees.

ni la storia resta sempre la storia della juventus, ovvero di un posto in cui non puoi fallire, anche se siamo la versione sbiadita di noi stessi le pretese dei tifosi qui sono difficili da paragonare con roma, napoli e atalanta, che se un anno fanno il settimo posto o non vincono niente, non gli fa grossa differenza. quindi da una parte la maglia (metafora per il contesto e il club in senso storico) pesa eccome. ciò che stride, e su cui rifletterei, è la mancanza di grinta, sacrificio ed etica del lavoro che traspare a mio avviso dal modo in cui abbiamo giocato questa stagione, e le precedenti. nonostante le pretese di cui sopra. e credo che sia qualcosa che viene dall'alto, non colpa dei giocatori se non parzialmente.

chiamate il 911 per @Gnokko

quando ci metti la poesia e il sentimento sei al tuo meglio

non me lo ricordo, ma generalmente fanno così. se c'è un fuorigioco lasciano terminare l'azione e poi fischiano il fuorigioco, a meno che non sia un fuorigioco netto (credo), così se una squadra segna non c'è l'incertezza del giudizio del guardalinee in tempo reale.

il var non tocca queste decisioni, se il fallo laterale o l'angolo vengono assegnati allora così è e basta. ci hanno tolto dei gol per un fallo a inizio azione, quello sì

vabè come in nba, nfl, tennis..

lo squalo aveva fatto una supermossa, purtroppo c'era la magagna e quelli di charlotte sono stati un po' fetenti a proporcelo così e pare che abbiano anche ritardato l'invio di documentazione sul suo stato di salute. direte ma allora anche doncic c'ha la magagna e infatti secondo me quelli di dallas pensano di si. infatti spero che lebron lo metta a stecchetto e gli faccia capire che se a dallas t'han detto quelle robe lì, figurati qui ai lakers che aspettative ci sono. ma chissà.. se fa come jokic spacca il mondo, ma potrebbe anche accontentarsi. non che da cicciotto sia male, però..

AD fuori per settimane

però quando non ti ghostava maronn il lamar odom del calcio toh classic slavo lo so è un filino razzista ma quelli so così cazzeggiano a nastro matti come i cavalli ma se trovano la combinazione giusta so c***i amarissimi vedi gente come djokovic e jokic

dimmi diretta dimmi tutto

coggiuda