Momo Sissoko!

E' ancora nella fase che cerca di inculcare i propri principi di gioco ai giocatori, adattandoli dunque a ciò che ha in testa. L'impressione è questa piuttosto che magari studiare e impostare strategie in base all'avversario. Inizia a farsi tardi, senza acquisti a Gennaio qui quarti mi sa non ci si arriva, Motta ha delle caratteristiche e a quanto pare non le si sposta quindi urgono correttivi al più presto.

Luiz era fortissimo in transizione e conduzione palla a campo aperto l'anno scorso, con McTominey tutt'altro tipo di giocatore poi in generale lo United fatica e arranca da anni. Comunque di base pescando dalla Premier in Serie A ci si guadagna, il livello fisico-atletico del campionato inglese è nettamente superiore al nostro, giocatori come McTominey ma anche Anguissa da noi sono dominanti a livello fisico, anche Tavares alla Lazio sta facendo benissimo. Ma se penso anche al primo anno di Abraham o anche Tomori, questi giocatori in Serie A fisicamente incidono, anche Lukaku stesso. Douglas Luiz chiaro che è tutt'altro tipo di giocatore ma comunque aveva molta intensità nel portare palla in campo aperto. Infatti quando qua alcuni lo vedevano come un regista o un trequartista da sfornare assist a propulsione ci si sbagliava, quella tipologia di giocatore semplicemente non ce l'abbiamo.

Mi sono imbattuto in questa clip e mi ha fatto tornare in mente quel giocatore che a Firenze aveva una condizione psico-atletica fantastica. Guardavo diverse partite di quella Fiorentina e Vlahovic mi piaceva molto anche per come andava incontro al palla avviando le transizioni della Fiorentina, tant'è che si iniziava a parlare del giocatore di attaccante in stile Conte proprio per come fosse abile anche a fare quel tipo di gioco spalle la porta. Per carità, il tocco, la qualità di giocata non è quella di Benzema ma neanche di un Kane o Lewandowski ma per chi se lo ricorda alla Fiorentina spalle alla porta, a giocare di prima sapeva il fatto suo e quei meccanismi di transizione funzionavano benissimo. Pazzesco dover commentare invece ora questo giocatore in evidente difficoltà. 2025-01-04_yildizxfagioli_1875634684912341253_kmK2jLSDj39I89Lm.mp4

Io cercherei di fare un ragionamento più ampio, uno dei nostri grossi problemi era la mancanza di soluzioni offensive, contra la Fiorentina, nel complesso, non è stata per niente una brutta partita e non abbiamo vinto per un episodio individuale. Ogni partita ha diversi fattori ma a me interessa comprendere il lavoro di Motta in campo e vedere se il progetto tecnico porta progressi, che non vuol dire vincere una partita random, questo può capitare anche per fatti, appunto, randomici, ma significa vedere la squadra crescere, creare occasioni, giocatori che iniziano a relazionarsi, spaziature in campo ben mirate ecc. Poi i risultati arriveranno se la squadra è ben organizzata. Certamente Motta deve fare anche un gran lavoro di tenuta mentale sulla squadra.

Cerchiamo un attimo di vedere se Motta sta cambiando qualcosa e se la squadra sta provando a fare qualcosa di diverso. Contro la Fiorentina è stata evidente la ricerca di densità in zona palla e il cercare di creare spazi d'attaccare, così come contro il Milan il goal di Yildiz nasce da una verticalizzazione, quindi mi sembra che Motta stia orientando la squadra a ricercare, meno, un palleggio di controllo ossessivo, alternando i ritmi e la gestione palla come faceva contro il Bologna. La grafica di Calcio Datato ha dato riscontro a questa mia percezione.

Della competizione in se sinceramente interessava il giusto, quindi pressoché nulla, il primo tempo, in ottica principi mottiani, non è stato male. Nel primo tempo si è vista la gestione dei tempi, l'alternanza di pressione, i sovraccarichi in zona palla e anche alcune verticalizzazioni dunque delle prosecuzioni di quanto di buono si era visto contro la Fiorentina. Poi non siamo solidi, fatichiamo a reggere la pressione alta, la rosa ha i problemi che sappiamo e quando il tasso tecnico si abbassa, e di partenza non è alto, è tutto ancora più in salita. Va detto che già a Bologna Motta faceva scelte controintuitive, e qui deve migliorare molto sotto quest'aspetto, come spesso scritto è un allenatore che deve crescere e maturare.

Da quello che è uscito fuori è stato Motta a volere Koopmeiners quindi a lui spetta di valorizzarlo, un po' come Lukaku per Conte.

La rosa ormai è questa dove si è sbagliato lo sappiamo tutti, giochiamo con Savona praticamente titolare e Rhoui a momenti è il primo rimpiazzo, non credo ci sia altro da aggiungere Al netto di ciò e di tutto quello che sappiamo bene, infortuni e limiti che man mano si sono manifestati in organico, una stessa classifica con con delle prestazioni in campo che avrebbero mostrato di più dei concetti di Motta espressi al Bologna e ricerca più insistita delle azioni sporadiche che andiamo citando mi avrebbe fatto stare più tranquillo sul progetto tecnico. Progetto che non reputo fallito, siamo sempre a Dicembre del primo anno, ma che ovviamente urge di vedersi manifestare in campo.

Sì servono le condizioni, e siccome al Bologna Motta certo ricercava fasi di controllo ma per manipolare gli spazi per poi verticalizzare, tipo l'ormai nostra famosa azione di Kalulu contro la Lazio, mi viene da chiedere perchè Motta non abbia ricercato quest'azione più spesso. Non si fida della squadra? Con Vlahovic non vuole rischiare di perdere palloni ed esporsi a transizioni avversarie? Il problema è che di solo controllo non si va avanti, e secondo me la rosa è anche più adatta a transizioni e verticalizzazioni. Chi ha visto, anche poco, di Luiz con l'Aston Villa sa che in conduzione e campo aperto faceva la differenza, Thuram lo stiamo vedendo, Koop in un contesto intenso e di mobilità rende bene. Ora spero che l'insistenza nel creare densità in zona palla, le connessioni nella catena di sinistra porteranno alla creazioni di spazi ad attaccare oltre che all'isolare Conceicao.

Fosse così Ederson era decisamente meglio, è il migliore in Serie A per bloccare le transizioni avversarie. Koop a fare sportellate con i difensori avversari, come si è visto anche contro la Fiorentina, non lo volevo vedere, è un giocatore dinamico che si esalta in contesti dinamici.

La Juve di questi ultimi anni e quella attuale non ti sembra stramba? Io non mi aspettavo bacchette magiche o altri, sapevo benissimo che la lotta sarebbe stata per il posto in Champions e che avremo perso punti ma infatti più che la classifica e i risultati, che ad oggi mi interessano il giusto, mi focalizzo molto di più sul campo e sulle prestazioni e qui si siamo indietro. In un percorso di alti anche avendo la stessa classifica mi sarei aspettato di vedere di più, purtroppo oltre al controllo e qualche sporadica azione modello Bologna, troppe poche, non andiamo ed è qui che dobbiamo interrogarci e capirne i motivi. Motta con questa rosa ha rinunciato alla fluidità? Non vede questa squadra adatta alla manipolazione degli spazi per poi aggredirli? Questo non lo so e non lo possiamo sapere, certo è che vorrei, avrei già voluto, del lavoro più insistito su questi due aspetti. Ora mi aspetto passi in avanti sulle relazioni nella densità in zona palla dove pare Motta stia insistendo molto e qui vedere anche con maggior continuità azioni stile Thuram vs Fiorentina. Mi dirai, anche giustamente, che è ora di fare risultati e di che per l'applicazione di concetti in campo il tempo inizia a scarseggiare, fortunatamente in ottica quarto posto la classifica non è ancora drammatica e per me se non si migliora, se i i concetti di Motta non vengono espressi e in primis è lui a volerli davvero e farli applicare, quarti non ci arriviamo. Qualcosina con la Fiorentina si è visto, speriamo da qui in avanti di vedere prestazioni in evoluzione.

Con il Bologna le azioni "stile Kalulu vs Lazio" erano routine con Calafiori. Quel Bologna gestiva i ritmi di gara alternando fasi di pressione, intensità e blocco sia alto e che basso, e il possesso era mirato a creare densità in zona palla per manipolare gli spazi da attaccare. Io questo mi aspettavo di vedere in questi mesi, certo tra alti e bassi, moltissimi punti persi e anche sconfitte, ma invece il nostro controllo spesso non comporta aperture di spazi da attaccare o per lo meno è un giocata ricercata con poca insistenza, nelle ultime partite è vero che qualcosina sta cambiando, specialmente da quando Koop non stanzia più a destra fisso. Sì, che Vlahovic non sia l'attaccante ideale per Motta sembra abbastanza pacifico, è come se dunque siccome manca l'attaccante di manovra, Motta abbia molta paura che le verticalizzazioni andranno a male quindi per evitare rischi quasi ci rinuncia. Concordo che qualcosina si sta vedendo, c'è maggiore insistenza sulla densità in zona palla e contro la Fiorentina qualche trama si è vista.

Perchè numericamente siamo cortissimi, eufemismo pure, ma è evidente che per come Motta vuole la squadra non c'entra niente ed infatti, nonostante le tantissime assenze, non è titolare e a momenti Motta gli preferisce pure Rhoui. Per me come terzino la stagione, visto come sia messi numericamente, poteva finirla, così un centrale non basta più perchè a destra abbiamo davvero solo Savona e poi Rhoui

Danilo era ampiamente fuori dal progetto va però detto che visto la rosa cortissima in difesa, come terzino la stagione poteva anche finirla, ora numericamente c'è da intervenire per bene, non solo quindi con un centrale.

Chi ha visto un paio di partite del Bologna l'anno scorso sa bene che Motta puntava a gestire i ritmi della partita e orientare il possesso creando densità sulla zona palla per creare e manipolare gli spazi avversari. Kalulu vs Lazio e Thrumam vs Fiorentina sue due azioni in pieno stile Bologna di Motta. Quello che è da domandarsi è il perchè queste azioni si vedono pochissimo. Siccome non sono dentro la testa di Motta sono propenso a pensare che per paura delle transizioni avversarie voglia minimizzare i rischi quindi verticalizzare il minimo, però questo modus operandi non sta lo stesso portando a risultati quindi forse converrebbe insistere maggiormente sulla manipolazioni degli spazi e rischiare palloni in verticale su giocatori che aggrediscono gli spazi. Forse Motta questo step ancora non se la sente di fare visto proprio che i risultati non arrivano e la squadra in transizioni non regge, quindi è una sorta di cane che si morde la coda per paura di subire le transizioni si opta per verticalizzare meno ma giocando eccessivamente di controllo si perdono palloni e si subiscono transizioni. Gli aspetti, comunque, da cui partite per portare migliorie sono le connessioni sulla zona sinistra, qualcosina ogni tanto si vede e la ricerca della densità in zona palla, occorre però per forza aumentare intensità di palleggio e Motta dovrebbe accettare di rischiare di più perchè solo di controllo non andiamo avanti.

Vedo accenni di idee, bastano? No, è innegabile che a fine Dicembre pensavo, speravo, che fossimo più avanti ma non di classifica, che quest'anno era piuttosto chiaro che non si ambiva a competere per vincere, ma di prestazioni in campo. Non mi aspettavo questa ricerca ossessiva del controllo senza che portasse a molti conclusioni. Va comunque scritto che di passi avanti ne sono stati fatti, all'inizio anno ricordate che ci si lamentava di Vlahovic isolato, di non occupare l'area di rigore? L'inserimento di Mckennie tra i titolari e più movimento dei centrocampisti hanno portato più uomini in area di rigore avversaria. Si è capito che Danilo come centrale è deleterio. Koop non più larghissimo a destra dove risultava un fantasma ed era inutili nel cercare connessioni con Coincecao. Ora noto la voglia di creare connessioni e relazioni sulla catena di sinistra, ecco voglio vedere evoluzioni sotto quest'aspetto e costruire anche soluzioni per Thuram e mostrare fluidità che è un aspetto che ci manca moltissimo ma che, a questo punto, non sono sicuro se sia ricercato da Motta. Inzaghi, che partiva da basi nettamente superiori rispetto a noi, il primo anno non ha vinto ma ha posto la sua struttura che poi è andata migliorando di anno in anno. Io da Motta questo mi aspetto, ben consapevole che siamo anni luce di distanza non solo dall'Inter ma anche dall'Inter del primo Inzaghi che ereditava quella scudettata di Conte.

Il suo Bologna era molto fluido, quest'aspetto da noi si vede pochissimo, giusto qualcosina con Cambiaso e Locatelli e sì la top azione rimane quella di Kalulu contro la Lazio, ad oggi speravo di vedere con molta più continuità quel tipo di azione. Motta sta insistendo tantissimo, fino all'ossessione, per il controllo, penso abbia una paura matta di subire transizioni però, purtroppo, di fatto prendiamo sempre goal lo stesso su transizioni avversarie.

No, ha senso e non poco. Se imposti una stagione dove stravolgi la rosa, ringiovanendola tantissimo, prendi un nuovo tecnico che sai deve crescere anche lui insieme alla squadra, l'obiettivo è quello di creare, dare una base, una struttura di gioco da cui per partire per arrivare a lottare per vincere nelle prossime stagioni. E' chiaro che, per ovvi motivo, l'approdo in Champions è fondamentale ed è l'obiettivo da perseguire ma a è di fondamentale importanza anche la valorizzazione di determinati giocatori e dare, per l'appunto, un'impostazione di base alla squadra, quindi si un progetto tecnico da cui partire.

Però non è vero su, quanti mesi è che discutiamo sulla posizione di Koopmeiners? Quanti post abbiamo speso a dire che largo a destra era inutile, ecco io sulla fascia di sinistra, su alcune relazioni tra giocatori vedo miglioramenti, poi certo nulla di trascendentale. Thuram in transizione e conduzione è buono, bene che si sa sta lavorando sul creargli gli spazi, vedi il primo goal. Questi sono accenni di miglioramento. Per il resto i problemi li sappiamo, aggiungo che per me Motta soffre di overthink e spesso canna la formazione iniziale. Oggi meglio di diverse ultime partite, specialmente per il secondo tempo, ovviamente serve per forza invertire la tendenza dei risultati ma almeno sul campo si vede qualcosa che può lasciar presagire che tali risultati arriveranno. Il 4 posto, fortunatamente, non è distante, ma poi quest'anno lo stesso potrebbe bastare il 5°? Voglio anche dire che per l'ossessione del controllo, per la paura delle transizioni, alla fine prendiamo goal sempre su transizione Ma qui possiamo farci poco, nel senso che se Motta insiste così tanto sulla ricerca del controllo è perchè qualcosa ci vede, io penso che Motta vorrebbe avere una squadra che gestisca i ritmi di partiti tramite il possesso ma la mia sensazione è che la rosa sia più adatta a fasi dinamiche e di transizioni. Poi ripeto, Motta conosce il calcio, i giocatori più di tutti noi messi insieme quindi, in teoria, in questa ricerca ossessiva del controllo ci vede dei miglioramenti e delle possibilità di evoluzione.

Thuram ha cambio di passo e potenzialmente, certo non con quella dominanza, avrebbe anche quella progressione alla Pogba e alcune volte infatti mostra di avere lo strappo per saltare da solo il pressing avversario, da un po' di partite va detto che quelle sue azioni non si sono viste più, deve indubbiamente crescere ma ha potenziale. Su Nico sono d'accordo che può essere importantissimo nelle vie centrali e anzi secondo me lo vedremo anche al posto di Vlahovic in qualche occasione. Sugli interscambi di posizioni, quindi le famose rotazioni, nel Bologna Motta le ricercava tantissimo va detto che per ora sotto quest'aspetto si è visto e cercato pochissimo. Non so se la fluidità sia nei piani di Motta con questa rosa, forse con tutti a disposizione ci proverà, non possiamo saperlo, ma se anche nei momenti di difficoltà ha continuato per la via del controllo senza ricercare chissà quale fluidità forse ricerca proprio questo. Un misto tra fraseggio posizionale e ricerca di connessioni in zona palla tramite il controllo del match, non sarà facile.

Ad inizio anno pensavo che la mania del controllo fosse per prudenza e per entrare pian piano nella testa dei giocatori senza rischiare, probabile sia anche questo ma inizio a credere che Motta voglia proprio ricercare il controllo anche come fine senza dunque ricercare molto la verticalità. Per me questa squadra non ha una rosa adatta per avere intensità di palleggio, dovrebbe essere più dinamica e fluida. Certo con Luiz in forma, Thuram che deve crescere, Koop in palla il tutto potrebbe essere diverso ma comunque rimango dell'idea che si dovrebbe cercare maggiore verticalità e soprattutto dinamicità. Quello che ha in Motta si intravede, densità in zona palla, connessioni nelle catene laterali con terzetti e quartetti ma c'è poca qualità e dunque intensità, velocità di palleggio.

I problemi sono i soliti, eccessiva ricerca del controllo e poca intensità di fraseggio. Comunque si nota l'intento di creare densità in zona palla e qualche cambio buono sulla sinistra arriva. La nota maggiormente positiva sono i calci d'angolo, molto bene battere a rientrare come il modello Arsenal.

Lo vado scrivendo da mesi che questa squadra ha bisogno di essere dinamica, abbiamo molto centrocampisti bravi in conduzione, Thuram ma anche lo stesso Luiz per chi l'ha visto con l'Aston Villa. Ora non so se Motta abbandonerà in controllo per provare un calcio più verticale e di transizioni però ad oggi fatichiamo tantissimo a fare un calcio posizionale. Motta l'anno scorso al Bologna optava per un calcio fluido con tantissime rotazione, queste cose da noi non si vedono, avevo sempre pensato che fosse in ottica di prudenza e pragmatismo per poi pian piano sviluppare principi di gioco più fatti di connessioni piuttosto che quelli di posizione, ma qui siamo indietrissimo, seppur a Motta gli do tantissime attenuanti e non partecipo alla gogna. Che questa sarebbe stata un'annata difficilissima era da mettere in cantiere, certo è che oltre a crescere bisogna centrare l'obiettivo Champions sennò si rimane troppo indietro, ma sono convinto che se questa squadra riuscirà a ingranare potrà recuperare punti in ottica 4-5 posto.

Non abbiamo neanche lontanamente l'intensità del Fuhlam. Ma comunque principi di gioco molto differenti, noi optiamo per il controllo, giochiamo un calcio posizionale siamo poco fluidi e verticali. Il Fuhlam gioca più diretto. I nostri problemi è che abbiamo un possesso palla sotto-ritmato dunque poco pericoloso e creiamo pochissimo.

Il City non ha più l'intensità e la dinamicità di prima, soffre le transizioni negative ed il pressing, fattori che comunque l'avversario deve esprimere e la buona notizia per noi stasera è che le abbiamo espresse. Certamente le transizioni vanno fatte meglio, primo tempo ancora troppo lenti, poco precisi e abbiamo perso tante opportunità di avviare ripartenze. Quando abbiamo fatto pressione alta abbiamo recuperati diversi palli e costretto il City a perdere palla. Tanto da migliorare e questa vittoria non deve dare illusioni ma ora che Mckennie torna, si è rivisto Luiz si può costruire qualcosa, il 2-0 mostra che quando siamo dinamici sappiamo far male.