LUCCAL

Come motivatore e addetto a preparare le macchine per le cure corporali in infermeria hanno assunto il chirurgo che lavorava anche per la Lazio? non mi spiego questo fuggi fuggi dall'infermeria improvvisamente...

Mbangula si cede a 15 mio ? Cogliere l'attimo... c'è Balotelli quasi libero

Occorre ripristinare prima di tutto l'identità della juventus, ma non ci sono tanti modi tranne prendere chi ne conosce il significato. Vero è che il proprietario non farà più l'errore di mettere qualcuno che abbia la pretesa di volere organizzare secondo il proprio volere una squadra competitiva Si accettano solo yes man. Altroché Sarri, Conte o Allegri seppur aziendalista forzato. Motta credo sia tornato ai tempi dello Spezia, passato il miracolo Bologna. Forse solo Gasperini farebbe i miracoli.

Comunque anche se a me ha fatto rivoltare lo stomaco a Milano, se avessimo ripreso Conte a quest'ora almeno 10 punti in più. Vedremo cosa dirà il proseguimento della stagione. Speriamo che Margherita arrivi almeno in champions:)

Allora vista partita ... Savona, locatelli, koopmainers, luiz, fagioli, thiago motta impresentabili a livelli di queste partite. Comunque pochi dubbi sull inferiorità rispetto a squadre come linter ed in Europa. La elkann fc come massima aspirazione il 4 posto . Ma quello è già troppo

Alla luce dello spunto più che opportuno su Giovannino Agnelli, perchè non proporre almeno una protesta silenziosa che preveda la produzione e stampa di tante magliette con la foto di GIovannino, indossate allo Stadium. Non sarebbe male come messaggio, con un gesto tanti significati. Dubito che il tifo organizzato arrivi a questo tipo di iniziative.

Che tenerezza, tutti noi che ci interessiamo ancora alla Juventus, a cosa fa la proprietà, cosa decide, quanto non difende e come prepara il futuro per non avere rotture di scatole. C’è addirittura ancora chi crede alle partite ed alle competizioni. Ormai è chiaro che la reputazione non interessa, quella personale abbastanza ai minimi termini, figuriamoci di una squadra di calcio. Quanto si decide, che esclude il nocciolo della passione a favore degli interessi di chi è proprietario e di chi è stato nominato da questa proprietà, ed è lì solo per professione. E noi che ancora speriamo di ritornare insieme con la nostra passione come se fosse una fidanzata che ormai sta con un altro e noi la vediamo e magari passiamo sotto casa (alle assemblee e davanti alla tv) per vedere se l’incontriamo e ci regala uno sguardo di affetto e che ancora pensa a noi. Mentre le altre coppie, leggasi club, vivono una vita normale tra affetto e difficoltà ma si curano uno dell’altro. Sembra un romanzetto ma non lo è. Teneri e ottusi

Comunque: - Superlega modello chiuso, è un assunto ormai sbandierato da chiunque ma sbagliato. Era previsto un numero, seppur minimo, di accessi a nuove società per meriti dai campionati, seppur garantendo ad un numero ristretto di società ( che comunque nella quasi totalità facevano e fanno sempre la champions) quindi nulla impatta. I campionati nazionali, se il cagliari o il bologna arrivano al 4 posto, possono far accedere alla superlega ugualmente con i posti disponibili, eventualmente ( magari con il minor impegno dei grandi club avrebbero perfino più possibilità nei campionati stessi) - La proposta sulle tv e sui media era garantita gratuita, con plus e solo plus a pagamento. - Squadre come il Brest che con la nuova champions, dopo vittorie con sturm e salisburgo (capirai che squadroni), rischiano di passare senza incontrare le squadre più forti (a dispetto del milan ed altre che giocano con liverpool e leverkusen) vedremo. Torno a dire che fare anche dello sport una difficile fruizione con costi alti è un autogol, e soprattutto in qualche modo un errore di prospettiva anche sociale. Non è la stagione di Lirica alla SCALA di Milano o il golf o la coppa America di Vela che si rivolge solo ad un pubblico d'elite. -

Il calcio, soprattutto in certe parti del mondo, ma comunque più di tutti gli altri sport, è un fenomeno sociale, che si addentra ben più che nell’ambiente sportivo, è un fenomeno di politica, costume ancorchè economico. Se agli appassionati, che hanno già tanti limiti dalle situazioni sociali difficili dell’odierna quotidianità, togli la possibilità di seguire anche questo, il danno si ripercuote sulle vite degli appassionati. Non per nulla in alcuni paesi la vittoria di un campionato, locale o mondiale per nazione, spesso distoglie dai problemi sociali, ed è un fatto. Portare via del tutto la fruizione di tutto questo, sottoponendolo ad un costo che non molti possono sostenere, porta a reazioni che nella migliore delle ipotesi e per il momento si manifestano con la pirateria. Proseguendo su questa linea, oltre a mandare in crisi il mondo del calcio, avrà le sue belle ripercussioni sugli altri contesti. Diciamo che l’interazione che si manifesta nelle calciopoli o scandali che vedono protagoniste anche parti degli stati come politica e magistratura, oltre alla comunicazione, ne è un bell’esempio. Quindi, dal mio punto di vista siamo inconsapevolmente o meno su un veicolo che sta viaggiando inesorabilmente verso un burrone. E poi, se ci pensate la passione per lo sport è un pochino come diceva Totò una livella, ricco o povero la passione in quei 90 minuti è la stessa, e questo non si può più di tanto togliere ad una parte di appassionati, che sono ovviamente la maggioranza.

Dal mio punto di vista, se la legge va rispettata, e deve essere così, deve esserlo per tutto e dico tutto. Ma mi pare di poter dire che non sia proprio così, purtroppo. Non ho visto questo impegno a difendere la legalità ( parlo solo di questioni che attengono a questo forum) quando violando i codici esistenti si sono inventati l'illecito strutturale o il sentimento popolare o il calcio del popolo che dir si voglia. Tribunali incompetenti nonostante leggi chiare...questo è andare contro le leggi, tribunali che autorizzano o non autorizzano a partire per giocare con casi di Covid. Ovviamente c'è anche di peggio per argomenti ben più importanti. Se invece non si combatte ideologicamente e fattivamente, ognuno con i propri strumenti, (non cruenti ma consapevoli delle conseguenze ) se non ci si da da fare non cambieranno mai le cose sbagliate. Pure nel calcio. Poi ovviamente ognuno faccia quello che ritiene, fino a prova contraria, ma la coerenza o c'è per tutto oppure è solo presa di posizione su questo e su quello.

Mi 0are ovvio che il tempo per lavorare lo si da a tutti e non ci sono giudizi sul personale. Però vero è che non hanno aperto la scatola con gli ingredienti oggi. Sapevano bene cosa serve e cosa non serve. A comprare caro e vendere a poco pezzi conosciuti sono bravi anche gli utenti del forum credo, esclusi i VIP del forum stesso che mi pare abbiano credito maggiore. Ora, il trattamento deve essere onesto verso tutti. Se si deve dire ad oggi, ripeto ad oggi, mi pare chiaro non si sia fatto un gran lavoro. Poi se stasera scoprono e comprano uno Zidane, un Torricelli un Mandzukic, un Tardelli e un Bettega e lo portano a casa a prezzi convenienti lieto di cambiare opinione.

Allora non ho visto nulla, ovviamente, ma a naso, se in poche settimane non si trova un minimo di base di squadra, perdi qualche partita all'inizio e rischi di andare in affanno per il proseguimento delle competizioni. Comunque si parla di mercato e tempo, ma non mi pare che il bologna ad agosto scorso avesse una rosa spettacolare, eppure era già organizzato con quelli che aveva. Stiamo a vedere.

Quindi le opinioni stanno a zero Fatti Giornalisti licenziati, costi abbonamenti aumentati e maggiore condivisione con sky. Di cui maggiori disdette sminuite di tifosi juventini E lotta a pezzotti e partite sul web infruttose. Avanti così - chi è prezzolato in un modo o nell'altro pagherà quando il giocattolo farà boom.

Ci sarà un motivo se gli sponsor cercano l'inter, il Milan, la Roma ed altrettanto i giocatori li vendono bene anche quelli senza senso ( vedi Aouar a 15m) e noi invece strisciamo sulle ginocchia. Si torna sempre sull'appeal e sulla credibilità. Vogliono lo spazio sulla maglia e i nostri giovani? Tirare fuori cash o nulla, stiamo così. Maglia e squadra.

Nel mondo del lavoro i manager sono sempre a disposizione, tarda sera, festivi e viaggi a discapito della famiglia. L'altra faccia della medaglia è lo stipendio, altissimo e licenziabili dall'oggi al domani Se vuoi guadagnare tanto da qualche parte devono uscire i soldi. Diverso è il discorso del ritorno di potere.. capitolo a parte che riguarda i Gravina e Ceferin ed Infantino di turno. Loro fanno il mestiere migliore, non rischiano un euro della loro tasca, ma decidono cosa devono fare gli altri con i propri. Però da sempre stupirsi ora è ridicolo.