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KM 91

Tifoso Juventus
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  1. appunto, quindi avrà avuto almeno 15-16 anni presumo ergo ad oggi ne avrà sopra i 20
  2. il problema non è il nome, è il fatto che Salvini abbia deciso unilaterlmente di dire: "io sono il capo, io cambio il candidato". questo Berlusconi, dopo 20 anni al comando, non lo accetterà mai
  3. in realtà mi sa che ad oggi è maggiorenne si parla di un caso del 2011/12, e all'epoca era minorenne e usava il cellulare del comune dato al padre. se anche all'epoca avesse avuto 15 anni, ora ne avrebbe sui 22
  4. si, ma se anche saltasse tutto ( cosa che non credo), non si rivota prima di mezzo anno minimo. in piu mesi i trend possono cambiare svariate volte nel lungo periodo. ad oggi, con ancora tutto in ballo, è naturale che i trend premino sempre i due "vincitori" ( lega e cinque stelle).
  5. a due settimane dal voto i sondaggi davano forza italia 3-4 punti sopra la lega...non è che ci abbiano preso parecchio ormai difficilmente azzeccano le cifre reali.
  6. in realtà a Bersani bastava che non impedissero la formazione del governo intanto ( e per farlo ci sono mille modi in parlamento...anche senza dare tutti la fiducia). poi ovviamente sui 10 punti avrebbero cercato anche i loro voti. ma il senso del suo ragionamento sui voti era: " siete nati contro la casta e non volete allearvi ufficialmente con nessuno ? ok, vi rispetto. ma fatemi provare a partire non ostacolandomi/dandomi appoggio esterno. poi quando vedete che approviamo roba insieme ne riparliamo e mi dite". io dubito che uno come Bersani sarebbe stato avido di dare ruoli anche ai cinque stelle. il problema era che se lo faceva per poco lo prendevano come un insulto chiedo venia in effetti se LeU avesse preso quel 2-3 % in piu ( da tutti considerato come risultato sicuro) ad oggi avrebbe un bel peso in questo scenario.... il problema è che per Berlusconi è un bello smacco vedere la sua scelta ( Romani) cambiata da Salvini ( anche se pure la Bernini è di forza italia). se si adeguasse sarebbe come un chinare la testa a Salvini, se non si adeguasse rischierebbe di incrinare la coalizione di centrodestra e perdere la presidenza del senato probabilmente. prendo i pop corn per vedere come finisce
  7. ma infatti loro avrebbero vinto in ogni caso: A) i provvedimenti erano buoni ? "grazie a noi il PD ha approvato cose buone per il popolo, siamo stati i sorveglianti fondamentali" B) l'accordo finale era diverso da quanto pattuito ? " noi abbiamo provato a essere ragionevoli, ma il PD ha tradito ogni parola data, non avranno nessun appoggio da noi, mandiamoli a casa sfiduciandoli" lo streaming fatto in quel modo è la morte della politica. fino a quel momento si erano mostrati come "l'anti-kasta", quindi sono andati a fare quell'incontro solo per proseguire la sceneggiata. uno dei due ( bersani) cercava un accordo, mentre la controparte era li solo per far vedere ai propri militanti che avrebbero detto comunque no. mi è dispiaciuto per Bersani, che era mosso da buone intenzioni. e forse, se fosse andata come voleva lui, ci saremmo risparmiati renzi, berlusconi rinato e il nazareno. non ho parole invece per lo streming renzi-grillo quell'incontro era paragonabile a uno show di wrestling, con i due che hanno usato una occasione ufficiale per farsi belli ai rispettivi elettorati. na roba indecente
  8. Il 3,3 % è valso la pena anche soltanto per farla eleggere di nuovo, alla faccia di Salvini
  9. concordo. il problema principale dell'epoca, secondo me, fu che i 5 stelle dovevano mostrarsi duri e puri alla prima esperienza in parlamento. se fossero stati già in parlamento prima, probabilmente avrebbe concesso a Bersani il provare a far partire un governo. tra l'altro mi pare di aver sentito in una intervista che Bersani era pronto a incontrare grillo a casa sua per cercare una soluzione, ed a offrire la presidenza della camera ai 5 stelle all'interno dell'accordo per far partire il governo. se i primi provvedimenti poi fossero stati di gradimento pure per il movimento, avrebbe potuto esserci una legislatura che avrebbe messo la pietra tombale su Berlusconi politico, e immagino il PD non sarebbe andato in mille pezzi a distanza di qualche anno.
  10. il "vantaggio " dei 5 stelle era che finchè stavano all'opposizione potevano gestire tranquillamente il carico di voti che gli veniva da destra e sinistra. quando però vai al governo nazionale devi prendere posizione anche su questioni che sono ideologiche per forza di cose. puoi andare avanti a dire "noi non siamo ne di destra ne di sinistra", ma su ogni tema ci sono posizioni piu improntate a un lato o all'altro. e li finiranno per forza per scontentare parte dell'elettorato. io stesso conosco amici di destra e di sinistra che non si troverebbero mai d'accordo su alcuni temi, e che in questi anni son diventati grillini. se il movimento riesce a governare o allearsi, sicuramente scontenterà qualcuno.
  11. si può dire che nel Movimento c'è un 60/65 % di ex voti di sinistra credo. ovviamente anche in questi andrebbe fatta una differenziazione: nel 2013 si spostarono i voti di sinistra meno ancorati al concetto di zoccolo duro ( gli elettori piu volatili ). nel 2018 pure una parte di zoccolo duro ha deciso di traslocare. probabilmente senza Renzi alla guida il partito non avrebbe aumentato rispetto al 25 % delle scorse politiche, ma difficilmente avrebbe preso il 18-19 %. magari avrebbe perso un 2-3 %, attestandosi su un 23 %
  12. Ma davvero c'è gente che si fa influenzare da ste robe nel votare ? no dai, non voglio crederci
  13. intanto, nonostante la sconfitta totale e le "dimissioni", renzi resta il dominus del PD in parlamento grazie alle famose liste piene di suoi fedelissimi. si parla di rosato come candidato pd alla vicepresidenza della camera e di guerini e marcucci come capigruppo dem alla camera e senato.
  14. Salvini da un lato, e Di Maio dall'altro, ognuno per i suoi motivi, faranno di tutto per portare avanti la legislatura. poi certo, visti i numeri precari tra i due vincitori, non è detto che questo gli riesca a lungo
  15. se uno considera che in Toscana il PD è passato dal 46,3 % ( regionali 2015) al 29,6% delle politiche in soli tre anni. ci credo che cercano in tutti i modi di andare d'accordo con Enrico Rossi, anche se questo è fuoriuscito dal PD. se per caso si dimette ( o se lo mandano via), c'è il rischio che pure una storica roccaforte rossa diventi contendibile, ora come ora. a maggio dell'anno prossimo mi pare ci sono le europee
  16. Confermo. E l'argomento maggiore degli elettori PD per tentare di "convincere" ex PD era: " ma lascia fa se Renzi sta sul caz.zo, si vota il partito". Giusto a riprova.
  17. Apprezzo la coerenza ( ma già lo fece uscendo dal pd nel 2015). Ma mo che pure Civati si prende una pausa, il partito che fine fa a livello di visibilità ? Presumo il prossimo segretario possa essere qualcuno nelle istituzioni, tipo il rieletto Pastorino o la europarlamentare Schlein
  18. bè, alla fine sinistra italiana e Mdp son formate da ex Sel ed ex PD in maggioranza. Possibile è quasi piu "civico" e "laico" come partito. comunque tutte e tre, se vogliono avere speranze di contare qualcosa prima o poi, devono pensare di proseguire verso il partito unico. magari cercando di capire e correggere le caz.zate fatte fin ora.....
  19. Si, concordo che per quel poco che ho seguito ( tramite social e similare) Possibile ha un approccio diverso e per alcuni aspetti migliore. Il problema è che è un formazione così piccola che da sola non ha quasi visibilità. Se poi l'unico esponente più conosciuto si dimette, la cosa diventa quasi impossibile da portare avanti in modo da avere rilevanza e impatto a livello nazionale
  20. Anziché fondarsi il movimento "personale"( con tutta la buona volontà, se già prima l'unico volto un poco conosciuto era lui, non so che fine può fare Possibile senza lui segretario) magari poteva entrare con i suoi in Sinistra italiana fin dall'inizio.
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