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Rivelino

Tifoso Juventus
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  1. Perdona la battuta fratello, forse intendevi dire "quanta ulteriore fiducia in meno quest'anno, rispetto agli anni scorsi dove già si faticava da morire a trovarne".
  2. D'accordo che ogni partita "è la più importante". D'accordo anche sul rispettare e non sottovalutare qualsiasi avversario. Ma, con tutta la più buona volontà, se la JUVENTUS, per ambire alla vittoria a Verona, dovesse sperare nelle squalifiche/assenze di Amrabat, Veloso, Kumbulla e compagnia cantante, meglio stare a casa. Va bene tutto, ma alcuni timori mi paiono eccessivi. Fortunatamente non siamo ancora ridotti come il milan.
  3. La sconfitta contro il napoli è stata seguita da una settimana di drammi esasperanti. Immagino che, potendo riavvolgere il nastro, vi sarebbe bastato vincere quella partita con un gol di scarto stiracchiato, non importa come, non importa in che termini, ma sarebbe andato benissimo così. Bene, anche oggi era una sfida da vincere, per i tanti motivi che conosciamo. E' stato fatto ed è ciò che conta. Gli altri segnano a raffica ed hanno un gioco spumeggiante? Nonostante ciò, stasera saranno ancora tutti dietro.
  4. Credo che i pochi commenti non dipendano solo da una questione di rivalità. In questo caso specifico, sono anche la diretta conseguenza del cosa rappresenti per ognuno di noi il motto "fino alla fine". Per molti la "fine" è già stata sentenziata. Secondo loro la sconfitta contro il napoli ha già determinato anche la perdita dello scudetto a beneficio degli invincibili cinesirafforzatiancoradipiùdalmercato. Quindi, immagino che non stiano più seguendo nulla in attesa del prossimo campionato. E' domenica, saranno a spasso al mare, in montagna, al lago, godendosi il tempo libero e sognando i colpi "estivi". Attenzione, non ne faccio una colpa. Semplicemente, ognuno di noi vive le questioni in modo diverso e c'è, fra gli altri, chi si fa prendere troppo dal punto di vista emotivo e non vuole star male, chi si agita troppo, chi si spaventa subito, chi teme la battaglia, chi preferisce arrendersi subito per rinchiudersi nel proprio angolino di tranquillità. Io invece, fortunatamente assieme alla maggioranza dei fratelli, seguirò la Juve sino all'ultimo secondo, dell'ultimo minuto di recupero, dell'ultima giornata di campionato, tifando affinché la squadra tagli nuovamente il traguardo davanti a tutte le altre. Ci siamo passati mille volte, sappiamo che non è per niente facile, mai lo è stato. Ma arriveremo alla fine di tutto, allorquando l'impeto si placherà, il rumore farà posto al silenzio e gli sguardi di tutti si rivolgeranno verso l'unica bandiera rimasta issata sventolando. Oggi vinceremo.
  5. Efficienza tedesca. I nuovi arrivi li mandano in zona industriale (su un treno) perché se risultano essere difettosi fisicamente, li aggiustano al momento. Là sono tutti "Pop aggiustatutten"
  6. Non conosco questo ragazzo ma spero che, dovesse anche essere per una sola partita, mi dia la gioia di mostrarsi più propositivo dal punto di vista offensivo rispetto ad A. Sandro. Sono stanco di vedere quest'ultimo arrivare sulla trequarti, fermarsi di fronte all'avversario e passarla indietro. Anche quando c'è la possibilità di andare oltre. Anche quando i compagni, soprattutto Cristiano, lo invitano al fondo. Un cross, un tiro. Nulla, "malattia" ereditata da Asa probabilmente. Da quel punto di vista, con tutti i suoi limiti, ha fatto meglio Danilo quando è stato chiamato a sostituirlo.
  7. Layvin Kurzawa has agreed contract terms with Juventus (L’Équipe) Anche oltralpe confermano che il calciatore e la Juve hanno trovato l'accordo. Ora rimane da imbustare De Sciglio con un po' di monete al seguito da recapitare al psg.
  8. L'articolo dice che stanno decidendo il valore da attribuirgli essendo a scadenza. E' l'ultimo dettaglio che stanno affinando, il resto è ok.
  9. Accordo raggiunto con Kurzawa, contratto quadriennale. Nello scambio De Sciglio valutato 12 milioni. Fonte calzetta, pochi minuti fa.
  10. Hai ragione. Ho appena scritto un post che include anche questa "mancanza".
  11. Giusto. La partita di ieri è il condensato di una serie incredibile di cose assurde dal punto di vista tecnico e tattico, unitamente ad un piattume unico in termini di dinamismo, atletismo, carattere etc.. Data l'eccezionalità di tutto ciò, preferisco sia avvenuto il tutto all'interno della stessa partita. Si rifaranno.
  12. Ieri sera non si è proprio giocato e giustamente si è perso. Ognuno la vede a proprio modo ma, in definitiva, credo che si possa convergere sul fatto che la colpa sia di tutti, allenatore e giocatori. Capisco la delusione, che è anche mia, più che altro per la ghiotta occasione di allungare che è stata sprecata. Ma non farei drammi eccessivi, in un lungo percorso sono passi falsi che possono capitare. Certo, non fare drammi presuppone avere coscienza del fatto che nel GIOCO, oltre a vincere, si possa anche perdere. Non vorrei che molti, forse anche giovani, abbiano perso di vista questa evenienza, fuorviati da questi 8 anni consecutivi, straordinari e non a caso record della storia. Immagino invece che chi, come me, ha vissuto anche i periodi delle Juventus di Rino Marchesi, Maifredi, Ranieri, Del Neri, Zaccheroni, Ferrara, sia più comprensivo in tal senso.
  13. Per questa partita e per la svolta determinante che può dare un risultato positivo su quel campo a questo punto della stagione in termini di consolidamento della prima posizione, non me ne fregherà nulla del modulo, dei nomi in campo, della prestazione dei singoli, del bel gioco, della dimostrazione di forza. I ragazzi possono subire pure per tutta la partita. Mi basta che nel complesso azzecchino almeno quei due passaggi necessari a mettere un calciatore (di bianconero o biancazzurro vestito non ha importanza) davanti alla loro porta e che quel tale, chiunque esso sia, la svirgoli con nonchalance al suo interno. 0-1 ed avranno tutta la mia stima e riconoscenza, come sempre. Poi, in relax e con tutta calma, mi metterò qui a leggere i commenti feroci dei critici di professione e, per non farmi mancare nulla, mi sintonizzerò sulla lamentele dei seguaci della China Corporation che avranno certamente mille cose da recriminare sulla nostra partita. Fatemi gioire ragazzi!! Avanti Juve!!
  14. Lì ci arriveremo con calma. Prima faremo un altro scambio alla pari per non dare nell'occhio. Francese per francese, campione del mondo per campione del mondo, lettera M per lettera M, così non stravolgiamo nemmeno l'ordine alfabetico delle rose. E diamo una bella sistemata al bilancio del Psg. Matuidi x Mbappe
  15. E' da più di un mese che si sono infittiti i contatti tra Paratici e Leonardo. Evidentemente le due società sono ben disposte, l'una verso l'altra, nell' aiutarsi alla sistemazione di problemi di rosa e/o di bilancio. Se ricordate, si era partiti da un possibile scambio Emre Can - Paredes e si è atterrati su De sciglio - Kurzawa. Rose intatte dal punto di vista numerico. Non ci si rafforza, non ci si indebolisce, non si rafforza un avversario europeo, bilanci migliorati. Non escluderei altri "affari" in futuro.
  16. Condivido questa parte nel solo aspetto nostalgico della questione. Ho 50 anni, conosco perfettamente il concetto di "zoccolo duro", "base italiana" etc. ed ho inteso il tuo pensiero. Personalmente, però, cerco di tenermi aggiornato ai tempi, cerco di evolvere. E vedo che, rispetto al mondo nel quale sono cresciuto anni fa, tutto è cambiato. L'abbattimento delle frontiere, l'integrazione, la società in continuo movimento. Ragazzi italiani, sempre più giovani, che vanno all'estero in cerca di lavoro, fortuna etc., e viceversa. Per cui, mi sono elevato all'idea che, in riferimento alla nostra Juve, italiano o meno, basta che sia ad un livello adeguato per starci. E se torno indietro al periodo della massima italianità, ti confesso che, quand'ero ragazzo ed aprirono le frontiere nei primi anni 80, avrei scambiato ad occhi chiusi i vari Prandelli, Tavola e Gori di turno, eterni panchinari, con il primo nomade giostraio di passaggio, pur che avesse un nome carico di consonanti. In quel momento c'era una tale esaltazione generale per lo straniero, figurati fra ragazzi: immaginazione e sogno ai massimi livelli. Il tutto senza nemmeno sapere se costoro fossero forti o scarsoni di prima grandezza Altro che internet, youtube, transfertmarket e gianfuffari vari...
  17. Oggi hanno imparato che: Da Gondese "La Legge è uguale per duddi" >> A Italiano "La Lecce è uguale per tutti".
  18. Le immagini sono eloquenti. Si vede chiaramente che Lautaro, cadendo in modo anomalo, mette le due braccia a forma di spirale. Compiendo questo movimento, si crea un mulinello d'aria (evento registrato e confermato dall'anemometro dell'aeroporto di Linate) il cui vortice attira verso il suo centro la gamba destra di Toloi. Il flusso d'aria improvviso è verificabile nell'immagine guardando il particolare di alcuni ciuffi d'erba sollevati (in mezzo alle gambe di Toloi) che stanno senza dubbio tornando indietro, attirati anch'essi dal mulinello. Ci poteva stare l'ammonizione per gioco pericoloso all'atalantino, i cui tacchetti rischiano di toccare il viso innocente di Lautaro. Meno male che l'arbitro ha lasciato correre.
  19. Questa non è una svista degli addetti, semplicemente perchè era impossibile "non vedere". Questo è un "occultamento voluto". E i giornalai idioti, o giornalioti, assieme ai commentatori sapientoni, non dimostrano nemmeno quella furbizia che pensano di avere. Stabilito che Linda ne ha tratto vantaggio, che è la cosa che a loro sta più a cuore, di fronte al fatto clamoroso potrebbero almeno fingere di essere "leggermente" imparziali. Guadagnerebbero un filino di credibilità in più in generale e ciò gli tornerebbe utile anche quando (sempre) sparlano di noi. Qualche asino in più si schiererebbe dalla loro parte. Imparzialità zero; credibilità zero; professionalità zero. Schifo.
  20. Vedendo la partita sono contento che a suo tempo Linda abbia sbolognato il Gasp in men che non si dica. Se avesse avuto tempo di ingranare, probabilmente in quegli anni avremmo avuto un avversario ostico non da poco. Meglio così.
  21. Oltre al risultato positivo ed alla partita tranquilla, una cosa ho apprezzato molto quest'oggi: l'uscita di scena mesta mesta, al minuto 61, di tal Fabrizio Cacciatore. Non dimentico infatti che nel gennaio del 2018, esattamente due anni fa, quando ci affrontò con la maglia del Chievo, cercò di assurgersi ad idolo degli antijuventini mostrando platealmente il gesto delle manette, copiando così il dement-one che lo fece a suo tempo. E' sempre un piacere assistere alle sconfitte di questa gente. Grazie Juve!!
  22. La Ferrari deve le sue fortune all'inquinamento ed al riscaldamento globale terrestre. Senza quelli, mai sarebbe riemersa dai ghiacciai ritiratisi.
  23. I nostri giocatori sono come delle pentole a pressione. Si scaldano con il passare del tempo e quando hanno raggiunto la temperatura/pressione ottimale, gli si toglie il coperchio e li si butta in campo. Peccato che così facendo si sgonfiano di nuovo nell'istante stesso...
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