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Tutti i contenuti di Gnokko
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intanto
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comunque si scrive Dimarco e Bentancur
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perche' per te l'allenatore vale quanto Alessio Secco alla fotocopiatrice
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l'autore del topic Isso crede che l'allenatore valga piu' del magazziniere ma meno dell'autista del bus
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non l'estetica della difesa?
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ci sta ma se c'e' qualcuno che il talento te lo mozza e non riesci a carpirlo in toto? ora non sto dicendo che la rosa della Juve ha talento per vincere la UCL, ma che che puo' fare molto di piu' e soprattutto cose diverse nell'arco dei 90 minuti rispetto a cio' che fa ora
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Kenan Yildiz: IL numero 10 della Juventus
Gnokko ha risposto al topic di PiemonteBianconero in Juventus Forum
se Robben e Ribery fossero stati piu' integri forse il Bayern avrebbe 1-2 UCL in piu' a quest'ora difatti la vinsero l'anno in cui entrambi non mancarono nelle partite piu' importanti ma Coman non e' affatto di quel livello difatti in illo tempore non criticai la scelta di cederlo a quella cifra -
io quando un giocatore fa bene i meriti all'allenatore li do sempre. E Bremer l'anno scorso ha fatto il suo senza essere incredibile (primo anno alla Juve, ci sta), quest'anno e' fortissimo (per quel poco che ho visto) percio' si trova bene in quel contesto tattico. Nulla di male a dirlo - battuta orologio rotto incoming - ma tornando ai calciatori e l'allenatore, i calciatori migliorano. Si vedono esempi continuamente. ed oltre a migliorare alcuni rinascono proprio con un nuovo allenatore. Vuol dire che uno e' bravo e l'altro e' un cretino? puo' darsi, ma molto piu' spesso dipende dal contesto in cui uno fa meglio rispetto a quello precedente (o viceversa) il problema e' quando la maggior parte dei calciatori non rende o lo fa molto parzialmente ed il problema ancora maggiore e' quando nonostante questo l'allenatore non si schioda dalle proprie convinzioni. convinzioni, oltretutto, che vengono da lontanto perche' il contesto tattico e' esattamente lo stesso di quando anni fa la squadra era totalmente diversa eppure la fa giocare allo stesso identico modo. giocatori diversi, livelli diversi, filosofia identica. non trovi che questo sia un narcisismo che sfocia nell'onanismo? oppure e' pigrizia? pr me entrambe le cose. Allegri gode nel fare risultato a modo suo (come tutti gli altri, vedi discorso di De Zerbi - far fetched - prima della partita contro il City) ma gode perche' va contro tutti noi tromboni che gli diciamo CAMBIA ed al tempo stesso non ha voglia di cambiare. non ha voglia di cercare soluzioni alternative, non ha voglia di lavorare sui giocatori
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per carita' io Dimarco (si scrive DIMARCO, almeno questo non e' un urugagio-irlandese, sforzati) all'Hellas non lo conoscevo. L'ho visto all'Inter ed ho detto che e' un giocatore molto bravo in un ruolo dove soprattutto in Italia non c'e' proprio grande scelta se mi dici che Dimarco (si scrive DIMARCO) all'Inter e' esattamente lo stesso, un merito di Inzaghi in questo c'e'. Non nell'aver migliorato il giocatore ma nel metterlo nelle condizioni di rendere per quello che e' e se cominci a dire: Dimarco (si scrive DIMARCO) rende, Thuram rende, Chalanoglu rende, Acerbi, Miki piu' tutti gli altri all'Inter giocano e bene i meriti di Inzaghi sono lampanti vengono ingingantiti da certa platea e certa stampa? sicuro. ma anche quelli di Allegri sono sempre stati ingigantiti da certa platea e certa stampa. Tutt'ora. Pensa che c'e' chi considera l'attuale posto in classifica un miracolo, chi considera il rendimento di Bremer pari all'evento della separazione delle acque del mar rosso e chi vede meriti pazzeschi nel riuscire a mandarci ai matti ogniqualvolta che apre bocca (forse unico vero merito) io parto dal presupposto che le tifoserie sono tutte uguali, che i giornalisti hanno una moralita' di poco superiore a quella di un pedofilo e che di calcio si parli sempre meno perche' pochissimi rappresentanti di questi due gruppi conoscano veramente lo sport e lo amino davvero per quello che vedono in campo nell'arco dei 90 minuti
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riprendo un adagio caro ai tuoi sodali la maglia dell'Inter pesa piu' di quella dell'Hellas
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su questo sono completamente d'accordo a meta' se si parla di anni 90 con Lippi e Moratti, quest'ultimo cambiava un allenatore piu' rapidamente di quanto il PD cambi capo partito e con lui tantissimi altri presidenti e tali scelte erano spesso dettate dall'umore della plebe che rumoreggiava e' vero invece che la figura dell'allenatore si mostra piu' importante perche' l'Italia non e' il solo campionato tattico in Europa. Prima lo era con gli altri paesi che seguivano canovacci classici del proprio calcio (Spagna--> possesso palla / UK --> cross e stacco di testa / Germania --> forza fisica e velocita') e poco altro. Adesso invece dall'avvento del guardiolismo ci sono tanti allenatori (che pero' molti trovo essere prettamente personaggi and that's it - Allegri e' diventato uno di questi per me) che attirano tanto l'attenzione e che provengono da paesi diversi. Ma questo te lo dice un cretino semmai. A meno che tu non fai riferimento a quanto disse due settimane fa Adani, che pero' e' un discorso diverso in cui lui non diceva che uno e' diventato bravo e l'altro e' rimasto scarso per colpa/merito dell'allenatore ma che uno rende e l'altro meno perche' inseriti in contesti tattici dove uno e' portato a rendere meglio dell'altro la componente aleatoria c'e' sempre nel calcio. Il Chelsea di Di Matteo ci ha vinto una UCL a forza di colpi di coolo (maledetti). E pure noi l'avemmo quella componente quell'anno (a differenza di Cardiff in cui arrivammo in finale con meriti assoluti senza bisogno di particolari aiuti della casualita' mentre mi ricordo contro il Real Madrid di Ancelotti sculammo abbastanza), pero' come disse una volta mi pare Shaka, Allegri quell'anno ebbe il merito di decomprimere tantissimo una squadra che era invece compressa dai 3 anni di Conte che li aveva psicologicamente spremuti fino all'osso. In quello Allegri e' un assoluto #1
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Fate lavorare il poro Pinsoglio
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a sto punto toglietelo proprio l'allenatore, ma senza sostituirlo si risparmiano n milioni da dare ad un giocatore valido tanto non serve ad una fava da quel che si dice
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hai fatto cherry picking delle argomentazioni tralasciando invece i nodi centrali classic lucano
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intanto, in una non troppo remota galassia
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ormai ci siamo esposti. questo topic non aggiungera' null'altro venisse De Zerbi e Vlahovic finisse la stagione con 12 gol mi dovro' ritirare a cucire tuniche arancioni in Tibet
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Mazzarri
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senza Conte non sarebbe esistita la Juve dei 9 scudetti grande merito ad AA, a Marotta&Paratici ma soprattutto per l'allenatore che scelsero quell'anno Conte porto' cultura del lavoro, del sacrificio, dell'abnegazione, della voglia di vincere. L'apporto psicologico di Conte su quei giocatori ebbe un impatto maggiore, per me, di ogni decisione tecnica presa da Conte stesso, dato che in quei 3 anni giocammo in modi trasversalmente opposti
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I nostri prestiti cosa fanno? Ceduti anche Soulé e Kaio Jorge al Frosinone
Gnokko ha risposto al topic di carlangelo in Archivio Calciomercato
mi state facendo diventare Huijsen un idolo incontrastato James Dean Huijsen mio nuovo pupillo -
andate a tifare Juve
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perche' e' un topic su Allegri Zart finge piu' di Sergio Ramos a Cardiff
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bene, grazie rendiamolo un topic su Antonio Conte secondo te Conte alla Juventus non ha inciso al suo arrivo? dici che Conte non ha inciso sulla peggior nazionale di sempre portandola almeno a giocarsela agli Europei pur avendo Eder e Pelle titolari in attacco?
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non e' un topic su Allegri e' gia' stato detto?
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pero' Zart tanti calciatori hanno svoltato perche' oltre al talento hanno avuto le persone giuste nei momenti giusti, mentre tanti altri no ANCHE per questo non so, ma quando parlano i famigliari di CR7 non mi pare che lui quella cultura del lavoro ed abnegazione l'abbia ereditata da loro magari l'allenatore delle giovanili dello Sporting non gli ha insegnato come fare il doppio passo, ma per me un'anticchia di voglia di lavorare gliel'ha data a occhio eh