Gnokko

lo faceva con Allegri lo fa con Sarri questo e' Pjanic, passaggi banali a ritmo blando

a nulla

mi vuoi veramente togliere la soddisfazione di praticare sodomia a cadenza quasi quadrimestrale con milanisti, interisti, napoletani e fiorentini (piu' tutti gli altri)?

Commisso e' gia' andato a prendersela in c**o o ha ancora bisogno di una mano? se me lo trovo davanti a Brooklyn lo metto sotto

ma quoto c**** hai steso un avversario che una volta suonato il gong finale comincia a lamentarsi lo devi annientare e trainare il cadavere come Achille con Ettore

ma perche' quelle che ho quotato sono critiche alla singola partita? erano critiche al giocatore. il giocatore col miglior rendimento da inizio anno

Bradipo, per la scomparsa di Bryant hanno levato una parola tutti gli sportivi di questo mondo. Tutti. Anche le societa' calcistiche (fatta eccezione per la Juventus per non so quale bieca linea societaria che pero' le permette di mandare in onda un vittimismo mediatico degno dei migliori Made in Naples con Mario Merola in sottofondo) e non solo calcistiche hanno mandato messaggi di cordoglio per la prematura dipartita. Questo vuol dire che il mondo sportivo invece ha reagito celebrando lo sportivo. Chi invece deve raccontarne le gesta e spesso anche critica le gesta? Non l'ha capita. Non l'hanno capita. Ma parliamo dei maggiori quotidiani SPORTIVI (non generici). Nessuno ne fa una colpa a La Repubblica o il Corriere. Ma quotidiani sportivi. poi cio' che da fastidio e' proprio la saccenza con cui rispondono. Tu gli dici "potevi pure fare una prima pagina intera come altri quotidiani non italiani" e loro ti rispondono con "sapete un c**** voi di come si fa un giornale" guarda sotto: sono perfettamente in grado di dedicare interamente (o almeno quasi) una prima pagina per un fatto di una rilevanza fuori dal normale

e allora nulla serve a nulla Bradipo. Apatia piena in tutto e per tutto. Muore Bryant e scriviamo un trafiletto. Foto in bianco e nero perche' tanto metterla a colori cosa serve? muore Mattarella, il Presidente della Repubblica. Vabbe', scriviamolo in prima pagina e basta, al limite anche nei necrologi per l'edizione romana. Ma tutto abbastanza sobrio, fare i titoloni con le foto grandi non serve a nulla. la Juventus vince la UCL. Ok, basta menzionarlo in prima, poi sti c***i la Nazionale vince il mondiale. Ok, mettiamolo in prima pagina ma senza grandi titoloni o colori, tanto basta solo farne menzione. la finiamo cosi'? in pratica Bradipo quello che ti sto dicendo e' che i giornali italiani hanno (in ordine sparso): - non capito la grandezza (e neppure la mediaticita') del personaggio Bryant; - non capito la gravita' del fatto (legato al primo punto); - nemmeno sfruttato questa gravita' per farci una prima pagina che rimanesse negli annales - respingono le critiche partendo da un "ma cosa ne sapete voi" per poi terminare con "si vabbe', ma io manco c'ero e se c'ero dormivo" mi stai ancora dicendo che hanno fatto bene il loro mestiere da un punto di vista etico e professionale?

quindi come una qualunque forma di sensibilizzazione pubblica mai creata ed eseguita al mondo sei finalmente diventato cinico

esatto non e' il fare le condoglianze a Kobe Bryant a renderti una societa' meno seria soprattutto se poi tieni una rubrica sull'accerchiamento mediatico che credi (e forse pure con ragione) di subire insomma, una linea editoriale disastrosa, in linea con quella nazionale che hai deciso di sbeffeggiare pubblicamente

ma la critica infatti non e' che abbiano reagito alla percezione, la critica e' che non hanno inteso invece il valore reale della percezione inoltre, non sono i giornalisti stessi che si ergono a paladini dell'informazione, che ci vogliono sempre e comunque spiegare cosa sia sportivamente (e non solo) bello e/o brutto, che ci vogliono insegnare su cosa sia sbagliato e giusto ecco, stavolta potevano spiegarci chi sia Bryant, uno che ha avuto pure un legame con l'Italia no, non ce l'hanno spiegato perche' i primi a non averlo capito sono loro stessi se sei un giornale sportivo (S P O R T I V O - di sport, di fatti ed eventi legati allo sport) e muore Kobe Bryant, uno dei piu' grandei cestisti di tutti i tempi oltretutto giovane in un fatto tragico ed accidentale e quindi totalmente inaspettato e non gli dedichi la prima pagina con gli oneri ed onori del caso, vuol dire che allora non hai capito la grandezza dello sportivo, ergo non ne capisci lo sport ed il mondo dello sport e di quello sport in particolare che lo circondavano e che al tempo stesso loro riuscivano a circondare (non parliamo di Curling che, con tutto il rispetto per chi pratica tale disciplina, non ha certo il seguito che ha il basketball) e' un caso se in Italia non sia stata fatta una prima pagina in quel modo mentre in Spagna e Francia si? no, non e' un caso, noi di per certo abbiamo una classe di giornalisti che meriterebbe il trattamento Putin, ma non per insofferenza verso il regime ma per incapacita', malafede e mendacia

da agosto ad oggi e' stato il giocatore in rosa con la maggior continuita'. ma senza ombra di dubbio alcuno. Ha sbagliato 2 partite, questa compresa non c'e' un singolo giocatore in rosa con la medesima continuita' quest'anno ecco perche' dico che far partire i de profundis e le sentenze dopo una partita giocata male e', per dirla con un eufemismo, ingeneroso

non ha fatto un partitone ma prendere una partita in cui hanno fatto cacare tutti e ripartire con gli splendidi mantra del tifoso juventino sul non avere carattere ed altre puttanate sesquipedali simili puo' solo essere dipeso da un tasso alcolico che si ha tra le allucinazioni al coma etilico

va bene che era domenica ma non dovreste esagerare col vino

oh, io la partita ieri l'ho vista distrattamente ma voi mi sa vi siete dimenticati di accenderlo il televisore

non sono un fan di basketball. mi piace, come a tanti ma non sono mai stato un appassionato. generalmente comincio a guardare qualche partita solo dai playoffs in poi. non ho neppure una squadra preferita, solitamente per campanilismo tifo dove sono/erano Belinelli, Gallinari e Bargnani. Ed un po' di affetto per le squadre di dove io mi trovi al momento ma ieri alla notizia della morte di Bryant, a pochi minuti dall'inizio della gara, mi sono totalmente sentito svuotato. mi ha toccato particolarmente e non so neppure come mai forse perche' era Kobe Bryant, un indistruttibile dello sport, uno di cui senti parlare da una vita e che fatichi a credere sia dello stesso mondo di cui fai parte tu la partita ieri l'ho proprio seguita con scarso interesse. E ripeto, per me il basketball e' meno di un passatempo televisivo. una scusa per andare al bar a farsi un paio di birre con gli amici guardando la partita o per fare una rimpatriata a casa di qualcuno cucinando e bevendo come stronzi. come se ce ne fosse il bisogno. Di una scusa intendo. poi la notizia che una delle figlie fosse con lui ha reso il tutto ancora piu' tragico e straziante. All'inizio si parlava di tutte e 4 le figlie. Poi per fortuna notizia smentita, ma insomma, preferisco non fare classifiche o graduare la drammaticita' di un evento. Come si dice in questi casi abbraccio la famiglia che piu' di tutti hanno subito una perdita cosi' grande, ma anche tutti coloro nel mondo che come me o anche piu' di meno hanno da ieri questo vuoto senza veramente spiegarselo pienamente have a nice trip Mr. Bryant. Have a nice trip Gianna Maria. You'll be missed

vedi? stai facendo confronti non li fare non c'e' bisogno di confrontare i giocatori per definire se uno sia stato bravo o meno il punto anche e': se non metti Ronaldo tra i grandissimi, chi ci metti allora (oltre a Cristiano e Messi)? per me ad esempio e' stato il miglior attaccante degli anni 90. Piu' di chiunque altro, Batistuta, Van Basten, ADP, Romario (ebbene si, anche piu' di Baixinho). poi oh, son gusti

be' insomma ha vinto un mondiale da assoluto protagonista e trascinatore di quel Brasile ha vinto la coppa Uefa quando era un trofeo serio e portato l'Inter a giocarsela con la Juve quando aveva una squadra assolutamente ridicola tranne alcuni elementi (guardatevi la difesa titolare dell'Inter e quella della Juve, per fare un esempio) Per me tra i grandissimi ci sta proprio bene, perche' comunque era veramente una roba fuori categoria

be si e' pure sfatto due volte il crociato comunque le gare de "il mio e' piu' forte del tuo" non mi hanno mai appassionato certo e' che divento' di colpo l'attaccante piu' completo e davstante che avessi mai visto era un fenomeno sul serio ma come poi lo sono stati Ronaldinho, Messi e Ronaldo (quello Cristiano), per me

ma capisco ma pure perche' Khedira e' un giocatore dall'intelligenza tattica superiore (detto da TUTTI coloro che lo hanno allenato, Mourinho, Ancelotti, Low, Allegri, Sarri) che quindi riesce a trovare la sua posizione in qualsivoglia schieramento

"[...] Ronaldo, quello vero.... [...]" quando gli interisti se lo dicono fra di se li vedi stringere le gambe da quanto si stanno bagnando

anche perche' prima giocava nel Real Madrid in un centrocampo a 2

sono pure a dire tanto 6 gol l'anno in 3... troppo pochi, serve almeno un centrocampista che entri in area e sappia come entrarvi, altrimenti diventi troppo prevedibile

io non sono molto d'accordo a dire la verita' Sarri non applicando la difesa posizionale richiede grande aggressivita' ai centrali che devono marcare colpo su colpo, palla su palla l'attaccante di turno difatti ecco che Demiral ci va a nozze (ma pure Delitto mica sfigura con la fisicita' e aggressivita' che si ritrova) e Chiellini sono certo avrebbe disputato un'altra stagione strepitosa Rugani, invece, e' molto piu' prudente, molto attendista, conservativo, cerca di portare l'avversario sul piede debole temporeggiando oggi mi pare abbia fatto una buona gara (sono al lavoro, l'ho vista distrattamente) ma anche perche' comunque le qualita' le avrebbe ma si e' perso secondo me e pecca di fiducia ad Empoli giocava bene perche' a mio avviso A) Sarri aveva creato un sistema difensivo efficente, B) come detto prima, Rugani ha qualita' e quindi riusciva comunque in quel sistema a rendere bene, anche perche' comunque era l'Empoli, non una squadra di primo livello, percio' non troppo spesso si ritrovava in situazione di dover difendere strenuamente 1vs1, cosa che invece accade piu' spesso in una grande squadra che si ritrova con 8-9/11 sopra la linea del centrocampo

e' Sarri che preferisce avere un giocatore come Pjanic davanti alla difesa a dare ritmo, piuttosto di un mediano