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Tiger Jack

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Tiger Jack

  1. Sembra che alla prossima udienza i Pm chiameranno a testimoniare contr Moggi anche qui,quo, qua e le giovani marmotte..... :haha:
  2. Per pm di Calciopoli promozione in vista corrieredelmezzoggiorno.it 14.04.2010 Per Narducci possibile promozione a procuratore aggiunto. Ma deve vincere concorrenza di Fragliasso NAPOLI - Promozione in vista per uno dei pm del processo Calciopoli in corso a Napoli. Giuseppe Narducci , ora sostituto alla procura partenopea, potrebbe essere nominato dal Csm procuratore aggiunto. A proporre di conferirgli l
  3. affaritaliani.it ORE 11.10 - "LE TELEFONATE SONO RILEVANTI" - Il giudice Teresa Casoria accetter
  4. fidejussioni taroccate e buffi vari...per
  5. Galliani però non sapeva nulla.... da liberonews.it 6.04.2010 Di Fabrizio Biasin - Affidabili come un orologio svizzero costruito da uno svizzero, manteniamo la promessa fatta in questi ultimi giorni: avevamo assicurato che la gran parte dei dirigenti all’epoca delle intercettazioni (novembre 2004-maggio 2005) erano soliti chiacchierare con i designatori arbitrali Bergamo e Pairetto, avevamo spergiurato che le telefonate esistevano e sarebbero saltate fuori con tanto di “domanda e risposta”, avevamo promesso che non era solo una questione di “Moratti contro Moggi” ma era più che altro un “tutti contro tutti” e, infatti, ecco qua altri divertentissimi (si fa per dire) colloqui tra “cornetta rovente” Bergamo e due pezzi grossi di Milan e Reggina. Per i rossoneri è il turno dell’allora addetto agli arbitri (ma che carica è?) Leonardo Meani, per i calabresi tocca addirittura a sua presidenza Lillo Foti. La tratta dei guardalinee Il 28 aprile 2005 Meani chiama Bergamo. Si parla di arbitri ovviamente, anzi no, di guardalinee. Meani: «Però non mandarci nè Ivaldi nè Pisacreta eh? Inventane un altro...». Bergamo: «Eh no, dovrò inventarne due, Mitro ce l’ho, Mitro sta facendo bene, uno dovremo inventarlo e non sarà facile...». M. : «Non sarà facile ma a te che c**** te ne frega, Griselli lo mandi no? È il numero due, hai tutte le giustificazioni del mondo... A te cosa c**** te ne frega...». B. : «Eh bravo ma ora... Ecco fammi fare un passo alla volta...». M. : «A Firenze chi hai pensato di mandarmi?». B. : «A Firenze ancora non ho guardato, mi ci metto dopo cena... Voi con Stagnoli come vi siete trovati?». M. : «Bene, con Stagnoli bene, ma se vuoi mettere uno che con noi è andato bene anche Ambrosino, è venuto da noi due o tre domeniche fa, può anche andar bene non so se ce l’hai in “griglia” come la pensi...». B. : «No no è uno che sta andando bene, fa l’avvocato...». M. : «A me Stagnoli e Ambrosino vanno bene...». B. : «Ayroldi no eh?». M. : «Ayroldi sì, è un pò che non viene». B. : «Sei sicuro che è per lo meno un mese che non viene?». M. : «Sì». B. : «Allora fanno più affidamento Stagnoli e Ayroldi». In realtà l’addetto alla scelta degli assistenti per l’Aia era Gennaro Mazzei, ma la decisione finale spettava a Bergamo o Pairetto. Ovviamente non era consentito ad alcun dirigente di scegliersi i guardalinee... Il designatore con l’influenza Con Foti, invece, Bergamo discute della famosa “griglia arbitrale”, la divisione per fasce dei fischietti che anticipa il sorteggio: è il 7 novembre 2004. Bergamo: «Ti ho chiamato perchè ho visto la chiamata, sono influenzato...». Foti: «Sei raffreddato?». B. : «Mal di stomaco, nausea e mal di testa ma nulla di importante... Domani c’è il sorteggio a Roma, lo fa Gigi (Pairetto ndr). Abbiamo pensato a Parma-Reggina da seconda fascia perchè in prima fascia non ci va, e in seconda fascia c’è un pò di esperti, anche un giovane che sta facendo bene quindi vediamo un pò che cosa vi tocca». F. : «Ti raccomando che è troppo importante...». B. : «Ti dico c’è un esperto... De Santis, c’è Morganti che è un altro esperto, Saccani ha fatto una quarantina di gare in serie A e poi il giovane è Tagliavento che vogliamo lanciarlo... A meno che domani mattina si cambi qualche idea, ti do quello che avevamo concordato sabato poi... F. : «Va bene dai...».
  6. Ma da dove sono saltate fuori queste intercettazioni?
  7. notavfirenze.blogspot.com - 23 settembre 2009 ARRIVANO I TRENI PRIVATI Una inchiesta apparsa sul quotidiano "Il Fatto". Un ritratto spietato di che cosa
  8. Mi dispiace, mi era simpatico...le sue mitiche gaffe (volontarie o meno...) resteranno nella storia della televisione. Rip
  9. Sta a vedere che alla fine si dichiareranno anche "parte lesa"...
  10. Grazie Pavel, ho solo il riampianto per l'ammonizione (ma non te ne faccio una colpa...) in quella legendaria semi-finale con il Real, chiss
  11. Non so se Diego ? ci? che serve alla Juve, per? essendo un investimento importante denota perlomeno la volont? della societ? di provare a tornare competitiva (naturalemnte serviranno altri acquisti mirati). Non credo che spendano 30 milioni di euro solo per far star buoni i tifosi, caso mai ? la tempistica dell'operazione che pu? essere stata anticipata per cercare di allegerire e deviare le attenzioni dalle polemiche degli ultimi tempi.
  12. Ieri sera si ? avuto finalmente chiaro il "progetto": in campo una squadra formata da alcuni volenterosi giovanotti (non si sa se anche di belle speranze) da qualche vecchia gloria (qualcuna anche un p? scazzata) e il nocciolo duro composto da onesti zappaterra. Fuori dal campo, in tribuna in panchina e in..villa, solo incompententi!
  13. Direi semplicemente che la Juve ieri a Udine non c'era. Una partita si pu? anche perdere, ma non in quel modo, praticamente senza giocare.
  14. E' come se uno fissa la data delle nozze, ma poi si dimentica di dirlo alla moglie.
  15. Anche il sito di Affari italiani.it ? stato abbastanza corretto (a parte il finale... ) , questo ? l'articolo: Gea, ha vinto Luciano Moggi Gioved? 08.01.2009 15:45 Tanto rumore per nulla. Dopo due anni e mezzo di polemiche e veleni la prima sentenza penale di calciopoli smonta, o quantomeno ridimensiona fortemente, la bufera che si ? abbattuta sul calcio italiano nell'estate del 2006. Mentre Marcello Lippi avr? sicuramente tirato un sospiro di sollievo per l'assoluzione del giovin Davide (di conflitto d'interesse tra pap?-c.t. e figlio-procuratore non se ne parla pi? da tempo), sono i due Moggi ad apparire come i veri vincitori del primo round. Poco pi? di un anno di condanna per loro e gi? la certezza incorporata che l'indulto canceller? tutto questo con un vigoroso colpo di spugna. Smontate le ipotesi pi? gravi dell'accusa (associazione a delinquere), c'? rimasto molto poco. Si pu? poi discutere di moralit?, intercettazioni e ricordi riguardanti telefonate ai capi degli arbitri che tanto destarono nausea e perplessit? nei cuori dei tifosi puri. Quelli cio? che amano un calcio pulito al 100% nel quale i ruoli vengono rispettati e certe conversazioni non si devono tenere. A prescindere dal contenuto. Si pu? pure ricordare che in effetti, dopo tante condanne morali (oltrech? squalifiche fino a cinque anni, retrocessioni e penalizzazioni varie), poco pare in realt? cambiato nel mondo del calcio. Gli attori sono sempre gli stessi: facce identiche che si muovono dietro al palcoscenico, concordano stategie di mercato e pianificano il destino del pallone nostrano. Tutto ? parso muoversi, terremotarsi, salvo poi rendersi conto che nulla sia davvero gattopardescamente mutato. E la sentenza Gea ? l'ennesimo tassello in un mosaico eternamente immobile... C'? solo una differenza. Giusto la squadra che vince ripetitivamente il campionato ? diversa: dal duopolio Milan-Juve si ? passati all'egemonia interista. Dalle polemiche contro gli errori pro-Juve o pro-Milan, ora le moviole se la prendono con Ibra e soci. Ma questa in fondo ? l'Italia nel Pallone. Chi vince sta sempre antipatico a prescindere. E Moratti per una volta sar? felice di ricoprire questo ruolo. Sognando il 17? scudetto e l'aggancio ai cugini...
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