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Avvocato (37)

Tifoso Juventus
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  1. La pubblicazione del Prospetto Informativo depositato presso la CONSOB in data 26 giugno 2014, relativo allaumento di capitale di AS Roma, permette di fare luce sullaspetto legato alla proprietà del Nuovo Stadio della AS Roma. In particolare, si potrebbe iniziare a trovare delle risposte ad alcune domande: Chi metterà i soldi? Chi gestirà lo Stadio? Di chi sarà la proprietà? Nel paragrafo 6.1.2.7 del Prospetto Informativo, a pag. 87, intitolato "Il progetto Stadio della Roma" si trovano delle risposte, o per lo meno, degli indizi di risposte. Nella parte iniziale, in modo generico, è scritto che il nuovo stadio verrà costruito da soggetti privati e rappresenterà la sede per le partite casalinghe disputate della Prima Squadra. Dopo tale affermazione, è aggiunto che il nuovo stadio costituirà un impianto con possibilità di ospitare eventi di intrattenimento di qualsiasi genere 365 giorni lanno. Tale affermazione è conforme al concetto di utilizzo dei nuovi stadi di calcio, che devono essere in grado di ospitare altri eventi, come i concerti musicali, meeting aziendali e quantaltro, che costituiscono fonte di ricavo aggiuntivo per i moderni club di calcio. Dopo tali affermazioni di carattere generico, nello stesso paragrafo, è affermato che il Nuovo Stadio sarà totalmente finanziato e gestito da soggetti privati. Per quanto riguarda la gestione vi è leccezione delle partite casalinghe disputate della Prima Squadra di calcio. Evidentemente solo la gestione delle partite casalinghe della Prima Squadra sarà di competenza dellAS Roma, tutto il resto sarà di competenza di soggetti privati. Ovviamente, la società AS Roma, per la gestione di sua competenza avrà diritto a percepire ricavi derivanti da tali eventi. Laffermazione che chiarisce ogni dubbio è la seguente "lo Stadio della Roma sarà autonomo ed indipendente rispetto alla Società". Dopo tale periodo, già di per sé molto chiaro, vi sono delle frasi che ribadiscono il concetto, come la seguente: La realizzazione del progetto non vedrà il coinvolgimento economico finanziario da parte della Società. Il concetto espresso, quindi, è molto chiaro: la gestione di AS Roma non sarà esposta ad indebitamenti di carattere finanziario, con il sostenimento dei relativi oneri, per costruire lo stadio. Altro aspetto rilevante, riguarda le modalità attraverso le quali la società AS Roma potrà usufruire del Nuovo Stadio. Il Prospetto Informativo specifica che le modalità attraverso cui lAS Roma potrà usufruire delle strutture del Nuovo Stadio saranno oggetto di specifici accordi che saranno sottoscritti con la società proprietaria dellimpianto. Quanto scritto ribadisce ulteriormente il concetto che AS Roma non diventerà la proprietaria del Nuovo Stadio, ma per poter usufruire dello stadio AS Roma deve stipulare degli "accordi" con la società proprietaria dello stadio. Dal punto di vista burocratico sembrerebbe fondamentale, quasi come se fosse una condizione "necessaria", che via sia un accordo tra chi costruisce lo stadio ed una società di calcio, per avviare le procedure della Nuova Legge sugli Stadi. Infatti, nel Prospetto informativo è scritto quanto segue: "Con riferimento al progetto Stadio della Roma, si rende noto che in data 27 maggio 2014 AS Roma, AS Roma SPV LLC ed EURNOVA S.r.l. società proprietaria dellarea situata nella zona di Tor di Valle in cui sorgerà il nuovo Stadio della Roma, hanno sottoscritto un accordo per dar corso alle procedure amministrative previste dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Nuova legge sugli Stadi) volte ad ottenere il rilascio dei permessi e delle autorizzazioni necessarie a costruire lo stadio e le infrastrutture accessorie accluse al progetto. Ai sensi di tale accordo, AS Roma SPV LLC ed EURNOVA S.r.l. si sono tra laltro impegnate a realizzare il progetto stadio ed a concedere lutilizzo dello stesso, una volta costruito, ad AS Roma che, secondo termini e condizioni che saranno in seguito concordati tra le parti, vi disputerà i propri incontri casalinghi." L'ipotesi che la società AS Roma diventi proprietaria del Nuovo Stadio, è contemplata in un passaggio del Prospetto Informativo. In riferimento allaccordo Media Package con Infront Italy S.r.l., infatti, si contempla anche lipotesi che AS Roma possa diventare proprietaria del Nuovo Stadio, che si può cogliere nel seguente passaggio: Il contratto prevede inoltre un impegno delle parti a rinegoziare in buona fede il contenuto e il corrispettivo del Media Package ove AS Roma dovesse diventare proprietario di, o la Prima Squadra dovesse iniziare a giocare le proprie partite casalinghe in, un nuovo stadio inclusivo di una nuova area ospitalità Dal punto di vista contabile, la voce Crediti verso imprese controllanti, pari a 0,7 milioni di euro, contiene gli oneri per studi e progettazione del nuovo stadio, sostenuti da A.S. Roma e Soccer per conto della controllante Neep, risultano in attesa della costituzione di una NewCo cui tali costi saranno riaddebitati. Sempre, sulla questione stadio, pare ci sia un contenzioso con dei progettisti, riguardante la progettazione di un nuovo stadio di proprietà dellA.S. Roma, avvenuta alcuni anni fa. I suddetti progettisti reclamerebbero il risarcimento del danno di 1,25 milioni per presunto inadempimento contrattuale. In conclusione, stando così le cose, nel caso di AS Roma, difficilmente si possa parlare di stadio di proprietà, inteso come lo si fa per i grandi club Europei. A questo punto, resta tutta da verificare lipotesi delleventuale canone di locazione. Il post è apparso originariamente sul Blog "Appunti di Luca Marotta"
  2. Si ma han fatto tirare l'ultimo rigore ad un giocatore di seconda divisione
  3. Sanchez resiste al pressing multiplo dei carioca Ci pensa quel sacripante di Isla a gettare in vacca l'azione
  4. Preso Sturaro, ora Mustafi Cinque milioni al Genoa per il centrocampista. Trattativa con la Samp per il nazionale tedesco MILANO, 27 giugno 2014 - Juve scatenata. Dopo il francese Coman, i bianconeri vanno ancora dritti sui giovani talenti: preso Stefano Sturaro, 21enne centrocampista centrale del Genoa e Iturbe è a un passo: oggi è previsto lincontro decisivo col Verona. E Marotta può già contare sul via libera del giocatore. Ma iniziamo da Sturaro. Mercoledì notte Beppe Marotta è andato in pressing e ha chiuso per lazzurro Under 21, titolare due mesi fa nellamichevole vinta 4-0 contro i pari età del Montenegro. Si tratta di uno dei migliori baby talenti di casa nostra, e loperazione sarà perfezionata nelle prossime ore: a Preziosi andranno 5 milioni di euro, ma non è da escludere che in un secondo momento le parti possano tornare a trattare le posizioni di Boakye (in comproprietà), Marco Motta (ultima stagione in prestito al Genoa) e Vrsaljko. Colpo importante quello di Sturaro, giovane di grandissime prospettive, 16 presenze e un gol nellultimo campionato. Sturaro lì in mezzo può ricoprire tutti i ruoli, è uomo di fatica con buonissima tecnica. Potrebbe restare un anno a Genova prima del passaggio alla Juve. Capitolo difesa Si è intanto alzata la soglia dattenzione sul reparto difensivo. In effetti, là dietro qualche problema cè, come per esempio le condizioni fisiche di un Barzagli spesso ai box nellultima stagione e a rischio operazione per cercare di risolvere definitivamente una fastidiosa tendinopatia. Nel mirino di Marotta e Paratici sono allora entrate Astori e soprattutto Shkodran Mustafi. Il 22enne difensore di origini albanesi sta disputando il Mondiale con la Germania, è alla Samp dal 2012. Sono parecchi gli affari in ballo fra bianconeri e genovesi, Gabbiadini su tutti, e Marotta avrebbe già messo sul tavolo di Ferrero unofferta di 6 milioni per Mustafi. Trattativa da aggiornare, comunque ben avviata. Sturaro, appunto Mustafi e poi laltro baby colpo già messo a segno, ovvero Kingsley Coman, 18enne esterno offensivo francese strappato a costo zero al Psg: la Juve continua a pescare i migliori giovani, italiani e stranieri, senza spendere fortune. Strada che dovrebbe ispirare tutti i nostri grandi club, alle prese con casse non più ricchissime. Fonte: GdS (estratto dall'articolo a frima di Graziano-Di Chiara)
  5. Il mio sogno è avere in formazione due esterni spacca difese con queste caratteristiche.... Stile Robben e Ribery.
  6. Maturo King fin da bambino se la vede con quelli più grandi, è nato nel 1996 ma ha ben poco a che vedere con un pari età di casa nostra. Nato attaccante, poi forgiato definitivamente sulla trequarti, preferibilmente a sinistra, ha fisico (1.78 per 71 kg) e corsa da pantera a cui abbina controllo di palla e tecnica di alto livello. Sa saltarti sia di piedi che di garretti, insomma, e poi sa come sfruttare la superiorità: contrariamente alle baby star, vede bene il gioco e anche senza palla si fa valere, pressa e raramente è fuori posizione. La Juve lo segue da anni, da prima ancora della Next Gen 2012-13, quando le fece male: partì dalla mancina, ne saltò tre e infilò Branescu con un destro a giro. Due anni di fila Titi dor, il migliore delle giovanili: se a Parigi non ci fosse quella rosa di fenomeni, si sussurra in Francia, Coman potrebbe giocarci titolare senza problemi. Lo pensava anche Sagnol, che lha avuto nelle giovanili bleus e che lavrebbe preso con sé al Bordeaux con la promessa di una maglia. Ma King ha scelto la Juve, e chissà che la miccia non si consumi già subito. Fonte: GdS (articolo a firma di Giulio Di Feo)
  7. Giusto Ma soprattutto, Berardi vuole farsi un'altro anno di Sassuolo.
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