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Invece è possibile, se le squadre che affronti si mettono in 10 davanti alla porta c'è poco da fare se non puntare sugli esterni e crossare o calciare da fuori. Nella prima situazione facciamo abbastanza pena perché non abbiamo nessuno tolto Milik capace di colpire di testa, è imbarazzante, nella seconda situazione non abbiamo nessuno che si prepari al tiro in maniera costante durante la partita, in poche parole nessuno se non per situazioni a caso, pensa mai al tiro da fuori ma sempre e solo il fraseggio stretto e questo lo puoi fare solo se poi l'attaccante che hai è bravo non solo a stoppare palla senza farsela rimbalzare addosso ma a calciare in porta. Se avessimo un Higuain, anche l'ultimo quello che da noi faceva il centrocampista, il nostro attacco sarebbe molto più forte.

Ci siamo fortunatamente allontanati da quel nulla cosmico degli ultimi 3 anni, il problema di Allegri non era la fase offensiva, ma proprio il concetto di calcio. Oggi scendiamo in campo contro chiunque e sappiamo cosa fare, essendo ancora all'inizio magari spesso non lo facciamo benissimo ma almeno abbiamo in mente le idee da mettere in campo, già questo differenzia i due allenatori. Per quanto riguarda la fase realizzativa, gli altri anni il problema era dovuto al fatto di stare a 50 metri dalla porta rintanati per non prendere gol, ad oggi il problema è che purtroppo non abbiamo un sostituto di Dusan, che è un buon giocatore ma nulla di più e siccome il gioco nostro si basa tutto sul far finalizzare lui, la cosa si fa difficile. Dovremmo cominciare a calciare più da fuori e magari tentare di più l'inserimento senza palla. Ma credo che inevitabilmente ci si arriverà.

Bha non concordo totalmente. È un giocatore che dipende al 100% dalla squadra e se non al 100% al 99, almeno di base, poi quando gli gira bene la serata ha anche colpi importanti come i gol contro il Lipsia ma sono una rarità. Sono convinto che anche con "l'ultimo" Higuain che abbiamo avuto, ad oggi la nostra situazione in attacco sarebbe 20 volte meglio.

Deve giocare e basta, deve prendere fiducia.

Se non è in serata diventa quasi inutile. Servono 80 palloni per fargliene giocare 1. C'è un leggere me leggerissimo miglioramento sulle aperture verso gli esterni ma nulla di eclatante.

Ah si un'altra cosa, Locatelli rallenta tutta la squadra e la manovra, Fagioli la velocizza.

Non è stata nel complesso una partita brutta, è stata però una partita che ha evidenziato e molto alcune lacune su cui bisogna lavorare, la prima è che non possiamo far passare tutto il nostro gioco avanzato su Dusan, perdiamo solo tempo, la seconda è che bisogna necessariamente calciare di più da fuori. Tanto tolto rare eccezioni in Serie A staranno sempre chiusi dietro e questo genere di partite per noi sarà la normalità mentre in Champions vedremo un altro tipo di calcio, ma in Europa esiste una mentalità di calcio che qui in Serie A non esiste. Nel secondo tempo abbiamo avuto più occasioni, il gol è arrivato su autogol ma alle volte succede e i tre punti li prendi anche così. Adesso vediamo di fare bene in Champions.

Infatti dobbiamo per forza fare di più, ma ripeto, qua si parlava di "aver sofferto la Lazio", dove lo sai solo tu. Poi a meno che Dusan non sia in serata sua, in attacco facciamo fatica.

Secondo me dovremmo fregarcene di passare palla sempre e solo a Vlahovic e cominciare a calciare anche da fuori, o è in serata, e non mi pare stasera, o deve ricevere 80 palloni per prenderne 1.

Non abbiamo sofferto nulla né prima né dopo l'espulsione giustissima di Romagnoli, niente di niente. Poi dobbiamo fare meglio sicuramente, ma dire che stavamo soffrendo prima dell'espulsione, scusami, ma è una caxxata.

Soffrendo in quale situazione?.

Primo tempo non brutto ma niente di che, abbiamo sbagliato anche alcune giocate semplici. Spero tolga Locatelli per Fagioli, un giocatore lento e inutile.

Da quella posizione forse era meglio un destro.

Ma secondo me è tutto più semplice, Vlahovic sono anni che è qua, è sempre stato questo. Prima era tantissimo il non gioco il suo problema, a 50 metri dalla porta, ora che invece, a detta anche sua, questo gioco lo aiuta di più, sono le sue lacune ad emergere. Le ha, lo penalizzano e penalizzano anche noi. Ha sia quelle di testa o emotive come dice Motta sia palesemente quelle tecniche. Ha un buon sinistro e tanto istinto ma nel resto è carente, anche nei colpi di testa, per dirne una. Io vorrei facesse 2 gol a partita come quelli fatti contro il Lipsia, sia chiaro, però mi sembra anche inutile fingere che sia chissà che giocatore quando non lo è. Hai parlato di Icardi, inutile come giocatore da squadra ma praticamente perfetto in area, con un clone di Icardi noi avremmo qualche punto in più. Poi se Vlahovic sotto la guida di Motta diventa il giocatore più forte di tutti, siamo tutti contenti.

Si perché si creavano gli spazi. Zirkzee sapeva benissimo come dialogare con i compagni e forse per questo Motta lo voleva alla Juve. Un discorso è avere un giocatore che dialoga, tecnicamente capace che può andare in porta o creare spazi per i compagni, un conto è avere Vlahovic che sai meglio di me non avere minimamente queste caratteristiche. Ecco perché deve migliorare tanto sui fondamentali.

Il tuo discorso è condivisibile, ma parliamo anche di due giocatori differenti, Zirkzee tecnicamente è un giocatore che riesce a dialogare con i compagni e a mandare in porta ali e centrocampisti, Vlahovic no. Zirkzee per i movimenti che faceva al Bologna creava costantemente spazi per i compagni, Vlahovic no.

Nel gioco di Motta chi va più al tiro è l'attaccante. Solo nelle ultime partite ha cominciato ad inserirsi Koopmeiners. Se il tuo gioco manda in porta quasi sempre e solo l'attaccante devi avere un calciatore che è un cecchino, non puoi permetterti di avere un giocatore che a porta vuota prende la mira con il suo piede preferito e la spara 1 metro fuori da una distanza di 3 metri dalla linea. Se avessimo un sostituto sarebbe tutto diverso, intendo uno che sappia fare gol a porta vuota. Perché in quel gol sbagliato non c'è sfortuna, è proprio tecnicamente osceno per come prepara il tiro, per come ha il corpo al momento di calciare (sempre scoordinato) e per la scelta che ha fatto, ha fatto la scelta più difficile perché probabilmente sapeva che se calciava alto la sbagliava lo stesso, allora ha provato a tenerla bassa. Nell'insieme è stata una cosa brutta.

Ovviamente non ha gli stessi piedi, nessuno ha i piedi del primo Pogba, ma fisicamente può imporsi sugli avversari come faceva lui.

E quindi?. Guardiamo tutta l'azione almeno.

I pregi di Vlahovic ad oggi sono un buon sinistro e tanto tanto istinto, che gli ha permesso di fare i due gol contro il Lipsia. Se deve stare li a "pensare" cosa fare con la palla, non conclude quasi mai nulla. Forse è meglio per lui e anche per noi che qualcosa invece lo impari. Tipo i colpi di testa, è alto 1 metro e 90 e di testa su 10 cross ne sbaglia 9. Deve migliorare, senza se e senza ma. Se no significa doversi accontentare di quello che è, e no, non va bene accontentarsi, mai.

Infatti credo che il rinnovo sia al ribasso. Non se li è dati da solo 12 milioni all'anno ma ad oggi non vale tale cifra. Poi se Motta lo trasforma tanto di guadagnato.

Ci vorranno mesi se non addirittura fino al prossimo anno per avere una squadra che gioca a memoria con continuità, serve lavoro sul campo ma anche in dirigenza, Motta e GIuntoli dovranno cambiare i giocatori che a fine anno saranno meno adatti e prenderne di utili, solo così formi le squadre di livello.

Sta soffrendo come Luiz il diverso tipo di gioco che deve fare, sta facendo fatica ma ha una fisicità stile primo Pogba su cui lavorare, a me sembra abbia sempre troppa paura di sbagliare. Ad oggi si può tranquillamente dire che tra i centrocampisti quelli che hanno assimilato meglio i concetti di Motta sono Fagioli e McKennie, ecco perché sono i titolari. Lui, Luiz e Locatelli ancora non sono entrati come dovrebbero in quei concetti di tattica.

Haaland è cresciuto tantissimo sotto Guardiola, ora dialoga anche bene con i compagni nella costruzione del gioco, cosa che prima non sapeva fare. Per il discorso errori, lo sbaglio di Haaland è quasi casuale, è uno che ti fa triplette su triplette in Premier, se ne sbaglia una nemmeno ci fai caso tanto sai che 3 minuti dopo proverà a fare ancora gol. Purtroppo noi non siamo ai livelli del City come tattica e Dusan non è nemmeno il cugino di Haaland. Mentre con Haaland sai che in una partita ha almeno il 90% delle possibilità di fare una tripletta, con Dusan non sai nemmeno se sarà in partita per stoppare la palla. Io spero davvero che Motta in allenamento lo faccia esercitare nei fondamentali sperando possa migliorare e che lo aiuti con la gestione dell'emotività, è un giocatore della Juve e va sostenuto, tolto che tra l'altro è l'unico attaccante. Ma siamo seri, se quest'anno non diventa il campione tanto atteso, anche aria.

Allora si, la risposta sarà una pernacchia.