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L'unica strada possibile non è aumentare il fatturato ma riportare i costi al ribasso. Per farlo servono grossi sacrifici rinunciando anche ad essere competitivi per alcuni anni. Rinunciare ai diritti Tv e non consentire la visione delle proprie partite. Questo per far crollare i ricavi Tv di tutto il campionato e costringere tutta la serie A al giusto ridimensionamento economico. E sti c***i l'Europa... si riparte da zero e con il tempo torneremo a certi livelli.
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È stato un grave errore imbarcarsi in un progetto suicida come questo. Primo: 12 squadre, per quanto prestigiose, sono troppo poche per poter esercitare sufficiente pressione contro uefa/fifa. Secondo: stringere accordi con squadre che hanno un fatturato come quelle inglesi non è affatto una buona idea. Sei il più debole del gruppo e sarai tu a pagarne le conseguenze. Altre lasceranno strada facendo. Forse Agnelli è ancora in tempo per tirarsi fuori prima degli altri.
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Jp morgan prestava i soldi che poi andavano restituiti in 23 anni. Aveva quindi un interesse nel partecipare ma, se non si fa niente, per loro è solo un contratto perso.
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Parliamoci chiaro...è un progetto non realizzabile. Non nella modalità messa in atto. Non puoi sbattere fuori gli organi federali con un semplice comunicato dalla sera alla mattina.
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Personalmente uscirei pure dalle competizioni nazionali per abbracciare un unico torneo Europeo. Mi rendo conto però che si tratta di una proposta "estrema" per la maggioranza dei tifosi.
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Il progetto non credo andrà in porto. Ci sono troppe pressioni sui club.
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Abbiamo trovato la soluzione...ingaggiamo THanos !!!
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No...perchè se arrivi in finale vuol dire che sei quantomeno all'altezza dell'altra finalista e migliore delle altre squadre che vi hanno partecipato. Altrimenti in finale proprio non ci arrivi.... Se invece non sei in grado nemmeno di qualificarti alla champions o al massimo ti fermi sempre ai giorni di chmapions...questa è una squadra non in grado di partecipare a tali competizioni...squadre da SERIE B appunto.
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Più che altro è decisa da chi ci sta mettendo la faccia per organizzarla direi...
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Un squadra che dispute 9 finali (e non contiamo le semifinali) non sarebbe in grado di disputare la competizione. E' tutte quelle che non vi partecipano affatto o non superano mai i gironi cosa sarebbero allora? Secondo la tua logica andrebbero escluse a priori da tali competizioni perchè...sono roba da serie B.
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Questo però non mi sembra un esempio calzante. Cosa significa invesimenti più ingenti? Se significa spendere 100 mln per avere il rendimento di una squadra che ne spende 20...il problema sta in chi investe i 100M e non è capace di farlo. Buttare i soldi non è un merito o un pregio. Diverso invece è il discorso se parliamo di bacino di utenza, visibilità mediatica, appeal televisivo ecc. In questo caso è giusto favorire economicamente chi porta più visibilità alle competizioni. Sempre cercando però di far progredire anche le squadre minori (a mio parere).
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" fonti della giornalaccio rosa dello Sport rivelano che Dazn – che ha appena acquistato il grosso delle gare di Serie A del prossimo triennio – sarebbe disposto a investire 3,5 miliardi di euro se la Superlega dovesse diventare realtà. " sarà vero?
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Eccone un altro.... La Super League nasce sul modello della Premier inglese e dell’Eurolega di basket Due competizioni sportive spettacolari, produttive, di successo, sono state create da una scissione, proprio come la nuova lega voluta dai grandi club europei: l’obiettivo numero uno è valorizzare tutto il potenziale delle migliori squadre per creare il torneo più bello possibile https://www.linkiesta.it/2021/04/calcio-super-league-premier-eurolega-modello-americano/
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Il calcio contro i sovranismiLa Super Lega accelera il processo di integrazione europea più della politica Il tifo calcistico non diminuirà, a livello economico aumenteranno i ricavi, e i campionati nazionali resteranno attivi ma con un ruolo più marginale. È l’inizio di di un percorso che porterà a sentire come naturale la dimensione sovranazionale. Passando dal campo prima che dai parlamenti e dai burocrati https://www.linkiesta.it/2021/04/super-league-superlega-unione-europea-sovranismo-integrazione-politica/
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In verità non credo che contro Ajax, Lione e Porto ci siamo annoiati....
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sudare sul campo ovviamente...
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È diverso però. Un conto è declassare i campionati nazionali a favore di un torneo Europeo. E su questo sono d'accordo anche io. Diverso invece è una competizione sempre con le stesse squadre che vi accedono senza doversela 'sudare'. Un minimo di ricambio renderebbe il torneo più interessante e lascerebbe un senso anche ai tornei nazionali.
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Non sono contro la super lega. Sono contro una competizione chiusa, non conquistata con meriti sul campo. Siccome poi il calcio mi piace in tutte le sue sfaccettature, quando posso vedo in Tv e allo stadio anche partite di lega pro o serie B. E ti garantisco, soprattutto per chi ha giocato sul campo, che sono anch'esse divertenti...in modo diverso ovviamente.
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Per te no... ma magari per quelli di Benevento e Crotone si. Fra l'altro è anche equilibrata, meglio quindi di un Juve Genoa per dire. Ma non vedo cosa centri con il discorso superlega.
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Infatti non sbagli. Dopo un po' saprebbe di troppa routine. Anche il contrario però non va bene, ovvero tante partite mediocri e pochi scontri diretti. Ci vorrebbe una giusta via di mezzo.
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L'UEFA ha fatto il contrario di quello che doveva fare. Andava invecer idotto il numero di squadre limitando l'accesso dei campionati non competitivi. Volendo anche a sole tre squadre di quelli TOP. Ampliare il numero di partite organizzando due/tre di mini tornei, al posto degli attuali gironi e sopprimento gli ottavi. Aumentare notevolmente i soldi da versare per chi riesce ad accedere al torneo, per le singole vittorie o punti fatti e per i vari passaggi di turno successivi ai mini tornei. I campionati nazionali tutti ridotti a 16 squadre, e coppa Italia e simili modificate, per liberare posto in settimana per la champions.
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Che poi un calcio equo cercherebbe di radrizzare il gap economico fra chi ha di più e chi meno. Non il contrario, come si è invece visto negli ultimi decenni. Non è un caso se in Italia una Sampodoria e un Verona non hanno più possibilità di poter vincere uno scudetto. La verità è che un vero sportivo, un vero amante del calcio, preferirebbe maggior equilibrio tecnico ed economico. Maggior difficoltà nella vittoria aumenta la soddisfazione nel raggiungere il traguardo.
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La meritocrazia mi pare debba essere garantita a chiunque. Anche a nuovi possibili pretendenti. Altrimenti non è più tale ma semplicemente diventa il club dei soci, che è un altra cosa.
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Su quest'ultimo punto sono daccordo con te sul fatto che la partita non ha nessun impatto a livello economico in quanto seguita da poche persone. Allo stesso tempo però queste partite hanno il loro senso sia dal punti di vista sportivo cjhe da quello televisivo. Io ad esempio l'ho guardata... Perchè? Semplicemente perchè era una partita equilibrata, ed infatti è stata combattuta (in questo caso anche spettacolare). Dal mio punto di vista un amante del calcio vorrebbe vedere prima di tutto questo...partite equilibrate e combattute. Il problema sorge invece quando ti ritrovi a giocare un mare di partite in stagione tipo Benevento-Inter o Crotone Juventus. Che soddisfazione c'è nel vedere una squadra nettamente superiore che stupra l'altra di gol? Andrebbe quindi trovata una formula per cercare di abbassare il divario fra squadre di vertice e quelle di bassa classifica. Ridurre i campionati a 16 squadre. Favorire economicamente solo lo sviluppo di quei club minori che dimostrano fattivamente di voler crescere e non vivacchiare (come fanno la maggior parte delle squadre nella serie B ad esempio). Questo per cercare di rendere un tantino più competitivi i campionati nazionali e liberare spazio per le competizioni europee.
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Il bello di far giocare contro le squadre da te elencate è proprio il fatto che ciò avviene sporadicamente. Se tali partite venissero giocate più volte nel corso dell'anno (e per più anni consecutivi) si perderebbe la magia di queste partite. Ti andrebbe a noia tanto quanto vedere la partita contro l'Atalanta. Come recita il detto...un arcobaleno è bello da vedere perchè dura poco. Se durasse ore nessuno lo vederebbe e se ne meraviglierebbe più. Ed anche il fatto di doverti comunque guadagnare l'accesso a tali partite le rende ancora più speciali. E quest'anno stiamo vedendo che non sempre è scontato riuscire ad accedervi. Se invece hai già la "pappa" pronta, ovvero partecipi alla "nuova champions" senza dovertelo guadagnare contro altri avversari, la nuova formula ne esce svilita. Sembrerebbe una specie di torneo amichevole ad invito...il wrestling trapiantato nel calcio.