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JUtente

Tifoso Juventus
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  1. JUtente

    Weston McKennie

    McKennie: "Quando sono tornato alla Juve, non avevo più armadietto e parcheggio" GIOVEDÌ 20 GIUGNO 2024, 18:00ALTRE NOTIZIE di FABIOLA GRAZIANO @GRAZIANOFABY Weston McKennie, ormai agli sgoccioli con la Juventus visto che è uno dei centrocampisti bianconeri in uscita in questa sessione estiva di calciomercato, ha rilasciato un'intervista fiume al The Athletic: "L'arrivo alla Juve? Non è stata spaventosa o entusiasmante come sfida, ma mi ricordava l’esperienza di essere un americano che gioca a calcio per un club di alto livello in Europa. È qualcosa che sento che tutti noi dovremo affrontare quando andremo in Europa. Ma mi sento felice quando devo mettermi alla prova di nuovo, perché allora mi rende ancora più onesto con me stesso in termini di sforzi e concentrazione. Qualcosa semplicemente scatta. È come una ricetta. Conosco gli ingredienti per realizzarlo e poi faccio semplicemente… ‘boom’. Senza misurare nulla, posso semplicemente buttarlo dentro. So che avrà un buon sapore”. Il ritorno alla Juve dopo sei mesi in prestito? Sapevo che sarebbe stato impegnativo, ma non sapevo che sarebbe stato così; non avevo più il mio armadietto, non avevo una stanza in albergo, non avevo un parcheggio. Con i ragazzi del Settore giovanile ho fatto il cambio negli spogliatoi, anche quando nello spogliatoio principale c’erano giocatori che non avevano mai giocato con la Juve perché erano sempre stati in prestito. E penso tra me e me: ‘Wow, sono stato via solo per sei mesi. Torno e mi trattano così’. Non sono riuscito nemmeno a farmi riassegnare il numero di maglia (14), anche se nessun altro lo aveva preso. Ho pensato: ‘OK, ragazzi, volete trattarmi così? Ve lo mostrerò semplicemente sul campo’. Non sono una persona problematica. Non mi piace creare problemi. Non mi piacciono le situazioni scomode. Non mi piace il dramma. Cerco solo di lasciare che il mio calcio, le mie azioni e la mia etica del lavoro mostrino tutto di me, perché è allora che mi sento al meglio. Allegri? Mi ha rimesso in considerazione. Il mio compito era rendere quella decisione molto più difficile per loro. Mi ha radicato… Il momento in cui mi sento più a mio agio e più onesto è quando metto giù la testa e lavoro. È lì che ho avuto il mio più grande successo. Ho lasciato lo Schalke e sono andato alla Juventus e nessuno mi conosceva. Tutti dubitavano di me. È un club troppo grande. Non giocherò mai. Ma guardami adesso. Tre anni e mezzo dopo, più di 100 partite con la Juventus e io ne ho giocato la maggior parte. Cresco quando sono con le spalle al muro e tutti dubitano di me. È così che sono diventato il giocatore che sono. Il Leeds? Il periodo trascorso al Leeds è stato probabilmente uno dei momenti più bassi, se non il più basso, della mia carriera professionale. Guardo sempre il lato positivo perché ero alla Juventus, giocando settimana dopo settimana, e forse avevo sviluppato un po’ di conforto o compiacenza, sapendo che avrei giocato nel fine settimana. Andando a Leeds e avendo la prestazione che ho avuto lì e il modo in cui è andata a finire in generale, proprio niente è andato come immaginavo. Con tutto il rispetto per il Leeds e i suoi tifosi, adoro il calcio della Champions League. Adoro giocare ai massimi livelli. Il Leeds era più un posto in cui volevo andare per sperimentare qualcosa di nuovo, la Premier League. Ma non c’è posto migliore per farsi vedere dalle squadre della Premier League che giocare in Premier League".
  2. si ma inglese doveva essere Fallflowers
  3. JUtente

    Calafiori

    Sarebbe bello anche perchè mi piacerebbe ricostruire una ossatura di italiani, ma al momento abbiamo altre necessità, lo terrei come ultimo colpo di mercato se avanza qualcosa
  4. Scommetto che questo si è mangiato fuori tutto... questi personaggi non avranno mai la mia empatia, hanno avuto una fortuna immensa nella vita, il massimo che gli può capitare è tornare a vivere una vita normale come tutti
  5. Io uno che invece che essere entusiasta per il nuovo progetto sta cercando altre opzioni in squadra non ce lo voglio, preferisco rischiare con gente più motivata
  6. Tutto giusto ma resta il fatto che il signore a meno di una settimana dalla scadenza del contratto spera di trovarsi un'altra squadra, ed avere primedonne che non sono convinte al 100% soprattutto quando inizi un nuovo ciclo non è il massimo... A livello economico comunque un K.Thuram a 25 mln di cartellino e 2 mln di ingaggio costerebbe come Rabiot
  7. Secondo me Giuntoli è da quando è arrivato che gioca con le figurine a costruire la nuova rosa, beato lui, si sta divertendo un botto
  8. Eh sì, se le cifre sono quelle che girano. E gli fanno 5 anni di contratto... 60/5 + 5,5x2 = 23mln
  9. Madonna che palle quelli che giustificano i capricci di questi milionari privilegiati... I sindacalisti andate a farli in fabbrica non con chi gira in Ferrari
  10. praticamente rinunciamo al cartellino di Berranecoso per dare una lezione all'americano
  11. Speriamo che la Turchia esca subito e che non si metta in mostra
  12. Soldi spesi veramente bene... questo ci costa il doppio di Milik per giocare la metà e valere forse un quarto, sbolognare se qualche fesso se lo accolla
  13. Altra sciagura da eliminare, che tra l'altro a bilancio costa più di Rabiot
  14. Tanto io lo spumantino in frigo lo tengo, uno per te e uno per quell'altro coi denti marci
  15. Sti teatrini di giocatori insulsi che chiedono buone uscite senza senso deve finire! Ogni tanto penso che i contratti a stagione sarebbero la soluzione
  16. ma perchè cavolo devi aumentargli l'ingaggio???? glie lo devi dimezzare!!! ha sempre preso uno sproposito e non ha mai reso per quanto pagato, secondo quale logica dovresti dargli di più? ripeto, spero sia una bufala
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