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Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
TI DIRO DI PIU' io vorrei che riaprissero anche Calciopoli con tanto di risarcimento danni !! ce ne di materiale anche in abbondanza per dimostrare quel ingiustizia che ancora non e' andata giù a molti tifosi compreso il sottoscritto! -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
QUESTO ARTICOLO LO DEDICO A TUTTI QUELLI CHE CREDONO NEL PATTEGGIAMENTO CON QUELLE ...... FICG -CONI E FIFA Ho tanti difetti. Ma sono una persona sincera. Non riesco a dissimulare quello che provo. E quello che provo da qualche mese è un astio totale nei confronti di Gabriele Gravina e della sua Federazione. Fino a qualche tempo fa, l'ho scritto ripetutamente, avrei accettato qualsiasi decisione da parte della giustizia sportiva. Così come la accetterò certamente da parte di quella ordinaria. Nel caso la Juventus dovesse risultare colpevole. Ma negli ultimi mesi quanto è accaduto ai confini della Juventus è a dir poco immondo. Io non uso le parole a sproposito. Le iperboli non mi piacciono. Ribadisco: cose immonde. Per esempio le fedi calcistiche di molti dei giudici chiamati a sentenziare sulla Juventus. Nessuno mi venga a dire, che “quello è un giudice di specchiata onestà eccetera“. Quando si tratta di tifo la “specchiata onestà va a farsi f***e“. Il caso più clamoroso (quello di Santoriello alla Procura di Torino, che si è astenuto da processo Prisma, lodato a destra e a manca), è esemplare di quello che la realtà fotografa. Primo: le immagini nelle quali Santoriello spiegava di “odiare la Juve“ e che la “Juve arrubava“ come un De Laurentiis qualsiasi, le hanno tirate fuori i tifosi. Non è stato Santoriello “sua sponte“ a dire (ma avrebbe dovuto farlo quando l'inchiesta Prisma è iniziata): “Mi ritiro: odio la Juve e per una questione di opportunità non posso indagare su di lei“. Ha aspettato e ancora aspettato. Tradotto: ha fatto un passo indietro con grave ritardo. Per quanto vale il mio pensiero, reputo che Santoriello sia un bravo magistrato. Non lo penso di Chinè, Torsello and company. Ma di Santoriello, sì, lo penso. Ma ovviamente è una mia idea. Peraltro suffragata dai fatti. Nel passato di Chinè, spicca il sonno profondo da sostituto a Latina nella vicenda dei passaporti e della patenti rubate alla Motorizzazione di quella cittadina “in bianco“ . Arrivarono da quella città di passaporti di Recoba e pare, anche quello di Veron. Azioni, allora, da parte della magistratura: piume spiumate. Spicca la vicenda “tamponi della Lazio“ passata grazie al buon Chinè in cavalleria. Tralascio le miserie di alcuni componenti del Collegio di Garanzia del Coni: tifosi partenopei spudorati con tanto di selfie. Non so perché mi indigno: Giuseppe Pecoraro quello che c'era prima di Chinè, scelto da Tavecchio (presidente federale, allora) con la benedizione dei Gianni Letta, dei Lotito, dei Malagò, dei Petrucci, oltre che di alcuni “patres coscripti“ allocati in Parlamento, tutti entusiasti di avere come procuratore federale (capace di fabbricare false intercettazioni: è accaduto o no?) l'ex Prefetto di Roma che con il faccendiere Bisignani (l'uomo che “sussurrava ai potenti“) discuteva dell'ordine del giorno del Copasir (a che titolo? Mai saputo) anche lui era un tifoso del Napoli“. Contento Marzullo del campionato del “nostro Napoli“? Risposta di Marzullo: “Io veramente tifo Avellino“. Indimenticabile Pecoraro. Che aprì una inchiesta per stabilire per quale motivo un arbitro in un Cagliari-Juventus non avesse fischiato un fuorigioco contro la Juventus. Nessun esito collaterale. Solo un fottutissimo fuorigioco del cavolo. Ma Pecoraro, uomo dabbene, e privo di prevenzioni, aprì un fascicolo. Quindi, alla larga con le considerazioni che “non mi dovrei permettere“. Non credo più alla giustizia sportiva. In generale non credo più alla giustizia ordinaria che spedisce gli assassini ai domiciliari o in casa di cura invece che in galera. E che neppure persegue una ladra perennemente gravida, che "fa“ anche 1000 euro di borseggi al giorno perché le donne incinte per la legge italiana non devono andare in galera. Le quali come la ladra di cui sopra ti sbattono in faccia che “io per mestiere rubo. Ogni giorno“. Di andare a lavorare neanche a parlarne. Meglio rubare. Specie a donne anziane fragili, scelte come prede . Nell'indifferenza volgare di una magistratura che non vuole occuparsi di casi del genere. Potrebbe ma non vuole. Quindi non mi fido. Ieri si attendeva la sentenza del Consiglio di Stato. Qualche notizia? Io non ne ho avute. Forse sono distratto. Forse faccio male il mio mestiere. Forse sono talmente incazzato con questo Gravina che mi ha tolto il gusto, persino di tifare Italia, e che si permette di assistere senza fare un plisset ad un inno nazionale sfregiato con un bestiale remix, da aver perso il lume della ragione. L'inno nazionale, porca vacca. Senza vergogna . Sono stanco di questo calcio. Una cloaca alimentata da gazzette che più faziose non si può, da opinionisti, neppure incompetenti o di parte: solo bestialmente tifosi . Sono stanco di Infantino che sta vendendo a fondi dei satrapi del Golfo il calcio intero, aumentando il numero dei partecipanti, aumentando le competizioni. E lorsignori imbecilli e incapaci di vedere più lontano del proprio naso a protestare per una Superlega per “ricchi“ a scapito dei “poveri“. A parte che nel mondo del calcio di “poveri“ non ce ne sono: ci sono spiantati, bancarottieri, maneggioni ma “poveri“ proprio no. Con la riforma Infantino (e quella di Ceferin) di grazia, macroscopici imbecilli chi pensate andrà nell'Olimpo? I club più ricchi o quelli con minori possibilità economiche? I Qatar che “ungono le ruote“ o le Isole Faroer? Il Psg o il Burgos (una a caso)? Io detesto Gravina. Che finge di essere caduto sulla Terra da Marte. Come se non avesse governato il calcio dal 2018 in poi. Che non si prende responsabilità. Che, porca la pupattola, non ha fatto una riforma che sia una. Fosse stato per lui, non lo avessero costretto, col cactus che avrebbe concesso il professionismo al calcio femminile. Lo ha fatto solo perché il vento sociale era cambiato. Non lo avesse fatto le Murgia e le Cirinnà si sarebbero (giustamente) accampate fuori dal portone della Federazione. Ci si continua a chiedere per quale motivo la Juventus sia entrata nell'occhio del ciclone. Per proprie responsabilità, certamente. Nessuno l'ha obbligata a certe spese, a certe retribuzioni che ne hanno terremotato il bilancio. Il Covid è stata una sfiga non conteggiabile a priori. Ma le aziende quotate in Borsa, dovrebbero ipotizzare anche il futuro più fosco, oltre che la crescita felice. Poi l'invidia: il grande motore dei vizi umani. La Juventus ha rappresentato un dito nell'occhio . Con il suo stadio di proprietà, il suo Museo, il suo Jmedical, la sua Continassa, con sede, albergo ed annessi, con la sua squadra femminile strapotente, con la Nex Generation, unica società di serie A a partecipare con la seconda squadra al campionato di Lega Pro. Con il suo marketing portato anche in Asia e negli Stati Uniti. I suo Scudetti e le sue Coppe. Troppo e troppo avanti rispetto agli “altri“. E quando essendo “avanti“ vinci a ripetizione “sfruttando il sistema” come ha detto a quella cena che ho più volte citato (e pazienza se nessuno ha ripreso la cosa: a proposito di invidia) un uomo potentissimo “nuoci al sistema“ . Lo ripeto: la bufera sulla Juventus si è addensata prima che Allegri conquistasse l'ottavo scudetto. A Torino lo sanno anche loro. Perché le informazioni che ho io le hanno anche loro. Complotto? Qualcuno mi ha spiegato: “Una necessità“. Il Coni toglierà i 15 punti di penalizzazione? Se lo farà, voglio vedere in quanti club faranno causa alla Figc per aver manipolato il campionato. Il primato del bellissimo Napoli di Spalletti non è a rischio. Ma anche De Laurentiis dovrebbe far causa alla Figc: le vicende giudiziarie hanno tolto spazio e lustro (sacrosanto) alle imprese di Osimeh e compagni. Il Napoli ha subito un danno indotto. Dopo decenni lo scudetto tornerà a Napoli e si continua a parlare di plusvalenze. Anche delle sue: quelle relative proprio all'acquisto di Osimeh. Voglio vedere quanti media avrebbero le palle di chiedere le dimissioni di Chinè. Io per quelle attendo. Il Coni potrebbe fare il paraculo e rimandare il processo alla Corte d'Appello (del garantista Torsello). Insomma “decidere di non decidere“: non sarebbe un novità per la giustizia sportiva. Ma intanto continuo chiedere quelle di Gravina. Chissà a che a forza di farlo, come quel romano che ogni volta in Senato pretendeva la "distruzione di Cartagine“, qualcuno non mi segua. E le chieda anche lui. Questo “povero pazzo“ troverebbe qualche suo simile: vertical -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
PATTEGGIARE SIGNIFICA AMMMETTERE LE RESPONSABILITA' PER LE QUALI CI HANNO PENALIZZATO PATTEGGIANO SOLO I COLPEVOLI !!! CHI E FAVOREVOLE AL PATTEGGIAMENTO AMMETTE LA COLPEVOLEZZA DELLA JUVE !! -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
visto che ci siamo leggetevi pure questo aribuona lettura eheheh Chinè va alla grande! Il Caso D’Onofrio Lo scorso novembre scoppiò il caso Rosario D’Onofrio, il procuratore capo degli arbitri (ri)arrestato per traffico internazionale di stupefacenti dopo una precedente condanna (solo dopo la seconda restrizione l'AIA e la FIGC hanno scoperto che aveva già subito la l'imitazione della libertà personale). Dopo la richiesta dell’accertamento delle responsabilità da parte di Gravina, Malagò e Abodi, seguita dalle dimissioni di Trentalange, il processo sportivo, istruito da Chinè è sfociato in una condanna per inibizione di tre mesi per Trentalange (colpevole di non aver controllato i precedenti prima di avere scelto D'Onofrio), il massimo che si poteva ottenere dopo che sono stati respinti 5 dei 7 capi di accusa. L’ex capo AIA ha fatto ricorso ed anche i due restanti sembrano facilmente superabili. Una debacle per la giustizia sportiva. Ma Chinè valuta di ricorrere: richiederà i sei mesi col rischio di ritrovarsi alla fine senza nulla o magari accusato di una persecuzione personale? Fa rumore il silenzio dei vertici dello sport per quella che dovrebbe essere una situazione di imbarazzo generale, un’ulteriore macchia per l’immagine del calcio italiano ormai già ai minimi storici. Solo brutte figure per il Procuratore federale. Chinè non è riuscito nel suo intento di fare giustizia, o giustizialismo, fate voi; le accuse sono state facilmente smontate (il lavoro di inchiesta non è stato esemplare) e rischia di perdere su tutti i fronti. Sembra un copione che si ripete. Al netto di Chiné, resta comunque assurdo che l’AIA, le istituzioni sportive, nominino il Procuratore Capo degli arbitri senza accorgersi di certi precedenti e nessuno ne abbia responsabilità. In mezzo a questa situazione che rende inaffidabile Chinè e la sua giustizia sportiva, proprio oggi trapelano nuove indiscrezioni sul caso Juve da parte della giustizia sportiva: addirittura saranno tre i filoni e le penalizzazioni potrebbero voler incidere tutte sulla classifica, secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, in questa stagione per i primi due (plusvalenze e manovra stipendi). In sospeso anche la decisione del Consiglio di Stato, cui aveva fatto ricorso la FIGC avverso la decisione di rendere disponibile la famosa carta segreta alle difese. Il fatto che il CdS tardi a rendere nota la propria decisione fa comprendere la delicatezza del pronunciamento, che potrebbe portare ad un cambiamento epocale per la giustizia sportiva. Trapelano anche novità sul ricorso promosso da Giraudo alla Corte dei Diritti dell’Uomo per i fatti di calciopoli. Il ricorso, ammesso nel novembre 2021, potrebbe essere giudicato entro fine anno. Gli effetti di una sentenza favorevole all’ex AD bianconero, potrebbero essere letali per il calcio italiano in quanto aprirebbe ai rimborsi per i danni provocati dalle condanne. Chissà se qualcuno si rende conto che queste “manovre” delle istituzioni sportive a stanno portando al fallimento dell'intero movimento calcistico. Incertezza e inaffidabilità in ogni aspetto: in questo clima chi investirebbe nel calcio italiano? La FIGC con Gravina ha toccato il suo punto più basso sul campo come fuori e rimane con un’alleanza, quella con Ceferin, con remota promessa degli Europei come salva-gestione; Abodi non sa che pesci prendere e si rifugia dietro qualche dichiarazione in politichese ma non assume nessuna ferma presa di posizione: cosa aspetta a commissariare la FIGC? Malagò, politicamente molto forte, continua a reggersi nel silenzio, ma fino a quando? -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
Articolo interessante dove si evidenziano i metodi mafiosi della FIGC e FIFA BUONA LETTURA L’ora delle decisioni inqualificabili Quindi parliamo di Paratici, non della sua insoddisfacente gestione sportiva alla Juve, ma della squalifica che lo ha colpito il 20 gennaio e che, da qualche giorno, la FIFA ha esteso a tutte le federazioni che le sono affiliate. Stiamo assistendo ad una volgare guerra di potere in cui a cadere per primo è il rispetto delle basilari norme di giustizia. Sinceramente, parlare di calciomercato o di calcio giocato, mi sembra fuori contesto. L’estensione della squalifica La FIGC ha chiesto ed ottenuto dalla FIFA che le inibizioni decise il 20 gennaio siano valide in modo globale. In questo modo Paratici non può più lavorare al Tottenham (tra i sanzionati l’ex dirigente bianconero attualmente è l'unico ancora in attività perché non tesserato in Italia). La richiesta non è stata avanzata contestualmente all’adozione della sanzione decisa dalla FIGC e il club inglese si chiede per quale motivo la FIFA ha deciso di rendere a "effetto globale" l'inibizione a 30 mesi inflitta a Paratici. Una presa di posizione senza precedenti, senza attendere la sentenza definitiva, senza preavviso per i diretti interessati e senza contattare la società estera. La FIGC ha agito sulla base al suo codice di giustizia sportiva: è una facoltà della Federazione richiedere l’estensione, ma andava fatto nei tempi e nei modi giusti, cioè subito dopo la sentenza della corte federale, non a distanza di due mesi e dopo che il ricorso al TAR di Paratici. In questo modo sembra solo una ritorsione. Non è chiaro se le responsabilità siano della FIGC o della FIFA. La FIFA decide di punire sulla base di un processo che per due volte è finito con un’assoluzione, che è stata riformata con una discutibile revocazione e sul quale pende ancora un grado di giustizia domestica prima di una probabile fase davanti ai giudici ordinari. Paratici e il ricorso al TAR Paratici e Cherubini hanno fatto ricorso al TAR, che si è espresso con una decisione non favorevole alla FIGC che a sua volta ha fatto ricorso al Consiglio di Stato, prendendo un’altra batosta visto il rifiuto della sospensiva che l’ha costretta a fornire la famosa carta segreta alle difese. Non paga, La Federcalcio decide di rivolgersi alla FIFA come farebbe come una bambina capricciosa o un bullo di periferia che le ha prese. Una mossa che sembra a tutti gli effetti una ritorsione verso chi aveva osato far ricorso al TAR. “Cosa rischia la Juve” La mossa riservata a Paratici è anche un avvertimento ad altri. La FIGC di Gravina va a braccetto con l’UEFA di Ceferin sperando nell’assegnazione degli Europei 2032 che dovrebbero servire, stando alle dichiarazioni di Malagò e dello stesso Gravina, a ristrutturare le fatiscenti strutture italiane perché i club, fortemente indebitati e con gestioni alla meno peggio, non ci riuscirebbero mai. Non è difficile pronosticare che una condanna in Italia per la Juve sarebbe estesa in ambito FIFA e UEFA. Un tentativo evidente di isolare La Juve con ogni mezzo (e mezzuccio). Non solo si cerca di intaccare l’appeal verso i giocatori, ma anche un disincentivo a lavorare, a qualsiasi livello, per la società torinese. E le regole? FIGC e UEFA hanno creato un mondo dove sembra vietato difendersi, dove esiste solo il loro potere fatto di arbitrio e prepotenza. Fin quando non interverranno le Istituzioni degli stati e dell’Unione Europea la giustizia sportiva continuerà ad agire al di fuori delle regole e dei principi del diritto. Ci auguriamo che un tribunale vero, prima o poi, emani una sentenza che metta fine a questa vessatoria autonomia decisionale. Intanto il Tottenham non sembra molto propenso ad accettare la decisione della FIFA ed ha chiesto pareri legali. Paratici, che ad oggi non è stato licenziato, potrebbe fare ricorso al TAR del Lazio e creare nuovi “pericolosi” precedenti. Un primo effetto positivo questa grottesca vicenda lo ha giù sortito: anche all'estero hanno potuto constatare l'opacità dell’operato della giustizia sportiva italiana. -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
io ci vedo solo UN RICATTO MAFIOSO ! mi auguro che sia solo una delle tante pu..anate che spara la giornalaccio rosa perchè se fosse vera andrebbero subito denunciati penalmente -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
non fece .....?? non perchè non si poteva ma perche' non lo hanno voluto fare di proposito perchè in comuneavevano gli stessi il nemici della figc -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
lo stavo per scrivere io che bastardo e che essere viscido braccio destro di delamentis (sempre insieme ovunque e dovunque) lo sa bene ma usa il condizionale e be ce il napoli oltre al inter ma ci sono altre diciamo 3/4 della serie A pero solo la juve gli interessa a sto pezzo di ..... -
DISDETTE IN MASSA: IL POPOLO JUVENTINO EMETTE VALANGHE DI RINUNCE A DAZN E SKY
nicola b. ha risposto al topic di Gurdjieff in Juventus Forum
parole sante : le disdette sono ANZITUTTO per protesta verso una narrativa monotematica, martellante, costante, ai danni sempre e solo di una società quoto e straquoto !! applausi!! -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
scusami anche con un assoluzione conoscendo antijuventinita' cronica che si e' radicata in questo paese per colpa delle istituzioni e di una informazione di parte ,condita dal silenzio tombale della proprieta' tu pensi che capiranno o continueranno imperterriti a edichettarci sempre e comunque come ladri ?? -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
la giustizia si presenta come un signore ben distinto con abito giacca e cravatta ma se la spogli invece e sporca e marcia dentro in tutto e per tutto!! purtroppo il problema e' uomo la bestia più bestia del pianeta terra!! -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
ARTICOLO INTERESSANTE !! Il bacio gobbo della morte Premessa Il terzo principio della dinamica, o principio di azione e reazione, stabilisce che se un corpo A esercita una forza su un corpo B, allora B esercita su A una forza uguale e contraria (legge introdotta da Isaac Newton nel 1687, nota anche come terza legge di Newton). Svolgimento Da parecchi giorni girano notizie e ricostruzioni sugli scenari in divenire riguardo alle decisioni subite, o che presto subirà, la Juventus; ricostruzioni positive o negative, provenienti dalle fonti più disparate. Aggiungeranno altri punti di penalizzazione? Toglieranno la penalizzazione di 15 punti? La Juve si sta difendendo sottobanco? La Juve vuole solo limitare i danni? E altre decine di domande simili. Questo capita, ovviamente, perché la recente e inattesa sentenza del TAR ha rinvigorito un po’ alcuni osservatori sull’esito ancora incerto di questa vicenda. Bene, forse è il caso di essere chiari e tenere sempre a mente il focus della questione. Per noi gobbi tutto questo, ossia l’esito dei processi, non deve essere un problema di cui occuparci. Il boicottaggio iniziato molte settimane fa deve continuare. È bene che nessuno si rilassi. Bisogna andare fino in fondo, una volta per tutte. Anche perché questa iniziativa spontanea del tifo sta funzionando molto bene. Nessuna tregua, nessun compromesso, nessun patto, nessuna trattativa, nessuna possibilità di salvare nulla. Neanche nel migliore degli esiti. Serve una sana, feroce, ed efficace intransigenza. Anzi, a dire il vero forse per avere maggiori garanzie di riuscita totale, sarebbe addirittura molto utile una sentenza con la Juve in B. C’è da sperare che l’odio degli antijuventini ai piani alti continui con la stessa intensità di sempre e con la stessa ottusità e imbecillità di sempre. La Juve in B vuol dire un disastro economico epocale per tutta la serie A e per la Federazione. Probabilmente nel giro di poco tempo il carrozzone intero e alcuni club potrebbero chiudere bottega. E parallelamente anche i media prenderebbero una botta enorme e che si meritano. E’ tempo che il fallimento di tutto il sistema sia l’unico argomento al centro dei pensieri di ogni tifoso Juventino. Che ci si riesca o meno è difficile saperlo, ma le prospettive sono buone, e bisogna provarci molto molto seriamente. È tempo che le grandi cattedrali di cartone in cui si sono insinuati ladri, corrotti, vandali e pagani, fingendosi e atteggiandosi a vescovi, brucino e crollino con tutti loro all’interno. E’ tempo che tutto il calcio italiota degli ultimi decenni di odio e antijuventinismo da bar cada giù verso l’inferno, inghiottito dall’oscuro abisso finanziario che costoro hanno generato. Il male che è penetrato nel ventre molle del paese pallonaro in cui viviamo deve essere affrontato con la dovuta fredda spietatezza. Non importa se i padroni interisti della Juventus saranno disposti a trovare e tentare formule volgarotte di mediazione. Conoscendo la loro leggendaria antisportività e la loro pragmaticità sterile, grigia e senza costrutto, c’è da aspettarselo. Ma noi non siamo come loro. Noi siamo Juventini e amiamo lo sport e la giustizia, quella vera. Il cuore degli Juventini ormai ha l’impugnatura, e sarà il pugnale che ucciderà il mostro. Nessuno deve poterci convincere che esistano soluzioni civili per venire fuori da questo disastro che dura da tempo immemore. Il danno subito dal club e da decine di milioni di tifosi in tutti questi anni è incalcolabile e non è realisticamente risarcibile. E serve anche una lezione morale esemplare ai fenomenali interisti intelligentoni che fanno finta di essere i proprietari pseudo-Juventini della Juventus. Molti dei nostri guai sono cominciati già in tempi lontani proprio per colpa loro. Sarebbe anche il caso di evitare di andare allo stadio e di fornirsi di adeguati sistemi alternativi per visionare le partite gratuitamente, se davvero ancora avete voglia di guardare questo triste teatrino dei pupi. E che ognuno si ricordi che oggi come oggi, che si vinca o che si perda, purtroppo il valore della partita è sempre pari a zero. E poi, anche solo utilizzando una logica da bambino delle scuole elementari, vi porgo un quesito semplice-semplice: voi vi fidereste di un accordo preso con un ladro che è venuto più volte a rubare a casa vostra? Dove starebbe la genialità di fidarsi e mettersi a trattare con trafficoni, bifolchi, bigotti, e azzeccagarbugli in malafede? Ma va là! Qui servono e funzionano solo più sontuosi calci nel deretano. Dunque, cari tifosi Juventini, accogliete il nemico con il sorriso di scherno sulle labbra, le braccia aperte, due rigidi diti medi alzati, e un bacio sulla fronte; dategli il benvenuto allo sprofondo. Regalategli le vostre tasche vuote. Regalategli tutto il nulla di cui siete capaci. Per gaglioffi, tàngheri, brutti ceffi, e manigoldi è arrivato il tempo di morire. Che soffochino dentro i loro stessi veleni. Nessuna pietà. La festa è finita. Adesso è tempo di ripulire, raccogliere l’immondizia, e andare a gettare tutto nel cassonetto. Nessuno di noi deve arrendersi ingolosito chissà da quale nuova truffa. Noi siamo noi, tutto il resto è niente e non vale niente. Il cappio lo abbiamo preparato, che si proceda senza remore con l’impiccagione. Bisogna provarci con tutta la forza di cui siamo capaci. Tutto deve essere estirpato e delegittimato alla radice. Io conto su di voi, su ognuno di voi, uno per uno, perché solo voi siete la Juve. Dunque, se vedete ciò che vedo io, se la pensate come la penso io, e se siete alla ricerca della verità, della Giustizia e della vendetta come lo sono io, diamo il nostro bacio in fronte al nemico, il bacio gobbo della morte. -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
basta riscaldare le palline giuste e poi ci pensa chi le prende non si possono smascherare a meno che uno di loro parli -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
lo diceva , ma sai con la pandemia si e' beccato il covid (due volte) poveretto!! tutti sappiamo che e' un virus che attacca anche il cervello e quindi come dice Checco Zalone :E' CAMBIATO DI CARATTERE unica cosa per noi e fargli ritornare la memoria un modo comunque ce : farlo spaventare di brutto! e farlo ca**re adosso!! l'unico che puo' riuscirci è ELKANN , deve solo sussurrargli la parola magica nel orecchio e di incanto gli tornera' la memoria !!!............. a parte le battute ,concludo che ce bisogno da parte nostra non solo di una difesa ferrea ma anche di un attacco frontale giocare sporco come fanno loro scovare i loro scheletri del armadio!! e minacciarli di renderli publici!! credetemi a quei livelli nessuno e' un santo!! e tutti hanno qualcosa da nascondere!! e tutti possono essere ricattati -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
da voci di corridoio pare non li volevano dare perchè la loro fotocopiatrice era rotta e non avevano i soldi per fare le fotocopie in una cartolibreria a parte la pessima battuta mi domando e domando a voi se al mondo esiste una federazione che si rende ridicola come quella italiana? Una federazione che cerca in ogni modo di penalizzare la squadra più rappresentativa della Serie A, facendo perdere abbonati alle pay tv e di conseguenza valore dei diritti tv (unico vero sostentamento italiano), appeal del campionato, mostrando una giustizia sportiva che al confronto, la Santa Inquisizione, avrebbe fatto più bella figura. AMEN!! -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
visto che si parla di ingiustizia figc del procuratore ... e dei giudici .....anche se vado un po' il tema vi allego questo articolo che dimostra ancora una volta quanto sono disonesti questi soggetti cosi la vostra pressione aumenta ancora di piu' eheheh : Zazzaroni vai all’area! (solo la juve multata ) “Dopo aver letto che l’arbitro Serra ha corretto la sua versione - non più «vai nell’area», ma «vai all’area», più simile ai «vai a casa, vai a casa» detto a Mourinho - invito Ceferin ad andare all’area. Ad ogni modo Serra aveva ragione: Mou, ti stanno prendendo tutti per il c**o, in particolare la giustizia sportiva.” Questo trafiletto è del Corriere dello Sport a firma di Zazzaroni. Consapevoli che Zazzaroni deve strizzare l’occhio a tifosi del centro sud, non è chiaro se dopo la lettura di queste parole si debba ridere o piangere. Io non capisco come, anche tra i tifosi giallorossi (in questo caso), si possa condividere questa presa in giro. Mourinho è stato squalificato per due giornate, con pena sospesa per la partita con la Juve, non si sa bene in base a quale appiglio. Juve che a detta del Procuratore Chinè deve finire dietro la Roma (requisitoria durante il procedimento per plusvalenze). Visto quanto successo alla Juve in questa stagione, con penalizzazione a campionato in corso, con giudici antijuventini che si vantano in convegni pubblici del proprio essere antijuventini o con post da bimbomnkia sui profili social, possiamo dire che, se la giustizia sportiva prende in giro qualcuno, è certamente la Juve! Per fare un esempio: gli ispettori della Procura, presenti all’Olimpico, tanto per continuare a prendere in giro i bianconeri e i suoi tifosi, non hanno sentito i cori contro Pessotto e Kostic, finendo per far multare la sola Juve. Credo ci sia un limite a tutto. Zazzaroni da professionista dovrebbe esibire una migliore cultura sportiva. -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
si stanno comportando in maniera sleale e dittatoriale e parlano di lealtà sportiva e di giustizia bla bla bla!! a mio modo di vedere se e' fattibile qualsiasi proprietario di qualsiasi squadra si sarebbe già rivolto alla giustizia ordinaria denunciandoli penalmente e chiedendo un risarcimento ELKANN E ORA CHE TI FAI SENTIRE porca p......!! -
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nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
mai arrendersi ma lottare fino alla fine vale per te e anche stasera per Eintrak francoforte eheh -
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nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
non ha ragione lui ma non hanno ragione nemmeno i tifosi tedeschi comportandosi cosi come non hanno ragione i tifosi napoletani che hanno lanciato petardi e altro contro i pulman dei tifosi -
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nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
la citta non dispone delle strutture idonee per ospitare tutti i tifosi tedeschi questo e quanto ha dichiarato il ministro doppia figura di M***A nei confronti del europa immaginate il contrario che avrebbero scatenato sono senza vergogna!! -
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nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
vado un po' fuori tema ma avete saputo del divieto della tifoseria di francoforte di seguire la squadra chiudendo il settore ospite ordine del ministro degli interni MATTEO PIANTEDOSI eheheh indovinate dove e' nato e che squadra tifa ?ehehe immaginate se lo avrebbe fatto un ministro juventino!! tutto tace invece anzi i giorrnali condividono nonostante la figura di M***A con i tedeschi privando UN DIRITTO SACROSANTO HAI TIFOSI TEDESCHI ...CHE PAGLIACCI!! -
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nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
concordo mi coplimento sinceramente con te e' un piacere leggerti -
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nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
perfetto e senza il minimo dubbio chiunque crede nella giustizia e si batte per darle il giusto peso e il giusto valore non puo' senza nessun dubbio condividerle e metterle in pratica!! -
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nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
sono di una generazione dove essere un cavaliere è una gioia e un onore quindi era giusto e doveroso scusarsi con te ! -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
nicola b. ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
scusami ..... ci mancherebbe!!