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BigBear

Tifoso Juventus
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  1. http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/c.../7184girata.asp 4/6/2008 (13:9) - PRIMO IN ITALIA, SAR? CONSULTABILE DALL?AUTUNNO 2009 Arriva on line l'archivio storico de La Stampa dal 1867 TORINO Quasi 150 anni di storia, circa 2 milioni di pagine, oltre 5 milioni di articoli di giornale e 4,5 milioni di immagini tra fotografie e negativi. Sono alcuni dei numeri dell?Archivio Storico de La Stampa usufruibile on line dall?autunno del 2009 che creer? la prima biblioteca digitale dell?informazione giornalistica in Italia. Oggetto della digitalizzazione tutte le edizioni quotidiane delle testate che si sono succedute, dalla giornalaccio rosa Piemonte, il primo nome con cui esord? il quotidiano nel febbraio 1867, a La nuova Stampa e Stampa Sera fino ad arrivare alla sua denominazione attuale La Stampa. Le pagine di giornale saranno acquisite dalla copia su microfilm. Dall?immagine di ogni pagina, utilizzando software di riconoscimento testuale tra i pi? avanzati, sar? digitalizzato il testo e saranno individuati gli articoli codificati in XML per consentirne il trasferimento e la copia. ?Questo progetto -ha sottolineato John Elkann presidente de La Stampa illustrando l?iniziativa - ha una doppia valenza che lo rende unico: ? un?iniziativa innovativa nel panorama del mondo dei giornali in Italia poich? ad oggi i precedenti sono solo il Times e il New York Time che tuttavia non consentono la consultazione a titolo gratuito. In secondo luogo -ha aggiunto- mettere on line tutti i documenti del quotidiano ha un?enorme valenza culturale perch? rendere possibile nuovi percorsi di ricerca non solo ai giornalisti, ma anche ai insegnanti, studenti, ricercatori, e a tutti coloro che sono mossi da volont? di conoscere?. ?? un?iniziativa -ha concluso- di cui sono molto orgoglioso, si tratta del primo archivio di giornale che viene liberamente offerto. L?accesso gratuito ? una grande forza di internet e vuole essere uno stimolo a tutti a volersi informare?. Caro Ingegnere, suvvia, dica la verit?: ha fatto tutto questo per la sezione Calciopoli (Farsopoli) di J1897.com - Il forum sulla Juventus pi? grande del Mondo!, perch? Lei sa che qui ci sono persone affamate di conoscenza e che hanno lo stimolo di volersi informare soprattutto su determinati misfatti, sul cui accadimento Lei detiene i pi? intimi segreti. Caro Ingegnere, un sentito ringraziamento. B.B.
  2. ? 2008-06-03 19:00 Fiat: ok risultati maggio BIlancio su trend annuo e' positivo anche nel consolidato (ANSA) - ROMA, 3 GIU - La quota di 32,7% del mercato raggiunta da Fiat a maggio consolida i risultati ottenuti nei primi mesi del 2008. Lo rileva il Lingotto. Fiat sottolinea che il bilancio sul trend annuo e' positivo anche nel consolidato considerato che i primi cinque mesi 2008 si sono conclusi con 342mila immatricolazioni e una quota del 31,9%, in costante crescita dall'inizio dell'anno e superiore di 0,3 punti percentuali nel confronto con la quota dei primi cinque mesi 2007.
  3. il modello pinocchio/Ingegnere coadiuvato dal Gatto e la Volpe: un modello da applicare a 360? 26/5/2008 (12:2) http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/c.../7046girata.asp Ora un patto con le nuove generazioni ROBERTO TRICARICO * TORINO Il dibattito sul modello di selezione della nuova classe dirigente nella nostra citt?, ospitato in questi giorni da "La Stampa", lascia sottotraccia il dubbio che il nuovo possa far rimpiangere il vecchio. Luigi La Spina lo dice espressamente, svelando che dietro ?ipocriti appelli di maggior democrazia?, si nasconda ?la volont? di vedere, sulle poltrone che contano, facce amiche e, magari, quella pi? amica di tutte, la propria?. Questo rischio fa il paio con chi critica il nuovo per non perdere la propria posizione, perch? non vuole cedere il passo e non solo per raggiunti limiti d'et?. ? la cooptazione dunque, in assoluto, lo strumento che pi? garantisce la scelta giusta? Io ritengo di no. Infatti, in democrazia, ? il consenso il capitale che si porta in dote quando ci si candida alla guida di qualsiasi comunit?, sia questa politica o aziendale. Ma il consenso da solo non basta. Il futuro non pu? essere un salto nel buio, bisogna accompagnarlo, in un nuovo patto tra generazioni, dove ciascuno, con la propria autonomia, riconosca l'altro Se prendiamo a prestito quanto ? accaduto in Fiat, vediamo come Franzo Grande Stevens e Gianluigi Gabetti abbiano saputo mettere a disposizione la loro esperienza e competenza al servizio della nuova leadership, targata John Elkann. Sempre nel privato abbiamo la controprova di quanto il modello ?GSG? (Grande Stevens-Gabetti) sia utile. Infatti in casa Bertone o in casa Michelin, dove tale modello non si ? realizzato, si ? alle prese con la difficolt? di individuare una successione riconosciuta e adeguata alle responsabilit? che questa comporta. Siamo d'accordo che la lotta politica non ? un pranzo di gala e i Palazzi del Comune, della Provincia e della Regione non sono Villa Frescot, ma anche nel centrosinistra piemontese ? possibile un nuovo patto generazionale. Tocca perci? a Chiamparino, Bresso e Morgando e a tutti noi accompagnare la formazione di una nuova classe dirigente, sviluppando un largo processo di confronto e di scontro tra i portatori di istanze e interessi diversi e diffusi, accettandone il risultato e mettendosi al servizio del cambiamento. * Vicesegretario regionale del Partito Democratico
  4. ? 2008-05-21 21:05 Ifil: acquistate 210 mila azioni Sono ordinarie e di risparmio (ANSA) - TORINO, 21 MAG -Ifil comunica di aver acquistato oggi 200.000 azioni Ifil ordinarie al prezzo medio unitario di 5,34 euro e 10.000 azioni Ifil di risparmio.Queste sono state acquistate al prezzo medio unitario di 4,50 al lordo delle commissioni. L'operazione e' stata portata a termine nell'ambito del programma di acquisto azioni proprie annunciato il 18 febbraio.Dall'inizio del programma sono state acquisite 8.203.200 azioni ordinarie e 663.000 azioni di risparmio per un investimento di circa euro 44,7 milioni.
  5. Ifil investe nel settore della produzione televisiva 16 maggio 2008 - 10:37 Il gruppo Ifil ha deciso di investire 42,5 milioni in Mangas Capital Entertainment (Mce) con l?obiettivo di dare vita a un nuovo protagonista nel settore della produzione televisiva europea. Lo ha annunciato ieri sera la stessa finanziaria del gruppo Agnelli, ricordando come Mce abbia sede a Parigi e sia stata fondata a fine 2007 da St?phane Courbit, imprenditore che ha maturato una solida esperienza nel campo dello sviluppo di format per la Tv e della produzione di contenuti audiovisivi. L?operazione si inserisce nel quadro di un aumento di capitale finalizzato ad apportare a Mce risorse per un ammontare totale di circa 250 milioni di euro. L?impegno complessivo di Ifil ? pari a 42,5 milioni di euro, dei quali 21,25 milioni iniziali versati al closing previsto entro la fine di giugno. A seguito della capitalizzazione Ifil deterr? una quota pari al 17 % circa del capitale di Mce. (l.s.)
  6. http://canali.libero.it/affaritaliani/spor...inter150508.htm Togliamo lo scudetto all'Inter degli onesti Gioved? 15.05.2008 09:33 Due anni passati a dare lezioni di onest?, raccontando che l'Inter ? squadra che fa della 'pulizia morale' il principio basilare della sua esistenza. "Meglio perdere che fare brutte figure dal punto di vista extrasportivo", raccontavano con orgoglio molti esponenti nerazzurri in questi anni. Poi un giorno ti svegli e scopri che gli uomini simbolo dell'ultima era Moratti - Mancini, il vice-Mihajlovic, capitan Zanetti, 'cuore Inter' Materazzi - devono dare delle spiegazioni su molte cose. Telefonate strane con personaggi discutibili, magari pure di nessuna rilevanza penale, ma che creano grande imbarazzo. Il procuratore della Figc, Stefano Palazzi probabilmente sar? il primo che vorr? capire, chieder? conto di queste voci sulle scommesse: il calcio non ha bisogno di convivere con nuovi dubbi dopo l'umiliante estate di calciopoli. Gi?, proprio quel 2006 che vide rivoluzionare classifiche, con il famoso 'scudetto di cartone' attribuito all'Inter e la retrocessione della Juventus in serie B (oltre alle penalizzazioni di Milan, Fiorentina e Lazio). Quel tricolore dei veleni forse non doveva essere assegnato, ma alla fine i 'saggi' nominati dall'ex consigliere nerazzurro Guido Rossi scelsero di spedirlo su un vassoio d'argento proprio in via Durini. Per la felicit? di Mancini, Mihajlovic, Zanetti e compagnia bella. Ribadiamo: questa volta non ci sono conseguenze penali in ballo. Per?, oggi pi? che mai, veder vincere il tricolore all'Inter domenica prossima forse farebbe sentire a disagio molti tifosi. Meglio, molti sportivi. Gente che avrebbe fatto a meno di sentirsi raccontare nuove storie 'oscure' legate al mondo del calcio. Ce n'? abbastanza per avere abbondanti crisi di nausea, ce n'? abbastanza per ricordare i mille veleni che gli anti-interisti hanno impresso nelle loro menti da diversi anni: i passaporti falsi dei calciatori (vicenda sulla quale anche la societ? di Moratti venne coinvolta), le plusvalenze, quella storia legata ai pedinamenti nei confronti di Vieri, che il diretto interessato aveva tirato in ballo ancora poche ore fa:"Hanno fatto una cosa non bella, ? una vigliaccata andare ad intercettare le telefonate delle persone. Non si fa. E' illegale. Infatti c'? una causa in corso. Se Moratti mi ha deluso? Sicuramente, perch? ? stato lui a fare tutto quanto". Parola di Bobone. Ma ? solo lui l'unico italiano a sentirsi deluso dall'onesta Inter? Sarebbe giusto togliere lo scudetto alla Beneamata? Magari domenica Parma e Roma ci toglieranno da questo dilemma...
  7. Crazy , lo so che non vuoi pi? commentare siffatti articoli, come mi hai segnalato in precedenza, per? in questo, che in appresso riporto, ci sono osservazioni interessanti che sembrano concordare sul fatto che, all'interno della galassia FIAT, ci si stato una cambiamento di astri, comete ed asteroidi e si respiri un'aria nuova o perlomeno diversa da quella "miasmatica" respirata in questi ultimi anni, dopo la dipartita del Dottore, prima su tutte, la sempre pi? consistente configurazione della cacciata dai posti di comando - zietta Suni permettendo - dell'impostore-erede illegittimo e poi siamo sempre in attesa di quelle notizie interessanti che avevi avuto, tempo fa', sulle nuove cariche e sui nuovi assetti e che all'epoca non potevi ancora rilevare, cos? mi sembra di ricordare + o - ? arrivato ora il momento propizio?? Ps: poi ti dir? vedere (forse per la prima volta ) insieme in tribuna all'Olimpico domenica scorsa l'Ingegnere e Lapo, seduti cos? vicini, mah mi fa riflettere Ps: come mi fa riflettere anche l'uscita dall'anonimato di stampa di Andrea, le affermazioni della volpe sull'unit? ed il senso di appartenza dei membi della Famigghia - cit. Crazy -, anche se arrivati alla quinta generazione che sia veramente cambiato "qualchecosa" :beg: e, in caso affermativo, tutto ci? potrebbe avere influssi benefici e riparatori della nostra The Real Juventus F.C. , anche se oggi siamo pur sempre di fronte alla nuova e fiammeggiante New Holland f.c. - cit. Alf24 - COSA STA SUCCEDENDO IN FIAT? ( Parte terza) ORA E' TUTTO CHIARO! Di redazione del 15/05/2008 http://www.finanzainchiaro.it/dblog/artico...sp?articolo=503 Circa un mese fa pubblicavamo un articolo/inchiesta suddiviso in due tranches dal titolo ? Cosa sta succedendo in Fiat?? nel quale si ventilava l?ipotesi che potesse nascere una qualche ?sovrapposizione? di ruoli in azienda tra l?AD Sergio Marchionne e Luca Cordero di Montezemolo, giunto al termine del suo mandato in Confindustria, e pertanto pronto a ritornare in cabina di comando al Lingotto. Avevamo al termine promesso che saremmo tornati sull?argomento qualora fossero sorte novit? di rilievo. Manteniamo quindi la promessa. Si era arrivati ad ipotizzare la nomina dell?erede naturale John Elkann ad Amm.Del. del Gruppo Fiat con la contemporanea dipartita di Marchionne destinazione Ubs dove era atteso per porre rimedio alla pi? grave crisi mai avuta dal colosso bancario svizzero. Personalmente non attribuivo un?alta probabilit? a questo scenario in quanto Marchionne a mio avviso ? un grande uomo da ?Azienda? e non da ?Istituzione?. Restava pur tuttavia, questa, una eventualit? possibile in quanto il top manager italo/canadese non sopporta assolutamente alcuna ingerenza nelle proprie decisioni e non avrebbe esitato ad andarsene se il ritorno di Luca Cordero di Montezemolo avesse in una qualche maniera potuto creare contrapposizioni. Noi, grandi estimatori di Marchionne, avevamo chiesto a gran voce, per il bene di Fiat e, di conseguenza, del nostro Paese, di trovare a Luca Cordero di Montezemolo un?attivit? che lo tenesse lontano dagli uffici di Corso Agnelli. Siamo stati immediatamente ascoltatI ed il primo atto del Presidente del Consiglio incaricato, neppure nel pieno delle proprie funzioni, ? stato quello di convocare Luca Cordero di Montezemolo ed affidargli un incarico che si attaglia perfettamente alle sue caratteristiche: Ambasciatore nel Mondo del ?Made in Italy?. del resto Ballantini ? da anni che a Striscia lo prende per il c**o in tal senso Come uomo immagine l?attuale Presidente di Fiat ? perfetto! Restava il problema di trovare un ?posto? anche per John Elkann ed a questo punto ? stato il ?Grande Vecchio?, Gianluigi Gabetti, presidente di Ifil, a capire perfettamente la situazione e farsi da parte per far sedere su quella poltrona il giovane rampollo della famiglia Agnelli. Oggi abbiamo assistito all?investitura ufficiale, al termine della quale l?AD Marchionne si ? intrattenuto con i giornalisti ed ? stato esplicito non usando quel linguaggio ambiguo che aveva dovuto utilizzare qualche mese fa per lanciare ?messaggi? che dovevano essere interpretati. Innanzitutto ha letteralmente glorificato Gianluigi Gabetti (?una persona eccezionale, di quelle che non ne fanno pi??) che ha capito perfettamente che questo ?era il momento per farsi da parte? e far insediare John Elkann. Quindi ad una domanda diretta di un giornalista che gli chiedeva della possibile ?sovrapposizione?, Marchionne rispondeva che Luca Cordero di Montezemolo ? ha tante di quelle cose da fare? riferendosi al nuovo incarico conferitogli ? ad personam? dal nuovo Presidente del Consiglio, aggiungendo anche che ?la Presidenza della Ferrari rappresenta un ruolo impegnativo?. mitico il Sergione abruzzo-canadese Pi? esplicito di cos?!!!! La presidenza di Ferrari per il Gruppo Fiat equivale al due di picche quando briscola ? coppe. In effetti se Luca Cordero di Montezemolo se ne sta nei box dei vari circuiti automobilistici sparsi in tutto il mondo, evita di fare possibili danni che potrebbero nuocere all?azienda. Infine Marchionne era talmente di buonumore che, contrariamente alle sue abitudini, si ? lasciato andare anche a previsioni ottimistiche circa le vendite di automobili nel secondo trimestre e sui possibili nuovi investimenti per quanto riguarda Iveco. Tutto ? bene quel che finisce bene, quindi, possiamo chiosare con questo vecchio detto, la soluzione al problema si ? trovata e adesso siamo anche pi? ottimisti per quanto riguarda il titolo Fiat.
  8. 14/05/2008 Sant?Alba?no: ?La mia Juve all?inglese? L?amministratore delegato dell?Ifil :?Vogliamo bilancio sano e vittorie, come i grandi club britannici?. Dottor Sant?Albano, lei che siede nel CdA della Juventus ci spieghi la fra?se di Gabetti: perch? i ver?tici del club dovrebbero essere particolarmente felici dell?avvicendamen?to alla guida dell?Ifil? ? Probabilmente perch? l?ingegnere John Elkann ? molto vicino alla squadra, ha messo il suo imprima?tur nei momenti difficili e ora la sta seguendo con at?tenzione e con passione?. Forse il nipote dell?Avvo?cato sar? pi? ?generoso? di Gabetti nella gestione della compartecipata bianconera? ?Il nostro obiettivo ? quello di arrivare a una societ? sostenibile, cio? che sia in grado di autofinan?ziarsi e di camminare da sola. E lo potremo fare at?traverso l?operazione sta?dio. La Juventus pu? di?ventare come i grandi club inglesi, un esempio nella gestione societaria e anche nella continuit? dei risul?tati: ? sufficiente vedere le ultime finali di Cham?pions, dove c?? sempre una squadra della Premiership in lizza per vincere il tito?lo. Il modello inglese sur?classa quello latino, dove esistono stagioni spumeg?gianti e altre decisamente deludenti, segno di man?canza di stabilit? ? . Lo stadio sar? quindi la chiave di svolta futura. ? La costruzione del nuovo stadio sar? fondamentale per la solidit? finanziaria del club. Quando abbiamo approvato l?anno scorso l?aumento di capitale sia?mo stati chiari: doveva ser?vire a rafforzare la squa?dra e non per investimenti immobiliari. Il manage?ment Juve ? stato bravo a trovare i capitali in modo innovativo e alternativo ? . Luned? si ? tenuto un CdA molto importante, in cui avete definito le linee gui?da del prossimo mercato: come sar?? ? Faremo il meglio. Il ma?nagement ? molto focaliz?zato sulla campagna ac?quisti. Bisogna rendere onore ai giocatori e a Ra?nieri per avere conquistato il terzo posto e i prelimina?ri di Champions. Certi ac?quisti hanno avuto succes?so, come Sissoko, che si ? rivelato una scommessa vinta ? . Amauri arriver?? ? So che la nostra squadra dirigenziale sta lavorando duro. Sono ottimista sulla riuscita dell?operazione per il bomber del Palermo. ? in corso una normale tratta?tiva. Ma non sar? l?unico colpo: il management sta lavorando con Ranieri e con Secco, al quale auguro una pronta guarigione. C?? pure il rinnovo di Nedved ( il ceco ha firmato pi? o meno nello stesso momen?to in cui Sant?Albano rila?sciava l?intervista), e altre operazioni in corso. Ma sia?mo soltanto agli inizi, c?? tutta l?estate di tempo?. Fonte TuttoSport http://www.goal.com/it/Articolo.aspx?ContenutoId=695703
  9. BigBear

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  10. ? 2008-05-13 15:42 Juve: nuovo store in Arabia Saudita Su iniziativa di un principe tifosissimo della 'Vecchia Signora' (ANSA) - TORINO, 13 MAG - La Juventus sbarca in Arabia Saudita. A Riyadh, la capitale, ha infatti aperto i battenti il primo Juventus Store al di fuori dell'Italia. L'iniziativa e' del principe Turki Bin Salman Bin Abdulaziz Al Saud, tifoso della 'Vecchia Signora' e protagonista dell'asta che nei mesi scorsi ha messo in palio le maglie di Del Piero e Nedved lanciate nello spazio. Lo store, su una superficie di 200 metri quadrati, e' stato creato in un edificio di proprieta' del principe, che comprende anche un caffe'.
  11. 2008-05-13 12:52 Ifil: Gabetti, lascio con serenita' Marchionne e Management Fiat all'assemblea degli azionisti (ANSA) - TORINO, 13 MAG - 'Lascio con la serenita' del dovere compiuto'. Cosi' Gianluigi Gabetti ha aperto l'assemblea degli azionisti dell'Ifil. 'Sono maturate le circostanze che avevo previsto e che avrebbero portato John Elkann alla successione alla mia carica', ha detto Gabetti, che lascia oggi le redini al giovane rampollo della famiglia Agnelli. 'Confermo la mia disponibilita' a Marchionne che ci ha onorato della sua presenza', cosi' Gabetti si e' rivolto all'ad di Fiat, presente all'assemblea. ----------------- ? 2008-05-13 12:19 Ifil: trimestre, utile gruppo +7, 4% Risultati esaminati dal cda sotto la presidenza di Gabetti (ANSA) - TORINO, 13 MAG - Il gruppo Ifil ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato di 93,9 milioni di euro, +7,4% rispetto al primo trimestre 2007. La posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holding al 31 marzo 2008 presenta un saldo positivo di 1,5 mln e una variazione positiva di 106 mln rispetto al saldo negativo di fine 2007 (-104,5 mln). I risultati del trimestre sono stati esaminati oggi dal cda, che si e' riunito sotto la presidenza di Gabetti prima dell'assemblea degli azionisti. ---------------------- 2008-05-12 18:23 Juve: trimestrale, passivo di 0, 8 mln "Ritorno in A ha determinato aumento ricavi ma anche di costi" (ANSA) -ROMA, 12 MAG- Chiude con un passivo di 800.000 euro, contro il -4,5 milioni dell'anno scorso, il bilancio della Juventus relativo al terzo trimestre 2007-08. 'Il ritorno in serie A - spiega il direttore finanziario della Juve, Michele Bergero - ha determinato un aumento dei ricavi', passati dai 39,1 milioni del terzo trimestre dell'esercizio precedente agli attuali 54,4 milioni. Anche i costi, pero', sono cresciuti, 'anche se - ha precisato Bergero - in misura minore', da 33,8 a 44,4 milioni.
  12. Approfitto del lavoro di Draghissimo , che lo ha postato in telcom & ecc., per postare anche qui questo pezzo tratto da http://dagospia.excite.it/esclusivo.html sempre sull'intervista alla volpe e che evidenzia due possibili novit? future, forse ne riusciremo a sapere qualcosina di pi? dopo il cda di domani: - luchino dovrebbe essere definitivamente trombato (quella voce, riportata anche qui sul forum, di un patto tra cuginetti ai danni di luchino potrebbe a questo punto essere fondata?) - sembrerebbe ipotizzare un rientro sulla scena di Andrea dopo questi ultimi due anni di anonimato o meglio di estromissione, guarda caso coincidenti al dopo farsopoli 2 ? NOTE AMARE PER LUCHINO DA GABETTI E COFFERATI Luchino di Montezemolo ? un nonno felice, un padre affettuoso, un manager isolato. Basta leggere con attenzione la lunga intervista di Paolo Madron a Gianluigi Gabetti, pubblicata ieri sul ?Sole 24 Ore?, per cogliere l?isolamento che si sta creando intorno al giovane 60enne dei Parioli. Le parole del vecchio Gabetti che domani consegner? nelle mani del 32enne John Elkann la presidenza dell?Ifil, la cassaforte della Sacra Famiglia degli Agnelli, sono eloquenti e probabilmente quando le ha lette Luchino ha avuto pi? di uno spasmo. Il Grande Vecchio descrive in modo straordinariamente efficace la piramide regale che governa l?impero Fiat. ?L?accomandita di Famiglia sancisce il principio di autorit? dell?azienda ? dice Gabetti ? e da l? discende alle societ? a valle?, e aggiunge: ?la Famiglia esprime il presidente dell?Ifil e questi affida la Fiat a dei manager responsabili?. Cos? ? avvenuto nel gennaio 2003 quando mor? Umberto Agnelli e fu sventato il blitz dell?allora amministratore delegato Giuseppe Morchio che di fronte alla salma ancora calda tent? di impossessarsi dei poteri dentro la Fiat. Il colpo di mano fu sventato e Gabetti descrive quei momenti con toni degni del ?Codice da Vinci?, poi si lancia in un?esaltazione di Sergio Marpionne senza pronunciare in tutta l?intervista un solo apprezzamento nei confronti di Luca Cordero di Montezemolo. Per chi non l?avesse capito a Torino regna ancora il modello dinastico dei Savoia che trova nella Sacra Famiglia degli Agnelli un erede designato nella persona di John Elkann (?la sua incoronazione ? dice testualmente Gabetti ? ? condivisa da tutta la Famiglia!?) e in Andrea Agnelli, il 33enne figlio di Umberto che riaffiora sulla scena dopo anni di clandestinit?. Queste parole il Grande Vecchio dell?Ifil le ha pronunciate tra le pareti della sua casa mentre risuonava l?Ave Verum di Mozart. Un grande testamento aziendale che per Luchino, presidente della Fiat fino al 2009, ha le note di una marcia funebre. (Le note amare, si sa, non vengono mai sole. E ?la Repubblica? ? il solo giornale che sabato ha pubblicato un colonnino in cui Cofferati, in qualit? di sindaco, affonda la ricandidatura di Luchino alla Fiera di Bologna).
  13. Alf24 della famosa intervista di jhonny all'Economist, un'altra fonte riporta anche un passaggio sulla Juve o come tu l'hai definita New Holland F.C. che ha comportato per il re sole una riflessione sul concetto, a lui caro ed interessato di leadership FIAT:ECONOMIST,JOHN ELKANN SEMPRE FIDUCIOSO ANCHE IN TEMPI BUI (AGI) - Roma, 8 mag. - ?Non si aspettava che avrebbe finito per guidare l?impero di famiglia?, John Elkann, ma da sempre si prepara per farlo. Alla vigilia della sua nomina alla presidenza dell?Ifil, prevista per il 13 maggio prossimo, l?Economist ripercorre le tappe dell?ascesa del nipote di Gianni e fa un ritratto del giovane rampollo che guidera? l?impero? Agnelli: da quando, ancora studente, trascorreva le vacanze lavorando in incognito in diverse fabbriche del gruppo Fiat a quando, con l?improvvisa morte del cugino della madre, Giovanni, e? entrato, appena ventunenne, nel Consiglio di amministrazione dell?impresa di famiglia. E, ancora, la vicepresidenza di Fiat e Ifil, seguita alla scomparsa dell?Avvocato (2003) e del prozio Umberto (2004), in uno dei momenti piu? difficili per l?azienda automobilistica. Ora che la Fiat prospera ed e? saldamente in mano alla famiglia, Elkann racconta: ?La mia piu? grande soddisfazione e? stata di imparare, inesperto com?ero, che e? possibile trovare una via d?uscita anche dalle maggiori difficolta?. Ho imparato a non disperare in tempi difficili e sto imparando a non essere troppo ottimista quando le cose vanno bene?. Elkann, 32 anni, pur appartenendo alla piu? grande dinastia industriale italiana, ?non ha per niente quell?arroganza che spesso si accompagna al denaro e ha molto del fascino per cui era famoso il nonno?. Quanto al suo futuro ruolo al vertice di Ifil, l?Economist sottolinea come nella sua breve carriera, il nipote dell?Avvocato, abbia ?gia? avuto diverse occasioni per riflettere sulla natura della leadership?. Quando, due anni fa, la Juventus venne travolta dallo scaldalo di calciopoli, o quando, nel 2003, insieme a Umberto Agnelli e a Gianluigi Gabetti ?fece la scelta sbagliata? nel selezionare il nuovo amministratore delegato di Fiat. Oggi Elkann sa bene quanto sia importante scegliere i leader migliori per il portafoglio Ifil e ?allevare? i leader futuri. ?Come sa bene - aggiunge - che la questione della successione e? sempre presente?.(AGI)
  14. Gabetti: nessun mandato per vendere Fiat Auto domenica, 11 maggio 2008 1.18 http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/n...ANDATO-FIAT.XML MILANO (Reuters) - La famiglia Agnelli non ha dato alcun mandato di vendere il ramo auto del gruppo Fiat, secondo quanto affermato dal presidente uscente di Ifil, la holding familiare che controlla il gruppo. "No, nessun mandato", ha risposto Gianluigi Gabetti in un'intervista pubblicata oggi sul Sole 24 Ore alla domanda se la famiglia avesse dato mandato di vendere il ramo auto. Gabetti si appresta a lasciare nei prossimi giorni la presidenza Ifil in favore dell'erede designato da Giovanni Agelli, John Elkann. Elkann al momento ? vicepresdiente della holding, che detiene il 30,45% dei titoli Fiat. I mercati hanno speculato a lungo sulla opportunit? di una separazione del ramo di produzione di auto dal resto del gruppo, perch? vedono questo settore come una zavorra. Anche l'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne in passato aveva gi? definito l'ipotesi della separazione come "puramente ipotetica".
  15. e continuiamo a dare fiato alle trombe sulla prossima nomina dell'ingegnere che, per la sua vocazione prettamente internazionale, cattura l'attenzione anche dei megafoni stranieri L'Economist incorona John Elkann di Elysa Fazzino http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero ?Non ha per niente l'arroganza che spesso si accompagna al denaro e ha molto del fascino per cui andava famoso il nonno?. Cos? l'Economist vede John Elkann, nipote di Giovanni Agnelli, erede della dinastia Agnelli e prossimo presidente dell'Ifil, la societ? attraverso la quale la famiglia controlla la Fiat. Il numero del settimanale in edicola domani propone, nella rubrica "Face Value", un'intervista a Elkann, vicepresidente dell'Ifil, che il 13 maggio succeder? a Gianluigi Gabetti al vertice della holding. Elkann, 32 anni, ?rappresenta una nuova generazione della pi? grande dinastia industriale italiana?. L'Economist racconta come egli sia arrivato inaspettatamente alla guida della dinastia: a soli 21 anni ? entrato nel Cda Fiat dopo l'improvvisa scomparsa nel 1997 del cugino della madre Giovanni Alberto Agnelli, percorrendo rapidamente le tappe successive. La Fiat ha attraversato anni difficili. ?Ma oggi ? scrive il settimanale - la Fiat prospera e, grazie a un'equity swap di cui Ifil ? stata parte (e che ha provocato critiche e un'azione legale) il possesso di famiglia ? al sicuro?. ?La mia pi? grande soddisfazione ? dice Elkann all'Economist ? ? stata di imparare, inesperto com'ero, che ? possibile trovare modi per uscire dalle pi? profonde difficolt??. ?Nella sua breve carriera, Elkann ha gi? avuto diverse occasioni per riflettere sulla natura della leadership?, afferma l'articolo. L'Economist cita tra le ?lezioni di leadership? la rimozione del vecchio management Fiat quando due anni fa scoppi? lo scandalo del calcio. ?Ma la lezione pi? dura? Elkann l'ha avuta dalla Fiat, al cuore dell'impero di famiglia: egli era, insieme al prozio Umberto e a Gabetti, uno dei tre uomini del team che fece ?la scelta sbagliata? nel selezionare il nuovo amministratore delegato nel 2003 (Giuseppe Morchio, ndr). Una scelta ?corretta solo l'anno dopo, dopo la morte del prozio? (con la scelta di Sergio Marchionne, ndr). L'articolo sottolinea che Elkann vuole i leader migliori per le societ? del portafoglio Ifil e che considera cruciale allevare i futuri leader. ?Come Elkann sa bene, la questione della successione ? sempre presente?. Sono proprio curioso di sapere quali saranno i migliori leader che il romolo augusto dei giorni nostri andr? a designare per la sua Juve
  16. Caro Alf24, giochino piaciuto la parabola di Matrix molto calzante la sostituzione con le parole Farsopoli & giornalaccio rosa pienamente corrispondente alla realt? dei fatti che stiamo vivendo da due anni a questa parte per cui una sola conclusione: restiamo nel paese delle meraviglie per vedere quanto caz** ? profonda la tana del Bianconiglio Ps: sapevo perfettamente che l'articolo postato avrebbe destato immediatamente la tua massima attenzione ed il tuo intervento ?, come spesso accade, utilissimo "a far muovere i neuroni", come credo dester? anche quella di Crazy che mi auguro non ci far? mancare il suo preziossissimo contributo il solco ? stato tracciato, il seme ? stato gettato, dobbiamo solo aspettare che nasca la pianta, accudirla, farla crescere prosperosa e rigogliosa per poi raccoglierne i frutti Ps2: mi sembro quello pseudo cantante pasticcione di allenatore che ci ritroviamo che ogni volta che parla della squadra la paragona ad un edificio in costruzione per dire che siamo sempre alle fondamenta, come non lo sopporto
  17. I signori del mondo Redazione on 08 Maggio, 2008 04:49:00 http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=4374 I signori del mondo Durante alcuni dei miei viaggi a Londra ho potuto conoscere un personaggio che ha lavorato per anni nel settore del Marketing. Tutto ci? che leggerete di seguito ? frutto di indagini che lui ha condotto personalmente; coinvolgendo, in varie parti del mondo, figure di spicco legate alle grandi famiglie economiche. Ho deciso di pubblicare integralmente la ricerca cos? come lui l?ha scritta, ma penso sia giusto per etica professionale che tutto debba essere formulato sotto forma di ipotesi. A mio parere la maggior parte delle informazioni sono vere, faccio questa dichiarazione in relazione anche agli eventi che si stanno manifestando nel mondo. Chi controlla il mondo oggi La conferma alla mia ricerca ? partita da un trafiletto, pubblicato il 7 giugno 1999 dal Corriere della Sera, dove si parlava di un gruppo di persone fino allora a me sconosciute i ?Bilderbergers?. Cos? sono chiamati i membri del Gruppo Bilderberg. L?articolo si riferiva alla loro riunione ufficiale annuale del 1999, che si era appena conclusa in Portogallo in un Resort di un paese chiamato Sintra. In questa riunione si era discusso, tra i vari temi, anche sul dopo guerra in Kosovo. Il Gruppo Bilderberg, diceva l?articolo, ? nato nel 1954 e riunisce i personaggi pi? illustri dei vari campi a livello internazionale. Tra i personaggi presenti alla riunione venivano citati: U. Agnelli, H. Kissinger, Mario Monti ed altri ancora. Leggendo queste informazioni sono rimasto insospettito dal fatto che una riunione di questa importanza (per argomento e personaggi) non avesse ricevuto maggior pubblicit? dagli organi di informazione. Incuriosito, ho sentito la necessit? di conoscere, e capire pi? a fondo la natura di questa organizzazione. Sono cos? venuto a conoscenza di quelle che possono essere definite le forze negative che oggi detengono il potere materiale nel mondo, dei loro pensieri e dei loro programmi. Se pensiamo alla situazione del nostro pianeta possiamo fare finta di niente ed essere felici e sereni oppure possiamo interrogarci su che mondo stiamo preparando per le prossime generazioni e soprattutto sul perch? siamo in questa situazione: guerre civili e religiose in ogni continente, violenza e corruzione ovunque anche negli stati che si definiscono pi? evoluti, uso di droghe in aumento (persino legalizzate), la condizione di povert? in continua espansione in tutto il mondo, un senso di ingiustizia diffuso, scandali che coinvolgono tutti i personaggi che occupano posizioni di potere etc ??.. Purtroppo, il trend, della nostra societ? ? drammaticamente negativo e ai nostri giorni il degrado ? il vero protagonista. La domanda che vale la pena porsi ?: ma c?? qualcuno che alimenta queste cose, esiste un comune denominatore dietro tutto questo, qualcuno che ne trae beneficio? Solo la verit? ci pu? rendere veramente liberi, liberi di capire e quindi di rispondere. Allora la domanda che ci dobbiamo porre ? conosciamo la verit?? Conosciamo veramente cosa si nasconde dietro il maturare di tutti questi fenomeni? Certo i mass media, i politici, i sociologi ci ?martellano? con le loro interpretazioni, ma ci possiamo fidare? Come provocazione guardate la Tavola 1, questa ? secondo David Icke (dal libro ?And the truth shall set you free?) la ?Catena dei Comandi? del nostro pianeta ai nostri giorni. Lo so ? un po? diversa da quella che siamo soliti pensare e soprattutto ci sono tanti nomi, l? in cima, con i quali non siamo familiari e di cui nessuno parla. C?? anche il Gruppo Bilderberg ma non ? il vertice della gerarchia, quindi prima di parlare di loro vediamo di scoprire chi sono quelli che sembrano comandarli. Gli Illuminati e la Nobilt? Nera Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce ?, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle pi? ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono anche definiti la Nobilt? Nera, i Decision Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro caratteristica ? quella di essere nascosti agli occhi del pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla. Il loro potere risiede nell?occulto e nell?economia, uno dei loro motti ?: ?il denaro crea potere?. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i pi? potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l?ONU ed il Fondo Monetario Internazionale. Un esempio del loro modo di operare ? l?elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha pi? Sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perch? con questi soldi ha il potere di ?distruggere? l?altro candidato. E chi ? che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il ?gioco? vivo anche se loro hanno gi? deciso chi sar? il vincitore e a questo assicurano pi? soldi. I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall?entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual ? l?obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale, con a capo loro stessi per sottomettere il mondo a una nuova schiavit?, non fisica, ma ?spirituale? ed affermare il loro credo: l?ideologia Luciferica. Questo obiettivo non pu? essere conseguito nel periodo di una vita, le sue origini sono antiche e risalgono gi? al 1700 quando il complotto venne formalizzato, con l?elaborazione di veri e propri documenti programmatici. Nella prima met? del 1700 l?incontro tra il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l?abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porta alla redazione di un manifesto: ?I Protocolli dei Savi di Sion?. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l?aiuto di un sistema economico. Sempre Mayer Amschel Rothschild aiuta e finanzia l?ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome ?Gli Illuminati di Baviera?. Weishaupt prendendo spunto dai ? Protocolli dei Savi di Sion? elabora all?incirca verso il 1770 ?Il Nuovo Testamento di Satana? un piano che dovr? portare, non pi? gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati. Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare: Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l?economia, gli aspetti sociali, la religione, l?etnia etc ? Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano. Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all?interno di uno stato. Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente. Avere il controllo delle scuole (licei ed Universit?) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto. Assicurare che le decisioni pi? importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all?obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale. Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l?informazione. Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perch? in una societ? depravata gli uomini perdono la fede in Dio. Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale . Nel 1871 il piano di Weishaupt viene ulteriormente completato da un suo seguace Americano Albert Pike che elabora un documento per l?istituzione di un Nuovo Ordine Mondiale attraverso tre Guerre Mondiali. Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un Unico Governo Mondiale. Non a caso dopo la Seconda Guerra Mondiale venne fatto il primo passo in questa direzione con la formazione dell?ONU, che possiamo definire la polizia del mondo degli Illuminati. Tornando al pensiero di Pike, la Prima Guerra Mondiale doveva portare gli Illuminati, che gi? avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti di America, ad avere anche la guida della Russia. Quest?ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi. La Seconda Guerra Mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, manipolando le diverse opinioni tra i nazionalisti tedeschi e i sionisti politicamente impegnati. Inoltre avrebbe portato la Russia ad estendere la sua zona di influenza e reso possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La Terza Guerra Mondiale sar? basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i Sionisti e gli Arabi, programmando l?estensione del conflitto a livello mondiale. Col passare degli anni il Quartiere Generale di questo complotto passa dalla Germania (Francoforte), alla Svizzera, poi all?Inghilterra (Londra) ed infine agli Stati Uniti d?America (New York). E? quindi dal 1700 che le famiglie degli Illuminati, generazione dopo generazione, influenzano la storia per raggiungere i propri traguardi. Ecco un elenco dei fatti principali che negli ultimi 3 secoli sono stati architettati, fomentati o finanziati dagli Illuminati: la Rivoluzione Francese, le Guerre Napoleoniche, la nascita dell?ideologia Comunista, la I Guerra Mondiale, la Rivoluzione Bolscevica, la nascita dell?ideologia Nazista, la II Guerra Mondiale, la fondazione dell?ONU, la nascita dello Stato di Israele, la Guerra del Golfo, la nascita dell?Europa Unita? Nella Tavola 3 e Tavola4 ? rappresentata la rete di potere che gli Illuminati si sono costruiti in quasi 300 anni. Ovviamente non potevano pensare di conseguire i loro obiettivi da soli, avevano ed hanno bisogno di una ?struttura operativa?, composta da organizzazioni o persone che esercitando del potere operino pi? o meno consapevolmente nella stessa direzione. Come potete constatare gli Illuminati controllano o hanno i loro uomini ovunque, possiamo tranquillamente dire che sono i signori del mondo. La loro strategia ha fatto leva su 2 capisaldi: a) la forza del denaro, hanno costituito e controllano il Sistema Bancario Internazionale; b) la disponibilit? di persone fidate, ottenuta attraverso il controllo delle Societ? o Associazioni Segrete (logge massoniche). Queste ultime con i loro diversi gradi di iniziazione hanno garantito e garantiscono tutt?ora quell?alone di discretezza necessario al piano degli Illuminati. Gli Illuminati, e chi con loro controlla queste Societ?, sono Satanisti e praticano la magia nera. Il loro Dio ? Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse. E pensare che la cultura dominante ci dice che la magia non esiste anzi, considera ridicolo chi ci crede. E? anche da questa scienza di tipo occulto, che gli Illuminati hanno sviluppato la teoria sul controllo mentale delle masse. Per chiarire ecco un esempio: a quanto sembra anche Hollywood, le maggiori Case Cinematografiche e Discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati. Molte volte i loro prodotti sono usati come strumenti di indottrinamento e agiscono in modo ?invisibile? sulla psiche. Penso che nessuno possa negare che oggi esistono certi tipi di musica, privi di qualsiasi qualit?, il cui unico effetto voluto ? quello di provocare nei giovani apatia, robotismo, violenza ed essere uno stimolo all?uso di droghe. Dicevamo prima, che gli uomini che controllano gli Illuminati fanno parte di tredici delle famiglie pi? ricche del mondo. I loro nomi sono rimasti segreti negli anni e la leadership famigliare ? stata passata da uomo a uomo generazione dopo generazione. Comunque nessun segreto pu? essere tenuto per sempre e anche in questo caso recentemente sono stati resi noti i loro nomi, grazie a qualcuno che, abbandonando l?ordine, ha deciso di cambiare vita e rivelare le informazioni pi? importanti. Ecco quindi le tredici famiglie che sembrano avere il compito di gestire il pianeta da dietro le quinte per condurlo al Nuovo Ordine Mondiale: ASTOR BUNDY COLLINS DUPONT FREEMAN KENNEDY LI ONASSIS ROCKFELLER ROTHSCHILD RUSSELL VAN DUYN MEROVINGI (famiglie Reali Europee) Sono dunque loro il vero governo del mondo o meglio il governo segreto? Il Gruppo Bilderberg Il Gruppo Bilderberg, rappresenta uno dei pi? potenti Gruppi di facciata degli Illuminati. Nasce informalmente nel 1952, ma prende questo nome solo nel 1954 quando il 29 maggio viene indetto il primo incontro presso l?Hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Da allora le riunioni sono state ripetute 1 o 2 volte all?anno. All?inizio solo in Paesi Europei, ma dagli inizi degli anni ?60 anche in Nord America. Tra i promotori del Gruppo bisogna menzionare almeno due personaggi: Sua Maest? il Principe Bernardo de Lippe di Olanda (ex Ufficiale delle SS), che ne ? rimasto il presidente fino a quando nel 1976 ha dovuto dare le dimissioni per lo scandalo ?Lockheed? e Joseph Retinger un ?faccendiere? Polacco che si era costruito una fitta rete di relazioni tra personaggi della Politica e dell?Esercito a livello Mondiale. Retinger viene descritto come l?istigatore del gruppo, la sua visione era costruire un? Europa unita per arrivare ad un Mondo unito in pace, dove potenti Organizzazioni Sovranazionali avrebbero garantito con l?applicazione delle loro ideologie, pi? stabilit? dei singoli governi nazionali. Fin dalla prima riunione furono invitati banchieri, politici, universitari, funzionari internazionali degli Stati Uniti e dei paesi dell?Europa Occidentale per un totale all?incirca di un centinaio di personaggi, tra questi, sembra anche Alcide De Gasperi. Ai tempi della costituzione l?obiettivo dichiarato ufficialmente, era quello di creare l?unit? Occidentale per contrastare l?espansione Sovietica. In realt? malgrado le apparenti buone intenzioni, il vero obiettivo era quello di formare un?altra organizzazione di facciata che potesse attivamente contribuire ai disegni degli Illuminati: la costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale e di un Governo Mondiale entro il 2012. La Strategia William Cooper un anziano Sotto Ufficiale dei Servizi Segreti della Marina Statunitense, include nel suo libro ?Behold a pale horse? (Light Technology 1991) del materiale top secret nel quale ? illustrato il pensiero e la strategia adottati dal comitato politico del Gruppo Bilderberg. Questo documento programmatico ha un titolo quanto mai significativo ?Armi Silenziose per delle guerre tranquille?. Il documento riporta la data del maggio 1979, ma fu ritrovato solo nel 1986. Cooper spiega ? Ho letto dei documenti top secret che spiegano che ?Armi Silenziose per delle guerre silenziose? ? una dottrina adottata dal comitato politico del Gruppo Bilderberg durante il suo primo meeting nel 1954. Una copia trovata nel 1969 era in possesso dei Servizi di Informazione della Marina Statunitense?. L?assunto principale del documento ? che chiunque voglia assumere una posizione di potere all?interno di una comunit? ? come se ?simbolicamente? dichiarasse guerra alle persone che la compongono. La guerra che per? deve essere intrapresa non ? su un piano fisico/materiale e le armi utilizzate sono silenziose munizioni invisibili. Il documento spiega la filosofia, le origini operative (che sembrano essere legate ai famosi documenti scritti tra il 1700 ed il 1800 e finanziati da Mayer Amschel Rothschild), i principi raffinati, le linee guida e gli strumenti di questa dottrina dalle ?armi silenziose?. Un vero manuale per l?uso, per professare una scienza che attraverso il controllo dell?economia vuole soggiogare il mondo intero. Vista l?importanza e la complessit? del documento sarebbe necessario dedicargli un approfondimento specifico. In questa sede ? sufficiente accennare alle principali aree in cui si articola questo programma: Perch? serve un sistema economico per controllare le masse. Come controllare l?economia mondiale attraverso l?istituzione di un modello economico che sia manipolabile e prevedibile. Come addormentare le masse che subiscono l?attacco. Grazie alla segretezza con cui si muovono, ma soprattutto grazie al potere che esercitano sugli organi di informazione i Bilderbergers sono riusciti a controllare la pubblicit? sulle loro riunioni e sui temi discussi. Negli anni per? qualche notizia ? riuscita a trapelare sui principali temi trattati durante le loro delibere segrete: i problemi finanziari internazionali; la libert? di emigrazione e immigrazione; la libera circolazione dei prodotti senza dogane; l?unione economica internazionale; la costituzione di una forza internazionale con la soppressione degli eserciti nazionali; la creazione di un parlamento internazionale; la limitazione della sovranit? degli stati delegati all?ONU o a tutti gli altri governi sovranazionali. Temi che fanno capire il potere che questo Gruppo ? in grado di esercitare. Sembra che tutte le decisioni pi? importanti a livello politico, sociale, economico/finanziario per il mondo occidentale vengano in qualche modo ratificate dai Bilderbergers. D?altronde scorrendo i loro biglietti da visita una cosa ? certa: hanno le ?leve? per fare qualsiasi cosa. Accennavamo prima alla segretezza, questo ? sicuramente un aspetto centrale per la strategia del Gruppo. Le riunioni sono tenute in forma non pubblica e solo i giornalisti ufficialmente invitati possono essere ammessi. Al termine delle conferenze annuali (normalmente durano un paio di giorni) viene redatto un semplice comunicato stampa di un paio di pagine; ovviamente non viene tenuta nessuna conferenza stampa. I vari partecipanti interrogati al riguardo di queste riunioni sono sempre molto evasivi e se possono non rispondono. Gli organi di informazione di massa non danno nessuna notizia su queste conferenze o se lo fanno, lo fanno con un peso assolutamente insignificante non adeguato all?evento. Chi osserva e conosce i Bilderbergers da parecchi anni afferma che anche la preparazione delle riunioni segue un rituale ?curioso? mirato a tutelare questo ambito di segretezza. L?Hotel selezionato viene occupato con qualche giorno di anticipo. Parte del normale personale viene sostituito con personale di fiducia. La domanda da porsi ? perch? tutto questo? Perch? personaggi pubblici che discutono temi di interesse pubblico non vogliono rendere note le loro decisioni? Questa ? forse la prova pi? grossa sulla natura e sulle vere finalit? di questa organizzazione. L?Organizzazione Il Gruppo dei Bilderberg recluta Politici, Ministri, Finanzieri, Presidenti di multinazionali, magnati dell?informazione, Reali, Professori Universitari, uomini di vari campi che con le loro decisioni possono influenzare il mondo. Tutti i membri aderiscono alle idee precedenti, ma non tutti sono al corrente della profonda verit? ideologica di alcuni dei membri principali, i quali sono i veri istigatori e fanno parte anche di altre organizzazioni degli Illuminati dal nome: Trilaterale (riunisce industriali e businessman dei tre blocchi continentali USA, Europa, Giappone/Asia) e Commission of Foreign Relationship (3D CFR che ormai dal 1921 riunisce tutti i personaggi che gestiscono gli USA ). Questi membri particolari sono i pi? potenti e fanno parte di quello che viene definito il ?cerchio interiore?. Il ?cerchio esteriore? ? invece l?insieme degli uomini della finanza, della politica ed altro, che sono sedotti dalle idee di instaurare un governo mondiale che regoler? tutto a livello politico ed economico. Il ?cerchio esteriore? ? composto da quelli che vengono definiti ?le marionette? che sono utilizzati dal ?cerchio interiore? perch? i loro membri sanno che non possono cambiare il mondo da soli ed hanno bisogno di collaboratori motivati. Quindi il ?cerchio interiore? ed il ?cerchio esteriore? agiscono di concerto ma non con le stesse motivazioni. ?Le marionette? dei vari ?cerchi esteriori? sono spinte dal desiderio di arricchirsi, di avere potere o/e sono convinti che un governo unico mondiale sia la soluzione di tutti i problemi e che apporter? pi? pace e coesione di una moltitudine di piccoli paesi. Dal canto loro le persone del ?cerchio interiore? sono gi? ricche e potenti, la loro consapevolezza ? ad un gradino superiore, le loro motivazioni sono solo ideologiche, per intenderci dovrebbero essere quelle espresse nel piano degli Illuminati. Il primo cerchio esteriore ? composto da chi solo partecipa alle conferenze annuali senza essere affiliato al Gruppo. Possono essere personaggi di cui si vuole valutare il reclutamento oppure invitati per discutere specifici argomenti. Gli affiliati del gruppo possono anche non essere presenti alle conferenze annuali, i contatti vengono tenuti attraverso altri canali. Il primo Cerchio interiore ? composto solo da Bilderbergers, membri del Gruppo e rappresenta il Comitato di Direzione (Steering Committee). Vi risiedono europei ed americani (tutti parte del CFR). Alcuni di questi membri fanno parte di un secondo cerchio interiore ancora pi? chiuso e formano il Comitato Consultativo (Advisory Committee) del Gruppo. L?Advisory Committee? dovrebbe essere composto da 9 persone tra i quali spiccano i nomi di Giovanni Agnelli e David Rockfeller. Nello Steering Committee, composto da circa una trentina di persone, sono citati come rappresentati nazionali per l?Italia: Mario Monti (attualmente ex Commissario della Comunit? Europea) e Renato Ruggiero (ex Direttore Generale del WTO World Trade Organization, attualmente Presidente dell?ENI). Gli Italiani del gruppo L?Italia sembra giocare il suo ruolo nell?organizzazione, se non altro perch? Giovanni Agnelli ? uno dei membri dell?Advisory Committee e perch? come Francia, Germania ed Inghilterra ha 2 nomi nello Steering Committee. In Italia sono state tenute 3 delle conferenze fatte nel periodo 1954-1999: nel 1957 a Fiuggi, nel 1965 e nel 1987 a Villa d?Este. Ecco i nomi degli Italiani che sembrano aver partecipato alle ultime riunioni annuali: > 1995 Giovanni ed Umberto Agnelli, Mario Draghi, Renato Ruggiero > 1996 Giovanni Agnelli, Franco Bernab?, Mario Monti, Renato Ruggiero, Walter Veltroni > 1997 Giovanni ed Umberto Agnelli, Carlo Rossella, Stefano Silvestri > 1998 Giovanni Agnelli, Franco Bernab?, Emma Bonino, Luigi Cavalchini, Rainer Masera, Tommaso Padoa-Schioppa, Domenico Siniscalco > 1999 Umberto Agnelli, Franco Bernab?, Paolo Fresco, Francesco Giavazzi, Mario Monti, Tommaso Padoa-Schioppa, Alessandro Profumo. La presenza della Bonino alla riunione del 1998, serve a spiegare il perch? dei suoi exploit del 1999, oppure ? solo una coincidenza? Ha forse trovato qualche gruppo di potere pronto a finanziarla? In cambio di che cosa? Non lo sapremo mai, per? il dubbio rimane. L?ultimo incontro L?ultimo incontro del Gruppo si ? tenuto in Portogallo dal 3 al 6 giugno. Un settimanale Portoghese dal nome ?The News? (tutti gli articoli scritti al riguardo sono ancora disponibili sul sito (HYPERLINK http://www.the-news.net) ? stato il primo ad annunciare la notizia della riunione annuale con l?edizione del primo maggio e da allora ha seguito l?escalation della preparazione dell?incontro fino ad arrivare a pubblicare la lista dei partecipanti. Sembra che il Governo portoghese abbia ricevuto migliaia di dollari dai Bilderbergers per organizzare un servizio militare compreso di elicotteri che si occupasse di garantire la loro privacy e sicurezza. Nella tavola 2 trovate i nomi di chi ha partecipato all?incontro. Le informazioni che sono trapelate, hanno permesso la stesura di una possibile agenda dei temi trattati: 1) Governo Globale: stato di avanzamento della formazione di un blocco Asiatico sotto la leadership del Giappone. Libero mercato, moneta unica e unione politica sono gli obiettivi da raggiungere nella regione. Il modello Europeo ? anche il punto di riferimento per la costituzione dell?Unione Americana tra USA e Canada. 2) Guerra in Kosovo: formazione di un Grande Stato d?Albania a seguito della dichiarazione d?indipendenza del Kosovo. Ridisegno dei confini della regione con il continuo smembramento della Yugoslavia attraverso il ritorno all?Ungheria della provincia del nord composta da 350.000 persone di etnia ungherese. Proseguimento dello stato di instabilit? e di conflitto della regione. Pianificazione della ricostruzione delle infrastrutture della regione a spesa dei contribuenti occidentali. 3) Esercito dell?Europa Unita: attuare al pi? presto la sostituzione delle Forze Armate della NATO con l?istituzione di Forze Militari dell?Europa Unita. L?immagine negativa che la NATO si ? costruita durante il conflitto mette a rischio le sue operazioni. L?idea ? che nella fase di avviamento l?Esercito Statunitense sia da supporto a quello Europeo. 4) Anno 00: i Bilderbergers sono preoccupati dall?impatto del Millenium Bug, secondo le loro previsioni sar? molto peggiore di quanto ci si possa aspettare. Un possibile progetto da intraprendere potrebbe essere quello di nominare un personaggio di fama internazionale per aiutare l?opera di sensibilizzazione necessaria. 5) Medio Oriente: preparazione di un accordo di pace nella regione, con la dichiarazione dello Stato di Palestina. Apparentemente le condizioni di pace non saranno cos? gradite da Israele e quindi potrebbero rappresentare il pretesto per futuri conflitti e tensione nella regione. 6) Tassazione Globale a supporto dell?ONU: l?obiettivo ? finanziare il centro operativo del Governo Mondiale, con l?introduzione di una tassa sul commercio via Internet. Questa tassa sar? sostituita in futuro da una tassa diretta individuale che sar? raccolta in nome dell?ONU, direttamente da ogni singolo stato. I fatti degli ultimi tre mesi, sembrano dimostrare che la maggior parte dei punti di questa agenda sono in fase di attuazione. Conclusioni Le informazioni presentate sono il risultato di una vasta ricerca. Anche se ci? pu? sembrare molto strano o lontano dalle nostre certezze, il tutto ? partito da una realt? concreta dei nostri giorni, di cui ? apparso un articolo sul Corriere della Sera: i Bilderbergers. Per riuscire a ?digerire? e a sintetizzare tutto quello che ho scoperto, ho dovuto mantenere il mio spirito aperto e soprattutto, in molte occasioni, sono dovuto andare oltre il mio normale modo di pensare. Il mio obiettivo non vuole essere quello di affermare una verit? ma quello di offrire uno spunto per la riflessione e per una propria ricerca. Solo con un forte spirito critico possiamo conoscere la verit?, essere liberi, diventare cittadini emancipati e quindi contribuire a un mondo migliore. www.etanali.it
  18. Carissimi Crazy e Alf24 , eccoci finalmente arrivati al dunque, usando come spunto il titolone di tuttosport di oggi http://www.tuttosport.com/sportnetwork/, a champions acquisita ed a comando della galassia Fiat conquistato per meriti prori, ricordiamo e non certo per succesione ereditaria designata e la fonte ? autorevole lo dice la volpe dopo l'alternarsi della Juve dell'Avvocato e del Dottore, sta per iniziare l'epopea della nuova Juve dell'ingegnere stiamo a vedere quali saranno i suoi primi passi, anche se la strada tracciata in questi due anni ? gi? significativa ed indicativa al tempo stesso........ In ogni caso, ad un altro evento tenutosi lontano da Vinovo, perch? quella ? terra off limits per chiunque altro rappresentante della Famiglia che non sia l'ingegnere - la Juve ? solo roba sua, come amava dire Mazzar? nelle Novelle di verghiana memoria - si sono ritrovati, come gi? sapevamo, i c.d. trombati Lapo ed Andrea, i quali, mi par di capire, hanno rilasciato dichiarazioni abbastanza neutre per non offuscare il ruolo derigenziale del re sole (il quale si era appositamente recato nel pomeriggio a Vinovo con l'ad transalpino tennista, perch? non sia mai che il fratellino ed il cuginetto possano avere i riflettori troppo puntati addosso per ci? che concerne il mondo Juve), ma che hanno professato il loro essere grandi tifosi bianconeri Pianeta bianconero http://milano.cronacaqui.it/news-parla-lap...rande_6381.html Parla Lapo: ?Vicino alla Juve per farla diventare ancora pi? grande? TORINO 08/05/2008 - ? il solito Lapo Elkann, effervescente, quello che ? arrivato ieri sera alla cena di beneficenza a Chivasso a bordo della sua Lamborghini grigia. Vestito di bianco dalla testa ai piedi, con delle scarpe zebrate e sui capelli a mo? di cerchietto i suoi occhiali Italian Indipendent di color azzurro. Arriva come un vero Vip, accerchiato da tifosi, curiosi e giornalisti. Parla del suo progetto benefico (Italia-Bianconera Onlus), dello sport solidale che aiuta i bisognosi, soprattutto i bambini. Da tifosissimo juventino per? non tralascia la sua amata Vecchia Signora: ?Quest?anno non sono riuscita a seguirla da vicino come avrei voluto ? ha spiegato il giovane rampollo di casa Agnelli -. Purtroppo, per impegni di lavoro, sono stato costretto a seguirla da lontano. Devo dire che ci siamo tolti tante soddisfazioni, anche se come tifoso avrei voluto di pi??. Alle domande sul calciomercato, ?non avendo io vesti dirigenziali?, spiega, ha preferito continuare a parlare in veste di tifoso: ?? ovvio che pi? ci rafforziamo meglio ?, anche perch? il prossimo anno torniamo a giocarci la Champions?. Tornando al ruolo dirigenziale, su un suo possibile ingresso nel Cda bianconero: ?Sono contento di fare il tifoso e basta. ? una veste che mi piace di pi??. Con lui, pi? riservato, sempre lontano dai rotocalchi, c?era anche Andrea Agnelli, il cugino, figlio del dottor Umberto, arrivato sulla sua fiammante Macerati con il vicino di casa (entrambi vivono al parco della Mandria) Pavel Nedved: ?Se sono qui ? ha detto Andrea - vuol dire che continuo a essere una grande tifoso bianconero, ma non mi piace parlare molto?. Chi ha parlato invece del futuro ? la furia bionda Nedved: ?A ore saprete se continuer? a giocare ? ha detto il centrocampista ceco -. La Champions mi stuzzica, ma ? sono uno dei pochi fattori positivi che sto valutando. Gli altri sono il mio fisico e soprattutto la mia testa?. ?Da voi in Italia ? ha continuato ? ? dura. ? molto stressante il calcio italiano, anche se mi piace molto?. ?Se mi piacerebbe finire all?estero? A me piacerebbe finire bene, punto e basta?. ?Come giudico la stagione della Juve? Fantastica! Se me lo avessero detto a inizio stagione non ci avrei creduto?. Il resto? ? stata una grande festa a cui hanno preso parte anche Gianluigi Buffon, Cristian Molinaro, Raffaele Palladino, Vincenzo Iaquinta e Marco Marchionni. C?erano anche ex calciatori del passato, capitanati da Jos? Altafini. In rappresentanza del compianto Omar Sivori, c?era il figlio Nestor, in Italia per parlare di mercato con la dirigenza bianconera. Alla cena di gala a Verolengo circa 700 persone festanti, a caccia di un autografo e di una foto da scattare al cellulare in compagnia dei propri beniamini. Il ricavato della serata (come quello della partita tra Vecchie Glorie di Juve e Toro giocata domenica scorsa) andr? in beneficenza grazie a Italia-Bianconera. I proventi andranno all?ospedale pediatrico Sant?Anna di Torino e all?ospedale San Gerardo di Monza, a cui Lapo e soci hanno gi? regalato una sala giochi nei mesi scorsi.
  19. ? 2008-05-07 18:21 John Elkann: bravi Juve e Ranieri Dopo il terzo posto ora il club comincia a muoversi sul mercato (ANSA) - TORINO, 7 MAG - Complimenti a Ranieri e alla Juve per il terzo posto: e per la prossima stagione, campagna acquisti confermata. Parola di John Elkan. Il futuro presidente dell'Ifil in visita a Vinovo, ha fissato con l'ad Jean Claude Blanc (che ha raccolto l'interim di Alessio Secco, in ospedale con una vertebra rotta) la strategia per rinforzare la squadra. In ballo, soprattutto, l'affare Amauri ma anche il possibile scambio Iaquinta-Aquilani. E la cessione di Tiago, Almiron e Zebina.
  20. http://www.leggo.it/sfoglia.php?data=20080...amp;ediz=TORINO Mercoled? 07 Maggio 2008 di Andrea Parodi TORINO - Lapo Elkann ed Andrea Agnelli. Qualcuno li vede ancora erroneamente come ?cugini coltelli?, forse perch? il primo ? il nipote di Gianni, tra i pi? grandi critici della Triade (celebre la sua definizione di Luciano Moggi ?un male necessario?), il secondo ? il figlio di Umberto, tra i pi? grandi sostenitori della Triade e soprattutto dell?ex amministratore delegato Antonio Giraudo. La realt? dei fatti ? diversa. E infatti tutti e due saranno presenti questa sera a Chivasso, gomito a gomito, come ospiti d?onore per sostenere un importante progetto benefico organizzato dell?associazione ?Italia bianconera?. Un motivo in pi? per ribadire l?interesse degli Agnelli per una squadra che ? patrimonio della famiglia dal 1923, cio? ben ottantacinque anni: un record storico mondiale per i club dello sport professionistico. Ed un evento che fa sognare milioni di sostenitori, i quali anche di recente nei forum di numerosi siti internet, hanno lanciato l?idea di inserire proprio Lapo Elkann e Andrea Agnelli nell?organigramma della societ? di corso Ferraris. Al di l? delle speranze dei tifosi, l?ingresso dei due Cda bianconero non ? da escludere in un futuro non troppo remoto. Si tratta di un?ipotesi sulla quale si discute da tempo all?interno della famiglia e del gruppo. Stasera i due giovani eredi dell'impero juventino si troveranno a tavola con molti giocatori - sicura la partecipazione di Buffon, Nedved, Legrottaglie, Palladino, Iaquinta, Molinaro, Marchionni e del team manager Pessotto - insieme con i vip del tifo juventino e tantissimi tifosi, che hanno preso letteralmente d?assalto i punti-vendita per poterci essere. L?iniziativa di ?Italia bianconera? prevede una cena di gala con un?asta benefica - il banditore sar? uno juventino doc, l?attore Max Pisu - al ristorante dei Cacciatori a Verolengo. In questa occasione, sar? possibile acquistare oggetti ed opere d?arte. L?incasso sar? interamente messo a disposizione dei tre progetti che da anni la Juventus porta avanti con puntualit? a favore dell?ospedale trorinese Sant?Anna, dell?ospedale San Gerardo di Monza e di un bambino di Orio Canavese, che ha bisogno di cure altamente specialistiche negli Stati Uniti.
  21. Party di beneficenza organizzato dalla Nazionale Stilisti http://www.mentelocale.it/contenuti/comuni...ati_varint_4956 10/05/2008 Varazze. Sabato 10 maggio 2008 al Gi? Cellini Caf? (via Savona 11, Marina di Varazze), ? in programma il party di beneficenza organizzato dalla Nazionale Stilisti Onlus dopo la partita di calcio contro gli All Star Genoa (sabato alle 17.00 presso lo stadio Pio XII di Genova Pegli). La cena a buffet con spettacolo di cabaret ? riservata agli ospiti della Nazionale Stilisti che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa. L'intero ricavato dell'evento sar? devoluto all'associazione A.Ge.Ra.N.V. (Associazione Genitori Ragazzi non vedenti) di Genova. Tra i protagonisti della partita di beneficenza, per la nazionale stilisti, esponenti dei marchi Versace, Diesel, Etro, CP Company, Biagiotti, Trussardi, Ferragamo, D&G, Stone Island, Costume National, Lotto, Bagutta, nonch?, con il numero 7, Lapo Elkann, la new entry della squadra. certo che fa di tutto per attirarsi le luci della ribalta, chiss? se jhonny ? contento?? Per gli All Star Genoa: Claudio Onofri, Stefano Eranio, Pato Aguilera, Thomas Skuravy, Silvano Martina, Marco Nappi, Gianluca Berti, Mario Bortolazzi, Vincenzo Torrente.
  22. del peso di Sant'Albano , non in senso fisico perch? quello ? visibile a tutti, non abbiamo mai discusso
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