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LeonidAlex

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di LeonidAlex

  1. cmq devo dare atto a mediaset che hanno fatto un ampio e ben fatto prepartita!
  2. -25!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :sventola: :sventola:
  3. -60!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  4. dai che peluso torna dalla scozia col pallone!!!!!!!!!!!!!!!!!
  5. però se aveva già deciso di non farlo giocare perché non farlo andare a torino a farsi un paio di allenamenti veri in più?
  6. quindi asamoah sicuramente non giocherà dall'inizio!
  7. e fu così che segnarono il gol vittoria al 96' (sgraaaaat)
  8. tra l'altro la "buona" prestazione con la fiorentina l'ha fatta da centrale sinistro di difesa
  9. meglio, più spazio per gli inserimenti di viadl e di un (speriamo tornato in forma) grande marchisio lo raccoglierebbero col cucchiaino
  10. ma infatti credo proprio che sia questo il motivo. indubbiamente sarebbe una mossa azzardata però se l'alternativa è peluso...
  11. giovinco con le bestie che hanno in difesa è meglio che li osservi dalla panca
  12. TUTTO SUL CELTIC ANTI-JUVE 11 febbraio 2013 Una trasferta d’altri tempi. La Juventus è attesa da un ambiente British Old Style, caldo ma sportivo: non sarà accolta da video di benvenuto all’inferno, ma dal celebre “Welcome to Paradise” esposto dai tifosi del Celtic e dalle note di “You’ll never walk alone”, che solo qui (prima dell’ingresso delle squadre e nell’intervallo) e al Westfalenstadion di Dortmund viene cantato con lo stesso pathos di Anfield. I primi 15′ del Celtic Park saranno cruciali, in uno stadio che a inizio partita ha paralizzato in passato anche giocatori abituati a grandi palcoscenici. Sarà una sfida dal sapore antico anche sul piano tecnico, tattico e atletico perché, a differenza del calcio inglese, quello scozzese non ha subito l’influenza massiccia di allenatori di scuola non anglosassone (Wenger, Benitez, Mourinho, Hiddink) e ha mantenuto uno stile di gioco basato su agonismo e aggressività. MODULO STANDARD – Il Celtic è campione in carica e leader del campionato scozzese con 18 punti di vantaggio sull’Inverness. Dall’estate del 2010 l’allenatore è il nordirlandese Neil Lennon, 41 anni, già ex giocatore del club. Il modulo di riferimento è il 4-4-2 con due ali dal passo notevole. Per il match con la Juventus dopo 2 mesi torna a disposizione l’esterno destro James Forrest (classe ’91), il giocatore più tecnico e veloce della squadra. In sua assenza Lennon ha utilizzato due esterni di piede sinistro, a destra Commons e dall’altra parte Mulgrew: occhio ai suoi cross in movimento e da fermo (2 assist da corner nella fase a gironi). LA COPPIA D’ATTACCO - I due attaccanti sono l’inglese Gary Hooper (25) e il greco Giorgos Samaras (27), lento ma elegante nei movimenti e fisicamente simile all’italiano Marco Negri, che in Scozia negli anni ’90 giocò ma con la maglia dei Rangers. Pur essendo più alto e robusto del compagno di reparto, Samaras si allarga spesso a sinistra e lascia in posizione di centravanti Hooper, che ha segnato 37 gol nell’ultimo anno e mezzo in campionato, contro gli 8 del greco. Sono entrambi generosissimi anche nel pressing e finché avranno energie potranno infastidire l’avvio dell’azione dei difensori della Juve. I LIMITI DIFENSIVI – Per evidenziarli, i bianconeri dovranno prendere e mantenere l’iniziativa. Nella fase a gironi il Celtic è stata la squadra che ha vinto con il minor possesso palla in una gara di Champions dal 2006 (16,36% contro il Barcellona) ma anche quella serata eroica – risultato a parte – dimostrò le carenze difensive degli scozzesi, salvati dalle parate dell’inglese Forster. I centrali Wilson e Ambrose (di ritorno dalla Coppa d’Africa vinta con la Nigeria) sono irruenti e sin troppo duri e anche lo svedese Lustig (laterale destro e possibile sostituto di Ambrose) pecca di eccessiva foga negli interventi. A sinistra spinge molto l’honduregno Izaguirre, lacunoso però nei movimenti difensivi, come dimostra il gol subito dalla sua parte con lo Spartak Mosca al Celtic Park. La grande condizione di forma di Lichtsteiner potrebbe essere decisiva per punire gli scozzesi da quella parte. L’UOMO CHIAVE - E’ il centrocampista centrale kenyano Victor Wanyama. Ha solo 21 anni ma è già considerato uno dei prossimi uomini mercato in Gran Bretagna. Fisicamente solidissimo, movenze alla Essien, ha un dinamismo incredibile, possiede buona tecnica e invidiabile senso della posizione per la sua età. Punta a un’altra serata da grande protagonista, come nel successo interno sul Barcellona (suo l’1-0 di testa da calcio d’angolo). I suoi duelli con Vidal-Pirlo-Marchisio saranno cruciali e ancora una volta, la partita della Juventus si deciderà lì. di Massimo Callegari
  13. stamattina ho fatto un esame quindi sono un tantino impallato... notizie di chi? hanno visto conte dare la pettorina a peluso? ma non era un bunker il campo dei rangers?
  14. non capisco i dubbi su asamoah. ha fatto una buona coppa d'africa, quindi è allenato e nel pieno della forma il fatto che abbia fatto un solo allenamento con la squadra non cambia niente visto che il gioco lo conosce molto meglio di peluso essendo con noi da luglio, mentre peluso da neanche un mese. poi asamoah al 50% vale 3 volte peluso... che c'è da pensarci? al limite può essere un pochino stanco ma sticazzi!
  15. novità? buffon barzagli bonucci caceres lichsteiner vidal pirlo marchisio asamoah vucinic matri dajeeeeeeeeeeeee!!
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