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gianluca88

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  1. è vero, a volte capita, ma molte poche volte rispetto a quelli che prendono atto della situazione e se ne vanno oppure rifiutano di andarsene ma accettano di rimanere fuori rosa senza fiatare.
  2. Una società ha tutto il diritto di chiedere ad un calciatore di cercarsi un'altra squadra perché non rientra più nei piani. Il giocatore ha tutto il diritto di rifiutare e di rimanere comunque fino alla scadenza del contratto. Nel caso, la società ha tutto il diritto di metterlo fuori rosa. Nel caso di Bonucci, secondo me credo abbia capito di essere sul viale del tramonto, ma il suo orgoglio e la tendenza a sopravvalutarsi non gli hanno permesso di capire di non essere più al livello neppure di questa Juve sgangherata. Rivolgersi al CONI lo trovo una roba molto triste da parte sua, non come sono i rapporti con la dirigenza, ma suona come una ripicca. Capita a tutte le squadre ciclicamente di avere qualcuno fuori rosa, e non succede mai nulla. Vediamo se anche stavolta per la Juventus si applica un regolamento diverso da tutti gli altri.
  3. La prima partita vista in Italia? "Non ricordo quale, ma di sicuro una della mia Juve. Tifavo bianconero già in Senegal." https://www.bresciaoggi.it/argomenti/spettacoli/idris-io-primo-nero-bresciano-famoso-tra-francia-e-italia-tifo-italia-1.10165302
  4. Non credo proprio, nemmeno Alessio Secco ubriaco sarebbe capace di una cosa simile Se veramente fanno questo scambio, accetterei questo ripiego solo perché ne hanno bisogno le casse, quindi a fronte di un conguaglio bello sostanzioso. E poi stiamo parlando di uno scambio dove da una parte c'è un esubero trentenne, dall'altra un ventitreenne potenzialmente tra gli attaccanti più forti dei prossimi 10 anni, il conguaglio deve essere di almeno 40 milioni, se saranno meno, Giuntoli comincerebbe abbastanza male.
  5. Per appecorarsi così, qualcosina per forza hanno ottenuto. Di sicuro non sono d'accordo per come hanno praticamente rinunciato a difendersi.
  6. "Avrebbe il potere economico e politico per scuoiare questi farabutti." Non gliene frega nulla che suo padre venga smerdato dai colleghi del suo giornale, cosa volete che gli importi della Juve?
  7. Poteva andare pure peggio, se avessimo avuto più punti di penalizzazione non avremmo fatto le coppe ne quest'anno ne l'anno prossimo
  8. L'intervista è tutta così: il vuoto pneumatico condito da qualche slogan Ha avuto anche il coraggio di dire che la Juve di oggi è in continuità con quella di Andrea Agnelli
  9. Clamoroso, Juventus-Barcellona cancellata! Il motivo incredibile Nota ufficiale del club catalano, che svela i motivi alla base dell'improvvisa decisione Incredibile ma vero. L'amichevole tra Barcellona e Juventus è stata cancellata. A svelare il motivo è stato il club catalano attraverso una nota ufficiale. "Barcelona informa che la partita contro la Juventus FC, in programma oggi 22 luglio alle 19:30 al Levi's Stadium, nell'ambito del Soccer Champions Tour, è stata annullata. Una parte significativa della rosa blaugrana ha una gastroenterite virale". https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/2023/07/22-110706597/clamoroso_juventus-barcellona_cancellata_il_motivo_incredibile
  10. Confermata la cancellazione sul sito del Barcellona https://www.fcbarcelona.com/en/football/first-team/news/3600569/barca-vs-juventus-canceled
  11. Da quando è stata appresa la notizia, nella redazione della gazzetta, ogni 5 minuti un megafono riproduce questo messaggio: "CUADRADO NON È PIÙ UN SIMULATORE, RIPETO, CUADRADO NON È PIÙ UN SIMULATORE"
  12. È bastato pronunciare la parolina magica "Juventus" e in 24 ore Lukaku è passato da ottimo attaccante, ad un passo dalla beatificazione e al premio Nobel per la pace, ad essere un brocco traditore
  13. Juve e inchiesta Prisma: "La Procura cambia, ma il danno ormai è fatto” L’avvocato Intrieri: "Il -10 ai bianconeri frutto dell’indagine di Torino, che non era competente e lo sapeva" Avvocato Cataldo Intrieri, secondo la requisitoria del Procuratore Generale della Corte di Cassazione l’inchiesta Prisma sui conti della Juventus dovrà essere spostata da Torino a Milano: innanzitutto, quanto è vincolante questo parere? "Va premesso che questa procedura è stata introdotta dalla Riforma Cartabia, in vigore soltanto dalla fine dello scorso anno, quindi siamo di fronte a uno dei primi casi di 'conflitto di competenza', se così vogliamo chiamarlo. Anche se il più rilevante, di certo. L’iter, in ogni caso, prevede che il Procuratore Generale si esprima e che poi, però, sia la Corte di Cassazione in udienza a prendere la decisione definitiva. Detto ciò, il parere espresso ha un peso considerevole. Soprattutto in questa specifica circostanza". Come mai? "Perché si tratta di un documento firmato non soltanto dal Procuratore Generale, ma anche dall’Avvocato Generale della Cassazione e da un Sostituto Generale, dunque dalle figurde apicali della Procura Generale della Cassazione, organo che rappresenta la pubblica accusa. Il parere, inoltre, è molto articolato: stiamo parlando di 17 pagine fitte, nelle quali viene ribadito quanto in realtà era già noto. E cioè che i precedenti in materia sono assolutamente costanti e granitici nello stabilire che, per il reato di false comunicazioni al mercato, la competenza sia del luogo dove è stata diffusa la notizia. Ovvero, in questo caso, di Milano, dove ha sede la Borsa. La Procura di Torino ha cercato di sostenere, in forza di una teoria decisamente originale, che in città sia stata materialmente inserita la comunicazione, ma così non è. Anche precedenti sentenze delle Sezioni Unite sostengono con chiarezza il contrario". Milano deve essere e Milano sarà, dunque? "La Corte di Cassazione, certo, in udienza può anche decidere di cambiare indirizzo. Ma si tratta di uno scenario accaduto molto raramente in passato e per cui, soprattutto, non sussistono motivi in questo specifico caso". E quindi? "E quindi sorge spontanea, innanzitutto, una domanda: perché mai la Procura di Torino, pur conoscendo la radicata e costante giurisprudenza in materia, ha comunque svolto in prima persona un’indagine articolatamente al punto da arrivare a chiedere l’arresto del principale imputato? La risposta, però, preferisco non azzardarla: a volte le domande contengono già una risposta. E io mi chiedo il perché di tanta ostinazione, soprattutto pensando ai risvolti già andati in scena sul piano sportivo. Il processo, in quell’ambito, è stato riaperto e si è poi concluso in maniera definitiva solo in forza degli atti istituiti dalla Procura di Torino che, con ogni probabilità, non aveva la competenza per indagare. Intendiamoci: gli atti d’indagine di una magistratura non competente, per legge, mantengono comunque la loro validità. Ma porsi delle domande, a questo punto, diventa inevitabile". Cosa cambia ora nell’alveo del processo penale? "Intanto a settembre arriverà la decisione della Cassazione, quindi a ottobre si dovrà nel caso attendere la sentenza di incompetenza da parte del giudice torinese. A quel punto andrà individuato un nuovo gup e fissata una nuova data per l’udienza preliminare: il processo a Milano, dunque, non partirà prima di fine anno. E, soprattutto, bisognerà comprendere quali siamo le valutazioni dei pm milanesi, che in casi simili del passato riguardanti Inter e Milan non avevano rinvenuto il reato...". https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/plusvalenze/2023/07/14-110343344/juve_e_inchiesta_prisma_la_procura_cambia_ma_il_danno_ormai_e_fatto_
  14. Inchiesta Prisma, vittoria Juventus: il processo verso Milano La requisitoria del Procuratore Generale della Corte di Cassazione dà ragione ai legali bianconeri sulla giurisdizione e accoglie la richiesta di Agnelli e degli altri dirigenti https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/2023/07/13-110290485/inchiesta_prisma_vittoria_juventus_il_processo_verso_milano
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