gianluca88

"Open Var" di ieri: 0.55 - colpo di Bastoni di Inter-Verona 8.37 - spinta di Bisseck di Genoa-Inter

Campioni d'inverno!!!

Rabiot ammonito per aver allontanato il pallone, fantastico dopo il fuori campo impunito di Barella di ieri

Oggi gol e assist

Vittoria!!!

2-1 Juve, Garbino

intanto grazie ai 3 punti gentilmente offerti da Zeman siamo fuori dalla zona playout

Juve in vantaggio, autogol

Diretta su Rai 2

Calciopoli, il Consiglio di Stato conferma la rinuncia della Juve: pagherà le spese legali a FIGC e Inter https://www.calcioefinanza.it/2024/01/06/calciopoli-sentenza-consiglio-stato-rinuncia-juve-spese-legali/

Se rifinanziano il bond voglio vedere a quale percentuale d'interesse verrà concesso, già quello da 415 milioni che hanno emesso quasi due anni fa era al 6,75% (considerato "spazzatura" dall'agenzia di rating Fitch) e quello in scadenza tra qualche mese addirittura al 12%, in una situazione di tassi molto più bassi rispetto ad ora

Ma allora quando vuole sa pure ricorrere al TAR! https://www.calcioefinanza.it/2023/12/29/elkann-ricosro-tar-collezione-agnelli/

https://a22sports.com/it/competition/

L'Inter e la rivalutazione di marchio e library Anche l’Inter nel bilancio 2020/21 ha rivalutato marchio e library per 212 milioni di euro circa, con una riserva di rivalutazione pari a oltre 203 milioni. Complessivamente, quindi, dal patrimonio netto negativo per 36,949 milioni al 30 giugno 2020, l’Inter al 30 giugno 2021, nonostante un risultato consolidato negativo per oltre 245 milioni, aveva un patrimonio netto positivo per 53,451 milioni. L'Udinese e il Napoli La cifra più alta tra i club di Serie A riguarda l’Udinese (con stadio e altri asset) per una rivalutazione di 233 milioni di euro e una riserva di rivalutazione di 226 milioni circa. Tra le big del massimo campionato italiano chiude il Napoli, il cui valore del marchio «iscritto in bilancio al 30 giugno 2021 è pari ad euro 75.000.000». Anche in questo caso l’effetto della rivalutazione è stata feroce sugli attivi di bilancio. Un “aiuto” da 935 milioni di euro per i club che hanno usato questo dumping. Una norma che possono sfruttare solo i club che redigono i bilanci seguendo i principi contabili italiani (OIC) e non quelli internazionali (IFRS) e, quindi non la Juventus. Insomma, adesso conviene far le plusvalenze sul marchio, il calciatore più forte in prospettiva: lo avessero immaginato Lugaresi e Zamparini... E quelli che hanno deciso di entrare in borsa con una società di calcio. https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/plusvalenze/2022/12/08-119461279/plusvalenze_il_lato_b_con_la_rivalutazione_del_marchio_trucchetto_da_1_miliardo/4 Loro si che hanno i bilanci sani, mica come noi

Molto difficile che una situazione del genere possa durare più di qualche anno: la lega che porterà più soldi per forza tenderà ad attrarre le migliori squadre. O si trova un accordo di fusione tra le due organizzazioni, o una delle due è destinata inevitabilmente a diventare poco rilevante, se non proprio a soccombere. Nel 2000, quando fu fondata l'Eurolega di basket, la FIBA ha resistito un anno prima di soccombere e da quel momento ha accettato di avere, per quanto riguarda i tornei continentali per club, un ruolo subordinato all'Eurolega (organizza la "Basketball Champions League" che nonostante il nome altisonante ha un prestigio inferiore alle due competizioni organizzate dall'Eurolega).

"Mi dici il numero?" "Il numero è Malinowski"