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Anonimo

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    Juventino Godot
  1. Non sono un giornalista, le note fanno parte dell'articolo. Il mio lavoro non ? cos? piacevole purtroppo.
  2. Anche questa ? una vecchia cosetta per ridere un pochino. Cominciamo a dare nell?occhio (La rinascita di un rampollo Fiat) Il New York Times, attraverso il suo inviato alle sfilate a Milano, ha finalmente detto: i nostri grandi sarti fanno una moda da zoccole (inglese ?trollop?, termine in cui si congiungono le idee di ?p*****a? e di ?sciattona?), contraddistinta da banalit?, mancanza di idee e soprattutto volgarit? da bordello. Furia delle nostre griffe: Armani ha cacciato l?inviato del giornale americano per lesa maest?; Dolce e Gabbana si sono distinti per insulti da trivio: ?Vuol dire che gli USA sono pieni di zoccole, visto che vendiamo l? per miliardi?. (1) Ma non basta. Il New York Times ha posto la sua attenzione sullo strano caso di Lapo Elkann: ?La rinascita di un rampollo Fiat?, dice il titolo. E il sottotitolo: ?Ossessivo come sempre, Lapo Elkann torna senza scusarsi?. (2) Al giornale americano - bisogna capirlo - continua a parere strano che il Lapo sia tornato in piena visibilit? e per cos? dire sulla piazza, dopo solo 18 mesi dal giorno in cui ?he was found in coma from a cocaine-heroine overdose in the apartment of a 54-year-old transexual prostitute called Patrizia?; penso non serva tradurre. Si stupisce il giornale del ?ritorno in grazia? del Lapo ?sulle copertine dei settimanali di moda? (eh, sempre quelli), che partecipano dunque ad ?una campagna d?immagine meticolosamente gestita?. Ed ? costretto a spiegare che gli Agnelli sono, per gli italiani ma soprattutto per i giornali (direttamente o no posseduti dagli Agnelli), ?the unofficial royal family in Italy?, a pari livello di ?the Vatican?. Poi c?? l?intervista. Il Lapo ?chiarisce subito una cosa: non chiede scusa a nessuno?. ?Elkann parla con franchezza di una quantit? di temi. La sua neonata passione per la moda (?Non sono uno stilista nemmeno decente, ma mi piace?: ha infatti una casa di moda, anche lui. E? il lavoro ideale per chi non sa fare niente ). E la missione della sua nuova azienda: ?La mia strategia ? tramutare la complessit? nella vostra semplicit???, dice il Lapo. Pensiero troppo profondo perch? possa essere compreso da tutti. L?imprevedibilit? del personaggio ?pu? esplodere?, dice il New York Times. Per esempio, durante l?intervista, il rampollo ?ha espresso una straordinaria teoria: che la sua overdose sarebbe parte di un complotto orchestrato da Luciano Moggi?? qui il giornale ? costretto a spiegare ai lettori americani chi sia Moggi e perch? sia cos? importante. E lo fa con succinta eleganza: si tratta ?dell?ex patron della Juventus, sotto inchiesta per aver aggiustato partite di calcio. La Juventus ? posseduta dalla Agnelly Family?. Ma torniamo alla straordinaria teoria. Come, come? Chiede il giornalista estero: il fatto che lei si sia drogato fino al coma durante un?orgia in casa di un trans di 54 anni di nome Patrizia non sarebbe colpa sua individuale, ma il risultato di un complotto collegato con lo scandalo delle partite pagate? Il Lapo conferma: lo scandalo Moggi ? accaduto ?una settimana prima dell?incidente?. E poi, ?Perch? c?era un fotografo gi? ad attendere davanti all'ospedale? quando il sono arrivato in ambulanza? E? questa una prova che qualunque tifoso della Juventus in Italia sar? pronto a prendere per buona, perch? spiega tutto delle disavventure (?incidenti?) della squadra del cuore. Ma il giornalista americano sa - al contrario di Lapo - cos?? il lavoro. Sa che i fotoreporter sono duri lavoratori, sempre all?erta per guadagnarsi la vita, e raramente mancano uno scoop; e gli sembra strana, ?sta teoria. ?Transeat?, deve sospirare il giornalista (si chiama Peter Kiefer: a lui tutti i nostri complimenti). Continuando l?intervista, Kiefer sottolinea che il Lapo ?parla di s? in termini grandiosi, ma emana anche l?affettata seriet? di uno che sembra volere riconoscimenti che sono a lungo sfuggiti alla sua portata. Ora egli ? disintossicato (sober), ma fuma continuamente e ammette di non essere un santo. D? la colpa del suo stress al difficile momento passato dall?azienda di famiglia?. Mai colpa sua. Il Lapo ammette: ?Sono una personalit? ossessiva, e se sei un ossessivo devi esserne cosciente e capace di farne uso per avere successo. Ci sono momenti della vita in cui guidi bene, ma cambi marcia, gratti e ti ai male. E? come un incidente d?auto: tutti abbiamo delle collisioni?. Veramente non tutti, ma Lapo deve averne avute parecchie, e non solo alla guida delle Ferrari di casa. Ora Elkann vuole avere successo. Filosofeggia: la vita ?? una maratona?, ed ha un messaggio per i suoi nemici: ?Li aspetta al traguardo, per ridere?. Infatti, spiega, ?in America, se hai successo, non devi scusarti con nessuno. In Italia, il successo ? invidiato, e l?invidia ? la pi? brutta, brutta cosa del mondo. Io non ho mai invidiato nessuno?. Che dire? Quello che il bravo Kiefer qui lumeggia ? una condizione clinica. Basta prendere il mano il ?Manuale Diagnostico Statistico? (DSM), ossia la bibbia della psichiatria, alla voce ?Disturbo mentale organico da cocaina?, ossia del cocainomane cronico, dove si stila il ritratto del paziente: ?Idee paranoidi [ossia l?immaginarsi infondati complotti contro la propria persona], vissuto soggettivo [ossia illusorio] di avere pensieri di insolita profondit?, loquacit? con esaltazione, grandiosit?, agitazione psico-motoria?. Al giornalista USA sembra strano che una povera persona cos? evidentemente bisognosa di ulteriori cure sia fotografato sulle copertine dei ?magazines? di moda, esaltata come modello, e la sua immagine da ricostruire ?meticolosamente pianificata?. A noi non sembra strano. Ma il fatto ? che la nostra italiana volgarit?, il dilettantismo, la disonest? morale e mentale, la stupidit?, cominciano a dare nell?occhio. Come direbbe Tot? (l?Omero della pochezza italiota) ?ci facciamo riconoscere all?estero?. In prima pagina dell?Herald Tribune, la rientrata crisi del (cosiddetto) governo italiota viene spiegata cos?: ?La paura nei confronti di Berlusconi unisce i sostenitori di Prodi?. Esattissimo, non c?? altro motivo. Il Financial Times, in pagina interna, spiega ai suoi lettori che ?a tenere in mano il futuro politico sono i ?magnifici sette? vecchissimi senatori?. (3) Parla degli strani senatori a vita, le cui defezioni sono in parte dovuti alla salute cagionevole di geronti di et? inverosimili. ?Oscar Luigi Scalfaro, 88 anni, era a letto con l?influenza?. ?Giulio Andreotti, 88 anni, sospettato di essere vicino alla Chiesa cattolica?; ?Sergio Pininfarina, 80 anni, non era conosciuto come ostile al governo. Non ha mai votato prima da maggio. Si discute se volesse davvero astenersi, o abbia commesso uno sbaglio? pasticciando coi pulsanti, essendo molto malato e non proprio lucido. Insomma appare strano al FT che il governo si sostenga su sette decrepiti con un piede nella fossa, che in ogni altro Paese sarebbero pietosamente sottratti all?arena politica ed affidati a devote badanti, in case di riposo per benestanti quali sono, protetti dal loro Alzheimer e dalla frattura del femore, a quell?et? fatale. L?autore del pezzo si chiama Tony Barber: a cui non vanno tutte le nostre lodi perch?, anche se ricorda Cossiga (?a 78 anni, il pi? giovane dei magnifici sette?), tralascia la centenaria Levi Montalcini dal dubbio Nobel, il quasi novantenne Carlo Azeglio rovina economica del Paese, e l?87enne Emilio Colombo, padre della patria che ha mandato la sua scorta (Fiamme Gialle) a compragli la coca. Forse Tony non ha fatto attenzione. Meglio cos?, cominciamo a dar troppo nell?occhio. Maurizio Blondet 25/02/2007 -------------------------------------------------------------------------------- Note 1) Colleghi de Il Corriere mi parlano di sospiri di sollevo e rivincita in redazione: finalmente, era ora che qualcuno lo dicesse! Il Corriere non l?ha mai potuto dire perch? trabocca di pubblicit? dei grandi sarti; i suoi magazines, ?Amica? compresa, non sono altro che cataloghi a pagamento dei sedicenti ?stilisti?. Campano di quello, vista la loro inutilit? giornalistica. Questo ? il giornalismo: non si pu? dire la verit?, perch? nuoce agli introiti pubblicitari. 2) Peter Kiefer, ?The revival of a Fiat scion?, International Herald Tribune, 24 febbraio 2007. 3) Tony Barber, ?Italy?s magnificent seven elderly senators hold key to political future?, Financial Times, 24 febbraio 2007.
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