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zizouzidane

Tifoso Juventus
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  1. Meglio Un pezzo di cartone colorato se vinciamo lo scudo un cartone doppio se vinciamo la coppa Italia Un puzzle gigante formato 3D con su scritto JAKARTONE se vinciamo anche l'Europa league
  2. per me è vero oggi quanto si diceva ieri sera sulla Borsa. A Borse aperte probabilmente non si ufficializzerrà in ogni caso, se hanno trovato l'accordo lo diranno dopo le 17:00
  3. Sarebbe meraviglioso ps per par conditio darei la 31 anche a Guarin
  4. provo a tornare alle 19 va. Speriamo ci sia qualcosa di ufficiale per allora ( du palle però ---> Branca hai fatto la figura di m***a e non ci puoi fare più niente ora chiudi quest'accordo e non rompere ulteriormente gli zebedei )
  5. della serie 'lasciamo lavorare in pace il nuovo proprietario dell'Inter'
  6. Biasin @@ Nella notte tra domenica e lunedì pensavo al Tmw che avete sotto gli occhi. "Di cosa scrivo? Della prima di Seedorf e degli scenari Milan, tanto al mercato non succede una beata fava". Così ho fatto: di cose rossonere - se volete buttar via cinque minuti - potete leggere nella seconda parte di questo editoriale che mi piace intitolare "Thohir, nel calcio non c'è il draft". La giornata di ieri, vissuta sullo scambione Guarin-Vucinic, è stata allucinante per quattro categorie di persone. 1) Chi fa il mio mestiere. 2) I tifosi dell'Inter. 3) I tifosi della Juve. 4) Il resto dei tifosi. Il primo gruppo, quello dei giornalisti, ha bestemmiato come solo certi portuali marsigliesi sanno fare per l'alternarsi di notizie, smentite, cambiamenti, minchiate varie. Fattacci nostri: in fondo per campare mica spacchiamo pietre. Il quarto gruppo ha assistito a distanza: c'è chi si è fatto risate grasse, chi se n'è fregato, chi ha detto la sua. Più o meno erano tutti d'accordo: "La Juve fa l'affare, l'Inter la prende in saccoccia". Poi c'erano i tifosi della Juve: giustamente appagati. La Signora si libera di un buon attaccante divenuto rincalzo di lusso e porta a casa un fior di centrocampista. Un po' anarchico, certo, ma ancora nel pieno delle forze e assolutamente "raddrizzabile" sotto la guida di Conte. Col passare delle ore nella testa dei bianconeri si è fatto largo un dubbione amletico: "Ma se arriva Guarin significa che uno tra Marchisio e Pogba partirà?". Probabilmente sì, a giugno. Il prescelto sarà con tutta probabilità Marchisio, già precettato dal Monaco. Una scelta comprensibile: con il grano intascato si "sosterrà" l'arrivo di Nani o Menez (favorito il primo). Ma son quisquilie rispetto a quello che è successo in casa Inter, al delirio, all'anarchia societaria che in un solo pomeriggio ha minato la credibilità di un club già trafitto da parecchi anni di mala gestione e amministrazione "creativa". Abbiamo visto giocatori svuotare armadietti, dirigenti fare affari, rimangiarsi la parola, tornare indietro. Abbiamo "osservato" un presidente che a migliaia di chilometri di distanza prima ha detto "facciamolo", poi se l'è fatta sotto perché ha annusato la rabbia della gente semplicemente dando un'occhiata ai social network più famosi (e anche a quelli meno famosi). Abbiamo ascoltato le dichiarazioni dell'ex presidente Moratti che invitava l'amico Erick a venire presto in Italia; lui che qualche tempo fa aveva detto: "Lascio l'Inter in buone mani". Abbiamo, in definitiva, assistito alla "morte sportiva" dell'Inter, una società gloriosa che oggi è retta solo dai suoi tifosi, gli unici abbastanza lucidi per capire che qualcosa non va. Gli stessi si sono fatti promotori di un messaggio totalmente condivisibile: "Fate chiarezza altrimenti ci incazziamo come bisce". Oggi si bissa con la conclusione della trattativa e il contentino del conguaglio: una vittoria di Pirro, se a Giacarta sanno chi era. Solo che al momento è impossibile "fare chiarezza", semplicemente perché "fare chiarezza" significherebbe dire la verità. E dire la verità, a volte, fa paura. C'è chi dice "è tutta colpa di Moratti", chi "l'indonesiano ha già rotto le balle". In concreto sappiamo che ognuno s'è fatto o si sta facendo gli affaracci suoi. Moratti aveva bisogno di coprire una voragine. L'ha fatto e ha stretto la mano a un presunto magnate fino a quel momento sconosciuto ai più. S'è fidato e ora, forse, s'è già pentito. Il club è passato nelle mani di un uomo dalle migliori intenzioni. Si chiama Erick Thohir e non è un benefattore: vuol fare affari. Nella sua testa ha un piano meraviglioso: compro un club glorioso, ripiano i debiti con la legge del "acquisto giocatori solo se li vendo", ricostruisco dalle macerie, faccio crescere il marchio Inter, poi proverò a vincere. Un piano da Libro Cuore: onesto, sincero. Un piano che - diciamolo - francamente si può realizzare solo nel mondo fatato dei Mini Poni, e anche laggiù, in mezzo alle praterie e agli unicorni, ci vorrebbero almeno dieci anni. :261: Thohir vuol fare le cose con calma ma di calcio non sa niente, soprattutto di calcio italiano. Lo invitiamo ad assistere a un assemblea di Lega, a una riunione di quelle piene di capoccioni che si spartiscono i quattrini dei diritti tv. Capirebbe che fare affari col calcio è impossibile, soprattutto se gestisci un club che non ha tempo di aspettare, che al coretto "chi non salta lossonelo è" sorride la prima volta, ma la seconda smette e pretende fatti. I presidenti di calcio non sono imprenditori, o anche sì, ma quando trattano di petrolio o metallurgia. Quando trattano di cose pallonare sanno che andranno in perdita, al massimo alla pari se per caso arriveranno le vittorie e i trofei in serie. Certo non resteranno a galla con la logica del "vendo tutto che tanto è l'anno zero". Venerdì (forse prima) Thohir sarà a Milano. Crediamo che anche a distanza abbia capito che qualcosa non va, che il suo piano illuminato probabilmente è già andato a farsi benedire. Dovrà trovare una soluzione, dovrà sorridere meno e fare più fatti, dovrà fare di tutto per accaparrarsi Hernanes (i contatti con la Lazio sono in aumento), dovrà curare una ferita bestiale inflitta all'immagine dell'Inter: una società che merita rispetto orca miseria.
  7. TORINO - Mirko Vucinic aveva chiesto di andare via ai primi di dicembre. Dopo l'ennesima panchina e quando aveva capito che si stavano riducendo le la possibilità di riconquistare il posto, rubatogli da Llorente. E pensare che la stagione era iniziata esattamente nel senso opposto: dopo la tournée americana, deludente per lo spagnolo, aveva lanciato la coppia Tevez-Vucinic, ma il rendimento altalenante del montenegrino e il risalire di Llorente, hanno finito per rovesciare gli equilibri. E Vucinic, fra infortuni e scelte tecniche, non ha più visto il campo. E così, Mirko è andato da Marotta per chiedere di essere ceduto: notizia riportata su Tuttosport del 21 dicembre, provocando l'irritazione del giocatore che aveva twittato "Leggo oggi di una insoddisfazione... ma non è assolutamente vero!". Un tweet con le gambe corte, come certe bugie, visto che esattamente un mese dopo l'operazione con l'Inter viene conclusa. http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2014/01/20-283157/E%27+stato+Vucinic+a+chiedere+di+essere+ceduto
  8. Se ci mettono anche 10 milioni per Isla si può chiudere senza altre discussioni
  9. L'Inter ha twitter_Icardi, Palacio Milito se non erro Belfigliol etc etc non gli mancano certo gli attaccanti. Gli farà comodo ma dubito che gli cambierà la stagione. D'altra parte grazie a quel rompiballe di Sabatini un paio di settimane fa noi abbiamo 'perso' Nainggolan ... e con Guarin avremmo un validissimo 'rimpiazzo' possibilmente pure meglio dell'originale.
  10. Per tuttosport --> TORINO - Mirko Vucinic aveva chiesto di andare via ai primi di dicembre. Dopo l'ennesima panchina e quando aveva capito che si stavano riducendo le la possibilità di riconquistare il posto, rubatogli da Llorente. E pensare che la stagione era iniziata esattamente nel senso opposto: dopo la tournée americana, deludente per lo spagnolo, aveva lanciato la coppia Tevez-Vucinic, ma il rendimento altalenante del montenegrino e il risalire di Llorente, hanno finito per rovesciare gli equilibri. E Vucinic, fra infortuni e scelte tecniche, non ha più visto il campo. E così, Mirko è andato da Marotta per chiedere di essere ceduto: notizia riportata su Tuttosport del 21 dicembre, provocando l'irritazione del giocatore che aveva twittato "Leggo oggi di una insoddisfazione... ma non è assolutamente vero!". Un tweet con le gambe corte, come certe bugie, visto che esattamente un mese dopo l'operazione con l'Inter viene conclusa.
  11. L'inter in questi ultimi due anni ha preso un solo GIOCATORE che ha fatto vedere qualcosa di positivo. E lo cede @@
  12. certo ora che abbiamo Guarin Pogba lo regaliamo al primo che passa
  13. quella roba casomai in Coppa Italia grazie. L'Europa League con Tevez Vidal Pirlo Llorente e compagnia
  14. dimmi diretta marotta dimmi che non è vero dimmi che è uno scambio Giovinco Guarin
  15. Non ci credo non è vero, dev'essere un bug di winzoz
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