juvenoisoli

e se chiedendo la revoca,si innescasse un movimento a catena che dovrebbe annullare tutto quello che

La Juve presenta un esposto al Coni: "Revocate lo scudetto 2006 all'Inter"

Juve al contrattacco "Revocate scudetto 2006" Il Cda bianconero ha presentato un esposto, che è stato inviato ai presidenti di Coni e Federcalcio e ad altre istituzioni federali, contro l'assegnazione del titolo all'Inter. La società fa riferimento alle novità emerse nel processo in corso a Napoli. Nuovo allenatore: con Benitez è quasi rotturadi TIMOTHY ORMEZZANO TORINO - Dopo un lungo tira e molla, la telenovela tra il señor Benitez e la Signora sembra giunta alla puntata finale. Oggi, a pochi giorni dalla scadenza dell'ultimatum, i due promessi sposi si sarebbero scaricati a vicenda. Il motivo principale della fumata nera è da ricercare nei tentennamenti del manager spagnolo che continua a chiedere tempo, spostando sempre più in là il via dei lavori di ricostruzione del club bianconero, tanto che la Juve teme che il tecnico stia aspettando la chiamata di un club più ricco e ambizioso, come il Real Madrid o l'Inter. Inoltre pesa negativamente il budget limitato che l'iberico avrebbe potuto spendere sul prossimo mercato bianconero. Ma il Cda odierno ha deciso anche il contrattacco della società bianconera sul fronte di Calciopoli: un esposto inviato ai vertici federali per chiedere la revoca dello scudetto 2006 assegnato all'Inter. BENITEZ GIU', SALE DELNERI - Più scende Benitez, più sale Delneri, tecnico pronto uso: più facile da raggiungere e molto meno oneroso. L'allenatore della Samp sarebbe ormai a un passo dalla Juventus. La conferma è arrivata dal prossimo dg bianconero Marotta che, in un'intervista rilasciata alla Rai, si è detto possibilista sul passaggio del tecnico blucerchiato alla guida della Juve che verrà: rinunciando alla Champions League con la Samp per un traguardo di più lunga gittata. Di contro, però, il figlio del presidente Garrone, Edoardo, ha dichiarato che il futuro di Delneri è sotto la Lanterna: "Con lui siamo d'accordo di rinnovare il contratto ufficializzandolo a fine campionato. Per carità, nel calcio bisogna essere in due, ma non credo che dovremo passare al piano B, quello che prevede un nuovo allenatore". Tra pochissimi giorni si saprà chi ha ragione. Tornando alla rottura tra la Juve e Benitez, per chiudere la trattativa alla Juve sarebbe bastata una telefonata, al termine del Cda di questa mattina nella sede bianconera di corso Galileo Ferraris. "REVOCARE SCUDETTO 2006" - La seduta, cominciata intorno alle 9.30, è durata circa quattro ore. Analizzato il bilancio del terzo trimestre, il Cda bianconero ha ratificato l'esposto da presentare al Coni per la revoca dello scudetto interista del 2006. Un passo importante che troverà grande consenso tra il popolo bianconero. "Nell'esposto presentato oggi - comunica la Juve attraverso il suo sito ufficiale - si fa esplicito riferimento alle novità emerse nel procedimento penale in corso presso il Tribunale di Napoli, che rivelano l'esistenza di una "fitta rete di contatti" tra esponenti della società beneficiata dell'assegnazione a tavolino dello scudetto 2005-2006 e tesserati del settore arbitrale. Tali contatti rappresentano, secondo i criteri adottati dalla Procura Federale nel giudizio a carico della Juventus, la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall'articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva. È convinzione della Juventus, pertanto, che venga meno il presupposto della decisione assunta dal Commissario Straordinario della Federcalcio nel 2006 (Guido Rossi; ndr): l'inesistenza, cioè, di "comportamenti poco limpidi" addebitabili alla squadra che risultò prima classificata dopo la penalizzazione delle altre (l'Inter; ndr)". ARRIVA MAROTTA, VIA BETTEGA? - Infine, la governance bianconera ha condiviso le ultime strategie per rinforzare la dirigenza del club. Si è parlato dell'imminente ingresso in società di Giuseppe Marotta e del suo braccio destro Fabio Paratici, che a Torino dovrebbe sostituire il capo degli osservatori Renzo Castagnini, destinato a raccogliere la pesante eredità che lascerà Perinetti a Bari. Ma si è parlato anche della possibile uscita di scena dell'attuale vice dg Bettega, che qualcuno non riesce proprio a immaginare alle dipendenze di Marotta. (10 maggio 2010) http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/juventus/2010/05/10/news/juve_chiede_revoca-3964068/

Comportamenti poco limpidi" Adesso indagher

.quoto e stra

Quando finisce questa tortura....non c'

In bocca al lupo fratelli

:sventola: :sventola: Ottimo forza juveeeeeeeeeeee

:haha:

Capezzone ha chiamato la cazzetta faziosa......... e Palombo sta dando i numeri

Focolari ancora parla di arbitri chiusi nello spogliatoi,ma nessuno lo denuncia questo pezzo di M***A

Anderlecht appare nello scandalo del calcio italiano CALCIO Marted

Processo Telecom, i pm vanno in tilt e il giudice li bacchetta Milano«Urca che autogol», dice un avvocato uscendo dall’aula. Difficile riassumere meglio quello che la Procura di Milano realizza ieri mattina nell’aula dove si celebra il più spinoso tra i processi che la pubblica accusa si trova a sostenere nel capoluogo lombardo, quello per i dossier illegali di Telecom e Pirelli. Perché i pubblici ministeri Stefano Civardi e Nicola Piacente vengono scoperti mentre cercano di incastrare un imputato contestandogli un nuovo capo d’accusa, un nuovo reato. Niente di strano. Se non fosse che per quel reato l’imputato è già stato inquisito, processato, e ha accettato il patteggiamento. Ovviamente, quindi, non può essere processato un’altra volta. E la Procura avrebbe dovuto saperlo perfettamente. Ma l’errore è stato scoperto, lasciando esterrefatti tutti i presenti all’udienza, a cominciare dal giudice Mariolina Panasiti. Protagonista del caso, un imputato assolutamente marginale del complesso affare Telecom: Fabio Bresciani, sottufficiale della Guardia di finanza, accusato di avere realizzato un falso verbale a carico di un’impresa di Vetralla, in provincia di Viterbo. Il suo difensore, Daniele Maggi, ieri chiede - essendo l’episodio avvenuto a 500 chilometri da Milano - che il processo venga trasferito alla sede competente. Ma i rappresentanti della Procura si oppongono. E per cercare di tenere il processo a Milano muovono a Bresciani una nuova accusa, per un altro verbale di ispezione, realizzato sotto la Madonnina. Sembra una mossa vincente. In realtà è una vecchia accusa già definita in un altro processo, dove a rappresentare la Procura erano gli stessi pm. Nel marasma di un’inchiesta sterminata, il doppione potrebbe passare sotto silenzio. Invece l’avvocato del finanziere se ne accorge. Gelo in aula. Anche perché a quel punto la Procura non ha più la possibilità di fare marcia indietro. E l’imputato rimane sotto processo a Milano grazie a un’accusa per la quale non potrà mai essere condannato. Ma non è l’unica singolarità della udienza di ieri, in un processo dove gli schemi consueti si stanno ribaltando, e dove la Procura viene accusata di avere usato il guanto di velluto nei confronti di alcuni personaggi dell’affare dossier: in particolare, Marco Tronchetti Provera e i manager a lui più vicini, che giurano di non avere mai saputo nulla dei metodi impiegati da Giuliano Tavaroli, capo della security aziendale. Ieri a mettere nero su bianco il nome di uno dei «miracolati» dalla Procura provvede direttamente il giudice preliminare Mariolina Panasiti. Nel provvedimento in cui rifiuta di interrogare in aula come teste Giancarlo Valente, funzionario della security e gestore del «fondo del Presidente», la Panasiti scrive che Valente non dovrebbe essere un testimone ma un indagato, visti gli indizi a suo carico. Ma se la Procura non lo ha incriminato non può essere il giudice a rimediare. http://www.ilgiornale.it/interni/processo_telecom_pm_vanno_tilt_e_giudice_li_bacchetta/10-04-2010/articolo-id=436274-page=0-comments=1

Speriamo che sia l'inizio di un "regolamento di conti"in seno alla famiglia......

e non dimentichiamo la denuncia fatta a sua tempo dalla Morescanti,che giace nei cassetti del giudice senza macchia e senza paura Borrelli una palese dimostrazione di malafede

RATTO

INCREDIBILE....... http://www.youtube.com/user/JU29ROTeam

Analisi perfetta fratello

Borrelli,il giudice senza macchia e senza paura............. Povera Italia un vero schifo