Federico_Munerati

Sinceramente, vedo una Siena pi

Giovinco

Giovinco

L'unico giocatoreche meritava di uscire tra gli applausi.

L'unico giocatoreche meritava di uscire tra gli applausi.

Indecente una squadra il cui unico fuoriclasse

Significa che il problema

Un altro dei nostri problemi

Io dico solo che la migliore azione che ho visto fare s Vucinic

La CI, così com'è, ancora non va bene, sebbene abbia recuperato qualche punto in questi ultimi anni. Che senso ha fare tutti i turni in partita secca, compresa la finale, e la semifinale invece a doppio turno? E' solo uno spreco di partite, nonchè una cosa incomprensibile e cervellotica, degna rappresentate del nostro paese. Giocassero i turni precedenti sotto Natale, almeno ci risparmieremmo questa caterva di partite a gennaio, quando le squadre possono finalmente giocare una volta ogni 7 giorni e non 3...

Io abito in una zona fortunatamente scevra di ridicoli campanilismi, in quanto Perugia e Ternana sono in serie minori. C'è qualche demente del Perugia, ma si contano sulle dita di una mano e comunque basta ricordargli il doppio fallimento per metterli a cuccia. Il problema viene dai soliti prescritti e meravigliosi, più qualche sparutissimo laziale e romanista, che veramente fanno più tenerezza che altro.

Pensiamo al Genoa, và. Che con questi chiari di luna, sarà difficile anche contro una squadra scandalosa come i gormiti.

Si ma ora non c'è rimasto nessuno di quelle finali e nemmeno della squadra di Capello, ad eccezione di Buffon che ha pure giocato e vinto un Mondiale e di un giovanissimo Chiellini. E' più una questione di impronta, una sorta di "imprinting". Noi siamo più adatti al campionato, difatti ne abbiamo 30, il Milan, per dire, è più adatto alla CL, infatti ne ha 7 e di campionati 18... Tuttavia, ripeto, è anche una questione di consapevolezza di sè e della propria forza. L'Inter, con la storia che ha, quando mai poteva avere l'autostima per vincere una CL? Mai, no?. Ok. Però l'ha vinta. Lascia stare gli arbitri e il c**o. Ma guarda la consapevolezza che hanno assunto partita dopo partita, la facilità con cui gli venivano certe cose. Il girone fu ridicolo, poi vinsero di c**o a Kiev e cambiò tutto. Questo per dire che non conta la storia che hai, basta che scatti in te quella scintilla che ti faccia pensare "sono forte, voglio vincere". E le gambe girano a mille, eh. Perchè il cervello comanda tutto, anche la fatica e lo sforzo che fai.

Secondo me non è grinta. E' consapevolezza di essere i più forti, o quantomeno più forti dell'avversario di turno. Ricordo che nel '95 questa consapevolezza venne partita dopo partita. A Dortmund, sotto 1-0 dopo 30 secondi, sfasciammo il Borussia con un'autorevolezza spaventosa e il resto venne da sè, crescemmo partita dopo partita fino alla finale in cui suggellammo il tutto. La CL è sì questione di c**o per il 70%, ma è anche essere consapevoli di sè e della propria forza.

Si, può essere. Comunque, con una Lazio vergognosamente in trincea anche dopo il gol di Peluso, ci stava un cambio del genere. Piuttosto, quello di Peluso con De Ceglie mi ha lasciato interdetto. Sul lungo termine, se sbagli anche tre, quattro volte, hai le spalle coperte perchè puoi recuperare e anche gli altri sbagliano. Qui, invece, è un tutto e subito che con noi c'azzecca poco. E' un "mors tua, vita mea" che per noi è sempre indigesto. Ci vuole uno scatto mentale non indifferente, dimostrare di essere i più forti in una sera, di quelle sere che dici "eh c****, questi sono imbattibili". Come quella sera ad Amsterdam.

Beh, ha sfornato due assist niente male. Si può criticare Vucinic per tante partite, ma in questa penso gli si possa dire poco.

Mah, che ti dico. Io credo che questa squadra abbia qualche piccolo problema con gli scontri ad eliminazione diretta. Vero che lo scorso anno strapazzammo la Roma, però con Bologna e Milan sudammo dodici camicie, non sette. E quest'anno, idem con patate col Milan. Siamo una squadra da lungo termine, sul breve siamo meno efficaci. Cioè, giocarci tutto e subito in una botta ci risulta ancora molto complesso. Vedasi anche la sconfitta col Napoli. Storicamente è così per noi. Non lo è stato giusto un anno e difatti vincemmo tutto. Credo che debba cambiare qualcosa a livello mentale. Il ritorno dovrà essere giocato come quella sera di aprile ad Amsterdam. Chi ricorda, capirà.

Stasera non c'ha girato bene, è più che evidente. Io credo che i concetti di fortuna/sfortuna esistano solo nella testa di chi vuole solo e sempre giustificare i propri insuccessi. Tuttavia, è innegabile che certe volte le cose non girino propriamente bene. Ma io sostengo che le contingenze (così le chiamo) siano, in un certo qual modo, da "aiutare". Mi spiego: lo scorso anno, a febbraio-marzo, le cose non andavano, colpa del calo fisico, di un po' di "sfortuna" e di qualche arbitraggio un po' così. Non appena cominciammo a riprendere vigoria fisica e a mettere dentro giusto un paio di tiri, tutto cambiò di colpo. Questo per dire che la fortuna/sfortuna non esiste ma che esistono delle situazioni che, se non "aiutate" a dovere, rischiano di ritorcersi contro. Quindi, io credo che, se ritorna la condizione fisica e in due, tre partite riusciamo a vincere agevolmente, le cose cambieranno.

Boh, ripeto. Problemi tattici ce ne sono, ma non sono da additare a questo incontro. Stasera penso che di critiche se ne possano fare poche, se guardi bene le occasioni mancate sono due miracoli di un portiere che para con noi, poi piglia gol da 40 metri (citofonare Pjanic), un tiro di Vidal che si stampa sul palo e rientra in campo (non è che ha tirato in curva, eh...ha preso il palo, 10 cm più in là e ti saluto Marchetti). Cioè, stasera c'ha girato tutto male, non si può dire altro. Nevertheless, è evidente altresì che con un giocatore avvezzo al gol questi problemi, in altre situazioni, verrebbero attenuati di gran lunga.

Si ma mentre con una ragazza non riesco ad incazzarmi, con la Juve mi imbestialisco. Sarà perchè è un'entità astratta e non una persona, ma non riuscirei mai a profferire verso una ragazza gli improperi che lancio verso la Juve!!!

Ripeto, venire in 5 nella nostra metà campo invece che in 2 non significa alzare i ritmi. Loro, dopo il gol di Peluso e le trecento occasioni mancate, avevano paura di prendere un'imbarcata, s'è visto. Una volta hanno portato 5,6 uomini nella nostra metà campo, hanno preso un angolo e hanno segnato. Amen. Ma se ti ricordi, anche lo scorso anno a Torino fu così. Presi a pallonate, vengono giù una volta e segnano. Fortuna Alex. Poi, a fine partita, erano rammaricati. Ma porca miseria...

Posso darti ragione per i gol contro la Samp e, in parte, Parma. Ma il gol di Regina Coeli è figlio del caso, del c**o, della fortuna, chiamala come ti pare ma non sicuramente del poco filtro a centrocampo. E' un episodio completamente avulso dal canovaccio tattico della partita e soprattutto del secondo tempo. Che poi perdiamo troppi palloni è innegabile, su questo batto da inizio stagione nelle mie "disamine" tattiche post partita con gli amici.

Secondo il mio misero parere, Conte ha sbagliato (ancora, sic!) i cambi. Peluso, dopo il gol, aveva preso fiducia e si era scrollato un po' di dosso la tensione e il ricordo degli errori con la Samp, cambiarlo con De Ceglie (che tatticamente non inficiava nulla...) è stato uno sbaglio. Non si cambia mai un uomo che ti ha appena fatto gol, a meno che tu non voglia cambiare assetto tattico (e non è stato questo il caso) o si sia fatto male. Infatti, cappellata di Paolino, matematico... Il cambio di Vucinic, secondo me, è stato discreto, perchè in fin dei conti ha servito due assist clamorosi a Vidal che potevano essere altrettanti gol. Con lui abbiamo anche preso più campo, paradossalmente dopo il gol abbiamo alzato il baricentro e non abbiamo sofferto nulla. Il gol loro è veramente casuale, ragazzi, parliamoci chiaro. Non è figlio di nessuna azione costruita da parte loro, viene da palla inattiva ed è completamente avulso dal canovaccio tattico della partita. Petkovic non faccia lo Stracartoni di turno, che dice che dopo il gol hanno preso campo.

Odi et amo, ho capito. Ma è sopportabile fino a un certo punto. Sarà che ho fatto una serie di cappellate con la mia ex che adesso mi stanno facendo mangiare tutto il braccio, ma eviterei questi accostamenti!

Beh, caspita, qui di croci se ne vedono tante e di delizie poche. Uno scudetto e una supercoppa sono tanta roba per chi veniva da 6 anni di vacche magre, è innegabile. Però, si pensava che quest'anno l'asticella si sarebbe alzata, da parte nostra. Invece, sempre a speculare sul gollettino che, puntualmente, ci recuperano un po' tutti. Non correre pericoli per un'intera partita non equivale a vincerla automaticamente, perchè poi capita un galeotto qualsiasi che a 4 minuti dalla fine ti fa il solito gol che ti fa mangiare i gomiti e tutto l'avambraccio.