Federico_Munerati

Ma fammi capire bene: tu stai ancora a rimarcare ciò che dicono e scrivono i giornalisti italiani? Fatti un piacere, spegni ed elimina tutto: si sta decisamente meglio.

Un paese che ancora sostiene i giornali con dei finanziamenti pubblici è un paese che merita di sprofondare.

Mi è saltata all'occhio una notizia nuova, fresca e che nessuno sapeva: i tedeschi dopati nel '54. Ma va'?

Pilastro dell'Irlanda del Trap.

Io non parlo più di schemi, credo sia una lotta contro i mulini a vento e la parte di Don Chisciotte non mi si addice. Tuttavia, di esterni che sappiano veramente fare il 3-5-2 come lo vuole Conte se ne contano sulle dita di una mano e penso che Zuniga sia uno di questi. A me non piace e mi sa un giocatore del tutto normale, da provinciale di lusso quale è il Napoli ma non da Juve.

Beh, devo dire che quoto. Non comprendo chi fa discorsi circa l'appagamento e chi si sente appagato, però, onde evitare questo problema, chi di dovere deve prevenire portando lui qualcosa di nuovo e stimolante. Una variazione tattica invoglia i giocatori a cimentarsi per imparare nuovi movimenti e nuovi schemi, credo che possa essere usata anche come "diversivo" per tenere alta la soglia di concentrazione e non solo come efficace strumento tattico.

Quando in Formula 1 si facevano test seri ad inizio stagione (bei tempi...) si diceva che se la vettura avesse avuto dei problemi, sarebbe stato meglio perchè i tecnici avrebbero saputo dove e come intervenire; se non si fosse presentato alcun problema, tutto avesse funzionato ma le problematiche si fossero presentate a stagione inoltrata, sarebbe stato peggio perchè non ci sarebbe stato tempo e modo di intervenire in maniera efficace. Credo che questo parallelismo possa andare bene.

Qui da me sono 35 gradi ma è secco e la sera tira un leggero vento. Clima top.

Non vale la candela, secondo me. Preferisco schiumare e non dormire che avere qualche malanno. Che poi quest'anno non ho mai sentito caldo di notte, dormo con maglietta, pantaloni lunghi e coperte. Al top.

Edit

La cervicale? Sicura che hai fatto bene? Mmmm...

Che a fare i soldi coi buffi non ci vuole poi molto. Sarà anche prima per fatturato, ma questo fatturato deriva da decenni di buffi con le banche. Non è che hanno cominciato ieri a prendere prestiti dalle banche...E poi, a me sfastidia il fatto non che ci siano differenti disponibilità ma che ciò avvenga sulla base di sistemi oggettivamente differenti: la Juve si autofinanzia da vent'anni e non ha mai fatto debiti con qualcuno, ad eccezione del Credito Sportivo, ma quello era una sorta di mutuo per lo stadio. Il Real è una vita che campa sullebanche che lo foraggiano...

La mia questione è un'altra: chi finanzia il piccolo imprenditore? Come fa un paese a risollevarsi se non concede il micro credito ai privati? È un circolo vizioso: queste banche hanno un ritorno dai grandi prestiti ma se poi non reinvestono nel privato cittadino, la baracca viene giù.

E quando li ripiana? Ma soprattutto, perchè non interviene la Uefa? Lo dicessero che una squadra come il Real gli fa comodo e buonanotte a tutti: almeno eviterebbero le prese per i fondelli.

Quindi un paese può fallire, l'importante è mantenere la propria squadra nazionale? È vero che in Spagna tengono più al calcio che alla propria vita e che il Real è sempre stato sotto un occhio di riguardo, ma la situazione è vergognosa. Lungi da me ficcare il naso in casa d'altri, perchè di porcate per salvare le squadre di calcio le abbiamo fatte anche noi (leggi "decreto spalmadebiti), ma in Spagna la situazione è kafkiana, siamo al parossismo.

E fanno anche i buffi con le banche che poi ai cittadini non fanno credito. Questo è sempre da sottolineare, credo.

Il problema è che da una parte si fanno i conti con un bilancio da pareggiare, dall'altra si spendono 120 milioni di euro sull'unghia per un giocatore, facendo buffi con banche che non hanno più liquidità per far credito ai poveri cristi che finiscono in mezzo a una strada. Mettiamoci pure che per loro il Fair Play finanziario è solo una sigla coniata da Platini per farsi buona pubblicità, che fatturano il doppio di noi e hai un quadro completo. Questo è il Real Madrid e questa è la Spagna. A noi non è concesso fare ciò e comunque non lo si fa per principio e per necessità.

Fermiamoci un attimo: ma qui c'è qualcuno che pensa che possiamo competere con Real e Barcellona? Io non lo credo, soprattutto se non siamo fisicamente a posto.

Lo spero presto.

Gli hanno preso Tevez e Llorente, Ogbonna lo ha voluto lui, si stanno facendo svenare per prendere Zuniga: io credo che il mercato sia stato molto improntato sui precisi dettami di Conte. E se non è motivato abbastanza, ce lo faccia sapere perché qui serve solo gente motivata. Il discorso non vale solo per i giocatori ma anche per gli allenatori. Credo che comunque uno come Conte non abbia di questi problemi, se lo vediamo un po' strano è forse perchè non gli hanno preso un esterno, ma ci sono ancora una ventina di giorni per rimediare.

Voglio un giudizio di Morph.

Comunque, come sempre diamo da mangiare ai giornalisti. Sai che "de profundis" tra oggi e domani...

Aspetta, non hai ben capito. Io parlo dei discorsi che si fanno intorno a squadre che vincono, si parla sempre di mancanza di motivazioni, appagamento. Per come la penso io, più si vince e più viene voglia di rivincere. Questi discorsi sono proprio da popolicchio senza prospettive, non mi capacito del perchè si facciano solo in Italia.

A proposito delle preparazioni in montagna in risposta all'amico che parlava della Fiorentina, ecco quello che diceva Bertelli: "Io le ho provate tutte, con la Roma ad esempio eravamo rimasti a Trigoria. Oramai i ritiri in montagna durano dieci giorni e gli effetti positivi sono limitati. Un elemento importante, oltre alle ricadute economiche, è rappresentato dal fresco la sera, ma non saranno certo una decina di giorni in montagna a dare dei benefici duraturi ed evidenti. Con la Juventus questanno faremo entrambe le cose: dopo il ritiro di Chatillon, la tournée americana ci permetterà di lavorare al livello del mare.

Qualche giorno fa, c'era in auge un'intervista a Bertelli, il nostro preparatore. Diceva cose interessanti riguardo le preparazioni in montagna. Si può riprendere su?