CIRDAN
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Intervista Esclusiva A Nicola Penta
CIRDAN ha risposto al topic di TIFOSIBIANCONERI.COM in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
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Non serviva la rogatoria, come non
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eccolo ...... Premesso che stasera siamo tutti contenti e che una boccata d'ossigeno come questa ci voleva proprio. Ma la cartella clinica dice che siamo molto malati, moltissimo. Il gioco per l'ennesima volta non si ? visto. Ci sono alcuni dati tecnico-statistici che sono impietosi: il possesso palla ha dichiarato questo: Juve 30% - Real Madrid 70% Nella ripresa il Madrid ha addirittura sfiorato quota 80%, tirando il doppio di noi (20-10). Abbiamo vinto grazie ad un capolavoro di Alex e ad un auto-gol-palo, in pratica un tiro e mezzo in porta. Shuster ci ha messo del suo riuscendo questa sera ad avvicinarsi alla pochezza di mister Ranieri (quel Robben in panchina nel primo tempo rimane come il mistero di fatima). In mezzo al campo abbiamo sofferto l'inverosimile, non riuscendo mai a contrastare il palleggio madridista, altro dato impietoso: 534 passaggi riusciti per loro, contro i nostri 190. Per? ci hanno messo le palle, e questo tutto sommato ? un lato positivo ...ma non troveremo sempre lo "stimolo" Real e la "fortuna" di stasera. Di negativo ancora gli infortuni, siamo arrivati a 10!!! E' evidente che qualcosa non funziona, a memoria non ricordo una squadra falcidiata in questa maniera, ogni partita ne salta uno.
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Premesso che stasera siamo tutti contenti e che una boccata d'ossigeno come questa ci voleva proprio. Ma la cartella clinica dice che siamo molto malati, moltissimo. Il gioco per l'ennesima volta non si ? visto. Ci sono alcuni dati tecnico-statistici che sono impietosi: il possesso palla ha dichiarato questo: Juve 30% - Real Madrid 70% Nella ripresa il Madrid ha addirittura sfiorato quota 80%, tirando il doppio di noi (20-10). Abbiamo vinto grazie ad un capolavoro di Alex e ad un auto-gol-palo, in pratica un tiro e mezzo in porta. Shuster ci ha messo del suo riuscendo questa sera ad avvicinarsi alla pochezza di mister Ranieri (quel Robben in panchina nel primo tempo rimane come il mistero di fatima). In mezzo al campo abbiamo sofferto l'inverosimile, non riuscendo mai a contrastare il palleggio madridista, altro dato impietoso: 534 passaggi riusciti per loro, contro i nostri 190. Per? ci hanno messo le palle, e questo tutto sommato ? un lato positivo ...ma non troveremo sempre lo "stimolo" Real e la "fortuna" di stasera. Di negativo ancora gli infortuni, siamo arrivati a 10!!! E' evidente che qualcosa non funziona, a memoria non ricordo una squadra falcidiata in questa maniera, ogni partita ne salta uno. Amen, si va a nanna, ma i problemi sono quelli di ieri, non dimentichiamolo.
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Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CIRDAN ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Ad ALBENGA sono cinque i progetti in corsa per realizzare l?opera Anche aziende di Lapo Elkann nel board del nuovo porto Tra i cinque progetti in corsa per la realizzazione di un porto turistico ad Albenga, e sui quali dovr? pronunciarsi l?amministrazione comunale, spunta Lapo Elkann. ?Italia Independent? e ?Independent Ideas?, due societ? fondate dal rampollo di casa Fiat, sono infatti direttamente coinvolte con il progetto promosso dall?impresa di costruzioni torinese Guerrini Spa e realizzato con la consulenza locale del geometra Danilo Sandigliano, ex vicesindaco di Albenga. Un progetto, presentato pubblicamente marted? sera presso l?auditorium San Carlo, che prevede l?edificazione di un porto a levante, lungo viale Che Guevara (che unisce la citt? con la vicina Ceriale), in grado di ospitare pi? di seicento posti barca su uno specchio d?acqua di 160 mila metri quadrati e un retroterra di altri 60 mila, con nuove spiagge, residence, negozi, un teatro, una piazza con portici e, al fine di completare l?offerta turistica, un centro termale dotato di vasca natatoria di mille metri quadrati. Un?opera dal costo di circa 90 milioni di euro, che sembra avere tutte le carte in regola per sfidare gli altri quattro progetti, tra cui spiccano quello ?contestuale? della vicentina NEM SGR (fondo del gruppo Banca Popolare di Vicenza) firmato dall?architetto belga Julien De Smedt - progetto duramente contestato da Forza Italia Albenga e dall?associazione bagni marini, impegnati nella raccolta firme, come testimoniato dall?intervista rilasciata il 26 settembre scorso a L?Opinione dall?imprenditore Massimo Zanelli - e quello dell?architetto Vittorio Tarizzo, un attracco senza strutture a terra, un porto-atollo per 846 posti barca, collegato alla citt? da un ponte di duecento metri, accolto freddamente da alcuni rappresentanti del Partito Democratico ingauno. La proposta della Guerrini Spa, come ricordato dallo stesso geometra Sandigliano (il quale, per sua stessa ammissione, si interessa del porto di Albenga fin dal 1952), riprende un?idea gi? emersa in passato: ?Siamo stati vicini a realizzarlo nel 1975 e nel 1983, ma in entrambi i casi la Regione ci blocc??. Una sua eventuale realizzazione, grazie alla posizione pi? a levante, scanserebbe le polemiche poste dagli imprenditori minacciati dall?edificazione di un approdo in centro, scelta che, secondo Sandigliano ?significherebbe distruggere tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi sessanta anni: moli, bagni marini e sedi delle associazioni nautiche?. A fianco del progetto, gi? pronto il piano di promozione dell?opera, grazie all?intervento delle due societ? legate a Lapo Elkann. Mentre la Guerrini Spa si occuper? esclusivamente del progetto di costruzione di marina, la creative factory ?Independent Ideas? lavorer? sulla creazione di un?identit? per il porto di Albenga con l?obiettivo di promuovere il prodotto a livello internazionale. La societ? produttrice di accessori e abbigliamento ?Italia Independent?, infine, con l?ausilio del suo centro stile, si dedicher? al design e alla ?direzione artistica?. Un progetto che potrebbe vedere l?intervento diretto dello stesso Elkann: stando a quanto dichiarato da Andrea Tessitore, vicepresidente di ?Italia Independent?, ha affermato che ?Lapo verr? presto ad Albenga, perch? vuole vincere questa sfida?. -
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Mentre Unicredit "sta discutendo con investitori potenzialmente interessati alla quota" in Generali, pari al 3,5%, messa in vendita dal gruppo bancario, secondo quanto ha detto stamani da Londra l'Ad Alessandro Profumo, il titolo del Leone in Borsa ripiega del 4% a quota 20,80 euro. Lo frena Jp Morgan che ha ridotto il target price a 26,3 euro da 33,5 euro per riflettere una revisione al ribasso delle stime di utile netto 2008-2009 rispettivamente del 24% a 2,523 miliardi di euro e del 21% a 3,032 miliardi di euro. Il broker ha ribadito il rating di neutral in quanto la bassa esposizione del gruppo al mercato del credito ? controbilanciata dal sostanziale leverage al mercato azionario.
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Ore 10,14 - Seduta da brivido a Piazza Affari, peggior listino a livello europeo, con gli indici piombati sui livelli di aprile del 2003. Il Mibtel fa un tonfo del 7% a 16.505 punti mentre lo S&P/Mib perde il 7,2% a 21.910 punti.Raffica di sospensioni in avvio di seduta in Piazza Affari con UniCredit che ? stata immediatamente fermata dalle contrattazioni segnando una flessione del 10%. Tra gli altri titoli rimasti congelati sul paniere principale anche Unipol (-7% teorico), Saipem (-7,8% teorico), Tenaris (-10,5 teorico), Prysmian (-10,2% teorico) e Impregilo (teorico).
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Tarak Ben Ammar, il finanziere franco-tunisino che alcuni indicavano come possibile acquirente, sgombra il campo sul dossier As Roma. ?Non ? materia mia? ha risposto lasciando la sede di Mediobanca, di cui ? consigliere. Tarak, al quale indiscrezioni assegnano un ruolo nell'ambito del potenziale avvicinamento dei fondi libici o del Golfo Persico a Telecom Italia, ha poi escluso anche un suo interesse in prima persona al mondo calcistico e nel dettaglio alla squadra della famiglia Sensi: ?Io, Investire nel calcio? proprio non esiste?. The End
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Una persona da me molto stimata oggi mi ha scritto questa frase ... (...)si deve spiegare alla gente che non era normale andare in vacanza alle Maldive(...)
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Come ben sai, aspettando una Waterloo di qua e una Sant'Elena di la, mi ero un po' arresso ad aspettare che la giustizia facesse il suo corso, e da quel punto di vista obiettivamente non mi ero sbagliato. Erroneamente non avevo fatto i conti con i "piccioli", nonostante l'aria era malsana da circa due anni e prima o poi sta botta doveva arrivare. In testa ho una mia teoria che pian piano sta prendendo sempre pi? forma ...e saranno dolori. Il problema ? che ci rimetteremo anche noi (come cittadini, lasciando perdere il calcio) e saranno dolori ulteriori, ma con una differenza: Noi ci siamo abituati altri meno ...molto meno
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I terreni non sono edificabili, al momento ... Qualcuno aspetta che li diventino ...si ma quando? Intanto il prezzo eventuale ...scende, scende, scende ...
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Cos? mangiamo... Sera Gius?
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Chi?
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Da sottolineare una cosa basilare... I debiti contratti sone della famiglia SENSI, indi per cui inutile fare differenze tra Italpetroli e Roma!
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La vedo difficile, molto difficile... Questo il punto attuale: UNICREDIT si ? trovata in una situazione al limite del collasso (ieri Profumo ha comprato azioni Unicredit per 400 mila euro) e ora ha chiesto il RIENTRO. Da dove possano prendere i soldi per pagare il debito, i Sensi, a Unicredit non interessa, quello che ? sicuro e che la data ultima ? fissata per il 31 dicembre c.a. DUE POSSIBILITA' 1) fare cassa con il patrimonio di Italpetroli: situazione alquanto complicata visto che i terreni di Torrevecchia non hanno avuto ancora l'edificabilit? (guarda caso) e il prezzo preventivato di circa 100 milioni ? gi? sceso a 90 e l'unico possibile acquirente (Caltagirone) non sta altro che rallentando i tempi per abbassare ulteriormente il prezzo. E poi ci sono i depositi di Civitavecchia, valutati nell'ordine dei 40-50 milioni; 2) oppure cedere l'asset principale, la Roma: e anche qui la situazione si f? complicata visti i tempi di magra che si stanno attraversando, con una povert? assoluta di compratori. LIBRI IN TRIBUNALE? Attualmente tutto pu? essere, quello che ? certo ? che dopo sto collasso finanziario i creditori chiederanno RIENTRI a non finire e tutti i debitori saranno: 1) costretti a vendere sottocosto immobili e varie con il rischio di non rientrare nemmeno; 2) oppure fallire. SI STA GIOCANDO UNA GRANDE PARTITA A POKER: IL GROSSO PUNTA, E PURE PESANTE AL PICCOLO RIMANGONO DUE SOLUZIONI: O RISCHIARE E VEDERE OPPURE PERDERE SENZA COMBATTERE P.S. QUESTO CLIMA STA ATTRAVERSANDO TUTTO IL MONDO ECONOMICO E FINANZIARIO, QUINDI ANCHE IL CALCIO SARA' OGGETTO DI POSSIBILI GROSSI CAMBIAMENTI. Ma ? notizia di poche ore f?..... LA ROMA NEGA ULTIMATUM DI UNICREDIT (Adnkronos) - 'Compagnia Italpetroli non ha chiesto alcuna proroga dei termini del rimborso del debito concordati con Unicredit Banca di Roma. Nessun pressing e' stato esercitato da Unicredit Banca di Roma per la cessione della partecipazione in A.S. Roma'. E' quanto si legge in un comunicato congiunto diffuso da Compagnia Italpetroli e dall'As Roma. 'Compagnia Italpetroli S.p.A. non ha chiesto alcuna proroga dei termini del rimborso del debito concordati con Unicredit Banca di Roma S.p.A. con l'accordo sottoscritto nel luglio scorso, ne' alcuna pressione, finalizzata ad un'accelerazione del rimborso stesso, e' stata fatta dall'istituto di credito con il quale vige un clima di serena collaborazione', si legge nella nota che fa 'riferimento alle notizie diffuse da un organo di stampa e riprese da altre fonti di informazione'. 'In merito, peraltro, Compagnia Italpetroli S.p.A. ed A.S. Roma S.p.A. precisano che quest'ultima societa' non e' parte dell'accordo con Unicredit Banca di Roma S.p.A. e non ha verso tale istituto di credito alcun obbligo di rimborso. Allo stesso modo -prosegue il comunicato- si precisa che nessun pressing e' stato esercitato da Unicredit Banca di Roma S.p.A. per la cessione della partecipazione in A.S. Roma'. In merito agli assetti proprietari della Roma, 'Compagnia Italpetroli precisa che non sono allo studio operazioni sul capitale finalizzate all'ingresso di nuovi soci e di non essere a conoscenza di incarichi di terzi a studi legali volti a mettere a punto progetti di acquisto di partecipazioni al capitale di A.S. Roma'. Vengono definite 'parimenti prive di fondamento le notizie che riferiscono di contatti intervenuti con il Dottor Adriano Galliani e con il Cavaliere del Lavoro Dottor Silvio Berlusconi perche' esercitino pressione sul Dottor Alessandro Profumo, o facciano alcunche' in merito alla ricerca di possibili partner di Compagnia Italpetroli e/o di A.S. Roma'. http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-347.htm E IO SONO BABBO NATALE
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Stavolta non si scherza davvero pi?
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Sono finiti pure quelli... Tempi duri per tutti
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di quel titolo ahim?, non si potr? mai fregiare nessuno
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alt, non dico che non sia una buona squadra.. anche se andrebbero rimandati al mittente l'80% degli acquisti fatti negli ultimi 24 mesi, dico solamente che non ha un gioco. Un gioco lo vedi proprio contro le squadre accorte, quello che si vede contro squadre che giocano la palla non ? un gioco ? una semplice ripartenza in campo aperto, ma quelle le faceva Rocco con il Milan negli anni '60 e Trapattoni con noi nel 1977.
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Tenuto abbastanza in mano il gioco.... Mmmm...il gioco...quale gioco? Nulla di personale ci mancherebbe, ma io di gioco non ne' ho visto, ne' stasera ne' mercoled?, ne' domenica scorsa ne' quest'estate e nemmeno lo scorso anno. Se stiamo parlando di un gioco... Se poi parliamo di invenzione dei singoli, allora basta la punizione contro lo Zenit, ma di gioco quell'entit? non ne' ha mai fatto e mai ne' far
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Cosa pu? tentare un personaggio che non ha mai vinto nulla. Un personaggio che sa solo parlare di come sono bravi gli altri. Ma soprattutto un personaggio che supinamente si adegua a tutto quello che succede senza capire (o voler capire) niente. Io lo trovo "normale" e come mi ha suggerito stasera un amico, tutto quello che riguarda il pianeta Juventus (tifosi esclusi) ad oggi non vuol dire niente, perch? costruito e sorretto dal nulla.
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E cosa avremmo fatto per non dispiacere spiegami?
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Errori Arbitrali Contro La Vecchia Signora
CIRDAN ha risposto al topic di CIRDAN in Archivio di calciopoli (Farsopoli)
L'uomo che sapeva troppo Dal Corriere dello Sport del 26 maggio: Collina: ?Arbitri tutti da promuovere? Il designatore giudica positiva la stagione: ?Errori? Mai in malafede? ROMA, 26 maggio - ?Una stagione tutto sommato positiva?. Quella degli arbitri secondo il designatore Pierluigi Collina. ?Ci sono stati degli episodi negativi, ? vero - ha detto a Radio Anch'io Sport - ma lavoreremo su questi per cercare di migliorare. Ci sono state sorprese, conferme e arbitri nuovi che stanno crescendo. Credo che siamo sulla strada giusta per raggiungere l'obiettivo, che ? quello di creare una classe arbitrale affidabile nel medio e lungo periodo?. ERRORI UMANI, NON CALCOLATI - ?La cosa che mi ? piaciuta di pi? da parte dei direttori di gara - ha aggiunto Collina - ? stata la grande voglia di lavorare, di applicarsi davanti a metodologie nuove e abitudini diverse rispetto a quelle del passato. Quello che non vorr? rivedere invece lo dir? a loro?. Magari gli involontari 'aiutini' all'Inter... ?Si deve avere il diritto di sbagliare senza che questi errori vengano interpretati in una qualche maniera?, ha risposto Collina. Che poi ha aggiunto: ?Non ? facile essere sereni quando tutto intorno ci sono situazioni che sono poco serene. Negli ultimi tempi il lavoro maggiore ? stato proprio quello di cercare di fare restare tranquilli gli arbitri, soprattutto in un campionato, mi riferisco alla serie A, che ? stato equilibrato come non mai negli ultimi anni. Ognuno deve avere senso di responsabilit??. dallo Ju29ro Siamo cos? giunti alla fine di questa stagione, ognuno con le proprie vittorie, ognuno con le proprie sconfitte, chi euforico per aver condotto una stagione ai massimi livelli, chi deluso o rammaricato per non aver centrato gli obbiettivi prefissati ai blocchi di partenza. Questo discorso naturalmente vale per tutti: presidenti, staff tecnici, giocatori, gli stessi tifosi e naturalmente va ampliato a chi, in questo mondo del calcio, ha un ruolo fondamentale: garantire per ogni singola partita e, di conseguenza, per la classifica finale il giusto risultato. Gli arbitri. Ma secondo il designatore arbitrale Pierluigi Collina l'intero organo arbitrale ha disputato una stagione tutto sommato positiva. Tutti da promuovere, tutti da considerare idonei per il lavoro svolto in questa stagione. Evidentemente l'ex arbitro viareggino dimentica alcune cose, o meglio, dimentica il numero impressionanti di errori commessi dai suoi sottoposti in molte partite del campionato 2007/08. Abbiamo pi? volte ribadito come, in questa stagione, il numero di errori commessi dalle "giacchette nere" ? risultato il pi? alto che la storia calcistica moderna ricordi. Secondo varie indagini condotte sia dalle testate giornalistiche italiane, sia da organi preposti a valutare in base a cifre e percentuali gli errori comminati dagli arbitri, emergono dati in pieno contrasto con le dichiarazioni di Collina. Nel mese di febbraio, secondo l'Osservatorio sugli errori arbitrali, il dato clamoroso che veniva messo sotto la lente d'ingrandimento era la percentuale di partite "falsate" dagli stessi arbitri, con sviste clamorose che inevitabilmente hanno cambiato la classifica di Serie A, rendendola a tre mesi dalla conclusione del campionato difficile per le squadre che avevano subito torti evidenti e, di riflesso, oltremodo positiva rispetto a quello dimostrato sul campo per coloro che invece hanno usufruito di "aiutini" Il dato parla del 52% di gare "falsate", con una classifica che vedeva tra le pi? penalizzate....... continua a leggere l'articolo QUI