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siseneg

Tifoso Juventus
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  1. siseneg

    15 anni fa....

    questa mattina stavo aspettando il pulmann, vado verso la pensilina per vedere tra quanto arriva ed oltre il tempo di attesa indicano anche data e orario ed appena vedo "5 maggio" subito mi è venuta in mente quella giornata!!! Oggi fa 15 anni! Che goduria! Buon 5 maggio a tutti!!
  2. difficilissimo scegliere! Ieri TUTTI hanno giocato bene! Alla fine ho votato per Dybala essendo stato autore di una doppietta! Però spiccano anche Buffon con una parata che forse vale più di un gol (fosse entrata avremmo visto un'altra partita), Cuadrado con le sue incursioni e la giocata con successivo assist per il primo gol di Dybala, Mandzukic che si sacrifica e quando c'è bisogna fa anche il difensore, gli interventi di Bonucci, Dani Alves che ha fatto una prestazione superba...
  3. come tattica bisogna predere esempio dall'Atletico Madrid visto che questa squadra la soffrono parecchio! L'eliminazione ci può anche stare visto che è una delle squadre più forti al mondo però l'importante è non prendere imbarcate tipo rometta...
  4. purtroppo l'inda ad oggi è la squadra che può crescere di più, se non fanno cazzate con gli allenatori e fanno una campagna acquisti mirata (e non una collezione di attaccanti come con moratti) e soprattutto la smettono di piangersi addosso possono puntare seriamente allo scudetto già dal prossimo anno. Come ambiente Milano non è come Roma o Napoli, gli eventuali problemi potrebbero venire solo dal loro spogliatoio!
  5. è quel che penso pure io, abdicheremo solo quando almeno una delle due milanesi tornerà competitiva! Ad oggi quel che temo di più sono i fattori esterni come il rischio di una nuova calciopoli (quando ci contestano gol regolari e rigori netti il rischio è alto...), giustizie sommarie basate sul nulla, ecc...
  6. se ci limitiamo solo agli 11 per squadra che scendono in campo potrei anche essere d'accordo, invece se consideriamo tutto l'ambiente temo che la partita di coppa italia sarà estremamente pericolosa se vinciamo in campionato la domenica prima... secondo me la soluzione migliore sarebbe concedere qualcosa in campionato (tanto i punti persi dalla seconda dovremmo recuperarli abbastanza facilmente visto il valore degli avversari...) così si raffreddano gli animi e successvamente vincere o almeno non perdere in coppa italia, per me è più importante sbatterli fuori dalla coppa, quest'anno non devono vincere niente!
  7. è la partita che temo di più! Non per il valore dell'avversario ma per il clima che sicuramente ci sarà, prima di tutto il pullman speriamo che arrivi intero e poi la partita dove sono convinto che ci fischieranno tutto contro con arbitri pesantemente intimoriti se non addirittura minacciati.
  8. il Barcellona soffre parecchio le squadre tipo l'Atletico Madrid, secondo me se facciamo come l'Atletico Madrid abbiamo qualche possibilità di passare, non è un caso se loro ai sorteggi temevano di pescare proprio le altre due spagnole (il Real Madrid con Zidane è diventato più chiuso), invece su un giornale sportivo spagnolo (non ricordo quale) mettevano in evidenza che la Juve ha la difesa più forte della champions league con appena 2 gol subiti in 8 partite! In ogni caso io mi fido di Allegri, al Milan lo ha già affrontato parecchie volte, ha sempre avuto la peggio però non dimentichiamoci che l'attuale rosa della Juve è più forte di quel Milan inoltre il Barcellona in quegli anni era molto più forte di quello attuale!
  9. certo ci poteva andare meglio ma è una sfida affascinante, il Barcellona l'abbiamo affrontato poche volte, giochiamo contro una delle squadre più forti del mondo ed anche in caso di eliminazione nessuno ci può dire nulla (basta non prendere imbarcate tipo la roma).
  10. Occhio al Monaco! Secondo me non è abbordabile, al contrario dei loro connazionali del Paris Saint Germain questi sono una squadra e non una collezione di campioni, ieri ho visto la partita e giocano bene, sono anche in testa al loro campionato. Non dimentichiamoci che 2 anni fa abbiamo sofferto di più con loro che col Real Madrid!
  11. il Real è solo individualità, senza le giocate dei singoli come squadra è poca cosa, l'Atletico è esattamente l'opposto cioè una squadra che pur non avendo grandi campioni è una squadra organizzatissima e non lascia giocare gli avversari!
  12. è quel che penso pure io, soprattutto se riesce a vincere lo scontro diretto! Già l'anno scorso per poco ha mancato la promozione inoltre ha vinto la coppa italia di lega pro! Se salgono possono far bene! è da quasi 20 anni che mancano dalla serie B!
  13. La Lazio e la Samp sono quelle che meno mi stanno antipatiche. L'unica cosa che 'contesto' alla Lazio è il gemellaggio con i cartonati, riguardo lo scudetto del 2000 non posso dirgli niente perchè già avevano perso uno scudetto l'anno prima (e nel 1999 lo meritavano di più di chiunque altro) più la solita gogna mediatica li hanno fatti scatenare contro di noi e l'episodio di Perugia non dipende da loro... inoltre da loro provengono anche grandi campioni come Nedved e Lichtsteiner (anche altri in passato) e quando sono venuti da noi non ho visto le stesse scene da terzo mondo come quelle della tifoseria giallorossa! Per la Samp non vi nascondo che mi piaceva parecchio quella di Boskov ma anche giocatori come Vialli, Cerezo, Viechowood, Lombardo, Mancini (solo come giocatore), Katanec, ecc..., cioè quella dello scudetto 1991 e la finale di champions 1992 e quella è stata l'unica volta in cui mi è dispiaciuto per la sconfitta di una italiana in finale.
  14. dal milan non mi sarei mai aspettato una cosa del genere, mi sono sempre stati antipatici ma almeno avevo un minimo di rispetto al contrario di altre squadre nonostante il loro presidente... però c'è da dire che dal 'gol di muntari' in poi sono scaduti parecchio... del resto se prima partecipavano alla champions ora è da 4 anni che sono completamente fuori dalle competizioni europee!
  15. sono curioso di vedere cosa faranno se invece dovesse finire nel Chelsea di Conte...
  16. Spero che per l'Alessandria sia l'anno buono per salire in B, però peccato che in questo periodo ha sempre un calo. Interessante la sfida tra Lecce e Foggia nel girone C anche se io sono convinto che almeno una tra Matera e Juve Stabia potrebbe reinserirsi nella lotta per il primo posto...
  17. speriamo che si siano chiariti e che si sia risolta la questione, la Juve ha bisogno di Bonucci e Bonucci è un giocatore da Juve!
  18. grazie di tutto ed in bocca al lupo per la nuova esperienza! Però se devo essere sincero non mi dispiace più di tanto, ho sempre sperato in un miglioramento ma niente... tolta la partita col Bayern non ricordo buone prestazioni...
  19. però rimango basito nel vedere che c'è gente che proprio non ci arriva, già ci aspettano nuove accise, rincari e forse nuove tasse per far fronte alla manovra correttiva richiesta dall'europa... ci sarebbero solo mancate le olimpiadi per fare la fine della Grecia se non pure peggio...
  20. sono contento, è stato uno dei protagonisti degli ultimi 5 scudetti, continua a giocare bene e poi non vedo altri terzini destri del suo livello ed anche Dani Alves non si è dimostrato ai suoi livelli.
  21. il bello è che questa volta non è in uno dei soliti forum juventini o tv locali ma è in un importante organo d'informazione internazionale tradotto in più lingue (in alto potete cambiare la lingua... se volete potete leggere lo stesso articolo ad es. in inglese... o se vi va anche in arabo... )
  22. Ciao e benvenuti al primo appuntamento del 2017 con The Corner. Cominciamo l’anno con una puntata speciale: protagonista è Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus. Figura controversa, il suo nome è legato a Calciopoli, lo scandalo che travolse il calcio italiano nel 2006. Cinzia Rizzi lo ha intervistato a Torino. Cinzia Rizzi: Anche a distanza di 10 anni gli strascichi di Calciopoli continuano a farsi sentire. Riusciremo mai mettere la parola fine a questo triste capitolo per lo sport italiano? Luciano Moggi: No, è difficile perché la scusante di quelli che perdono è sempre Calciopoli. Vediamo l’Inter ogni qualvolta perde una partita: ‘‘Ah, Calciopoli’‘. La sostanza è che nel 2006 era a 15 punti dalla Juventus e adesso è ancora a 15 punti dalla Juventus. Quindi non è cambiato niente e Calciopoli non esiste più. Io credo che sia una cosa importante ma difficile da togliere dalla mente dei tifosi, perché purtroppo i tifosi della Juventus la pensano in un modo, i tifosi delle altre squadre la pensano in un altro. E le squadre perdenti praticamente sono quelle che si lamentano. Lei è stato definito – e cito la Cassazione – “l’ideatore di un sistema illecito di condizionamento delle gare del campionato 2004-2005 . […] Controllava davvero tutto, aveva uno strapotere esteso anche agli ambienti giornalistici e ai media televisi’‘. Cosa c‘è di vero in tutto ciò? Sono considerato l’ideatore di Calciopoli, però non hanno ancora detto dov’erano le frodi. Erano nella mente di chi sostanzialmente ha creato l’indagine, soprattutto da quelli che hanno perseguito, che poi han concluso l’indagine. Io non ho visto se non un qualcosa che voleva significare anteporre il fatto a una sostanza che era nella mente degli altri. La Juventus vinceva perché c’era Moggi che aiutava la Juventus e non è così. La Juventus vinceva perché aveva giocatori buoni e migliori degli altri. Per parlare di Calciopoli si sarebbero dovute prendere in considerazione tutte le squadre, perché il calcio va visto a 360 gradi, e non certamente prendendo una squadra ed escludendo tutte le altre. Purtroppo gli scandali nel calcio non si limitano a Calciopoli. L’anno scorso la fifa è stata sconvolta da una bufera, che ha portato alle squalifiche dell’allora Presidente Sepp Blatter e dell’allora numero 1 dell’Uefa Michel Platini. Cosa ne pensa? Beh, io penso quello che possono pensare le persone di buon senso, cioè che a capo di queste organizzazioni che comandano il calcio ci siano persone di poco conto, non vorrei dire di malaffare, ma certamente ci si avvicina a questo. Pensa che Gianni Infantino, eletto Presidente della Fifa a febbraio, potrà cambiare questa cosa, potrà ripulire il calcio e l’immagine della Fifa? Lui ci sta provando, indubbiamente è già una persona diversa dalle precedenti. E’ una persona pulita che sostanzialmente vuole il bene del calcio. L’unico suo difetto è essere interista, se si può chiamare difetto. Però io credo molto in Infantino perché è un personaggio che ha a cuore le sorti del calcio, a differenza di Blatter e Platini, che avevano a cuore altre cose. Fino a qualche anno fa, i grandi nomi, i grandi giocatori come i grandi allenatori, volevano venire a giocare in Serie A o ad allenare in Serie A, oggi preferiscono Spagna, Germania, Inghilterra e anche la Francia. Perché? Perché non hanno fiducia nel calcio italiano, è chiaro. Non solo, non vengono più i grandi campioni, ma addirittura i nostri allenatori migliori se ne vanno all’estero: Conte, Capello, Ancelotti. Tutti i nostri allenatori migliori sono andati nelle migliori squadre europee. Dall’estero vengono soltanto i rincalzi. E questa è certamente una cosa che la dice lunga per il calcio italiano. In questi ultimi anni, soprattutto in questi ultimi mesi, il calcio europeo è diventato più ‘‘asiatico’‘ per così dire. Ci sono diversi imprenditori che vengono dall’Asia per comprare club, ma anche tanti giocatori europei che si trasferiscono in Asia, più in particolare in Cina. Perché? Cosa sta succedendo? Vengono a imparare il calcio in Italia, non è che ci portano dei professori che insegnano a noi, loro sono digiuni. Il fatto stesso che alcuni giocatori italiani vadano in Cina e prendano stipendi che qui prenderebbero in quattro anni se tutto va bene, la dice lunga. Noi andiamo a insegnare il calcio a loro, loro vengono per fare merchandising da noi, perché non possono insegnarci il calcio, anche perché se chiamano i nostri allenatori in Cina vuol dire che devono imparare e non insegnare. Non pensa in un futuro prossimo di ritornare nel mondo del calcio, fuori dall’Italia? Vedremo. Io devo dire una cosa, che come giornalista e opinionista mi diverto molto, perché do dei consigli agli allenatori che vedo che sono attenti a leggermi. Poi, se sbaglio, pazienza. Invece facendo l’operatore in una società di calcio se sbaglio ne pago le conseguenze. Quindi tutto sommato è più divertente il lavoro da giornalista che non quello di operatore. http://it.euronews.com/2017/01/02/juventus-moggi-attacca-calciopoli-e-l-alibi-delle-squadre-perdenti
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