kaiser sose

TOPO MIERDA!!! sefz (per come li prendiamo per il chiulo qua dentro la scritta di cui sopra è diventata poco più di un esercizio di bella scrittura )

.oddio come fa un Ebatiano come tu.....a non riconoscere uno degli "angeli del tremendismo", l'uomo che parlava con la Santissima.....

Al Kebab

Patty l'Aliena non ci ha fatto manco gli auguri........

Calvin Murphy è in adorazione ha avuto la visione del suo massimo idolo Pulicicoglione

@@ @@ @@ il tremendismo non morirà mai

NOOOOOOOO!!!

tu non puoi cambiare il tuo nick così impunemente..... :nono: BUON 2012 BIANCONERO!!!

sottoscrivo i tuoi auguri e i tuoi ringraziamenti BUON VEGLIONE GRANATA COGLI.ONE

salutiamo colei che rimane la nostra Musa ispiratrice grazie Messaggero che trovi sempre la maniera giusta per ricordarci chi siamo da dove veniamo e dove andiamo...

Resto sempre dell'idea che i tempi di Toro Dream sono stati favolosi e @@ irripetibili Stò Piciu non possiede gli stessi livelli di tremendismo che erano insiti in T.D. :nono:

te l'ho già scritto..... è il cuginetto di Toro Dream @@

ebbè noi juventini non piemontesi non possiamo vantare il pedigree di un cagata - torinista cientopeciento minchiaporcoziofà e che magari vive con Giulio Ebagua a San Salvario.....

:nono: non conosco sta roba.......

a te e a tutti gli amici Ebatiani invio l'augurio che sempre ci è più caro nell'approssimarsi del San Silvestro: BUON VEGLIONE GRANATA COGLI.ONE :vino: :forza:

vorrai dire "olezzo"........

sei per caso il cuginetto di Toro Dream @@ ??

:sisi: le foto sono nei post sopra....

TOPO E VIOLA ......UNA T R O I A SOLA :sisi:

Ragazzi voglio augurare buone feste a tutti gli ebatiani con l'augurio che ci è più caro: :dKJ: BUON NATALE GRANATA MAIALE!!!!

hai di nuovo ufficializzato la tua "liaison" con Madama Bovynella??

:sisi: è il "triangolino che lo esalta".....

servo della gleba

Sono convinto che questa vicenda ci potrà dare ancora grandi soddisfazioni, per prima cosa parlano chiaro i loro precedenti, seconda sembrano non conoscere assolutamente il detto: "errare è umano perseverare è diabolico" Sconfitta lampo, ma per il Toro non finisce qui: "Partita penosa" GIANLUCA ODDENINO PADOVA P iù che una minaccia, una promessa: Padova-Torino non è finita. Certamente non per il Toro che, dopo aver archiviato la partita più assurda di sempre con i 16 minuti infruttuosi di ieri pomeriggio all'«Euganeo» (14 regolari più 2 di recupero), ha già pronte le carte per dimostrare come l'1-0 dei veneti sia da considerare irregolare causa blackout dello scorso 3 dicembre. Battendo due strade diverse della giustizia sportiva, il club granata vuole fare luce sul caso e soprattutto ottenere una vittoria a tavolino che considera naturale. Da una parte il Torino punta a dimostrare la responsabilità oggettiva del Padova riproponendo l'identico ricorso - ma nella forma corretta - al giudice sportivo di serie B, mentre dall'altra c'è il reclamo preannunciato alla Corte di Giustizia Federale (il secondo grado, in pratica) per contestare la decisione di lunedì del giudice Valente che ha dichiarato inammissibile il reclamo. «Vogliamo fare chiarezza con tutti gli strumenti leciti che abbiamo a disposizione - commenta Urbano Cairo -: io credo nella giustizia giusta, ma avrei preferito giocare una partita regolare dall'inizio alla fine». Le due mosse del Torino faranno discutere e rendono la sfida con il Padova una storia infinita: tutti hanno ragione e tutti hanno torto, ma il rischio concreto è che dal «doping legale» (copyright Petrucci) escano solo problemi e non soluzioni. Probabilmente sarebbe servito un intervento della Lega serie B per trovare una via d'uscita, ieri il presidente Abodi era a bordo campo («Speriamo che la vicenda si concluda entro metà gennaio»), ed invece è andata in scena una mini-partita tanto assurdo quanto beffarda. «Faceva tristezza vedere una gara così - aggiunge il presidente granata, telespettatore della partita più corta del calcio italiano -: è stato un episodio penoso, dove la passione per il pallone non c'entra nulla. Quando ho iniziato sei anni fa, era un altro calcio». Più ironico e tagliente Ventura, che ha provato a vincere (4 corner e 4 punizioni pericolose in un quarto d'ora) e alla fine l'ha girata in battuta: «Sono contento: lo 0-0 è giusto e questo è un buon pareggio in trasferta». Alla fine il recupero più interessante di Padova-Torino non si è giocato in campo, ma nello spogliatoio prima della palla scodellata dall'arbitro. I granata, attraverso il capitano provvisorio Pratali (viste le assenze di Bianchi e Ogbonna), hanno presentato reclamo scritto e verbale a Calvarese (alla presenza del Padova). In pratica quello che non avvenne undici giorni prima è stato sanato con un atto che non ha precedenti. Entro questa sera il Toro farà preannuncio di reclamo in Lega e avrà tempo fino a lunedì per mandare le ragioni del ricorso. Lo stesso copione dell'altra volta e qui la strada si biforca. Il Torino sostiene che la gara era in corso, visto che è stata sospesa e che il giudice non è entrato nella questione: dunque termini rispettati. Il Padova, invece, si appella al principio «ne bis in idem» (non si può giudicare due volte lo stesso fatto) e aspetta.

Povero Bru che destino ingrato e beffardo, si è ritrovato a ingrossare le fila dei vistaTopi