kaiser sose

A proposito c'è un topic su Tim e il Vate...... se ce lo dicevano potevamo fornire ampio materiale.... ...... a proposito sono amici di Delsa (roba di briscole e bicchieretti)....

è il loro calcio pane e salame...... @@

si intende di svariate cose LUI

@@ @@ @@ e aggiungerei.... ho visto Pablito Rossi, considerato il più grande centravanti d'area di quel tempo, dribblare e saltare l'uomo come Garrincha sotto i distinti centrali.

yessss...let's go Indians @@

quando toccano questi apici sono veramente deprimenti........comunque anche questo sottolinea il loro totale ridimensionamento. io ricordo uno striscione dei primissimi anni '80 (in cui noi lottavamo per lo scudetto contro il Napoli di Krol) e che venne esposto in curva "Cagatona" durante un Topo - Napoli: "I tifosi del Topo augurano al Napoli lo scudetto"....... adesso sono scesi alla Nocerina, entro due tre anni saremo alla Scafatese o al Paestum :sisi: dementi

sei molto aronico......

già trovati....... Juve - Guaranì Topo - Parma se vinciamo sia noi che loro (cosa di cui dubito..) c'è il Debbb.... @@

A proposito come sono gli accoppiamenti??

ebbè pure il Vate ha sentenziato che per il Topo..... è già Primavera.....

Dalle parole del Vate si evince che l'ossessione derby li tormenta per il resto è una delle sue produzioni più ermetiche e criptiche.... Punti e nuovo entusiasmo per il Toro è già Primavera Il club oltre la Bwin guarda fiducioso ai giovani di Asta alla "Viareggio Cup" GIAN PAOLO ORMEZZANO TORINO Pare sia di Giovanni Mosca (grande umorista, padre del caro Maurizio buonanima, collega e ciononostante amico, che faceva ridere anche lui, telesasperando i difetti dei tifosi e anche dei giornalisti) la frase per cui «davanti ad un’oliva pallida si può anche delirare». Lui si riferiva ai poeti ermetici, adesso al Toro, vasta comunità di bipedi amorosi e inquieti, si può delirare anche per un successo sulla squadra di Nocera (Inferiore). Per noi la partita è stata bella sì, ma per la presenza folta e calda dei tifosi campani ai quali il Toro, prima volta affrontato a Torino, sa di frequentazione della grande storia del calcio, per il gol di D’Ambrosio che ri-ri-rivisto in tivù si rivela prodezza vera, per i moniti anche legati a qualche incertezza del portiere e all’impegno a vuoto di Bianchi, sempre più uomo da rapina estemporanea, a orologeria, che da manovra stretta e rapidissima. Non conta (ancora) la testa della classifica riacciuffata ma rinviidipendente, casomai conta l’allenamento da tre punti in vista della Sampdoria. E non vorremmo poi che celebrando l’alto perdessimo di vista il basso anagrafico, quello della Primavera granata. Già, la squadra fatta, con lavoro di tornitura paziente ma anche di accrocco estemporaneo, da Antonino Asta si è permessa sabato, gonfia di riserve e ad ottavi già acquisiti, di perdere al Torneo di Viareggio contro una Sambenedettese più baby ancora. Domani le tocca il Genoa, eliminazione diretta, e proprio dopo uno 0 a 7 orrendo contro il Genoa, a novembre in Coppa Italia, cominciò la riscossa in campionato dall’ultimo al terzo posto: un pari, sette successi di fila, un altro pari. E ancora un pari in Coppa Italia e due successi nel Viareggio, prima dello stop. La Primavera è il futuro, banale dirlo ma bene urlarlo a proposito del Torino, club dai pochi investimenti nel settore giovanile che attende una leadership societaria precisa e soldi maledetti ma buoni e subito. Asta sta rifinendo due Gomis fratelli portieri (chi il più bravo, chi il più pazzo?), un Diop attaccante, un Panepinto centrocampista, un Chiosa difensore, gente presto da prima squadra. E se è vero che il campionato di B attira con la prossima sfida alla Sampdoria, il campionato Primavera annuncia fra poco il derby, da una dozzina di edizioni sempre bianconero. Torniamo a Giovanni Mosca. In un Tour de France seguimmo sulla sua auto una tappa pirenaica sconfinante in Spagna, dove si poteva comprare l’assenzio, il fratello hard - 70 gradi, vietati in Francia - del pastis. La dogana allora c’era eccome, ma confidavamo nella targa italiana per far passare un paio di bottiglie. Alla domanda dei doganieri francesi, «rien à déclarer?», Mosca mostrò una enorme farfalla entrata nell’auto ed imprigionata: «Viande (carne) de papillon». Una risata e «allez». Ci piace -per ora - contrabbandare, in un articolo sul Toro grosso, la Primavera granata bene sfarfallante. Per una farfalla si può e forse si deve anche delirare, per un 3 a 1 interno sull’ultima in classifica è meglio, secondo noi, non andare oltre al bene, bravi, bis. E bis non vuol dire ripetere Nocera, ma ripetere (ricordare l’andata) Sampdoria.

Al di là del sacrosanto diritto di chi ha già acquistato il biglietto e organizzato la "scampagnata", ma perchè dico io noi dobbiamo essere sempre penalizzati. Siena e Napoli, hanno giocato di Giovedì e hanno avuto il posticipo a questa sera, le Mierde giocano Martedì (quel poco di Champions che gli rimane) ed anticipano a Venerdì. Noi mai niente, nada de nada. A forza di stare sempre zitti, perchè abbiamo stile......poi succede come a Perugia che abbiamo perso un campionato perchè abbiamo giocato una partita sospesa per quasi 80 minuti......

Buongiorno Cari Senza quelle 7 vittorie consecutive (nel senso che ne sarebbero bastate 5) saremmo qui a riderci di gusto...... comunque tutto è possibile, intanto Venerdì sera hanno un big match che non possono più sbagliare contro il Bologna, a scontri diretti sono messi male negli ultimi 15 giorni hanno perso sia con il Lecce che con il Novara....

lascia perdere,,,,,, ce ne ha più che per tre pastasciutte....

Potevi telefonare a Nico

Aluccio @@

La cosa incredibile è che ci tirano in ballo per i soldi dello stadio, dove li abbiamo presi, il Comune, la Provincia, la Mafiat etc.etc. e poi vengono a questuare il cartellino del fenomeno dal n°77 a titolo gratuito..... è bello ed utile nella vita piangere contro le presunte avversità ed i presunti complotti, pur di non voler prendere atto di quanto si è pezzenti e cogl.ioni.

Non mi capacito di come questo qua a 22 anni riesca ad inanellare questa sequela di caxxate una dietro l'altra ..... ....è cresciuto nella Juventus...... .oddio Presentato Cristian Pasquato, rinforzo di gennaio per il Toro, in prestito dalla Juventus. «Sono arrivato qui con grande entusiasmo perchè avere la possibilità di vestire questa maglia a 22 anni è un'opportunità unica», le prime parole del giovane attaccante in conferenza stampa. Vestirà la maglia numero 77. (fonte: La Stampa)

sefz

Viva la mucca...e che Dio la benduca....(cit.Tirzan)

Cosa sarebbe il mondo senza i topini.......

attento parli del Vate (G.p.O).....oppure di Timothy detto Tim??

i "Gattini diversi della Cagatona"....... sembra quasi un nome da festival di San Remo

questa è una della frasi cardine dell'Ebat pensiero......