kaiser sose

Sono i soliti sfigati, alcuni cog.lioni addirittura credono di esorcizzare tutto quello che hanno dovuto vivere ieri acquistando il biglietto per Topo-Sassuolo..... .asd

stanno correndo il GIRO D'ITALIA loro

450.000

mah, facciamo un pò il punto della situazione....loro sono a 76 il Pescara a 77, domani sera c'è il posticipo del Verona con l'Albinoleffe, se il Verona vince (gioca in casa con l'ultima in classifica) li raggiunge a 76. Poi loro hanno il recupero con il Sassuolo che ha 74 punti, ed il Pescara recupera con il Livorno......... occhio ai pleiofs e occhio alla Samp ps. a questo punto Topo-Sassuolo diventa lo spareggio per evitare i pleiofs che tutti vorrebbero giocare

Un nuovo imperdibile appuntamento con il Vate, dove dimostra una ritrovata vena e riafferma la grande teoria tremendista che è meglio farsi delle seghe che trombare Claudia Schiffer (leggere la parte evidenziata) .asd Toro "zen" contro il Padova Vincere è l'unico rimedio Dopo la farsesca vicenda del black out stasera il gruppo di Ventura può vendicarsi GIAN PAOLO ORMEZZANO Ci sono due modi per parlare del Torino in questi giorni definiti come cruciali: 1) fare come se non fossero giorni cruciali, visto che il Toro è il Toro, entità sportiva (e non solo) assoluta, gonfia di storia e d'amore, e superiore ad ogni evento passeggero, ancora più nel tempo speciale, di sacre memorie rigonfiate, che sta intorno al 4 maggio; 2) accettare e discutere il fatto che anche il Toro sta in un sistema-calcio che ingloba cose deboli come le partite, fra l'altro ormai all'ombra, troppe e dappertutto, delle scommesse (poi anche del doping, con nel calcio controlli stranamente uniformati al "tutto va bene" mentre chimica e interessi crescono i loro poteri: tutti angeli i giocatori o tutti demoni superesperti i loro capi o tutti fessi i controllori?). Il primo modo di parlare del Toro è apparentemente facile, persino tranciante. Tifare Toro non significa tifare per un certo positivo risultato, per un certo felice divenire, per un certo opimo diventare, ma significa praticare un culto, una fede, un amore. Amen. Chi tifa Toro si ritiene fortunato sia pure in seconda battuta, dopo che ha esaurito la pratica non sempre piacevole dell'attualità. Fortunato perché frequenta dello sport il meglio, cioè la migliore forza ed essenza sentimentale, e pazienza se la sua squadra non vince la Champions League. Il vero tifoso granata impara presto a dire al rivale, quale che sia: «Non tifi Toro? Peggio per te». Considerando questo, sembra quasi irreale, per non dire profano, blasfemo, o almeno impudico pensare a cosine come il rinnovo di Ventura, il futuro di Ogbonna e Bianchi, a Scommessopoli che qualche disturbo finirà per dare, e persino chiedersi (si parva licet.) se Pasquato in Juventus-Lecce stava in tribuna a fare l'ex della Juventus, l'ex del Lecce o - tutto è possibile nel mondo della sfera quadrata il tesserato del Torino in missione di spionaggio per il prossimo derby (e a proposito, è possibile che la prossima serie A di derby cittadini ne abbia cinque, con anche Torino e Verona e, chissà mai, Genova). Ma se si ha lo svantaggio o il difetto di essere comunque circondati, comunque coinvolti dalla realtà, ecco che si deve parlare dell'impegno di questa sera contro il Padova, applaudito un anno fa a Torino dai torinesi esclusi dai playoff, usando i soliti parametri: a) partita da vincere, specie dopo che sabato hanno vinto Pescara, Sassuolo e Verona; b) partita delicatissima in assoluto fra due squadre divise acremente da una sentenza (non ce la facciamo a parlarne ancora); c) partita sottomessa alla solita incertezza, se cioè sapere prima i risultati degli altri sia un bene o un male, sia vischio che frena o agrifoglio che punge e sprona; d) partita forse facilitata pro Toro dalle molte assenze fra i veneti; e) partita forse complicata anti Toro dalla eccessiva presenza nella rosa granata di giocatori i quali sanno che fra pochi giorni cambia il loro destino. In prosa, guai se non si vince. Questo (bello? brutto? cattivo? assurdo? assoluto!) il football, il resto è, può essere o può diventare fuffa.

AAAhooo un lupacchiotto bianconero........anvedi

.rulez

Il loro 12° uomo @@ la curva CAGATONA @@

quindi vorrei ribadire: GRANATA COLOR DELLA CAGATA

Ragazzi pochi caxxi, dobbiamo solo inchinarci di fronte ad un tremendista di tale levatura .asd Carlo Toro Scatenato Registrato: 18/08/01 02:00 Messaggi: 2554 Residenza: prima Roma e Viterbo, ora Genova Inviato: Mar Mag 08, 2012 18:31 Oggetto: ts ha scritto: L'anno prossimo andremo a ca**re sui seggiolini del loro stadio del C***O. Ne stiano certi. Guarda io so già che la mia vita di cittadino libero finirà quel giorno allo *****entus stadium...lo sto già dicendo ad amici e parenti.... _________________

dicevano fosse roba gradita al "Pelado" Galliani........

Vi prego vorrei la diretta in tempo reale con la stalla. Nico, lo so è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo.

sarà la nuova ed ennesima denominazione bovina perchè con questa vicenda mi sa che se ne va a puttane anche il TOPO FC 2005

ma perchè sono veri tremendisti, per loro è più tremendista farsi delle seghe che trombarsi Claudia Schiffer :sisi:

GRANATA COLOR DELLA CAGATA

0-2 Cacia Cutolo

Ragazzi, non per menarla o per scimmiottare qualcuno, ma dopo decenni di tifo in bianco nero dal 2007, dalle trasferte di B quando ancora infuriava il ciclone post-calciopoli, sono entrato in questo forum ed automaticamente ho conosciuto EBAT. Oggi mi andava di salutare tutti i bianconeri che mi possono leggere ed in particolare gli Ebatiani. Un ideale abbraccio in special modo a coloro che erano già in questo topic quando sono arrivato anch'io: Nico, Delsa, McNamech, Il (grandissimo) Messaggero, Dream inBW (se ci legge ......sta zitto e buono lì..), Il Barone, Boia Faus, The Best e tutti gli altri che ora magari non cito e mi perdonino per questo. Siamo tornati, e non so se sto godendo di più per quello o per il fatto che lo abbiamo tirato nel chiulo a chi pensava che passassero ancora molti anni senza la Juve campione perchè così avevano voluto e così continuavano a sperare. Alè Goeba

e chissà come va a finire.......non si sa mai......

Buongiorno campione d'Italia all'appello manca Delsa

Questo qua è un fenomeno!!!! La questione è molto semplice. I gobbi metteranno la terza stella ed ovviamente la Federazione calerà le braghe. Bene, non so quando e non so come, ma quel giorno che dovessimo aver infilato anche noi due scudetti ( :haha:), il contro è presto fatto: 2 + OTTO fa dieci e ci mettiam la stella pure noi. Punto, senza storie e senza se e senza ma. Semplice. _________________ poveri sfigati .isterico

ruminando sul fatto che stasera il Padova potrebbe fargli un bello scherzetto......

GRANATA DI MIERDA CHE IL VENTO VI DISPERDA NOI CAMPIONI VOI CO.GL.IO.NI 30 GRAZIE MAGICA JUVE

Il giorno della memoria granata A Superga torna la pace A 63 anni dalla tragedia aerea si celebra il Grande Toro. Cairo c'è. Niente contestazioni dopo le ultime stagioni turbolente TORINO E' il giorno del grande pellegrinaggio granata. A 63 anni dalla tragedia aerea di Superga, verrà ricordato il Grande Toro. Come ogni anno la squadra si recherà alla Basilica per la messa delle 17 (l'ora dell'incidente) ma la processione dei tifosi inizierà molto prima. A differenza delle ultime turbolente stagioni, il Toro arriva a Superga da capolista in un clima totalmente diverso rispetto a dodici mesi fa. Allora Cairo fu aggredito e scortato dalla polizia: difficile ipotizzare, oggi, una contestazione da parte dei tifosi. Salvo cambiamenti dell'ultima ora il presidente granata ci sarà. Per Ventura si tratta di un "debutto", mentre Bianchi parteciperà alla cerimonia per la terza volta. Dopo la messa il capitano leggerà, come da protocollo, il nome dei 31 caduti. Il meteo annuncia pioggia per il pomeriggio, esattamente come in quel maledetto 4 maggio del 1949. L'uragano di sputi previsti dal meteo non c'è stato Il vero tremendismo è ormai un pallido ricordo

hai preso dei forti diuretici?

mi risulta che avendo ottenuto un permesso speciale dallo Spezia, sarà presente al Colle pure Antimo Iunco @@