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pie

Tifoso Juventus
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  1. si ma che ci sta scritto nell'sms ??? cioè se non si conosce il contenuto di che stiamo a parlà ?? che facciamo come auricchio e narducci....
  2. i giudici sono i camera di consiglio sentenza per il tardo pomeriggio (generico ) sta mattina ha parlato trofino, l'altro legale di moggi
  3. io non ho capito una cosa.... si parla di contatti... ma ci sono anche intercettazioni ?? altrimenti di che stiamo parlando ???
  4. ah si... ? non lo sapevo quindi si può entrare nel merito anche con una assoluzione per prescrizione ?
  5. io non vorrei fare dietrologia ma criscitiello tempo fa aveva anticipato qualcosa sul calcio scommesse per il 10 data in cui era prevista la sentenza a napoli.... poi spostata al 17, cioè oggi...
  6. quoto stavo proprio leggendo questo articolo di ju29ro dove si parla dell'assoluzione degli arbitri nel rito abbreviato http://www.ju29ro.com/farsopoli/4822-sentenza-giraudo-unassociazione-a-delinquere-senza-arbitri.html anche de santis ha rinunciato, vero ??
  7. certo ci sono comunque gli arbitri che hanno rinunciato alla prescrizione
  8. comunque per moggi c'è la prescrizione per le frodi si deve vedere che decidono per l'associazione
  9. Prioreschi legge la telefonata tra Meani e Racalbuto. Questa è la prova dell’innocenza di Racalbuto! Ma c’è di più perché meani, in un’altra telefonata parla, con de santis; è il 5 maggio: "Racalbuto, invece, non ha buttato fuori quello della Roma (Totti)" e nesusno gli dice niente, non gli vengono fuori quei casini. Questo lo dice il maggiore avversario di Moggi! In chiave di affectio societatis Trofino vi ha detto che Pairetto non ha telefonate. In realtà ci sono due telefonate che lo escludono dall’associazione. In quella del 6 maggio 2005, dopo Roma-Juve, Bergamo dice a Pairetto: B::"Ma io ti dico la verità, io sento MOLTA ACREDINE nei confronti della Juventus, questo è...ma TOTALE eh..." P::"Si si si, può darsi..." B:"Chissà cosa c'è in...sinceramente boh...a noi, sai, non ce ne può fregà de meno..." P:"Appunto. A noi che C***O ce ne frega?" B:"Noi s'è fatto il nostro dovere...vinca uno o vinca l'altro..." Pairetto: Sì sì sì, può darsi…noi abbiamo fatto il nostro dovere, vinca uno o vinca l’altro a noi che ce ne frega? Ed ancora, l’ultima: dopo bologna juve si chiamano ancora i due e vi chiedo di ascoltare, non di leggerle! Il lecce rinuncia alla richiesta di risarcimento nei confronti della Juventus. 12:12 Il collegio entra in camera di consiglio. Si vocifera sentenza non prima delle 17.
  10. questi si devono parare il C**O hanno mandato il club di calcio più importante d'italia in serie B... hanno stravolto il calcio italiano... e ora se ne escono con: ci siamo sbagliati.... ????? ma NO !! questi devono salvare la faccia alla procura.... sai cosa che glie ne frega di noi gobbi... che poi frega solo a noi qua sopra...
  11. se volete seguire... http://blog.ju29ro.com/2013/12/diretta-calciopoli-ultima-udienza-e.html
  12. sarebbe il degno epilogo della più grande buffonata giudiziaria di questo paese africano
  13. e però la samp è in ripresa... non si sa mai...
  14. non esageriamo però un giornale romano che fa un articolo del genere....fatto bene, tra l'altro...
  15. su tuttosport.com c'è l'audio... http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/calciopoli/2013/12/16-280208/Racalbuto+a+Meani%3A+Juve%3F+Nel+dubbio+la+sfavorisco... Racalbuto a Meani: Juve? Nel dubbio la sfavorisco... Nuova intercettazione che sarà protagonista in aula prima della sentenza. Marzo 2005: l'arbitro e l'addetto agli arbitri del Milan parlano di Roma-Juve e le teorie della sentenza di condanna traballano... VIDEO Ascolta l'intercettazione VIDEO I video di Tuttosport © LaPresse TORINO - Domani va in scena l'ultima udienza del processo d'appello di Calciopoli. E domani, nel gran finale, si discuterà della nuova intercettazione, spuntata fra quelle dimenticate dagli inquirenti. L’ha trovata Nicola Penta, l’insostituibile consulente dei legali di Moggi che dal 2009 in poi ha continuato a effettuare le ricerche sulle telefonate del processo. Al telefono, nell’intercettazione mai ascoltata, ci sono Leonardo Meani, addetto agli arbitri del Milan, e Salvatore Racalbuto, arbitro di grande esperienza in Serie A. I due parlano di Roma-Juventus di qualche giorno prima, per la precisione il 5 marzo 2005, finita 2-1 per la Juventus con le due reti bianconere (Cannavaro e Del Piero) viziate: la prima da un fuorigioco la prima, la seconda da un rigore concesso nonostante il fallo fosse di pochissimo fuori dall'area. E’ uno dei cardini dell’accusa di Calciopoli e della sentenza di primo grado: Racalbuto è uno dei "killer" dell’associazione a delinquere organizzata e coordinata da Moggi, viene “scelto” per dirigere la delicata partita dell’Olimpico e consente alla Juventus di vincere con due gol irregolari. Il fatto è che poi, proprio per quegli errori, Racalbuto viene fermato per nove partite (uno stop lunghissimo). Il che stride con il meccanismo spiegato dall’accusa secondo la quale gli “associati” che sbagliavano a favore della Juventus non venivano fermati, ma anzi avevano vantaggi e designazioni (che portavano soldi). Lo stridore viene attutito dalla Casoria che nella sentenza, a pagina 540 e 541, spiega che lo stop era stato deciso dall’associazione per non dare nell’occhio e placare le polemiche. Machiavellici. O no? Perchè ad ascoltare cosa si dicevano Meani e Racalbuto si ha tutta un’altra sensazione. Meani: «Se lui alza quella bandierina lì...». Racalbuto: «E’ finito, è finito tutto Leo. Lui mi ha mandato a putt... la partita, capito?». Meani: «E’ vero, è vero». Racalbuto: «Già c’ho avuto la sfiga di essere estratto per questa partita, una sfiga enorme». Meani: «E’ vero... Se venivi a fare la nostra». Racalbuto «Esatto, ma che ca... me ne fregava a me!». ... Meani: "Sai che io ti voglio bene. Mi è spiaciuto, sai perché li avrei ammazzati quei due, perché non dovevano metterti in quella griglia lì, se loro ti mettevano in seconda fascia..." Racalbuto: "Ma perché non sapevano chi mettere. Loro dovevano mettere almeno tre arbitri. E non avevano alternative, perché con tutti gli internazionali di Roma..." Meani: "Sì, ma loro invece di cagarsi addosso, siccome sono schiavi di quelli di Torino, mettevano Messina, che è internazionale..." Racalbuto: "Ma c'è un problema, anche Messina con la Juve e la Roma ha avuto casini" Meani: "Sì, ma sono passati quatro anni" Racalbuto: "Eh, ma l'anno scorso c'è stato quel Milan-Roma... Non lo dimenticare Leo" (Messina arbitrò la partita scudetto non senza polemiche per qualche errore a favore del Milan) Meani: "Vabbè a questo punto lì è un errore che siano arrivati con così pochi arbitri per fare la partita. Tu sei stato messo sulla graticola" Racalbuto: "Come quello che non aveva niente da perdere. Per me Trefoloni non era influenzato, ma ha capito che casini bollivano in pentola". Meani: "Che alla fine bastava che dicevi di esserti fatto una contrattura..." Insomma, fin dalle prime battute si capisce che: 1) Meani, in teoria il nemico numero uno dell’associazione moggiana, ha un rapporto molto cordiale con un associato; 2) gli errori non sono di Racalbuto, ma del guardalinee <+nero>Pisacreta<+tondo> e Racalbuto ne è molto dispiaciuto perché gli creeranno molti problemi; 3) altro che sorteggio pilotato, Racalbuto non voleva dirigere quella partita e l'avrebbe volentieri evitato (ma non era il killer?) Meani: «Perché lì che siano entrai in campo con l’idea di menarsi è vero, eh...». Racalbuto: «Ma tu non hai idea che ambiente c’era, Leo, anche quando siamo arrivati. Già c’era un muro non si riusciva a passare. Insulti, un casino pazzesco. La squadra della Roma che hanno preso a calci e pugni perché non gli sembrava il pullman della Roma... cioè l’ambiente era troppo ostile. Io sono convinto al 100% che chiunque avesse fatto questa partita sarebbe andato nei casini, chiunque andava nella M***A, chiunque! Leo credimi.... Poi Pisacreta non me l’ha mandata nella M***A, di più!». Meani: «Ma che ca... ha combinato ‘sto ragazzo? Cosa gli è successo? Di solito non fa quegli errori, è uno bravo». I due concordano, insomma, che gli errori non sono di Racalbuto e la chiacchierata, per i toni e per gli interlocutori è da considerare assolutamente genuina. Meani: «Il problema grave è che ti buttano tutte le colpe a te». Racalbuto: «Esatto, chi gli dice niente a Pisacreta. E’ tutta colpa mia!» Meani: «Hai sentito il Processo del Lunedì?». Racalbuto: «No, ho cercato di staccare e non ascoltare». Meani: «Adesso inizieranno a dirti che in Serie A non puoi più andare...». Racalbuto: «Esatto, che c’hai un dubbio?». Meani: «E i giornalisti ti ammazzano... Non hai visto che hanno attaccato anche me? Non hai letto?» .... Meani: «Adesso non voglio fare l’uccello del malaugurio, ma a te la Serie A fino alla fine dell’anno non te la fanno più fare... Come già ho annusato ti fermano». Racalbuto: «Io torno ad arbitrare dopo Pasqua! Vedrai...». Meani: «Anche perché la campagna mediatica è stata mostruosa, il Corriere dello Sport ti ha ammazzato... E non è colpa tua, ma tutta colpa di Pisacreta». E il controllo dei media da parte di Moggi, che sarebbe una delle caratteristiche fondamentali della cupola? Beh, qui non sembra esistere “protezione” alcuna per Racalbuto, anzi. E lo stop che, secondo la Casoria, è preordinato dalla cupola, qui viene ampiamente previsto da Meani, a significare che trattamenti di quel genere per gli arbitri che sbagliavano a favore della Juventus erano normali (al contrario invece no, vedi i casi di Bertini in Atalanta-Milan o di Paparesta in Reggiana-Juve). Meani: "Comunque rivedendo le immagini potevi cacciare fuori Dacourt..." Racalbuto: "Ma come facevi? Tu da dove la vedo io, da dietro vedi il giocatore che entra in scivolata e fa lo sgambetto" Meani "Detto tra noi, anche Totti... un deficiente" Racalbauto: "Quello che ha mandato a put... la maggior parte delle cose è lui. Era lui che a ogni intervento veniva a rompere le palle: il gol in fuori gioco, il gol in fuori gioco.. E aizzava gli altri" .... Meani: "E come ha fatto (Pisacreta, ndr) a non vedere che il piede era fuori area? (si riferisce al rigore concesso alla Juventus, ndr)" Racalbuto: "Ma guarda, in campo ero convinto al 100% che il fallo è dentro, ma convinto al 100%, non avevo il minimo dubbio. Ma secondo te se avevo il minimo dubbio davo il rigore? Secondo te se avevo il dubbio, dopo che avevo sentito che il gol era in fuorigioco? Ma stiamo scherzando? Se avevo un minino, tipo convinto al 99% per me era fuori area... Al minimo dubbio non avrei concesso il rigore". Quindi, "nel dubbio" non "a favore", ma "contro" la Juve, per compensare l'errore di Pisacreta. Non proprio "fedelissimo" questo Racalbuto nei confronti di Moggi... E anche la possibilità di espellere i romanisti (Dacourt è il caso più clamoroso) non viene sfruttata dall'associato Racalbuto che potrebbe, senza essere tacciato di faziosità, favorire la Juventus fin dall'inizio della partita, ma non lo fa. In definitiva, era ben sgangherata questa associazione a delinquere i cui associati si confidavano con i “nemici”, non erano affatto tutelati (9 turni di stop in Serie A significano un danno di 45mila euro per un arbitro all’ultimo anno, quello in cui di solito si cerca di “monetizzare” il più possibile) e non commettevano errori a favore della Juventus, ma li subivano da parte degli assistenti (Pisacreta, indagato e prosciolto in udienza preliminare) e maledivano il fatto di essere stati designati per le partite della squadra bianconera. Può davvero essere considerata una cupola? Lo decideranno i giudici, dopo aver ascoltato per intero questa telefonata.
  16. ovvio i giudici sono solo il terminale per me la sentenza di primo grado è stata una sentenza politica è arrivata per dare credibilità al lavoro dei PM... credibilità che era stata affondata, a livello mediatico, dalle intercettazioni che i signori avevano occultato e che penta e company hanno fatto riemergere... per non far perdere la faccia alla procura di napoli, insomma almeno credo che sia andata così.... ora vediamo se prevarrà la volontà di assolvere persone innocenti o la volontà di difendere ancora la procura...
  17. roma, napoli e milan, fuori inter e fiorentina in casa... fare 100 punti credo sia impossibile... però stiamo facendo un girone di andata impressionante, fino ad ora.....
  18. ogni anno le peggio incazzature per questa coppa rivinciamola una volta...
  19. io sinceramente faccio fatica a digerirlo anche se poi ogni tanto gli capita di fare delle cose buone... come oggi...
  20. siamo a 43 punti a tre giornate dal termine del girone di ritorno... andiamo ad un ritmo da quota 100 punti
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