O' Rei David

Ora questo topic deve restare sempre in evidenza e, mi raccomando, NON CAMBIATE TITOLO!!!

Purtroppo è impossibile vincere le partite senza segnare...

Vidal dietro mi preoccupa parecchio....

Penso che le partite di Genova e Firenze siano determinanti. Incrociamo le dita e speriamo bene. Ultimamente ci vanno tutte storte, magari il trend si inverte...

Rischiamo la Champions, c'è poco da dire. Esattamente come possiamo vincere ancora lo scudetto se riusciamo a rimanere miracolosamente agganciati

Hai perfettamente ragione. Ma non si può sentire che se Matri stasera non gioca significa che Conte non lo può vedere. Se Matri stasera non gioca è perchè domenica è stato imbarazzante, come gli è successo troppo spesso quest'anno. Punto. Poi che gli altri non abbiano fatto meglio è evidente (anche se Quagliarella a me non è mai dispiaciuto). Ma Matri non può giocare bene e con rabbia solo dopo un paio di panchine. La rabbia che ha mostrato a Milano lo deve contraddistinguere sempre

Ma tu ti rendi conto di come ha giocato (???) Matri sabato? (che poi non è una partita differente da quelle da lui giocate contro Siena, Cagliari, Catania in trasferta, Udine, Roma, Bergamo, ecc.) E' l'unico che segna: vero (anche se 10 gol a ben vedere non sono poi così tanti per una prima punta della Juventus a questo punto della stagione). Ma in campo è inguardabile. Litiga perennemente con la palla. Il primo stop è un optional. Non ha l'idea di come si imposti un uno due. Non salta mai l'uomo uno contro uno. Io, sinceramente, se non lo vedo in campo stasera non mi dispero. Con lui la squadra non sale mai. Uno così deve segnare tutte le domeniche (come faceva Trezeguet) altrimenti è più dannoso che utile

Niente drammi. Dipende dalla Juve, ovvio. Ma la situazione è preoccupante, inutile nascondersi. Dobbiamo affrontare tre trasferte insidiosissime senza i due difensori centrali e con una squadra sulle ginocchia. Io sono molto preoccupato

Rischiamo pesantemente la Champions. Tutto si decide nelle prossime tre partite che sono altrettante trasfere: Bologna, Genoa e Firenze. Se faremo 6 punti bisognerà accendere un cero

Questo è un povero C******E

Scusa, ma adesso a Bologna c'è la neve? Cioè tutta quella ha fatto la settimana scorsa si è sciolta o è tutta gelata? In questo momento il Dall'Ara sarebbe praticabile?

Fumata nera nella sede della Juventus: la dirigenza bianconera e l'agente di Amauri, Giampiero Pocetta, non hanno ancora trovato l'accordo per il trasferimento del centravanti italo-brasiliano alla Fiorentina. Intorno alle 19.22 si è concluso il vertice di mercato nella sede juventina, e qualche minuto dopo proprio Pocetta ha parlato con i giornalisti di giornalaccio rosa.it. Pocetta ha spiegato che "ancora non abbiamo l'accordo, manca qualche dettaglio che speriamo di trovare nelle prossime ore quando ci rincontreremo". Pocetta dormirà questa notte in un albergo di corso Vittorio Emanuele, a pochi passi dalla sede della Juventus: quindi tutto lascia presupporre che domani la trattativa riprenderà. "La priorità per Amauri, in questo momento, è trovare una squadra dove possa immediatamente giocare", ha concluso. (giornalaccio rosa.it)

Facciamo una colletta per la buona uscita

Intanto pare che per un problema inguinale debba già saltare la prima a Lecce (fonte Tuttosport). Speriamo sia integro...

Certezza no, ma uno così in rosa è meglio averlo che non averlo. Se poi Matri si innervosisce è un problema suo. Dimostri sul campo di meritare il posto. Non si può fare il calcio mercato per tenere buoni i giocatori in rosa. Una squadra come la Juve deve avere più alternative per ogni ruolo. Matri e Quagliarella non sono sufficienti

Lo scopo finale è vincere non avere uno spogliatoio di gente felice e contenta, altrimenti si arriva settimi

Non è difficile capirlo, è facile, però fa più comodo dire che ci ha rifiutato perchè magari non è simpatico o mette in discussione il posto dell'idoletto...

Grazie delle illuminanti considerazioni tecniche

Favorevolissimo

Anche bugiardo! Ai tempi dell'inquisizione l'avrebbero attaccato per i capelli alla corda (come nell'ultimo inquisitore) e l'avrebbero sbattuto nelle carceri umide a meditare. Vedi come accettava subito il contratto da due anni...

AMAURI: Non ho rifiutato il Genoa Da cinque mesi, sostanzialmente fuori squadra, Amauri Carvalho de Oliveira, 31 anni, attaccante della Juve (in rimessaggio con la Primavera), ha riscoperto le domeniche a sedere: cioè, partite solo davanti alla tv. Va di pizzerie e cinema, il luna park dei figli. «Non rientrava nel progetto», chiarì la società, e da lì in poi il giocatore rifiutò qualsiasi trasloco. Lui ha un’altra versione, e ora una sola certezza: «A gennaio tornerò a giocare». Amauri, perché ha detto di no anche al Genoa? «Non è vero». Può spiegare? «Mi hanno fatto una proposta interessante e quella è una piazza che mi piace. Parlerò con il mio procuratore». Pare le abbia soffiato il posto Gilardino: che farà? «Non so nulla. Ma so che in queste settimane sono arrivate offerte, dall’Italia e dall’estero. Una cosa è certa: a gennaio andrò a giocare». Poteva farlo ad agosto, ma ha rifiutato: perché? «Alla fine, chi mi voleva, non mi dava quello di cui si era trattato e parlato». Questione di soldi? «No, più che altro di lunghezza del contratto. A 31 anni si fa l’ultimo della vita e ho sempre chiesto un triennale: anche perché tre stagioni ad alto livello penso di poterle fare. A Parma l’ho dimostrato». La Juve la lascerà andare? «Così hanno detto». Altrimenti? «In qualche modo bisognerà risolvere questa situazione. Del resto, finora sono sempre stato zitto, non ho mai fatto casino, e mi sono allenato. Con i ragazzi della Primavera, stupendi, loro e l’allenatore Baroni, ma non è stato facile. Anzi, è stato un periodo davvero pesante». È disposto a espatriare? «Sì, e qualche chiamata so che è arrivata. Anche se preferirei rimanere in Italia: se vai via, esci un po’ dal giro. La Nazionale resta il sogno». Cosa fa la domenica? «Sto con i miei figli, Cindy, che ha dieci anni, e Hugo Leonardo, che farà i cinque a gennaio. Pizzeria e cinema, l’ultima volta con i bambini a vedere “Il gatto con gli stivali”. E poi sul divano davanti alla televisione, per vedere le partite. Strane domeniche, quando da più di dieci anni sei abituato a ritiri e stadi». Guarda anche la Juve? «Certo. Non tutte, ma molte ne ho viste». Gufa? (sorriso). «Mai fatto. Ci sono ragazzi che conosco da anni e con loro il rapporto è rimasto ottimo. Quando vincono sono contento: stanno facendo un gran campionato». Ha un rimpianto? «Due. La controprova non c’è, ma sono sicuro che in questa squadra, con un allenatore che ha cambiato quasi tutto, compresa l’aria pesante che c’era prima, starei facendo bene anch’io. Darei una mano». Il secondo? «Non aver giocato con Andrea Pirlo, l’acquisto chiave, il giocatore che ha messo a posto la squadra. Avrei potuto fare un sacco di gol. Spero di ritrovarlo in azzurro». È la Juve più forte? «Da quando sono qui, no. La più vogliosa e arrabbiata, sì. Ma la più forte era quella del mio primo anno a Torino, con giocatori pazzeschi: Nedved, Trezeguet, Del Piero, che andava come un treno». Cosa le manca di più? «Giocare, chiaro. E poi le parole dei miei figli, che quando tornavo a casa dalle partite mi dicevano: “Bravo papà, vedi che sei forte?”». Ora cosa le dicono? «Mi chiedono perché non vado a giocare allo stadio, anche se gli ho spiegato come purtroppo stanno le cose». Perché una squadra dovrebbe prenderla? «Se sarà un affare lo diranno alla fine, ma di certo avrebbero uno arrabbiato e con la voglia di recuperare cinque mesi senza sfide». Mai pensato di mollare tutto? «Come no. Diverse volte mi sono detto: “Ma che m’importa. Chiudo baracca e me ne vado via. Ma poi non l’ho mai fatto perché sono un tipo testardo. E poi, lo so, un super privilegiato, rispetto a tutte le persone senza il loro lavoro. Ma è pesante lo stesso». Chi l’ha salvata? «La famiglia. Mia moglie, e i figli. Dopo un po’ mi hanno detto: “Papà, però è bello averti a casa la domenica”». Fonte: La Stampa

Ok, ma non è interesse di nessuno. Dopo un anno di panca la gente non lo vuole neanche gratis e lo ingaggiano a 5mila lire al mese...

Sinceramente: tu ritieni che davanti siamo a posto così? Io no. Borriello (o un centravanti con quelle caratteristiche) secondo me può esserci molto utile. E alle cifre di cui si parla secondo me è un ottimo affare. E' una tipologia di punta che a noi in questo momento manca (non considerando giocatori arruolabili Amauri, Iaquinta e Toni ovviamente). Comunque le cifre davanti parlano abbastanza chiaro: davanti qualcosa ci manca. Matri (6 gol), Quagliarella (1 gol), ADP (0 gol) e Vucinic (2 gol) non realizzano a sufficienza. E vincere sempre con i gol di Marchisio non sempre sarà possibile. Non so se sarà Borriello il giocatore che cambierà le sorti dell'attacco della Juve: secondo me è possibile, secondo te no, anzi creerà solo ulteriori malcontenti. Vedremo. Comunque io spero che qualsiasi soluzione venga trovata, sia la migliore

In casa con il Cesena, a Roma e a Udine io ho visto un giocatore in grande difficoltà. Specialmente a Udine, al di là del gran lavoro, come sottolinei giustamente tu, io ho visto un giocatore in confusione psicologica più che atletica. Felice di sbagliarmi. Comunque se viene acquistata una alternativa credibile io ne sono contento. Anche perchè ritengo Borriello un ottimo centravanti P.S. Premetto che Matri è uno dei miei giocatori preferiti, ma ho imparato a tifare per la squadra e non per il singolo giocatore...