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Eorlingas

Tifoso Juventus
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  1. Eorlingas
    Speriamo. Mi da nettamente l'impressione di essere quel tipo di giocatore che quando arriva non calcoli molto ma che poi si guadagna i gradi. Un po come Demihral lo scorso anno
  2. Eorlingas

    Maglie 2020/2021

    Eorlingas ha risposto al topic di Don Hector in Cestino

    Mi ricorda la maglia 2011-12 per la parte davanti e quella del 2014-15 per il retro.
  3. Eorlingas
    Anni di studi dimostrano che discorsi che concepiscono il calcio solo come un binario parallelo dove esistono solo l'essere belli e offensivi o concreti e difensivisti sia un infallibile indice di individuazione di idioti integrali.
  4. Eorlingas
    Pogba è il Bonucci dei centrocampisti. Nel bene e nel male
  5. Eorlingas
    "Bene ragazzi ora allenatevi coi piazzati, qualcuno faccia la barriera. Ora dovete buttarla sotto il 7 esattamente come faccio io, tanto è facile, vedrete." (Seguono N tiri tutti esattamente all'incrocio) "Visto? È facilissimo. Chi è il primo?"
  6. Eorlingas
    È anche vero che l'allenatore di suo non sposta le carte in tavola. In situazioni come questa contano una miriade di fattori probabilmente esterni al campo di calcio e oltre il rapporto coi giocatori. Puoi essere un allenatore col miglior potenziale al mondo ma se non hai, prima che una squadra forte davanti, una società solida dietro, è logico che le difficoltà siano enormemente maggiori. L'ultimo Milan di Berlusconi o comunque quello degli ultimi anni è un esempio davvero molto lontano da quello della Juventus attuale, sia in campo che soprattutto dietro la scrivania. Ma vale anche per gli allenatori più navigati(vedi Gasperini negli ultimi 10 anni o anche uno come Luis Enrique) Di sicuro ai primi pareggi o alle prime vittorie risicate la giostra dei ragazzi come dici tu ricomincerà in tutto il suo splendore
  7. Eorlingas
    Allenatore delle giovanili e vice di Ancelotti. Che vuol dire come non vuol dire. Ferrara per dire è stato vice di Lippi al mondiale ed ha fatto anni di gavetta prima di allenare la Juve e bruciarsi completamente. La differenza che ha fatto Zidane è stata IMHO quella di saper comunicare coi giocatori e di avere presso i giocatori un autorevolezza che il suo predecessore non aveva. Benitez in questo senso può ricordare in parte il caso di Sarri, con le dovute differenze. Mi soffermerei molto sul dettaglio dove uno dei giocatori del madrid(forse proprio Ronaldo) in un intervista post disse:"Benitez voleva dirmi pure come dovevo calciare". Ecco, se questa cosa te la dice un allenatore, per quanto titolato come Benitez, che però non è mai stato un calciatore ad alti livelli(o come nel caso di Sarri o Sacchi, non è mai stato proprio un calciatore) è un conto ed è una distanza coe visione delle cose molto marcata. Se invece te li consiglia uno come Zidane, che non solo era un calciatore ma pure di una statura probabilmente superiore a tutti i giocatori che allena(Ronaldo compreso) allora il discorso cambia. E cambia ancora maggiormente se oltre che essere un calciatore sei un ex compagno di molti come andrebbe ad essere Pirlo. L'unica analogia che mi viene in mente qui(contesto diverso perché non è un club) è Zagalo con il Brasile. Ha iniziato il ciclo del grande brasile di Pelé da compagno di squadra nel 58' e lo ha finito da allenatore nel 70. Se hai condiviso con certi giocatori uno spogliatoio e li hai visti crescere, nel momento che diventi allenatore e lui è li che gioca vi conoscete già a menadito. Vale per Chiellini, Buffon, Bonucci, ma ipoteticamente per dirne una vale pure per un Pogba.
  8. Eorlingas
    E comunque no per vincere non dovrai fare 90 punti il prossimo anno. Non si può piu ragionare solo sulla media punti. Da 4 anni. Ragioni sui 90 punti ancora ancora se sei in una situazione stile 2016/17 o 2017/18 dove ci sei tu che sei clamorosamente più forte di tutti ma chi ti sta dietro, pur meno forte di te è comunque abbastanza forte da piallare tutti gli altri in serie. E a momenti in quel caso ultimo già fare 90 punti non sarebbe bastato. Per vincere dovrai essenzialmente fare quello che NOI abbiamo fatto meglio di tutti quest'anno e gli altri, per quanto con la miglior difesa, miglior attacco e miglior dr no, ossia vincere gli scontri diretti. Abbiamo battuto almeno una volta la lazio, battuto e poi fermato la dea e preso a calci l'inter come non glie ne suonavamo da tempo. È presumibile che il prossimo anno vedrai un ulteriore crescita di livello del campionato. Quelle 3 si rinforzerano. Probabilmente il napoli si rifarà sotto e ci sono tantissime squadre, più che in passato che cambieranno poco e daranno continuità ai loro progetti. E il campionato appena finito è stato per gli standard della serie a, già di suo molto ma molto meno instabile di prima, con molti progetti tecnici avviati e rodati(Verona, Parma, Sassuolo, tutte squadre ben messe in campo). Non c'è da sorprendersi per me che anche sul campo, quelle che poi sono arrivate 1' e 2' abbiano avuto più difficoltà del previsto, essendo, per quanto forti, all'inizio di un progetto tecnico nuovo. L'imperativo per i prossimi anni sarà vincere gli scontri diretti, perché ora di squadre che sono in grado di fare filotto e starti attaccato ce ne sono di più. E non a caso la quota scudetto è scesa. Sarà divertente.
  9. Eorlingas
    E sticazzi?
  10. Eorlingas
    Perche no: 1-non sembriamo brillanti a livello di squadra. 2-Per loro sarà la partita della vita e non avranno pensato ad altro per mesi 3-Non sappiamo come giocheranno 4-Sembriamo mentalmente scarichi 5-Arrivano a ranghi completi con pire Depay recuperato 6-Ci manca quello col 10 Perche si: 1-La Champions non è il campionato, per le motivazioni che porta 2-Per la prima volta da mesi abbiamo 6 giorni per preparare una partita, che fa tantissimo. 3-Alcuni nostri singoli giocatori sembrano in crescita rispetto a qualche settimana fa 4-Loro potrebbero accusare giocando una partita di questi livelli dopo mesi di inattività e avendo giocato solo contro altre squadre nella stessa condizione. 5-Cristiano Ronaldo
  11. Eorlingas
    Hanno introdotto in concetto IMHO molto interessante sul quale stranamente non ha fatto caso quasi nessuno. L'Atalanta ha dimostrato di avere ad oggi, assieme alla Juventus, la rosa più lunga della serie A, ridefinendo letteralmente il concetto di Qalità/quantità di una rosa. Non è tanto importante quanti dei tuoi titolari siano top player, ma se i titolari sono comunque abbastanza forti e ben centrati conta da morire se le tue riserve a qesto punto valgono i titolari o quasi. Sei senza Zapata o il Papu? Dentro Muriel Sei senza Pasalic? Dentro Malinosvki così via. Non hanno uan rosa zeppa di campioni, ma hanno una rosa lunga, quello sì
  12. Eorlingas
    E comunque.. Ora e per sempre f****o LA LIVE!!! QUANTO TI ODIO!!!! QUANTO TI SCHIFO!!! Quanto sono fiero di non esserci mai entrato nemmeno per sbaglio.
  13. Eorlingas
    Partita stracontrollata che siamo riusciti a riaprire da soli. Molto bravi però poi nello sgonfiare le sfuriate finali della Lazio dopo la punizione di milinkovic. Nei minuti di recupero alla fine l'abbiamo tenuta quasi più noi. Molto meglio in generale comunque. Meglio messi in campo. Meglio compatti. Poche volte al tiro puliti ma per il resto bene. E ora andiamo a prenderci questo benedetto titolo!!
  14. Eorlingas
    Grazie per l'ovvietà sulla reale complessità del mondo. Evita per piacere di affibiarmi il titolo di "millantatore" della retorica dell'uomo solo al comando, che hai poprio cannato tiro di brutta maniera E' naturale che quando la maggiorparte degli appassionati di calcio dice la frase "L'ha vinta quasi da solo"(che io però non ho scritto quindi sono confuso ) intende nel 99% dei casi delle situazioni in cui un individualità(un singolo giocatore) diventa ben più determinate di quanto sanno essere la maggiorparte dei giocatori. Nessuno di quei giocatori ha vinto il mondiale da solo. E penso proprio che nessuno un minimo sano di mente possa pensarlo. Assieme a Pelè c'erano fior di giocatori. In quella Francia per dire solo un nome a caso c'era un certo Thierry Henry. Ciò non toglie che quelle singole prestazioni siano risultate fuori dall'ordinario e decisamente più determinati del normale, sia nell'esito della manifestazione, sia naturalmente all'interno del gruppo squadra. E si contano davvero sulle dita di una mano.
  15. Eorlingas
    No, il mondiale è più difficile non di poco. Perché comunque il numero delle nazionali forti è comunque non indifferente, perché dopo la fase a gironi sono letteralmente tutte finali dove il minimo dettaglio fa la differenza e soprattutto si svolge ogni 4 anni e dunque le occasioni di di vincerlo sono veramente poche, figurati fare filotto e vincerne 2 o 3 come Pelé. Vale lo stesso discorso anche per l'europeo
  16. Eorlingas
    83 presenze 60 gol 17 assist Scarso ehhhh
  17. Eorlingas
    Senza offesa ma si può parlare di gusti finora un certo punto. Zidane è stato oggettivamente un giocatore epocale e dominante, prima a livello tecnico, poi a livello di leadership, oltre che fra i poi continui, con almeno un decennio pieno dove a parte un paio di anni te lo ritrovavi sistematicamente sempre in fondo a qualche competizione internazionale con club o nazionale. Ha vinto un mondiale e 1 europeo da protagonista e ne stava per vincere un altro esprimendo quella che probabilmente è una delle 4-5 più grandi performance individuali di un singolo giocatore ad un mondiale di sempre. Ne parliamo poco perché quella finale la persero contro di noi ma Zidane a quel mondiale fu irreale e riuscì a portare a braccio in finale una squadra forte ma considerata bollita e a fine ciclo. Non è tanto una questione di vincerlo. Cruijff nel 74 pur perdendo fece un mondiale memorabile. Maradona nell'86 non me parlo. Pelé di mondiali ne ha vinti 3 di cui il primo da semisconosciuto che lo chiamavano ancora per cognome e l'ultimo conducendo la squadra più forte di tutti i tempi. Ronaldo ha condotto all'europeo una squadra sul quale non puntavano nemmeno le madri dei calciatori a momenti. Messi una roba del genere ad oggi non si è mai nemmeno avvicinato a farla pur avendo molte occasioni e un argentina probabilmente più talentuosa di quelle di Maradona. Nessuno mette la pulga in discussione. Messi è un alieno e dalla sua ha almeno 3 lustri di grandi vittorie a livello di club, ma a livello di nazionale ad oggi resta un grande incompiuto. Il tutto mentre i suoi compagni al barca hanno fatto l'arte di una delle nazionali piu forti di tutti i tempi. Se non avesse sbattuto la testa prima sulle manone di Buffon e poi sul petto di Materazzi, o se anche solo la francia avesse poi vinto quella partita ai rigori, Zidane sarebbe considerato senza discussioni il più forte di tutti assieme a Pelé e Maradona. Dopo quei due c'è lui.
  18. Eorlingas
    Centra niente. L'ultima volta che hai affrontato il Milan sei partito a mille con quelli li in campo dominando in lungo e in largo e al 60' eri ancora sullo 0-0 nonostante fossimo in 11 contro 10. Perdonami ma il tuo ragionamento è basato solo sulla convinzione che facendo così è più probabile che ad un certo punto della aperta sei avanti, quando non è assolutamente più probabile e soprattutto il rischio che hai di ritrovarti in quella situazione al 60' è lo stesso, con la differenza che non hai nemmeno il piano B, quindi è due volte peggio. Possiamo vincerla tranquillamente senza costa in campo e possiamo tranquillamente perderla con lui in campo dal 1' minuto.
  19. Eorlingas
    Non è che ci voglia un genio a capire che uno stratega quantomeno decente invece DEVE ragionare come se fosse possibile o probabile che nel secondo tempo o non l'hai sbloccata o la stai perdendo. Se arrivi al 60' che stai perdendo 2-0 ma non hai preparato alternative valide da buttare dentro per tentare di riprenderla è molto ma molto peggio.
  20. Eorlingas
    Partita che ci si aspettava. caldo= ignoranza Bene comunque. 4 gol e potevano essere tranquillamente 2-3 in più. Ottimo Ronaldo che si sblocca su punizione.
  21. Eorlingas
    28' gol stagionale. Eguagliati i gol dello scorso anno con quasi 1/4 di stagione ancora da giocare.
  22. Eorlingas
    Non fa i doppi passi alla Cancelo
  23. Eorlingas
    Al gol preso ho cristonato come se la stessimo perdendo. Molto bene oggi.
  24. Eorlingas
    Grande affetto per Mire. Quando questo periodo sarà passato e non considereremo più la normalità il momento eccezionale che stiamo vivendo, verrà visto per quello che è stato realmente. Un elemento ardine di una squadra che ha sfiorato il treble e ha vinto quasi tutto quello che si poteva vincere. In bocca al lupo!!!
  25. Eorlingas
    Benvenuto Arthurito
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