Volevo solo evidenziare che Palombo, seppure in maniera non esplicita, ? un giornalista filo-Carraro. Ricordo che pochi mesi prima della vicenda Calciopoli, in un dibattito a Radio-Radio tv, alcuni giornalisti attaccavano Franco Carraro e Palombo rispose loro che se un giorno all'Italia fossero stati aggiudicati gli Europei del 2012, avremmo solo dovuto ringranziare Carraro. Il conduttore della trasmissione fece chiaramente trasparire che Palombo, se non si potesse proprio considerare e definire filo-Carrarro, avesse comunque un contatto privilegiato con lo stesso presidente della FIGC, pi? di qualsiasi altro giornalista.
Quanto sopra va necessariamente premesso, anche alla luce della conferenza stampa di Carraro, dopo le prime pubblicazioni delle intercettazioni di Torino, che si doleva del contenuto delle stesse, garantendo la massima severit?.
Le intercettazioni di Torino, peraltro senza alcun valore e comprensive della telefonata di Facchetti, erano conosciute solo dal generale Pappa e da Carraro. Non escluderei, quindi, che la fonte di Palombo sia stata proprio Carraro.
Poi la situazione ? sfuggita di mano.
Ma ? indubbio che ci fosse un progetto, che prevedesse la gestione della vicenda intercettazioni da parte dello stesso Carraro, al fine di conservare il proprio potere magari a scapito di qualche persona scomoda.