Vai al contenuto

Marmas

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    7623
  • Iscritto

Tutti i contenuti di Marmas

  1. Anche per me la Juve ha giocato se non proprio un grande almeno un buonissimo calcio per mezz'ora. E anche dopo la prima mezz'ora non mi è sembrato proprio di vedere il disastro che hai visto tu, anzi la squadra aveva iniziato bene il secondo tempo e aveva chiuso la partita se il var non si fosse messo di traverso. Magari il calcio è materia opinabile e il bel gioco (ammesso che sia la cosa più importante) anche. Magari il MC o il Chelsea ci capiterà di incontrarli in CL, e sempre magari potrebbe succedere che li sbattiamo fuori . Perchè magari è molto facile fare i professoroni in poltrona ed è molto meno facile riuscire ad esserlo sul campo.
  2. Vabbè cerca di capirlo. Era preoccupato per la possibile vittoria della Juve
  3. Anche Massimo Mauro ogni tanto ne azzecca una Il Var che ha annullato il gol di Mandzukic in Atalanta-Juventus per una gomitata di Lichtsteiner al Papu Gomez ha scatenato numerose polemiche nel dopo partita. Particolarmente furioso è stato nel post-partita Massimo Mauro, opinionista di Sky che ha commentato così l'episodio: «E' una cosa ridicola. Era passato più di un minuto, doveva dare il gol e poi dopo espellere il giocatore se colpevole. Ridicolizza il calcio, poi il risultato è giusto quello che volete. A questo punto la Juve deve mettere un osservatore a tutte le gare e capire cosa succede prima dei gol. Questa cosa per me è la rovina del calcio», ha dichiarato Mauro.
  4. Non c'era nemmeno per me, anzi io dico che quel rigore lo ha dato per compensare la porcata fatta con l'annullamento del gol di Mandzukic su suggerimento dell'arbitro addetto al VAR. Poi non se l'è sentita di dare un rigore sacrosanto su Higuain nei minuti finali con l'arbitro al VAR che evidentemente aveva abbandonato la postazione oppure stava pensando ai caxxi propri. Ferma restando la grande prestazione dell'Atalanta è stata una partita assolutamente falsata da un arbitro inadeguato e da un utilizzo del VAR che va caratterizzandosi come uno strumento da usare in chiave anti-Juve
  5. Grande mamozio, non gli sembrerà vero di essere in fuga alla settima di campionato
  6. Le s********e di Gasperini sono il minimo. E' molto più grave dover leggere che il gol del pari atalantino era nell'aria.
  7. sto pezzo di M***A di arbitro ha rovinato una partita che scorreva su binari di grandissimo agonismo ma che era sostanzialmente corretta
  8. Buonissima Juve e partita chiusa in tre minuti ma purtroppo riaperta da una mancata trattenuta di Buffon. Onore all'Atalanta che sta facendo una partita pazzesca per intensità e lucidità di manovra nonostante la partita di giovedì in EL. Serve massima attenzione anche nella ripresa di fronte a una squadra che non mollerà niente finchè il fiato gli consentirà di correre.
  9. Conferenza dei servizi del 29 settembre 2017 La Conferenza di Servizi apre indicando l’ordine dei lavori e ricordando che il procedimento si dovrà chiudere entro i 90 giorni previsti dalla legge. Rispetto al numero delle sedute il Presidente prospetta un percorso che consiste nel realizzare in totale circa tre sedute della Conferenza. Nella seduta odierna si procede ad una ricognizione generale tra gli Enti rispetto alle modalità di svolgimento della conferenza, delle integrazioni richieste alla società proponente e le eventuali ulteriori specifiche in merito al nuovo progetto presentato. Rispetto alle ulteriori richieste di integrazioni si ricorda che il termine ultimo è il giorno 16 ottobre. I rappresentanti unici degli enti approvano l’ordine dei lavori della conferenza così come proposto nel prenderne atto si evidenzia che qualora sorgessero particolari necessità sarà possibile affrontare determinate questione in riunioni tematiche a latere della Conferenza di Servizi. Si passa la parola ai rappresentanti unici per sapere se sussistono ulteriori richieste alla società proponente rispetto al progetto presentato. Roma Capitale, l’Area Metropolitana di Roma, la Regione Lazio e lo Stato, con una posizione più articolata, ribadiscono che le richieste di integrazioni sono già state avanzate e non ne sono necessarie altre. All’interno della posizione espressa dallo Stato, il Ministero Infrastrutture e Trasporti (MIT) fa sapere che ha richiesto maggiori dettagli sugli svincoli che riguardano il raccordo anulare e più in generale un approfondimento sullo studio del traffico. L’Area Metropolitana di Roma invece chiede se ci sarà un approfondimento sul tema della mobilità. Il Presidente ribadisce che ogni approfondimento dovrà partire dal nuovo progetto presentato dalla Società proponente. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) esplicita la richiesta già avanzata di integrazioni relative alla fascia di rispetto del Tevere e il conseguente impatto paesaggistico e quelle sulla vicenda delle indagini archeologiche preventive. Successivamente si è chiesto agli enti gestori se le richieste relative alle loro competenze sul progetto sono state recepite. Rete gas risponde positivamente. L’Anas richiede ulteriori approfondimenti per tutti gli aspetti connessi alla viabilità. L’Acea fa presente che l’interferenza sui collettori è risolta e che per quanto riguarda l’alimentazione idrica sarà necessaria l’apposizione di una tubazione sul ponte pedonale, inoltre, la questione delle emissioni odorigene è in parte risolta dall’aumento della parte arborea ma necessita ancora di un approfondimento. Gli altri enti gestori non avanzano ulteriori richieste. La società proponente risponde che le richieste avanzate sono sufficientemente chiare ed invita gli Enti a formalizzare quelle non ancora presentate ufficialmente. Infine si è chiesto alle associazioni e ai comitati di cittadini presenti se ci sono quesiti da rivolgere rispetto al progetto e dopo un lungo e articolato ascolto si è dichiarata conclusa la prima seduta della nuova Conferenza di Servizi. Regione Lazio
  10. Manca poco. Spunta il nodo espropri sullo stadio IL TEMPO (F. M. MAGLIARO) - Il più piccolo è solo di un metro quadro ma dei 109 espropri necessari a realizzare il futuro Ponte dei Congressi, opera ritenuta necessaria per la costruzione dello Stadio della Roma, ve ne è uno che raggiunge i 14mila metri quadri e molti che superano i 3mila. E più di qualcuno degli espropriandi sta sul piede di guerra: ricorso sia contro l’esproprio che contro la cifra che lo Stato dovrà corrispondere come indennità. Un dossier, quello sul Ponte dei Congressi, direttamente connesso con l’impianto giallorosso di Tor di Valle che (ri)inizia il suo iter in Conferenza di servizi oggi all’assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio. Per il Comune di Roma a guida 5stelle il Ponte dei Congressi (da viale Isacco Newton a scavalcare il Tevere per unirsi alla via del Mare/Ostiense) è sufficiente a «reggere» l’impatto traffico determinato dal nuovo Stadio. Essendo «coperto» con soldi del Governo (145 milioni di euro, 120 di quali stanziati), nella visione Raggi il Ponte dei Congressi cancella quello di Traiano, inserito dalla Roma nel progetto «versione Marino», e cassato dalla Giunta grillina pur di giungere al taglio delle cubature. Per il Ministero delle Infrastrutture, la Regione, la CittàMetropolitana e il Municipio IX invece, il Ponte dei Congressi non è in grado di assorbire il traffico del futuro Stadio e, quindi, il Ponte di Traiano (90 milioni di euro che il privato, in cambio di cubature, pagava direttamente; due complanari sull’autostrada Roma-Fiumicino, ponte sul Tevere e viabilità di connessione con i parcheggi dello Stadio e poi con la via del Mare) va reintrodotto. Il gioco, quindi, verterà o sulla dimostrazione – sempre annunciata ma mai resa pubblica – da parte del Campidoglio pentastellato di documenti che dimostrano in modo inoppugnabile che il Ponte dei Congressi basta e avanza; oppure sulla ricerca delle fonti di finanziamento del Ponte di Traiano. Il problema degli espropri, però, potrebbe ulteriormente complicare il quadro. Da un lato alcuni espropriandi hanno presentato, come da legge, le loro osservazioni al Campidoglio che, trascorsi i termini, ancora non ha prodotto documenti di risposta. «Alcuni di noi stanno costituendo una sorta di consorzio - spiega Giuseppe Saura, proprietario di un’area soggetta ad esproprio per oltre 8mila metri quadri – per opporci alla procedura. Ma, in seconda battuta, non possiamo certo credere che il Comune, secondo quanto ci hanno comunicato nelle varie riunioni che abbiamo avuto, abbia solo un milione di euro disponibile per pagare gli espropri. Solo la mia area è stata valutata con una perizia giurata del valore di 2 milioni e 300mila euro. Qui c’è una società veneta che ha vinto un appalto Ama per la raccolta differenziata dei rifiuti del quadrante con 209 posti di lavoro a rischio». Fra i soggetti sotto esproprio, spicca lo storico Istituto "Massimiliano Massimo", dal quale sono usciti, fra gli altri, l’ingegner Nervi del palazzetto dello Sport, Luca Cordero di Montezemolo, Alfio Marchini, l’ex sindaco Francesco Rutelli, la storica voce giallorossa Carlo Zampa. Al Massimo, insieme ad Atac, Anas, Consorzio di Bonifica dell’Agro Romano, si sommano molti privati e aziende: in totale 97mila metri quadri da espropriare e 33mila da occupare temporaneamente. Il rischio, in questo caso, più che per uno stop alle procedure di esproprio (difficili da ottenere) è quello di un’impennata dei costi che potrebbe mettere a rischio il già traballante quadro economico dell’opera. Al di là dei suoi tempi, degli appalti e dei flussi di traffico, i 5Stelle si assumono un rischio enorme a legare lo Stadio al Ponte dei Congressi. (29/09/2017)
  11. Brutta Juve. Ormai la caccia a Sturaro è diventato lo sport preferito in questo forum, come se la Juve vista finora dipendesse da lui. Serve cambio di marcia e possibilmente sbloccare il risultato nei primi minuti della ripresa perchè se Proto continua a gasarsi può diventare davvero dura.
  12. Quando il silenzio ha il sapore della vittoria ( )
  13. Si ma non ti illudere. Alla prossima partita sofferta torneranno alla carica più motivati che mai
  14. Troppo bene, anche se qualcuno sembra non accorgersene.
  15. Infatti. Ho voluto puntualizzare perchè mi è sembrato che qualcuno l'abbia presa sul serio.
  16. Si. Ripeto, a me ha dato l'impressione di una cosa detta per deresponsabilizzare il giocatore che era sembrato davvero dispiaciuto per l'espulsione
  17. Sentito su MP. Però mi è sembrata più che altro una battuta messa lì per alleggerire le responsabilità di un Baselli che aveva appena finito di scusarsi per l'espulsione.
×
×
  • Crea Nuovo...