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Marmas

Tifoso Juventus
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  1. Anche se una cazzata del genere credo sia davvero inarrivabile per chiunque. Adesso c'è da sperare che non bombardino il Vaticano per dimostrare di avere ragione.........
  2. Stadio Roma, MEIS: “Obiettivo aprirlo nel 2017″. PALLOTTA: “I tifosi meritano una casa solo loro”SKY SPORT – L’architetto americano, Dan Meis, incaricato dal presidente della Roma di disegnare il progetto per il nuovo stadio dei giallorossi, è stato ospite di “Codice Rosso / Lo stato del Calcio”, speciale dedicato dall’emittente satellitare alle condizioni degli stadi italiani. Meis si è espresso sui progetti di alcuni impianti nati o ristrutturati per i mondiali di Italia ’90, dicendo che non c’è stata lungimiranza: “Ormai avere un impianto di proprietà è diventato imprescindibile. Uno stadio moderno è un’esperienza multiforme che ha la capacita di produrre ricavi enormi. Senza voler a tutti i costi commercializzare la vita del tifoso, quegli incassi sono fondamentali per la vita dei club”. Tra gli intervistati, proprio sul tema di uno stadio di proprietà delle società, c’è stato anche il piccolo principe giallorosso, Miralem Pjanic, che ha espresso il punto di vista di un calciatore sul tema: “per noi sarebbe fondamentale incontrare avversari importanti in uno stadio bello. Specialmente in Champions” Lo stesso Meis ha poi proseguito sulla funzionalità di questo genere di impianti, anche al dilà del calcio: “nessun’altra struttura è così trasversale come uno stadio. Ci vanno tutti gli abitanti di una città”. Scendendo poi nello specifico, sul futuro “Stadio della Roma”, si è parlato di un particolare del progetto: la Curva Sud ispirata al muro del Borussia Dortmund. “Avere un muro di tifosi che cantano e incitano a ridosso dei giocatori è un vantaggio. Lo stadio del Borussia? Non ce n’è un altro che abbia un impatto cosi forte e cosi coinvolgente”, ha commentato l’architetto. E proprio sulla tifoseria giallorossa, ha parlato anche il presidente giallorosso, James Pallotta: “Roma ha una delle tifoserie piu appassionate del mondo. Era fondamentale dare alla gente la possibilita di avere una propria casa”. Ma quali sono le previsioni sulle tempistiche? Meis ha risposto così: “Il nostro obiettivo è aprirlo nel 2017 anche se capisco che la gente possa pensare sia difficile, ma se distruggessero il Vaticano in un mese lo ricostruirebbero, ne sono sicuro. E noi riusciremo a fare lo stadio” (28.09.2014) ---------------------------------------------------
  3. Tor di Valle, si lavora sulla viabilitàIL MESSAGGERO (L. DE CICCO) – Dopo le precise indicazioni sulla viabilità fissate dai Municipi IX e XI, il progetto del nuovo stadio a Tor di Valle approda la prossima settimana in Campidoglio. Il primo banco di prova è nelle stanze della Commissione Urbanistica, che il presidente Antonio Stampete ha convocato per il 2 ottobre insieme ai rappresentanti delle commissioni Mobilità, Lavori Pubblici e Sport. Come ha spiegato ieri il sindaco di Roma Ignazio Marino, «la settimana prossima verrà completato nella commissione Urbanistica il lavoro preparatorio per lo stadio della Roma e immediatamente nei giorni successivi verrà portato il provvedimento in Aula». Sul tavolo i rilievi evidenziati dai municipi che, rilasciando il parere positivo, hanno messo dei paletti alla realizzazione dell’opera, come il potenziamento degli assi di via Ostiense e della via del Mare e il rafforzamento della Roma-Lido, richiedendo maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale e sollecitando la realizzazione del Parco Fluviale del Tevere. (28.09.2014)
  4. Dalla bancarotta all’affare Tor di Valle. Si indaga sulla vendita da 42 milioniLA REPUBBLICA (R. CAPPELLI – M. E. VINCENZI) – Dal fallimento della Sais Spa alla compravendita del terreno per lo stadio della Roma, la procura che procede per bancarotta contro gli ex patron della Sais, gli imprenditori Antonio e Gaetano Papalia, sta cercando di fare luce su una vicenda intricatissima. Il pubblico ministero Mario Dovinola vuole infatti capire cosa vi sia dietro la cessione del terreno di Tor di Valle dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma e se tutto è stato fatto in regola. In particolare se l’importo della vendita —42 milionidi euro—sia congruo, se i termini del pagamento—e quindi la dilazione in rate— sono corretti, se si è trattato di un atto lecito, o se, al contrario, si è trattato di una condotta distrattiva ( come altre ce ne sarebbero state, visto il reato per cui si procede) per cercare di alienare beni della società. Non ci sono solo gli accertamenti della procura a pendere sul destino del nuovo stadio della Roma. Ma anche il parere del curatore fallimentare, MaurizioBattista, che sta valutando la compatibilità della vendita da 42 milioni di euro con la garanzia di rifondere i creditori della Sais. In ballo c’è pure una possibile revocatoria dell’atto di compravendita e un controllo sul corretto versamento delle rate di pagamento. La società Sais Spa di Antonio Gaetano Papalia fallisce nel maggio 2014. È proprietaria del terreno di Tor di Valle — quello in cui dovrebbe sorgere il nuovo Stadio della Roma—che nel giugno 2013 vende alla società Eurnova di Luca Parnasi. La vendita del terreno diventa il fulcro del concordato preventivo che la Sais propone al giudice fallimentare Umberto Gentili, che però lo respinge. Con la motivazione che da quella vendita non sarebbero arrivati i soldi necessari ad estinguere i debiti con i creditori. Un parere negativo, dunque, emesso per difendere gli interessi dei creditori in attesa di essere risarciti anche con quei 42 milioni di euro che dovrebbero entrare con l’operazione Tordi Valle. Anche per questa ragione il curatore fallimentare, raccontano in Campidoglio, si è recentemente recato dall’assessore all’urbanistica Giovanni Caudo per spiegare l’intricata situazione e chiedere rassicurazioni circa i pagamenti delle rate per la vendita del terreno di Tor di Valle, in mancanza dei quali potrebbe partire una revocatoria. «Siamo assolutamente in regola con tutti i versamenti. rassicura l’imprenditore Luca Parnasi «La società Eurnova è stata capitalizzata a sufficienza e sta adempiendo a tutte le proprie obbligazioni. Non c’è nessun rischio revocatoria.. (28.09.2014 10:12)
  5. La fantastica storia del "Pallotta Stadium" si arricchisce di una nuova pagina e di un incontro segreto per blindare la realizzazione di un'opera che dovrebbe essere di pubblico interesse........ Stadio della Roma, ecco il patto segreto di San Francisco LA REPUBBLICA (P. BOCCACCI) – Un incontro segreto con Marc Pannes, il braccio destro del presidente della Roma James Pallotta, la sera del 12 agosto a San Francisco. Così il sindaco Marino ha sbloccato il progetto dello stadio della Roma a Tor di Valle, che in quel momento era ancora nel libro dei sogni. Anzi, spirava tempesta. Tanto che Marc Pannes lo accoglie con uno sfogo: «Mister Marino, da Roma ci arrivano notizie contrastanti, nel Pd c’è anche chi dice che lo stadio dovrebbe nascere a Tor Vergata. Noi siamo confusi. A chi dobbiamo far riferimento, ai politici o al sindaco?». Marino rassicura «Sono io che sto trattando per il progetto». Ma fa anche delle richieste precise: «Noi vogliamo far arrivare almeno 35 mila tifosi con la metropolitana». In sostanza chiede 50 milioni di più a Pannes, per costruire il tratto che dalla fermata di Magliana della Linea B arrivi fino al quella di Tor di Valle della Roma-Lido, che dovrebbe poi essere trasformata e ampliata fino a diventare un vero e proprio nodo di scambio. Non solo. Il sindaco vuole anche che si costruisca lo svincolo per arrivare all’autostrada Roma-Fiumicino e vuole un ponte sul Tevere, all’altezza della stazione Muratella della ferrovia per l’aeroporto, per far giungere a piedi allo stadio i tifosi che sbarcano da li, per di più attraversando un parco, anche questo da realizzare. E alla fine di due ore e mezza di un confronto serrato, Marino la spunta Pannes mette sul tavolo 320 milioni per le infrastrutture che servono per i collegamenti stradali e del trasporto su ferro, compreso l’adeguamento della via del Mare. E il momento che il sindaco aspettava. li resto è noto. Il 22 agosto un incontro ufficiale a New York negli uffici della holding di Pallotta consacrerà l’accordo. A convincere Marino a San Francisco non è soltanto la promessa dei finanziamenti per metropolitane e svincoli, ma anche l’intervento nell’operazione stadio da un miliardo e mezzo di società di fama planetaria, che muovono nel mondo interessi miliardari. Come il partner e advisor, la banca internazionale Goldman Sachs. O la Aeg Facilities, uno dei più importanti operatori del settore dell’intrattenimento, che ha organizzato allo stadio Wembley di Londra il concerto dei Pink Floyd. Dirà il presidente Bob Newman al Wall Street Journal: Il mercato di Roma è uno dei più stimolanti al mondo». A che punto è ora il progetto? Dopo il parere positivo dei municipi interessati, il sì dell’XI martedì, quello del IX venerdì in mattinata, Marino e Antonio Starnpete, presidente della commissione Urbanistica, hanno assicurato che entro la prossima settimana questa si esprimerà sull’interesse pubblico dell’opera, probabilmente in seduta congiunta con le commissioni Trasporti e Sport. Quindi, ottenuto il via libera, sarà la volta del Consiglio comunale, che potrebbe votare il progettoinaula nella prima meta di ottobre. E infine toccherà alla conferenza della Regione (28.09.2014) -------------------------------------------------- 1. Dunque in questo presunto incontro segreto non sarebbe stato affrontato il nodo relativo alla proprietà dello stadio che il 4 settembre scorso ha rischiato di far saltare l'accordo e la delibera comunale sulla "pubblica utilità". 2. In realtà in questo articolo non c'è niente di nuovo rispetto a quanto già noto se non la conferma del fatto che certi "giornalisti" sono semplicemente dei passacarte 3. allo stato delle cose è legittimo affermare che siamo ancora al tempo delle chiacchiere e che manca ancora di conoscere, nero su bianco, l'elenco dei soggetti coinvolti con i rispettivi impegni finanziari (e relative modalità) assunti per la realizzazione dell'opera. 4. "A chi dobbiamo far riferimento, ai politici o al sindaco?"
  6. Il rigore non solo non c'era ma a mio avviso era evidente che non ci fosse (e che invece ci fosse simulazione del giocatore dell'Atalanta) già a velocità normale e senza l'aiuto della moviola. C'è da dire però che Orsato non era posizionato bene e che la segnalazione del rigore è opera dell'arbitro di porta. E' chiaro che a parti invertite si sarebbe gridato allo scandalo.
  7. Un immenso GRAZIE ai ragazzi, a TUTTI i ragazzi, e al mister per la straordinaria prestazione odierna su un campo davvero difficile. Fino alla fine
  8. Non mi sembra che in questo topic qualcuno abbia parlato di speculazione legata alla borsa. E' vero invece che in questo topic si stia cercando di evidenziare i lati oscuri di un progetto che attraverso la realizzazione di uno stadio da 52.000 posti tende a far passare come "opera di interesse pubblico" una delle più grandi speculazioni di edilizia commerciale mai viste in Italia in una zona, peraltro, ad altro rischio idrogeologico e dunque con una serie di problematiche ambientali, di viabilità ecc...... Comunque lo fanno, lo fanno e personalmente non vedo l'ora che inizino i lavori..........
  9. Sono delle comparse che per scelta o convenienza recitano, piuttosto male, un copione scritto da altri. Tra un presidente di Municipio e l'altro può cambiare qualche sfumatura ma la sostanza rimane la stessa, e non è che puoi aspettarti qualcosa di diverso..... Non ci pensa proprio anche perchè non tocca a lui.............
  10. Intanto le seconde lineee della politica capitolina lavorano alacremente, lontano dai riflettori della ribalta mediatica, nell'interesse dei cittadini e del futuro Prestigio di Roma Capitale...... Stadio Roma, arrivato l’ok definitivo del Municipio XI sul pubblico interesse “E’ arrivato oggi l’ok definitivo dal Municipio XI alla delibera sulla dichiarazione di pubblico interesse dello Stadio della Roma, un’opera strategica per la citta’, un investimento che puo’ rilanciare un quadrante con una serie di opere pubbliche per i cittadini, una struttura che dotera’ la As Roma ed i suoi tifosi di un impianto all’avanguardia: ora ‘la palla’, e’ veramente il caso di dire, passa all’Assemblea capitolina“. Lo scrive in una nota Emanuela Mino, presidente del Consiglio del Municipio XI. (italpress 23.09.2014) ps: da rimarcare come nei giorni scorsi (a dibattito caldo) i media sottolineassero in coro che il parere dei Municipi non è vincolante mentre leggendo queste quattro righe sembrerebbe che il parere del Municipio XI sia addirittura decisivo/definitivo -------------------------------------------------------------- Stadio Roma, Santoro (pres. IX Municipio): “Tra dieci giorni il plastico sarà nella sede del Municipio per far conoscere il progetto ai cittadini” Attraverso il suo profilo Facebook, Andrea Santoro, presidente del IX Municipio di Roma Capitale (Tor di Valle), ha comunicato un’importante novità che riguarda la divulgazione del progetto del nuovo stadio della Roma. Ecco le parole del presidente: “Tra dieci giorni il plastico e le schede informative dello stadio della Roma nella sede del Municipio per far conoscere meglio il progetto ai cittadini, a tutti i cittadini, e a tutti i tifosi della Roma ovviamente“. (26.09.2014) ----------------------------------------------------------------- Questa si che è trasparenza........
  11. Magari le metteranno all'interno del meraviglioso parco di 34/50 ettari a ridosso dello stadio, videosorvegliato h24 ecc...ecc...ecc...... Per il Comune sarebbe la soluzione al problema e il tifoso/visitatore avrebbe la possibilità, tra una sveltina e una passeggiata nel parco, di tenersi aggiornato in tempo reale sui risultati della riomma attraverso gli annunci dello speaker........
  12. Ci vorrebbe prima di tutto (ma non da oggi) una classe politica onesta e capace, scegli tu l'ordine di importanza. Non mi sembra poco. E d'altra parte Roma è la capitale in decadimento di un Paese decadente.
  13. Più o meno tutti i servizi (con qualche eccezione a macchia di leopardo) a Roma sono da 3°/4° mondo. E' anche per questo che sentire la retorica bolsa su Roma Capitale da parte dell'ex chirurgo e del sor Pallotta a me personalmente fa venire l'orticaria.
  14. Purtroppo la Roma di oggi è anche, e soprattutto, questo. Garantisco che il genere di situazioni rappresentate da quelle foto sono molto ma molto più diffuse di quanto si possa immaginare e, con il passare del tempo, sempre più frequenti anche in zone semiperiferiche della città. E' uno dei sintomi di una decadenza drammatica quanto inarrestabile nonostante i proclami e le chiacchiere di sindaci, e relativi cortigiani, che si susseguono inutilmente/dannosamente uno dietro l'altro.
  15. Per la precisione, e per evitare ai non romani che leggono di fare confusione, quelle foto ritraggono la fermata "Tor di Valle" della linea ferroviaria Roma- Lido che nel progetto per il "Pallotta Stadium" andrebbe riqualificata e potenziata. La metro vera e propria (linea B) dovrebbe arrivare a Tor di Valle ( dove dovrebbe/potrebbe interscambiarsi proprio con la ferrovia Roma-Lido) attraverso una diramazione tutta da realizzare (costo previsto 50 milioni di euro, che per me non basteranno nemmeno a pagare i progettisti) che partirebbe da Magliana e arriverebbe a Muratella. http://www.metroxroma.it/2014/03/con-lo-stadio-della-roma-una-nuova-diramazione-della-linea-b-fino-a-muratella/
  16. ........bisognerà spiegargli che la storia non si scrive con lo stadio, o almeno non solo con quello.....
  17. ps: voglio vedere se riderai ancora quando lo stadio più bello del mondo sarà realtà........
  18. La prossima volta ci dirà che la grandiosità del progetto prevede anche: 1. la costruzione di una minipista di atterraggio all'interno dello stadio e l'istituzione di voli-navetta dall'aeroporto nel giorno delle partite con la possibilità per i tifosi di essere paracadutati direttamente sulle tribune 2. la costruzione di un porticciolo turistico in prossimità dello stadio e l'istituzione di una compagnia di navigazione privata fluviale/marittima per dare la possibilità ai tifosi di raggiungere lo stadio non solo navigando il Tevere da Roma verso la foce ma anche arrivando dal mare e risalendo il fiume in direzione Roma :haha: :haha:
  19. Rieccolo....... Stadio Roma, Alemanno: “Servono certezze sulle infrastrutture e sul piano economico, non si può speculare”ROMA.IT – “È un progetto cominciato con la nostra amministrazione, quindi è una soluzione, ora però servono delle certezze rispetto alle infrastrutture perché si tratta di sopportare un notevole carico di persone ma dobbiamo avere certezze anche sul piano economico, perché non si possono fare speculazioni per uno stadio”. Parla così Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, intervistato dal portale d’informazione locale, sul futuro stadio giallorosso che sorgerà a Tor di Valle (19.09.2014)
  20. Er sor Pallotta continua a volare alto, anzi altissimo............ Pallotta e il nuovo Stadio della Roma: "Avremo tutto: metro, parco, battelli sul Tevere. L'ambizione è quella di essere tra le migliori d'Europa, ma ci vuole tempo". Dopo che la sua Roma ha sfoggiato il miglior sorriso davanti al grande pubblico d'Europa con la goleada al Cska Mosca, il presidente James Pallotta gonfia il petto e torna a parlare del nuovo stadio di Tor di Valle. “Era da due anni e mezzo che ci stavamo lavorando sottotraccia, e solo in primavera siamo riusciti a presentare il progetto - dichiara Pallotta all'edizione inglese di Goal - Abbiamo investito centinaia di milioni di dollari in infrastrutture. Le preoccupazioni maggiori riguardano il traffico, e in questo senso ci saranno lavori sulla viabilità, con un ponte pedonale sul Tevere, una stazione della metropolitana da 50 milioni di €, e così via. Abbiamo osservato gli stadi degli Stati Uniti, ci siamo rivolti ai migliori consulenti sul mercato per trovare una soluzione ai problemi di traffico”. Il presidente della Roma pensa in grande: “Abbiamo scelto l’area dove sorgeva il vecchio ippodromo, un luogo quindi da sempre deputato allo sport. Creeremo una struttura più grande e popolata, in modo da farne il più grande centro di intrattenimento in Europa, con AEG – che già possiede la O2 Arena di Londra – nostro partner. E altre partnership arriveranno. Abbiamo fatto i nostri studi sul traffico grazie ai migliori consulenti, per la parte finanziaria ci siamo appoggiati a Goldman Sachs, per quanto riguarda l’aspetto legale ci siamo rivolti a DLA Piper. Abbiamo scelto sempre il meglio possibile, e AEG concorda nel definirlo il progetto più esaltante al quale abbiano mai lavorato negli ultimi anni”” Il Tevere, che da nord a sud taglia tutta la capitale, passando proprio accanto all'area preposta per il nuovo impianto, sfocia a poca distanza dall'aeroporto di Fiumicino. Pallotta spiega: “Il governo italiano in questo momento sta lavorando per ingrandire l’aeroporto di Roma, e Etihad, una delle migliori linee aeree al mondo, investirà miliardi di € in questo affare. L’aeroporto di Fiumicino passerà da 30 a 60 milioni di passeggeri all’anno, e sarà facilmente collegato con il nuovo stadio. Poi ci sarà una nuova circonvallazione, il treno ad alta velocità insieme a un’altra linea ferroviaria locale. In più, lo stadio sorgerà in riva al Tevere e ciò permetterà di sfruttare le vie d’acqua, visto che è grande e profondo abbastanza da poter permettere delle linee di navigazione regolare e di impatto scenografico. In più costruiremo un parco di 50 ettari tra il fiume e lo stadio”. “Il club di fatto possiede lo stadio, perchè gli introiti vanno direttamente al club - sottolinea Pallotta - Ovviamente quando uno costruisce uno stadio nuovo ha delle incertezze relative ai costi di costruzione, che non possono essere riversate sullo stesso club. Nessuno fa così negli Stati Uniti. L’unico club che ha fatto così per sue ragioni è stata la Juventus. Ma è un’eccezione, non esiste alcuno stadio con un simile struttura di proprietà: non è per un discorso fiscale quanto per la gestione del debito. Per questo deve essere gestito separatamente, ma in fondo è di proprietà degli investitori della Roma, non di James Pallotta. Ho una quota notevole della AS Roma così come della holding che cura il progetto dello stadio, ma allo stesso modo anche altre persone" "Questa gestione è necessaria per evitare che il debito contratto per l’edificazione dello stadio non sia in alcun modo legato alla gestione del club e del parco giocatori, in termini di debiti e garanzie. Non riceveremmo finanziamenti se non avessimo una struttura di questo tipo. Gli azionisti della Roma stanno mettendo nel progetto i finanziamenti che hanno ricevuto. Sono loro, gli investitori che hanno messo soldi sulla Roma durante gli ultimi tre anni, a possedere il club, così come la proprietà dello stadio. Dobbiamo solamente creare una struttura ad hoc in termini finanziari e di garanzia del debito, e dobbiamo spiegarla ai politici di entrambi gli schieramenti per avere la loro approvazione". Il numero uno giallorosso chiude chiarendo a tutti l'obiettivo della società: “La nostra ambizione è quella di diventare una delle migliori squadre al mondo e questa cosa non si può ottenere in un paio di anni. Pensiamo a mettere in campo una buona squadra e siamo sulla strada giusta, ma per il resto il percorso sarà lungo”. (19.09.2014) http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2014/09/19/5116859/pallotta-sul-nuovo-stadio-della-roma-uno-dei-luoghi?ICID=HP_HN_1 --------------------------------------------------------------------------- 1..Ma quale speculazione edilizia.........è chiaro adesso perchè è stata scelta l'area di Tor di Valle? 2..Ma quale parco di 34 ettari ecc...ecc....ecc..... (http://www.ignaziomarino.it/stadio-della-roma/).......il parco sarà di 50 ettari tra il fiume e lo stadio .asd 3..Ma quale area ad alto rischio idrogeologico........"lo stadio sorgerà in riva al Tevere e ciò permetterà di sfruttare le vie d’acqua, visto che è grande e profondo abbastanza da poter permettere delle linee di navigazione regolare e di impatto scenografico" .asd 4..Ma quale "Pallotta Stadium"....è chiaro finalmente di chi è la proprietà del "Pallotta Stadium" ? .asd .asd 5..Lo fanno, lo fanno......
  21. ''Sì allo stadio ma la viabilità va migliorata'' IL TEMPO (F. M. MAGLIARO) – Con minor clamore, rispetto ai giorni scorsi, prosegue il suo iter amministrativo lo Stadio della Roma. La delibera di pubblico interesse, approvata il 4 settembre dalla Giunta comunale, è ora all’esame dei Municipi per il parere «obbligatorio e non vincolante». Si tratta del IX Municipio, l’Eur, entro cui ricade il complesso, e del Municipio XI, Magliana-Portuense. Entrambi a guida Partito Democratico, il IX da Andrea Santoro e l’XI da Maurizio Veloccia. In entrambi i Municipi, ieri, è partito l’esame delle carte nelle Commissioni municipali e dal Campidoglio si attendono il via libera in pochi giorni. «Il parere sarà presumibilmente favorevole – dicono i due Presidenti – ma siamo intenzionati a chiedere qualche modifica, soprattutto per la viabilità». Le strade, quindi, continuano ad essere un nodo fondamentale. In entrambi i territori, infatti, «già la viabilità oggi è praticamente al collasso quotidiano», dicono Veloccia e Santoro, «ma sono anche previsti nuovi interventi urbanistici che porteranno a nuove cubature residenziali”, incrementando, quindi, nel tempo, gli abitanti e il traffico. «Con lo Stadio – sottolineano – rischiamo la totale implosione di tutto il quadrante». Per Santoro e Veloccia, ci sono due strade comuni. La prima, far inserire, in sede di Assemblea capitolina, degli emendamenti alla Delibera che includano alcuni degli interventi ritenuti fondamentali. La seconda, far approvare dall’Aula consiliare un documento, ad esempio una mozione, che impegni la Giunta ad adoperarsi per adottare un «piano d’area» per queste zone: in sostanza, altri interventi – che non possono essere computati per lo Stadio – dovranno essere fatti comunque a spese del Campidoglio. Quali? Fra quelli previsti nella Delibera, «la Roma-Lido per noi è fondamentale – dice Santoro – oggi è un carro bestiame che sottopone i cittadini ad un’Odiessa giornaliera. Va adeguata». «Il sottopasso di via Luigi Dasti – afferma Veloccia – oggi è un budello a senso unico alternato ed è l’unica via di ingresso da via della Magliana all’area di Parco dei Medici. Se l’autostrada Roma-Fiumicino si blocca quella è l’unica alternativa per arrivare allo Stadio». Fra le opere da fare con i fondi capitolini, invece, c’è via della Magliana (Veloccia) e i sottopassi ferroviari della Roma-Lido, che risalgono agli anni ’20 e che sono inadeguati. (12.09.2014) ------------------------------------------- Mentre il sindaco ed ex chirurgo Marino (chissà perchè poi un luminare della medicina dovrebbe abbandonare la professione per buttarsi in politica..... ) fa la spola tra Roma e gli States anche per interloquire con mister Pallotta sugli sviluppi del "progetto del secolo" si comincia a parlare apertamente di interventi da fare a spese dei contribuenti.
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