-
Numero contenuti
7623 -
Iscritto
Tipo di contenuto
Profilo
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di Marmas
-
[ Uefa Champions League ] Olimpiakos - Juventus 1-0
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
La squadra vista stasera merita di uscire dalla Champions. Se uscire dalla Champions significa portare a casa il quarto scudo consecutivo, ditemi dove si firma......... Fino alla fine Forza Juventus -
Peccato, sarebbe stato uno scoop niente male...... E comunque grazie per l'attenzione
-
Ma che è 'sta cosa ? :haha: :haha: :haha:
-
Poi dice che la chiusura dei manicomi non ha fatto danni........
-
Se riesci nel tuo intento metti da parte l'egoismo e facci sapere. Certe scoperte sono fatte per essere condivise
-
[ Serie A Tim ] Sassuolo - Juventus 1-1
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
:haha: :haha: :haha: -
[ Serie A Tim ] Sassuolo - Juventus 1-1
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
ma no che non le guarda....eddai...... -
[ Serie A Tim ] Sassuolo - Juventus 1-1
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
Meglio Manolas e Astori -
[ Serie A Tim ] Sassuolo - Juventus 1-1
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
-
[ Serie A Tim ] Sassuolo - Juventus 1-1
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
-
[ Serie A Tim ] Sassuolo - Juventus 1-1
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
ma infatti ti ho quotato. -
[ Serie A Tim ] Sassuolo - Juventus 1-1
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
-
[ Serie A Tim ] Sassuolo - Juventus 1-1
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
-
[ Serie A Tim ] Sassuolo - Juventus 1-1
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
qui dentro ci sono fior di campioni di Pes, di Fifa e anche di Fantacalcio.........è un piacere leggere le loro analisi tecnico-tattiche sulle partite della Juve -
[ Serie A Tim ] Sassuolo - Juventus 1-1
Marmas ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
-
Stadio, bancarotta a Tor di Valle: ''Parnasi non è coinvolto'' CORSERA (F. FIANO) – La catena di fallimenti delle società dei fratelli Papalia è al centro di un’indagine che può avere – per ora è solo un’ipotesi di scuola – ripercussioni sulla vendita a Luca Parnasi del terreno dove sorgerà lo stadio della Roma. Fallimenti sui quali hanno cominciato a indagare i magistrati napoletani, che hanno poi inviato gli atti nella Capitale. Ippodromi & Città spa, Tor di Valle e per ultima Sais sono le propietarie dell’area dell’ex ippodromo acquistato poi dal costruttore attraverso Euronova il 25 giugno 2013. Il pm Mario Dovinola e l’aggiunto Nello Rossi hanno già iscritto i primi nomi sul registro degli indagati (i vertici delle tre società fallite) e puntano ad accertare eventuali intrecci tra la bancarotta e l’atto di vendita a Parnasi. Elementi in questo senso non sono finora emersi. Il terreno è stato acquistato per 42 milioni di euro (77 al metro quadrato). Finora risulta versata unicamente una caparra da 600 mila euro. I primi 21 milioni dovrebbero arrivare parte in rate (13 milioni) parte con l’accollo da parte di Euronova dei debiti di Sais coperti da ipoteca (8 milioni). La seconda metà dei 42 totali andrà versata alla firma della convenzione urbanistica tra il proponente (la Roma) e Roma Capitale. «Se ritardi ci sono stati nei pagamenti, si tratta di tempi fisiologici in un accordo complesso e complicato dal fallimento dei venditori dopo la firma del preliminare », dice il legale di Parnasi, Emilio Ricci. Assistito dal suo avvocato Giandomenico Caiazza, Gaetano Papalia ha già fornito una prima versione difensiva agli inquirenti e nei prossimi giorni consegnerà una memoria scritta che ricostruisce dalle origini (metà della prima decade del 2000) della cessione. Una datazione nel tempo che da sé costituisce uno dei punti della difesa. Se ci fosse stato un accordo fraudolento non si sarebbe consumato in un periodo così dilatato. E anche sugli altri punti contestati dall’inchiesta la strategia difensiva è delineata. Sul contratto: non è vero che non è garantito. Mancano le fidejussioni, ma solo per le difficoltà ad ottenerle dalle banche su cifre così impegnative. Ci sono però diversi immobili a copertura dell’affare. Sulle modalità e i tempi di pagamento: Parnasi è in lieve ritardo sui tempi stabiliti, ma non è vero che i soldi non sono garantiti e che senza i versamenti pattuiti l’accordo salterebbe. E, infine, l’ipotesi più grave, quella dell’accordo per sottrarre il terreno ai creditori delle società fallite: «La possibilità di far fruttare con la destinazione ad uso stadio un terreno altrimenti destinato ad essere abbandonato – dice l’avvocato Caiazza – è al contrario una possibilità di trovare soddisfazione per i creditori della Sais. Il vero danno per loro sarebbe la revoca della vendita, stante la crisi irreversibile dell’ippica». I pm romani hanno delegato nuovi accertamenti anche in attesa della parallela vicenda presso il tribunale civile. (18.10.2014) ----------------------------------------------------- Lo fanno, lo fanno........
-
Dal colore della carta dovrebbe trattarsi di qualche giornalaio della *****acciarosa. Un nome, una garanzia.......
-
Stadio Roma, pm indaga per distrazione fondi e bancarotta (ansa) La lunga storia della costruzione del futuro stadio della Roma si arricchisce di una nuova puntata, tutta incentrata su vicende giudiziarie. La Procura di Roma ha, per il momento, iscritto nel registro degli indagati gli amministratori, almeno cinque, delle società al centro dell’ipotesi di bancarotta fraudolenta e che erano le proprietarie del terreno, nella zona di Tor di Valle, dove sorgerà il nuovo impianto del club giallorosso. Il procedimento, giunto in parte da Napoli per competenza, punta a chiarire se la cessione dell’area, avvenuta nel 2013, sia stata o meno la conseguenza di una distrazione di fondi. Il procuratore aggiunto Nello Rossi e il sostituto Mario Dovinola sono al lavoro anche per capire se sia congruo il prezzo di vendita di 42 milioni di euro. Uno snodo giudiziario che potrebbe portare ad ulteriori intoppi sulla road map per la messa a terra della prima pietra. Sullo sfondo c’è anche il parere del curatore fallimentare, Maurizio Battista, che sta valutando la compatibilità della vendita con la garanzia di rifondere i creditori della società venditrice (Sais). Sulla vicenda è intervenuta oggi l’associazione Italia Nostra Roma che chiede al sindaco di Roma, Marino, di attendere il termine dell’iter giudiziario prima di dare il definitivo via libera alla maxi opera. “Avevamo sollevato – afferma una nota dell’associazione – la questione oscura della proprietà dell’area di Tor di Valle” e in occasione dell’incontro del 2 ottobre scorso delle Commissioni Riunite “avevamo depositato un documento nel quale si evidenzia quello che nessuno aveva rilevato sulla proprietà dell’area. Nel testo di proposta si considerano i 547,015 mq(50,4% del totale) come di proprietà già nella disponibilità dell’Euronova (società che ha acquistato il terreno ndr). Di fatto, oggi, questo diritto non esiste in quanto sono aperte due indagini sulla vendita del terreno all’Euronova, sia dalla Procura di Roma che da parte del Curatore fallimentare. Quest’ultima vedrà il risultato il prossimo mese di dicembre‘”. Italia Nostra si domanda: “perché, allora, tanta fretta? Il Comune ha il dovere di decidere solo dopo la chiusura delle due indagini, penale e civile, nonostante l’Euronova stia rassicurando il Comune di ottemperare al versamento delle rate che dovrebbe portare a non avere una revocatoria della vendita. Ad oggi questo rischio esiste!“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche altre associazioni della zona di Tor di Valle per le quali il Campidoglio non deve, in questo momento, spingere sull’acceleratore ma aspettare che la magistratura faccia le sue verifiche. Il ‘Comitato per il verde urbano”, ‘Comitato Salute Ambiente Eur’ e ‘Coordinamento comitati e cittadini per la salvezza dell’Eur’ spiegano che “l’accertamento della verità dei fatti e’ per noi un’esigenza importante e crediamo altresì che, come e’ stato detto da piu’ parti, sia un’esigenza anche dell’amministrazione. Per il 14 dicembre prossimo e’ peraltro fissata l’udienza in sede civile e quindi saremmo del parere di voler essere ricevuti dal Sindaco Marino affinche’ ci spieghi i contorni amministrativi e penali della vicenda e stoppi nel frattempo la commissione prevista per la prossima settimana sul progetto“. (17.10.2014)
-
Ti ringrazio ma davvero non sarà possibile..........
-
Ma infatti........per quanto riguarda gli introiti pubblicitari non c'è partita