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Saiot

Tifoso Juventus
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  1. Vero fino ad un certo punto. Se porti in tribunale colleghi e superiori e questi vengono giudicati colpevoli e condannati a pagare (anche in senso lato) potrebbe anche essere che il giorno dopo in ufficio non li trovi pi?... L'attuale status quo non prevede n? la riabilitazione della Juve (parliamoci chiaro, siamo ancora considerati ladri dalla maggior parte dei tifosi) n? tantomeno la restituzione degli scudetti. Sarebbe un'ammissione della farsa. Quella stessa farsa che li tiene in piedi ed uniti. L'obiettivo primario deve essere quello di far crollare il sistema mafioso che si ? instaurato. E poi ricominciamo a giocare a pallone sulle macerie rimanenti.
  2. Vero. Ma io le analogie con tangentopoli le vedo pi? che altro nell'approccio dei media piuttosto che nei contenuti. In fin dei conti farsopoli ? legata al mondo del calcio, che ? pur sempre un gioco, mentre tangentopoli ha mostrato come lo stato veniva (e viene tuttora) gestito. Tanto fumo negli occhi...
  3. Non c'? dubbio, ma credi che gli italiani se lo meritino qualcosa di meglio? o, semplicemente, la classe politica non ? altro che il prodotto di una societ? di furbi e menefreghisti? Mi ripeto e, sia ben chiaro, non voglio riabilitare la figura di Craxi, ma non era lui il male assoluto, come non lo ? Moggi per il calcio.
  4. Non sono supposizioni, ma la punta dell'iceberg. Craxi non era IL trafficone. Ma solo uno dei tanti. Il suo potere a Milano dall'85 in poi era enorme. Troppo. E' stato un bersaglio sin troppo facile da dare in pasto al popolo con la bava alla bocca. Viva la seconda rebubblica!?!! S?, seconda perch? sono arrivate le seconde linee. Nulla ? cambiato. Una nota: la madre di tutte le tangenti (Cusani, Montedison...) era pi? o meno pari alla 'consulenza' pagata a Consorte da Gnutti (decisamente non prime linee...) E non mi sembra che quest'ultimo pagamento abbia smosso molta melma.
  5. Da questa foto si capisce chiaramente che il buon Cobolli sta per provare su moratti una mossa spezza schiena Chiaramente la giornalaccio rosa non ci permette di vedere i nefasti effetti della potenza cobollica. La solita censura
  6. Ecco, appunto. E' da qualche giorno che ci penso, ma non riesco a darmi una risposta. Perch? ne sono rimasti fuori? Quale migliore occasione per il principe ereditario di mettersi in mostra a livello nazionale? Altro che qualche vittoria con la Juve.... In fin dei conti, hanno messo lcdm con lo scarparo a giocare con i trenini, lui poteva giocare con gli aeroplanini Immagino che non sia un problema finanziario. Anche se di soldi non ne avessero, in Italia il problema non sussiste. I capitani coraggiosi hanno comprato la Telecom a debito... Forse non li hanno voluti? :nono: chi e come oserebbero? PS: Non me ne vogliano i dipendenti Alitalia, ma mi auguro vivamente che ogni tentativo di salvataggio fallisca. Ma io mi domando... come si fa a dare in mano una compagnia a colaninno, tronchetti, ligresti, caltagirone et similia con l'obiettivo di salvarla dal dissesto?!? E c'? pure gente che fa il tifo per loro :haha:
  7. Ottimo intervento. A forza di ascoltare Grillo, a molti sfugge il senso della realt?.
  8. Spero che il tuo sia un post ironico. Veramente
  9. :sisi: Sono realmente convinto che questo sia un paese di deficienti. E non in senso lato. Non esiste il minimo senso civico. A partire dai cittadini fino ad arrivare ai nostri rappresentanti politici. E' il paese dei furbi, del nepotismo e della corruzione sistemica. Siamo geograficamente nel mondo occidentale, ma abbiamo una societ? da terzo mondo. Economicamente abbiamo un capitalismo feudale in mano a poche famiglie. Siamo senza speranze. Veramente.
  10. Non ho fretta. Anzi, cos? si fa una bella doccia, che, dall'odore emanato, ritengo sia quantomeno necessaria. Sei troppo buono
  11. Dov'? la catenella dello sciacquone?
  12. Il sito de Il Riformista sembra fatto da una classe d'asilo, ma se cercate 'materazzi' nella "ricerca nel sito" che si trova in home page arrivate all'articolo in questione. Cliccando su questo vengono elencati anche quelli con le esternazioni del guido nerazzurro ed altri due sulle squadre romane ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- UNO SCUDETTO<BR/>MERITATO<BR/>SUL CAMPO Ci risiamo. Gli italiani ormai la lezione la conoscono a memoria. L'orologio della nostra giustizia, quella che si scrive sempre con la "g" minuscola, non si inceppa quasi mai. E, come sempre alla vigilia di un evento, torna a farsi sentire. Domani tocca all'Inter: la Beneamata - ch'ebbe un Sarti ("S" maiuscola) in cima all'undici-filastrocca del mago Herrera - si presenter? al Tardini di Parma con l'incubo di un sarto ("s" minuscola) come spada di Damocle. Ma, anche in condizioni ambientali cos? difficili, siamo certi che sapr? dimostrare ancora una volta sul campo la propria forza. E sapr? mettere a tacere tutte le voci che in queste ore di vigilia hanno intossicato l'ambiente.<BR/>Gi?, perch? a incepparsi, a volte, ? l'orologio della giustizia. Quella con la "G" maiuscola che, guarda caso, in Italia spesso impazzisce proprio nel momento meno opportuno. Raccontavamo ieri, nell'articolo "Toghe giallorosse", come questo sia avvenuto in passato in occasioni molto pi? serie. E che quella che giustamente Guido Rossi definisce ?giustizia a orologeria? ha fatto cadere governi e gettato nel tritacarne l'onorabilit? di politici e imprenditori poi usciti immacolati dalle forche caudine del processo.<BR/>Ebbene, l'Inter ? pi? forte di tutto ci?. Ne siamo cos? certi che abbiamo deciso di pubblicarli questi fatidici verbali. Perch? dentro, come ? evidente leggendoli, non c'? nulla. Si parla di ?ciuffi?, di ?sciarpette? e di ?vasetti?. E che male ci sar? nel discutere al telefono di creme di bellezza? Questo, chi ha messo in giro certe voci, prima o poi dovr? spiegarlo nelle sedi opportune. Noi, ora, vogliamo soltanto pensare al calcio giocato. Ora, il resto non ci interessa. Questa storia - di cui qui a fianco raccontiamo i prossimi sviluppi - non merita grandi riflessioni sulle "garanzie", che lasciamo per casi ben pi? seri. Anche perch? questa storia, e lo capisce anche un bambino, ? come quel vecchio capolavoro di Ejzenstejn visto con gli occhi di Fantozzi. 17/05/2008 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- E SE DOMANI I GIALLOROSSI VINCONO il campionato, il futuro rischia di essere biancazzurro RICUCCI VUOLE LA ROMA L'ombra yankee di Soros ? sempre pi? lontana. E una cordata italiana ha messo gli occhi sull'As Roma. L'obiettivo ? la maggioranza del pacchetto azionario della societ? giallorossa. Ma il tricolore non ? l'unica caratteristica del misterioso gruppo di imprenditori e affaristi molto vicino all'acquisto della quota della famiglia Sensi. La difesa dell'italianit? dell'As Roma, infatti, potrebbe avere un prezzo molto alto: la misteriosa cordata, infatti, ? in odor di lazialit?. <BR/>Le probabilit? che la gloriosa societ? giallorossa - che domani si gioca le chance di conquista del suo quarto scudetto - finisca in mani biancocelesti sono alte. Molto alte. Per quanto possa sembrare surreale, a reggere le fila del gruppo vicino all'accordo con i Sensi c'? Stefano Ricucci. Proprio lui, l'odontotecnico di Roma (e non di Zagarolo, come pensano i pi?) convertitosi all'immobiliarismo e finito sotto le macerie della (breve) stagione dei furbetti. <BR/>L'operazione doveva rimanere top secret. Almeno fino alla prossima settimana. Domani c'? la partita di Catania; e quella che sembrava semplicemente un'ultima speranza, con l'Inter tormentata dallo scandalo intercettazioni potrebbe riservare piacevoli sorprese ai tifosi romanisti.<BR/>La trattativa tra Ricucci e la dottoressa Sensi, amministratore delegato della societ?, sarebbe gi? a buon punto. ?Rosella? ha invitato ?Stefano? a tenersi alla larga sia da Trigoria che dal quartier generale della Italpetroli. La presenza dell'immobiliarista, che ha nel suo palmares un passato recente da socio della SS Lazio, non sarebbe passata inosservata, visti i tanti cronisti che in questi giorni sorvegliano giorno e notte l'universo della societ? giallorossa. I due si sarebbero incontrati pi? volte, evitando con cura anche i grandi alberghi del centro storico di Roma e privilegiando invece i locali di un vecchio centro congressi alle porte della Capitale. Meglio rimanere al riparo da occhi indiscreti. <BR/>Domanda: ma Ricucci non era finito in disgrazia? Risposta: tutt'altro. Soltanto pochi giorni fa, l'immobiliarista ha fatto filtrare la voce della vendita imminente del patrimonio immobiliare della Magiste. Si parla di una cifra vicina ai 540 milioni. E anche se sembra sfumata l'ipotesi di vendere alla svizzera Citigroup, rimangono intatte le probabilit? che Ricucci possa contare - e a breve - su una liquidit? di mezzo miliardo. E una fetta consistente di quella torta, quindi, pare destinata all'?operazione As Roma?.<BR/>Tra la cordata in odor di lazialit? guidata da Ricucci e l'acquisto dell'As Roma c'? un solo, grande ostacolo. Si chiama Franco Sensi. L'anziano presidente, infatti, non condivide la scelta della figlia Rosella di lasciare la Lupa nelle mani di un gruppo di aquilotti. Per la serie "va bene la difesa dell'italianit? della squadra, ma farla finire nelle grinfie dei laziali...". Sensi avrebbe confidato tutte le sue perplessit? a Giulio Andreotti, il vero custode politico dell'ortodossia giallorossa. Non ? dato sapere in che modo il senatore a vita ha reagito all'inaspettata telefonata del presidente. L'unica certezza ? che dopo il colloquio tra ?Franco? e ?Giulio?, tra l'As Roma e Ricucci s'? infilato un altro misterioso pretendente. Chi? La notizia non ha conferme, ma fonti degne di fede giurano che dietro l'identikit di Mister X si nasconda Giuseppe Ciarrapico.<BR/>C'? solo un indizio che potrebbe confermare la tesi: ieri l'altro, a margine del voto di fiducia al governo Berlusconi, alcuni testimoni giurano di aver visto il divo Giulio e il neo-senatore Ciarra parlottare nel salone che separa il Transatlantico di palazzo Madama dall'Aula. ?Se ? cos? vuol dire che sar? io a difendere la romanit? della societ??, avrebbe detto al suo interlocutore l'ex re delle acque minerali, gi? presidente dell'As Roma dal '91 al '93. <BR/>Ciarrapico potrebbe contare sul sostegno del neo-sindaco Alemanno e sul nuovo gruppo di potere pronto a conquistare Roma dopo la caduta del modello veltronian-bettiniano. L'operazione "Roma ai romanisti", per?, sembra partire fuori tempo massimo. Se Appiano Gentile sembra tramortita dalla maledizione del gatto nero, un aquilotto biancoceleste sta per decollare sulla pista di Trigoria. 17/05/2008 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- MEGLIO MORIRE YANKEE<BR/>CHE AQUILOTTI No, i laziali no: a Trigoria non li vogliamo. Impossibile pensare che per salvare l'italianit? della squadra giallorosa se ne metta in dubbio la romanit?. E se ? cos?, allora, lasciateci dire che noi del Riformista non abbiamo dubbi: molto meglio Yankee che laziali.<BR/>Se le voci che circolano sull'interessamento di Ricucci alla squadra giallorossa trovassero conferme ufficiali, saremmo di fronte a un fatto senza precedenti. E sarebbe davvero la morte del calcio. Soprattutto per questo motivo, per una ragione alta e per il bene di questo gioco che ogni domenica ci fa tornare bambini, abbiamo deciso di fare il nostro endorsement e dichiarare apertamente il nostro tifo per il finanziere americano Soros. A meno che non prenda corpo l'ipotesi Ciarrapico che consentirebbe di far rinanere la stanza dei bottoni all'ombra del Colosseo.<BR/>Ma da soli non possiamo farcela. Allora, chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore la romanit? della squadra della capitale, di scendere in campo e darsi da fare. Che facciano sentire la propria voce i politici, gli imprenditori, i Cesaroni, la gente comune. Che si faccia sentire soprattutto il neo sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Gli ricordiamo ci? che disse in campagna elettorale il leader del suo schieramento politico, Silvio Berlusconi, sulla necessit? di sottrarre la compagnia di bandiera alle mire del vicino francese. Se va bene per l'Alitalia, allora va bene anche per l'As Roma. Per ora, per?, tutto tace, anche se sembra che l'antico sodale di tante battaglie, Francesco Storace, si sia lasciato andare con gli amici a un eloquente: ?Meglio f***** che laziali?. Non siamo naturalmente d'accordo con i toni utilizzati e, in giornata, lo stesso Storace ha smentito tutto, attribuendo la fuga di notizie ad ambienti del Pdl. Occorre per? che questa battaglia sia presa sul serio. E allora, contro laziali e furbetti del quartierino, diciamo, come disse Francesco Saverio Borrelli: ?Resistere, resistere, resistere?. E speriamo che Alemanno faccia la resistenza insieme a noi. 17/05/2008
  13. Perch? si dovrebbe dare credito ad un personaggio come rossi? PS: qualora dovesse avverarsi la previsione del buon guido, mi auguro vivamente che in societ? non accettino cartonati omaggio
  14. Questo ? buono A forza di tentativi vedrai che primo poi si attaccano al tram... oppure a quell'altra cosa
  15. Ho la sensazione che siano molti pi? di 3 che si stanno vergognando. Anzi, secondo me in parecchi se la stanno facendo sotto.
  16. L'articolo su "Semo parte lesa" aveva come titolo "Scandalo intercettazioni. Tutti gli uomini del sistema Moggi" Lo ricordo bene perch? in quei primi giorni di Maggio sono stato messo alle corde proprio da romanisti ed al tempo non avevo argomenti... travolto dagli eventi. Ma il peggio fu quando l'articolo fu ripreso qualche giorno dopo da La Stampa. Per loro (ma anche per me, al tempo) corrispondeva ad una ammissione di colpa. PS. Nella creazione della farsa la roma ? colpevole almeno quando l'accoppiata inter-lcdm. Di questo ne sono profondamente convinto.
  17. Spero che i vari indagati, una volta che questo processo stra-farsa finir? in una bolla di sapone, abbiano la voglia e la forza di vendicarsi con chi li ha coinvolti. Da carraro al tonno: TUTTI in galera!
  18. Parecchi. Tutti quelli che sono finiti all'inter
  19. Quello che intendo ? che per operazioni di questa portata hanno bisogno dell'appoggio completo ed unilaterale dell'esecutivo. Anche una voce fuori dal coro potrebbe creare problemi. Mi spiego: la stragrande maggioranza delle famiglie italiane ha problemi di bilancio. Paghiamo e stiamo zitti. Paghiamo e vediamo i nostri soldi buttati alle ortiche in privilegi di pochi, aiuti agli amici, mantenimento dei parenti degli amici, ecc. Come si pu? giustificare ai propri elettori un ulteriore grande aiuto di stato ad un'azienda che negli ultimi 60 anni ? stata a partecipazione statale? PS: per Maroni non ne faccio una questione di colori politici. Lo ricordo solo perch? ? stato il primo che ad una richiesta di cassa integrazione fiat ha risposto a lcdm come avrebbero fatto il 99% degli italiani: con una pernacchia
  20. Allora non avevi visto Napoli-Juve... Due rigori inesistenti in 7 minuti... Probabilmente, ogni tanto devono ricordarci chi comanda. Bergonzi, Dondarini... sono lo spot ideale per questa serie A tim.
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