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Darkalis

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Darkalis

  1. Ormai lo allungano solo per i tifosi, ma la qualifica la faranno domani
  2. L'unica cosa che non mi piace delle 18 è che siamo sempre i primi con il VAR quindi facciamo gli esperimenti.
  3. Comunque io sono piuttosto contento che quest'anno non abbiamo fatto movimenti eccessivi in un mercato francamente eccessivo, spero tanto che il prossimo si riassetti perchè così diventa ingestibile, non capisco tutti questi denari da dove spuntino, sono tutti i fondi TV Premier?
  4. Credo anche io, difficile pensare che venga per fare la riserva, probabile che ne giochi veramente tante come anche Licht. Potrebbe essere una difesa eclettica
  5. Aggiungi secondo acquisto della storia del Bayern e della Bundes ad allora (il primo era Javi Martinez a 40 solo 3 in più, poi raggiunti con i bonus), oggi superati da Tolisso. In Germania hanno regole differenti. Vidal fu ceduto, quello era il mercato che aveva, così come Bonucci. E lo stesso valeva per Nando (come gentleman agreement già citato per un calciatore che non aveva la fila e si era fatto un anno di tribuna per venire da noi)
  6. Darmian a me onestamente non sembra proprio un granché. Aurier non sembra proprio un soggetto consigliabile. Bellerin onestamente l'ho seguito poco, ma se non sbaglio l'Arsenal si è opposto alla cessione al Barcellona, sicuro che fosse prendibile. Conti ha alcune qualità adatte a certi tipo di gioco ma credo desse poche garanzie rispetto alla fase difensiva (molto aggressivo, mentre nel nostro gioco fatto di possesso alto il terzino opposto deve saper fare diagonali o temporeggiare per aspettare l'arrivo del centrale), il Milan ci è andato deciso e lo ha comprato. Poteva comunque essere plasmato (anche offensivamente da essere un incursore-freccia poteva passare a essere un uomo perfetto per le sovrapposizioni, ma si sposava male con Cuadrado).
  7. Solo l'ultima parte. Concordo in pieno con te, chi avresti preso? Cancelo sembrava buono e prendibile ma sono venuti fuori quei problemi ambientali. Su De Sciglio aspetto a esprimermi
  8. Gli fanno gli scherzi? Abbia pazienza, hai criticato gli altri per non aver, a tuo modo di vedere, visto le partite della juve di Allegri ma solo letto il risultato , ma sono tre anni che inserisce i nuovi con parsimonia nei primi mesi. Ci mette tempo per plasmare i cambiamenti, la Juve vera la vedremo a febbraio quando conterà. Bernardeschi e Costa giocheranno tantissimo, per ora parte Mandzukic con Cuadrado come l'anno scorso partirono Dybala-Manduzkic le prime due partite. L'anno scorso Mandzukic fece panchina a Higuain finchè non arrivo il 4231 e ora dà un'opzione di gioco con l'appoggio lungo, che fa molto comodo per il rovesciamento di fronte, sia a difesa schierata che in contropiede che non tutti hanno, anche perchè ha tecnica non da poco. Se gioca un motivo ci sarà, ma Costa è venuto alla Juve perchè teoricamente potrebbe fare il titolare a sinistra e destra e Bernardeschi può giocare in tutti e quattro i ruoli d'attacco. Mai come quest'anno abbiamo un attacco che può muoversi. Come dici te, Bernardeschi ha anche la caratteristica di avvicinarsi molto a Dybala in potenza come caratteristiche di tuttocampista, quindi serviva più lui che un giocatore che nasce come prima punta come Keita da contropiede. Ala sinistra quando si riprenderà hai anche Pjaca. Sul terzino destro concordo che forse manca, ma chi avresti preso? Io sto rivalutando Lichtsteiner che ha la capacità di leggere le situazioni di gioco di pochi terzini, non vedo al mondo giocatori disponibili.
  9. GP MONZA: Ferrari SF70H con un'ala posteriore molto scarica Il Gp di Monza sta entrando nel vivo e nel paddock si iniziano già a vedere le prime modifiche tecniche alle vetture per adattarle nel migliore dei modi alle caratteristiche del tracciato. Il circuito di Monza è senza ombra di dubbio un tracciato da basso carico aerodinamico e proprio per questo, gli aerodinamici della Rossa, hanno portato in pista un'ala posteriore studiate appositamente per questo tracciato. Come potete osservare dal confronto in basso è stata abbandonata la forma a "cucchiaio" del profilo principale per adottarne uno completamente rettilineo con corda piuttosto ridotta e minor curvatura mediana. Anche il flap mobile è stato completamente ridisegnato e la curvatura del profilo sembra essere minore rispetto a quella utilizzata a Spa. Dalle prime immagine sembra che vedremo una SF70H molto scarica e sarà interessante capire il potenziale della vettura visto che, in questa stagione, in Ferrari hanno sempre privilegiato assetti più carichi rispetto ai rivali, Mercedes in primis. http://www.f1analisitecnica.com/2017/08/go-monza-ferrari-sf70h-con-unala.html?refresh
  10. Sì cacchio ma vorrei sapere a chi alludono. Hanno creato hype. Urge volontario per visita alle fogne
  11. ESCLUSIVA TMW - Gilardino: "Sto bene e ho voglia matta di continuare a segnare" Ha l’ambizione del ragazzo. Lo senti parlare, Alberto Gilardino, e non sembra il trentacinquenne in cerca dell’ultima volta. Dell’ultimo acuto. Non lo è, nei fatti. Nei numeri. Ha la voglia dell’esordiente e l’esperienza del veterano. Ne ha vissuta una nuova, quest’estate, da svincolato, in attesa dell’occasione, giusta. Non di ‘un’occasione’, perché nelle settimane e nei mesi ne sono arrivate. Però l’attaccante che è a dodici passi da quota 200 gol in A, non vuole sbagliare. Vuole quella giusta, per suonare ancora il violino. Si confessa a cuore aperto a tuttomercatoweb.com, a poche ore dall’ultimo gong del mercato, mentre tanti club sono in cerca di un centravanti. Di uno come lui. “Sono tre mesi che mi alleno con un preparatore, a secco e con la palla -dice Gilardino-. Al Forte dei Marmi e nella zona, in Toscana, per tenere il ritmo, per star bene. E mi sento bene, benissimo: sono motivato e ho voglia. Se non avessi avuto motivazioni, non avrei fatto quest’estate di lavoro e di fatica. Un conto è farla in squadra, una da solo. Sto bene fisicamente, a differenza di qualcuno che potrebbe pensarla diversamente”.Risolti i problemi fisici?“Certo. A febbraio ho fatto un piccolo intervento di routine al ginocchio, tolti i frammenti il chirurgo mi ha detto che è tornato alla condizione ottimale di 4-5 anni fa”.Non è stata un’estate col telefono silente. Anzi.“Ho avuto proposte da squadre di B. La priorità è quella di giocare in Serie A, non sarebbe stato un problema scendere di categoria ma manca un giorno e mezzo e da svincolato ho un mercato diverso. Sto valutando quel che può succedere con attenzione”.Non viene da una stagione semplice.“L’annata è stata sfortunata nella scelta di Empoli e poi a Pescara con l’infortunio che mi ha tenuto lontano dal campo. Ho giocato pochissimo nella seconda parte di campionato ma non pensavo di arrivare fino al 31 di agosto libero, sono sincero. Io sono sempre positivo e motivato, anche in questi mesi ho sempre creduto che possa esserci fiducia nella mia carriera e nella mia qualità”Un anno storto non può, però, cancellare tutto quel che ha fatto in carriera. O anche solo dodici mesi fa a Palermo.“Un anno fa ho segnato 11 gol a Palermo e ci siamo salvati anche grazie ai miei gol. Avessi la bacchetta magica per tornare indietro, direi che la scelta di andare a Empoli dopo le reti in Sicilia è stata fatta per una scelta di vita. Il lavoro è un’altra cosa rispetto a quello che vivi fuori dal calcio, se le cose non vanno in campo è diverso. Anche nei momenti duri e di difficoltà però si diventa più forti”.Ora, in un’estate per lei nuova, il fresco cambio d’agente: è entrato nella scuderia di Andrea D’Amico.“Lo conosco da tantissimo tempo, c’è stata questa grande opportunità e sono certo che insieme troveremo la situazione giusta perché non vedo l’ora di ricominciare”.C’è una similitudine, pur con tutte le sue differenze, ad accomunare ora il suo percorso a quello di Marco Borriello prima di trovare una seconda giovinezza.“In questi anni Marco ha fatto di più di quel che ha fatto da giovane. Ha trovato maturità, sta dimostrando di essere un giocatore importante, determinante, ancora più che in passato. Mi sento come lui. E’ una carriera diversa ma ho voglia di far gol, ho voglia di mettermi in discussione”.Il calcio, intanto, deve ammetterlo, sta cambiando anche nei protagonisti d’attacco.“Sta cambiando tanto, nella velocità, fisicamente, a livello di allenamenti. Anche gli attaccanti sono cambiati tanto, ci sono sempre meno prime punte d’area ma bomber con caratteristiche diverse dalle mie”.Per giocarci insieme o da soli, no?“Esatto. Per questo mi sento pronto a giocare insieme a uno di loro o da solo”.E’ a 12 passi da quota 200.“La volontà di rimanere in A è mia. Personale. Ho degli obiettivi, per un giocatore di trentacinque anni sono fondamentali: ho 12 gol ai 200 in A e mi motiva ogni giorno per allenarmi. Se dovessero arrivare altre scelte, in Italia o all’estero, vediamo quel che succederà. Spero di aver presto risposte alle mie domande”.
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