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delsa

Tifoso Juventus
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  1. e come si 'acquista' un dominio free? persimo quei barboni della samp, reggina e l'onnipotente silvio hanno usato sto joomla. barboni
  2. interessante ma devo per forza avere gi? un dominio o posso crearlo senza e poi caricarlo dopo?
  3. cos ? joomia? io avevo scaricato drupal ma nn ci capisco una cippa
  4. cmq appena parte la costruzione del nostro dobbiamo fare un sito cos? http://www.futuromestalla.com/ e bisogna attivarsi subito qualcuno ha competenze informatiche? io nn vado oltre al ctrl+C, ctrl+V
  5. secondo me invece fa gi? parte delle fondamenta dove poggeranno i pezzi prefabbricati delle tribune tipo cos?
  6. se nn ricordo male le curve dell'emirates sono a 12 m infatti secondo me seppur sia uno stadio bellissimo ha molti difetti
  7. poca roba, come sempre ma tu digli che ? stato bravissimo
  8. per rinfrescare la memoria http://www.juventus.com/site/ita/JPL_newstadium.asp 20 Novembre 2008 Il nuovo stadio Lo stadio potr? ospitare 40.200 spettatori ed ? stato concepito con i massimi standard di sicurezza. L’accesso, privo di barriere architettoniche, avverr? da quattro ingressi posti sugli angoli, con ampie rampe che seguono il profilo delle collinette verdi sulle quali sorge l’impianto e portano a un anello che gira intorno allo stadio. L’anello sar? un luogo sicuro, dove potranno venire controllati i titoli di ingresso e dove potranno sostare i mezzi di servizio e di soccorso. Alle gradinate e alle tribune si acceder? da 16 passerelle distribuite nei diversi settori sospesi sugli spazi che costituivano il vecchio stadio. Al termine degli eventi, in caso di emergenza, l’impianto si potr? svuotare in meno di 4 minuti. Il progetto prevede di recuperare tutta la parte interrata del Delle Alpi, compresa la zona del campo di gioco. Al di sotto delle gradinate verranno realizzate le aree di servizio allo stadio e alla squadra. Nella parte superiore, con un profilo di grande leggerezza ed essenzialit? – proprio del rigore stilistico che ha a sempre contraddistinto il club – sorger? lo stadio, con le gradinate e i palchi: il tutto ? inserito in un unico profilo a semicerchio e senza elementi che si distaccano dalla linea di continuit?. La copertura degli spalti, studiata in galleria del vento, verr? realizzata ispirandosi al profilo delle ali degli aerei: una struttura di grande leggerezza, realizzata in una membrana in parte trasparente e in parte opaca, per permettere una visione ottimale del campo, sia diurna sia notturna, e nel garantire il passaggio di luce sufficiente alla crescita dell’erba del campo. La squadra: architetti, ingegneri e grandi firme del design internazionale Il nuovo stadio della Juventus nasce da un grande lavoro di squadra. Gli architetti Hernando Suarez (Studio Shesa) e Gino Zavanella (Studio Gau) sono i progettisti dell’impianto; gli ingegneri Francesco Ossola e Massimo Majowiecki, sono i responsabile della progettazione strutturale, della pianificazione operativa e della direzione lavori della parte strutturale. Il team ? composto anche dall’architetto Antonio De la Pierre (coordinamento della progettazione), dall’ingegnere Marco Lazzerini (impianti meccanici), dall’ingegner Renzo Zorzi (impianti elettrici), dagli architetti Eloy e Stefano Suarez (progettazione architettonica). Il project management ? seguito da AI Group di Torino, il cui responsabile ? il presidente, l’ingegnere Paolo Erbetta. Un fondamentale contributo ? stato messo a disposizione da due grandi firme dello stile italiano: Giugiaro Design e da Pininfarina Extra. La Juventus si ? rivolta a Fabrizio Giugiaro e a Paolo Pininfarina per aggiungere al progetto un contenuto rilevante di design, a testimonianza di un’eccellenza torinese nel settore. L’architetto Alberto Rolla (Studio Rolla) si ? occupato dell’area commerciale e dell’inserimento urbanistico. Un grande intervento urbanistico L’area ? quella della Continassa, nel quartiere Vallette, e ospiter? uno stadio destinato a integrarsi nella citt?, con spazi fruibili da tutti, zone verdi, piazze e aree commerciali. Un impianto attivo sette giorni su sette, giorno e notte, anche grazie a innovative soluzioni di illuminotecnica. L’area dedicata all’area commerciale misura 34.000 metri quadrati, sui quali sorgeranno una galleria di negozi, uno shopping center e un magazzino di bricolage e fai-da-te. Sono previsti anche 30.000 metri quadrati di verde pubblico, aiuole, piazze e parcheggi per 4.000 auto. CARATTERISTICHE TECNICHE Capienza: 40.200 posti a sedere Posteggi: 4.000 posti auto Superficie totale: 355.000 metri quadrati Superficie interna allo stadio: 45.000 Aree dedicate ai servizi: 150.000 Aree commerciali: 34.000 Aree verdi e piazze: 30.000 Distanza dagli spalti al campo di gara, tra parentesi il dato del Delle Alpi Tribuna Ovest 1a fila: 8,85 m (28) Tribuna Ovest ultima fila: 49 m (68,30) Tribuna 100 1a fila: 8,85 (43,50) Tribuna 100 ultima fila: 33,80 (57,50) Tribuna media 1a fila: 33,80 (57,50) Tribuna media ultima fila: 49 (59,10) Curve 1a fila: 8,85 (50 dal centro della curva) Programma lavori Novembre 2008: iniziati lavori demolizione Delle Alpi Dicembre 2008/gennaio 2009: gara d'appalto per la costruzione Febbraio 2009: scelta del contractor Aprile 2009: inizio lavori costruzione stadio e area commerciale Giugno 2011: fine lavori Luglio 2011: inaugurazione mi emoziono ancora adesso
  9. boh non credo secondo me voglio prima svuotare bene tutto quello che hanno gi? demolito
  10. hanno modificato il sito e nn si pu? pi? fare il link diretto alle foto peccato cmq solita fonte http://www.flickr.com/photos/21906850@N00/ Iniziato l'abbattimento dei vomitori di ingresso agli spalti, in breve - un paio di mesi preventivati - non esiter? pi? quasi nulla a questa quota. Al posto dell'erba soltanto pi? montagne di detriti e cumuli di materiali che in qualche caso verranno riciclati. Il vecchio gigante visto ancora dall'ultima fila del terzo anello. Il qunto pi? alto e, quasi, quello pi? lontano dal terreno di gioco. Probabilmente questa ? l'ultima serie di scatti che potr? fare da questa posizione. E' facile che la prossima volta che riuscir? a venire qui, quest'area non esista pi? o, nella migliore delle ipotesi che non sia pi? accessibile... Al posto dell'erba soltanto pi? montagne di detriti e cumuli di materiali che in qualche caso verranno riciclati. Sullo sfondo le tramogge lavorano a pieno ritmo per macinare quelli che una volta erano gli spalti del primo e del secondo anello.
  11. kuzk quando serve non ci sei mai Si parla di stadi alla Bocconi Potenzialit? e criticit? della gestione delle strutture in un dibattito al Master FIFA, il cui modulo di management si sta svolgendo in queste settimane alla SDA Bocconi. L?Italia sar? anche campione del mondo di calcio e annoverer? alcune delle migliori squadre di club, ma i suoi stadi sono tra i peggiori d?Europa, tanto che i biglietti costituiscono un misero 17% delle entrate delle societ?, rispetto al 36% di dieci anni fa e il numero di spettatori, dopo il picco raggiunto all?inizio degli anni ?90 (all?indomani, guarda caso, della costruzione dei nuovi stadi per la Coppa del mondo), ? in calo, anche se quest?anno ? risalito. Il tasso di occupazione dei posti, al 50%, ? il pi? basso tra quelli dei paesi calcisticamente evoluti e lontanissimo da quello, prossimo al 90%, degli inglesi, con cui potevamo confrontarci solo dieci anni fa. ? lo sconsolante quadro tracciato ieri da Antonio Marchesi, consulente e presidente dell?Organismo di vigilanza Gruppo AC Milan, in apertura di un dibattito sulla gestione degli stadi organizzato dall?International master in management, law and humanities of sport (Master Fifa), il cui modulo di management si sta svolgendo alla Sda Bocconi. Tra i motivi che ostacolano lo sviluppo di buoni stadi di propriet? dei club in Italia Marchesi annovera una governance del calcio troppo complessa, il numero eccessivo di club, soggetti a frequenti retrocessioni e promozioni e una serie di regole specifiche, come quella della responsabilit? oggettiva, che rendono incerta la gestione. Il risultato ? che i proprietari dei club preferiscono investire in calciatori (il numero di quelli ingaggiati dalle squadre di Serie A ? passato da 427 a 609 in dieci anni e le retribuzioni sono aumentate) piuttosto che in infrastrutture, facendo un comodo, ma pericoloso affidamento sui diritti televisivi, che costituiscono il 53,5% delle entrate. Un sistema simile, ha concluso Marchesi, non ? in grado di far valere la propria rilevanza sociale e manca di sostegno politico nonostante interessi l?80% della popolazione e versi alle casse erariali 1,22 miliardi di euro l?anno. L?esperienza inglese dimostra invece che le societ? dovrebbero avere maggiore sensibilit? all?argomento stadio, ha sostenuto Nicholas Gancikoff, amministratore delegato di Sports Investment Group, una societ? di consulenza specializzata. Uno stadio moderno mira a essere utilizzato tutti i giorni dell?anno, e non solo per il 5% del tempo, come capita a molti di quelli riservati alle partite di calcio. Si tratta di strutture dotate non solo dei servizi necessari a rendere piacevole l?esperienza della partita, ma di veri e propri centri commerciali o di servizi, alberghi e bar. Il nuovo stadio dell?Arsenal ? anche il centro congressi pi? popolare di Londra e grazie alla sua gestione il quarto club inglese ha superato, in quanto ad entrate, il Milan. ?Negli Stati Uniti il valore aggiunto che uno stadio regala a una municipalit? ? uno dei motivi per cui le citt? competono tra loro per diventare sedi dei club?, ha affermato il consulente. Tra i flussi di reddito garantiti da uno stadio Gancikoff ha elencato i diritti di naming, la possibilit? di segmentare i posti a sedere, con box da affittare soprattutto alle aziende e altri posti di prestigio (il 20% dei posti pu? arrivare a garantire l?80% delle entrate), le concessioni (a S. Siro i venditori di cibo e merchandising intorno allo stadio incassano ogni domenica quanto il club che ospita la partita) e la gestione di eventi non calcistici.La gestione deve essere, per?, estremamente professionale, ha evidenziato Giuseppe Rizzello, direttore venues and events di Resquadro, un passato come responsabile sicurezza, biglietteria ed eventi per l?Inter. ?Per rendersi conto della complessit? di uno stadio basti pensare che, quando ? pieno, S. Siro diventa la sesta citt? della Lombardia?, ha affermato. Uno stadio, secondo Rizzello, deve assicurare sicurezza, successo commerciale, riconoscibilit? della struttura, comfort, intrattenimento a tutto tondo e una buona esperienza.
  12. e visto che pu? interessare anche questo http://rassegnastampa.comune.torino.it/ora...02/89530544.pdf i soliti lombardi...
  13. ieri ho contrallato come faccio tutti i giorni il sito flickr e nn c'era nulla secondo me man drake sei tu
  14. http://www.raisport.rai.it/dl/RaiSport/Pub...428db9e9f7.html
  15. la danno in differita di un ora ore 18 dice il sito rai
  16. se mi dici che la parte in rosso ? quella da abbattere allora pu? essere s?, lo stadio ? praticamente lo stesso, eccezion fatta per il rivestimento esterno, in cui si vede l'intervento di giugiaro quella slide da dove viene?
  17. il torneo di quest anno ? sottotono complice anche la crisi neanche una squadra brasiliana...e le altre straniere nn di primissimo piano peccato puoi cambiare il titolo del topic mettendo il nome ufficiale VIAREGGIO CUP?
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