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Nameless

Tifoso Juventus
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  1. Per ora mi piace l'atteggiamento, siamo alti e ci stiamo. Dobbiamo esser più rapidi nelle verticalizzazioni e cercare gli uno due.
  2. Purtroppo passare da Cancelo a De Sciglio è traumatico, ci toglie letteralmente una fonte di gioco.
  3. Temo la mentalità di Allegri, basta un pari per gli ottavi, per cui ho paura lascerà l'iniziativa agli altri...
  4. Occhio al chiulo dei prescritti.
  5. A me non sembra che le sue skills facciano perdere tempi di gioco. Parlo del Ronaldo attuale. Quando le fa la squadra è solitamente in fase di possesso nella metà campo avversaria e senza particolari movimenti senza palla. Nelle occasioni di ripartenze veloci mi sembra l'unico che abbia i tempi e le scelte giuste. Se poi anche ti fa qualche skills durante il match bene venga, il calcio è anche arte e poesia, da bambino ti innamori di queste cose, sono quelle che spesso ti fanno avvicinare al campetto per emularle. Io mi innamorai di Zlatan per la sua arroganza ed irriverenza nel voler umiliare l'avversario in dribbling, anche se al primo anno con noi aveva l'orticaria davanti alla porta.
  6. Ottimo prospetto, però gli manca un po' di genialità, è sempre molto scolastico e lineare, forse troppo per una mezzala. Mi sembra più un uomo d'ordine.
  7. Io abito a Brescia e ne parlano tutti in maniera entusiasta; visto un paio di volte, per me è veramente bravo.
  8. Anche, sembra quasi si senta in dovere di prenderci per mano e portarci dove noi sappiamo. Poi tutti dicono che noi siamo una famiglia, probabilmente a livello di gruppo ha trovato anche un ambiente ideale.
  9. Probabilmente molti non conoscono molto CR7; l'anno scorso c'erano partite dove toccava pochi palloni ma uno di questi spesso lo tramutava in gol. Giocatore che negli anni è diventato molto essenziale e concreto, meno nel vivo del gioco come può esser un Messi, ma letale le volte che si attiva. Da noi mi sembra più partecipe, ma perchè non abbiamo chissà che idea di gioco
  10. Vero, sono anni che le fa, ora stiamo anche a discuterlo pure sulle finte.
  11. Per me è assoluta malafede non dare quel rigore. E' braccio senza alcun dubbio.
  12. Malafede totale. La prende con metà braccio, scandaloso. Cmq continuando a ragionare come fanno molti, che guardano solo i risultati, non faremo mai quello step successivo che ci manca per vincere anche in CL. Senza Marotta, Allegri non ha più il paracadute e se l'idea di Agnelli è quella di rendere la Juve ancora più internazionale, credo che non apprezzi questo modo di fare calcio. Mi confortano le ultime 3 partite in CL, ma in campionato non si può giocare così male, senza un'idea di gioco, con una squadra molto lunga che fa un gol e poi arriva sempre al 90esimo con la paura di prendere il pari perchè non riusciamo a chiuderne manco mezza. Come detto da altri, e come sostengo da tempo, in campionato basterebbe pure uno come Pioli a vincere lo scudetto, tanta è la differenza di qualità fra noi e gli altri. Oltretutto sono due anni che dico che manca una mezzala tecnica in mezzo, anche per un discorso numerico, per sentirmi rispondere con l'elenco dei centrocampisti che abbiamo per dimostrarmi che non ne abbiamo bisogno, poi puntualmente ogni stagione inizia l'ecatombe infortuni e a novembre siamo già in emergenza in mezzo. Ma tanto si vince, siamo primi e quasi qualificati agli ottavi, per cui sto delirando, sono un antiallegriano e non mi merito questa squadra-
  13. Si è vinto, ma voi vi divertite? Se vi bastano i 3 punti non discutiamo neanche.
  14. Allegri non ha più Marotta come paracadute, finalmente
  15. Con questa rosa in Italia vinceremmo anche con un altro allenatore
  16. Ma queste sfide a fine allenamento c'erano gli altri anni o le ha introdotte Cristiano nostro?
  17. E' difficile convergere su un unico nome abbracciando epoche diverse. A livello puramente tecnico non ho dubbi, Roberto Baggio. Tenendo poi conto che si sfasciò un ginocchio fra gli anni 80 e 90, quando la chirurgia non era quella attuale, per cui ha praticamente affrontato tutta la sua carriera con un ginocchio a metà, spesso con infiltrazioni per lenire il dolore. Come passione, vicinanza (ha la mia età. sono praticamente "cresciuto" con lui) ed affetto, oltre alla grandezza tecnica del giocatore, Alessandro Del Piero. Come magia ed eleganza Zidane, ti innamoravi di lui anche solo per uno stop in mezzo al campo. CR7 entrerà sicuramente nella nostra storia, perchè è il giocatore più forte degli ultimi 10 anni con Messi, ha segnato un'intera generazione, ed ora abbiamo l'onore di vederlo indossare la nostra maglia. Non è più giovanissimo, ma ti rendi conto di avere comunque di fronte un giocatore eccezionale che non teme alcun confronto, se la può giocare con tutti.
  18. CR7: "Juve? Non per soldi. Il Real non mi considerava. Stupro, la verità si saprà" Il fuoriclasse portoghese: "Se avessi voluto fare del mio trasferimento una questione economica sarei andato in Cina". Poi sul premio di France Football: "Voglio superare Messi". "Non sono venuto alla Juve per i soldi, guadagnavo lo stesso a Madrid se non di più... Ma al Real Madrid non ero più considerato come prima. La differenza è che la Juve mi voleva davvero, me lo ha detto e me lo ha dimostrato". Cristiano Ronaldo si racconta a 360° alla rivista francese, France Football, e parte proprio dai motivi che in estate lo hanno spinto a salutare la Casa Blanca per trasferirsi alla Juve: "All'interno del club, in particolare da parte del presidente Florentino Perez, non mi consideravano più come all'inizio. I primi quattro o cinque anni, ho avuto la sensazione di essere Cristiano Ronaldo, dopo meno. E quando circolavano notizie sul fatto che volessi andare via, avevo l'impressione che Perez non me lo avrebbe impedito. Il presidente mi guardava come se non fossi indispensabile, non mi ha mai visto se non come un rapporto d'affari e non mi ha mai detto qualcosa che venisse dal cuore - continua ancora Ronaldo -. Venire alla Juve è stata una buona scelta, riuscita. Ho fatto tante cose buone a Madrid, ho vissuto dei momenti incredibili che ricorderò per sempre, con compagni di squadra che sono stati molto preziosi per me così come lo sono stati i tifosi. Ma dopo nove anni era il momento di cambiare club e andare altrove". ZIDANE E PALLONE D'ORO — Il fuoriclasse portoghese, autore fin qui di 7 gol nelle prime 10 partite con la Juve, ha poi assicurato che la sua decisione di lasciare il Real Madrid "non è stata presa in funzione della partenza di Zidane (allora allenatore, ndr.) anche se si tratta di uno di quei piccoli dettagli che hanno consolidato quello che già pensavo della situazione del club". Ronaldo, infine, ci ha tenuto a sottolineare che il suo trasferimento non è stato legato al denaro ("Se avessi voluto fare del mio trasferimento una questione di soldi, sarei andato in Cina, dove avrei guadagnato cinque volte quello che prendo qui o al Real") e sul Pallone d'Oro, che sarà assegnato il 3 dicembre, ha ammesso: "Sì, sogno di vincerlo per la sesta volta e superare Lionel Messi. Penso di meritarlo anche quest'anno. Ma vincerlo non è un'ossessione anche perché so già, nel cuore, di essere uno dei migliori giocatori della storia. Ma ovviamente voglio vincerlo, mentirei se dicessi il contrario. Lavoro per quello, per segnare gol e vincere le partite, senza che sia un'ossessione". SUL PRESUNTO STUPRO — Sul caso Mayorga, la ragazza che lo accusa di stupro, Ronaldo dice: "È chiaro che questa storia interferisce con la mia vita. Ho una fidanzata, 4 figli, una famiglia che mi è molto vicina, oltre a una reputazione che è esemplare. Un giorno la verità verrà a galla ma ho dovuto dare spiegazioni alla mia compagna mentre mio figlio Cristiano jr è ancora troppo piccolo per capire. Ma è peggio soprattutto per mia madre e le mie sorelle, sono sbalordite e arrabbiate. È la prima volta che le vedo così".
  19. Cristiano ti adoro, ma fai battere le punizioni anche agli altri
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