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Per carità, bel giocatore ma mai fatta la differenza nelle partite che contano, un po' come Ibrahimovic se mi si passa il paragone
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Siamo sopravvissuti al ritiro di Platini, di R.Baggio, di Del Piero, di Tevez....sopravvivremo anche a questo
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Juve, Arrivabene su Dybala: 'Nulla è deciso, ecco perché abbiamo rinviato l'incontro col suo agente. Possono ritenersi liberi' del 18 marzo 2022 alle 08:30 28 Maurizio Arrivabene presenta i progetti della Juventus. L'amministratore delegato del club bianconero ha dichiarato in un'intervista al Corriere dello Sport: "L'obiettivo di questa stagione era il passaggio agli ottavi e il posto Champions per la prossima. Raggiunto il primo, abbiamo proceduto partita dopo partita. L'uscita è stata spiacevole in assoluto, ma non cambia di una virgola i nostri piani. Si chiude un capitolo e se ne apre un altro, la società è focalizzata su un three years plan, un progetto triennale, nel quale - l'abbiamo tutti ben chiaro - deve coesistere l'aspetto finanziario con quello sportivo, i conti con i risultati del campo. Non abbiamo mai raccontato nulla di diverso, a partire dalla scorsa estate". SU CR7 - "Nei primi giorni, vedendolo al campo, motivato e sul pezzo, mi convinsi che sarebbe rimasto. In seguito manifestò altri propositi e sappiamo bene come è andata". LA DIRIGENZA - "Alla Juve è cambiata la struttura, siamo qui non per ricostruire, ma per costruire. Io, Nedved, Cherubini e Allegri: scelte, decisioni e programmi sono il frutto di riflessioni a quattro teste e non prescindono dalla condivisione di percorsi e obiettivi. Naturalmente sotto la supervisione di Andrea Agnelli che vive la Juve in maniera totale, arriva in sede alle 7 e mezza del mattino - di solito a quell’ora ci siamo solo io e lui - e se ne va quando è buio. La Superlega è un tema che non si può abbandonare, siamo informati da lui su tutti i passaggi". SU VLAHOVIC - "Noi facciamo calcio, l’aspetto finanziario non può azzoppare quello sportivo. Vlahovic e Zakaria sono acquisti fatti in funzione di questa stagione, ma soprattutto della prossima. L’accelerazione di gennaio ha motivazioni evidenti. Attorno a Dusan c’erano dei movimenti, in particolare di club stranieri. Abbiamo considerato che se ci fossimo spinti fino a giugno probabilmente non saremmo risultati competitivi nella sempre meno ipotetica asta con inglesi e spagnoli. Abbiamo verificato se ci fossero le condizioni per prenderlo subito, individuato le eventuali uscite in grado non dico di pareggiare l’investimento ma di renderlo sostenibile e nel preciso momento in cui i conti sono tornati abbiamo esposto il piano a Andrea e subito dopo al CdA, che l’ha autorizzato. I passaggi successivi sono stati l’incontro con Joe Barone, al quale abbiamo presentato l’offerta scritta, e poi, ottenuto il sì della Fiorentina, quello con gli agenti di Dusan. Avevamo già un accordo? Non è affatto vero, questo è un falso assoluto. Siamo un’azienda quotata e non ci possiamo permettere stravaganze. Ci siamo mossi soltanto dopo aver ottenuto il placet della Fiorentina. Abbiamo rischiato di finire sotto ricatto, certo, ma eravamo forti del consenso del giocatore che voleva solo la Juve. Se ci fossimo presentati da Barone con l’accordo con gli agenti ci saremmo ritrovati in una situazione identica, non crede? La Fiorentina avrebbe potuto alzare sensibilmente il prezzo. Tutto è stato fatto con la massima trasparenza secondo le regole. Non trascurerei il fatto che siamo riusciti a trattenere un talento assoluto all’interno del nostro sistema calcio". I RINNOVI - "Essendo ad Juve e non solo dell’area sport, altre 3 o 4mila cosine le devo fare, entro quest’anno. Comunque so già dove vuole portarmi. Quelli di Cuadrado, Bonucci, Chiellini, De Sciglio e Bernardeschi vi interessano relativamente, giusto?". SU DYBALA - "In autunno avevamo trovato l’accordo, poi le cose sono cambiate. L’inverno scorso c’è stato l’aumento di capitale da 400 milioni, che serviva a aggiustare i conti, non per il mercato, in più aspettavamo la semestrale, di conseguenza si sono rese necessarie nuove valutazioni riassumibili nei quattro parametri: l’aspetto tecnico, il numero delle presenze effettive, la durata del contratto e il valore economico attribuibile al singolo giocatore. Parametri che devono essere rispettati. Abbiamo scelto di far slittare l’incontro semplicemente perché il tecnico ha voluto mettere in bolla la squadra, avevamo davanti a noi la partita di Genova e il ritorno di Champions. ll giorno dell’ultimo contatto con l’agente, non ricordo con precisione la data, ma era metà dicembre, alla domanda 'possiamo ritenerci liberi?', risposi sì, ma solo perché non avrei potuto chiudere l’operazione in quel preciso momento. Fu un atto di estrema onestà. Qualcuno ha scritto che a un certo punto sarei addirittura scappato da quella riunione. Scappato, capisce? Spiegai tanto all’agente quanto a Nedved e Cherubini che avevo un impegno personale inderogabile. Io non scappo. Pronta un’offerta al ribasso? Vediamo come si presenta Paulo, nulla è deciso". L'INDICE DI LIQUIDITA' - "Stabilire delle regole è fondamentale, ma serve equilibrio, le regole devono permettere di attrezzarsi, non condannare alla sparizione da un giorno all'altro. Inoltre non possono esserci regole europee e regole locali: occorre armonizzarle".
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Joe1967 ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2021/2022
E comunque la si pensi questa è la dichiarazione di Arrivabene al corriere dello sport: L'amministratore delegato del club bianconero ha dichiarato in un'intervista al Corriere dello Sport: "L'obiettivo di questa stagione era il passaggio agli ottavi e il posto Champions per la prossima. Raggiunto il primo, abbiamo proceduto partita dopo partita. L'uscita è stata spiacevole in assoluto, ma non cambia di una virgola i nostri piani. Si chiude un capitolo e se ne apre un altro, la società è focalizzata su un three years plan, un progetto triennale, nel quale - l'abbiamo tutti ben chiaro - deve coesistere l'aspetto finanziario con quello sportivo, i conti con i risultati del campo. Non abbiamo mai raccontato nulla di diverso, a partire dalla scorsa estate".- 2329 risposte
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Joe1967 ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2021/2022
A parte il risultato? 14.000.000 di € ti sembrano pochi? Il livello del gioco non lo migliori con quei centrocampisti- 2329 risposte
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Joe1967 ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2021/2022
Io non lo definirei equivoco... è l'unico gioco (purtroppo) che possiamo fare con la rosa a disposizione. Poi dopo oh, segni il primo tempo e la partita svolta....- 2329 risposte
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Joe1967 ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2021/2022
Ti dò ragione sui 4 anni di contratto ad Allegri, ma quello che volevo in sostanza dire è che la rosa è inadeguata a prescindere dall'allenatore. Lungi da me difendere Allegri, ma con una squadra più "quadrata" di questa abbiamo fatto con lui in panca2 finali. L'investimento sbagliato a mio parere è stato CR7: si è puntato troppo, anzi tutto su di lui a discapito della risoluzione di problemi più urgenti, quali il rifacimento del centrocampo e della difesa, l'acquisto di un attaccante vero (quando penso che potevamo avere Haaland.... ). Allegri è l'ultimo o quasi dei problemi, la responsabilità è tutta e solo della società. Ora si è iniziato un processo di svecchiamento che porterà nel giro di 3-4 anni a ringiovanire la rosa, ma se tutto questo fosse iniziato 3 anni fa ora non saremmo a questo punto- 2329 risposte
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Joe1967 ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2021/2022
Mi si perdoni il giro di parole: chi non segna non sogna, al massimo può recriminare sulle occasioni perdute. E' questo il nostro caso. Poi che si esca per 3 (TRE) anni di fila con 3 (TRE) allenatori diversi contro squadre che fanno letteralmente ca**re è un altro discorso: fossi nella società e nel presidente della Juventus io una domanda su questo ultimo punto me la farei- 2329 risposte
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Anche Denis Zakaria lascia la Juventus: se ne va al Chelsea
Joe1967 ha risposto al topic di dany23 in Archivio Calciomercato
Eh si, si poteva trovare di meglio anche tra certi tifosi però... -
Anche Denis Zakaria lascia la Juventus: se ne va al Chelsea
Joe1967 ha risposto al topic di dany23 in Archivio Calciomercato
Fosse stato Ramsey, la gamba l'avrebbero trovata ad Orbassano -
Dream Is Collapsing: Ultimi Giorni Mercato (Inverno 2022)
Joe1967 ha risposto al topic di Morpheus © in Dream is Collapsing - Ultimo Giorno di Mercato
Al netto degli acquisti fatti, questa è la notizia più bella -
Gravina sulla Juve: 'No a processi sommari. Plusvalenze? FIGC e Uefa al lavoro, presto ci saranno accorgimenti' 4 del 02 dicembre 2021 alle 14:30 46 Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto in giornata per tornare a parlare del caso plusvalenze, riportato alla ribalta dall'inchiesta della Procura di Torino nei confronti della Juventus. "Nessun processo sommario. Aspettiamo la magistratura, che ha strumenti più efficaci e invasivi della giustizia sportiva. Sono 2-3 anni che lavoriamo su questo tema, bisogna incrociare il tema civilistico con quello sportivo. Anche in sede Uefa c’è una specifica commissione che sta lavorando e che presto porterà ad alcuni accorgimenti", ha dichiarato il numero uno della federazione, che fa riferimento alla possibilità di inserire a bilancio, tra i ricavi, soltanto quelle plusvalenze che generino un effettivo passaggio di denaro. LE MISURE - Gravina respinge nettamente soluzioni come quelle dell'utilizzo di un algoritmo per fissare le valutazioni dei calciatori: "Vedo tanti scienziati in giro, ma un qualcosa di così soggettivo non può essere tradotto in un algoritmo. Parliamo pure di società di capitali quotate in Borsa, immaginate cosa potrebbe succedere. Dobbiamo capire se possiamo adottare dei criteri che generano comunque delle cautele e delle precauzioni per tenere in seria e debita considerazione le plusvalenze effettive e fare riferimento a quelle che sono legate a scambi di finanza. Ci stiamo lavorando".
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Multa pesante alla Juve dopo il patteggiamento: questo il possibile esito dell’inchiesta federale Due i precedenti nel nostro calcio che potrebbero orientare il corso della giustizia sportiva: Chievo penalizzato nel 2018 e, scenario più simile a oggi, l’ammenda per Inter e Milan nel 2008 STEFANO SCACCHI 01 Dicembre, 2021 Una forte multa dopo il patteggiamento. È questo l’esito, immaginato dagli addetti ai lavori, del procedimento della giustizi sportiva nei confronti della Juventus e degli altri club che potrebbero essere indagati nell’inchiesta sulle plusvalenze fittizie. I riferimenti in materia sono fondamentalmente due. I 3 punti di penalizzazione inflitti al Chievo tre anni fa. E l’ammenda di 90.000 euro a Inter e Milan nel 2008. La differenza nell’entità di queste punizioni si spiega con lo scopo diverso delle plusvalenze artefatte. I club milanesi le hanno utilizzate per abbellire il bilancio alleviando le perdite. La società veronese per far risultare un patrimonio netto sufficiente a iscriversi al campionato. "LEGGI ANCHE" Plusvalenze, l’ombra dell’illecito: trema la Serie A Secondo i primi pronostici, che circolano tra gli esperti di giustizia sportiva, questo caso dovrebbe essere più simile a quello relativo a nerazzurri e rossoneri, perché non dovrebbero essere configurabili trucchi contabili finalizzati a evitare l’esclusione dai nastri di partenza della Serie A. L’obiettivo della Juventus era quello di migliorare conti sempre peggiori. Con una differenza, che potrebbe provocare ripercussioni davanti agli organi della giustizia federale. In questo momento la pressione dell’opinione pubblica è molto forte, più di quanto non lo fosse 13 anni fa nei confronti di Inter e Milan. Questo potrebbe influire sul via libera della Procura Figc alla richiesta di patteggiamento da parte della Juventus, indispensabile per poter chiudere la vicenda con una sanzione economica. In caso di semaforo verde della Procura della Federcalcio, bisognerebbe comunque aspettare la valutazione successiva del Tribunale Federale che dovrà esprimersi sulla «congruità» di questo accordo processuale tra accusa e difesa. L’ostacolo principale è sempre lo stesso: non esiste un listino prezzi dei calciatori. Quindi è difficile provare che la plusvalenza ingiustificata è stata effettuata deliberatamente e non per un errore di mercato. Ma tanti sbagli messi insieme possono produrre un indizio. Molto dipenderà da come i giudici sportivi valuteranno questi indizi ripetuti. Vista la portata economica dei trasferimenti, sotto la lente dei magistrati di Torino, è possibile ipotizzare un’ammenda decisamente più elevata rispetto a quella subita da Inter e Milan. Con questo scenario i dirigenti coinvolti andrebbero incontro a multe e inibizioni, senza arrivare a sanzioni più severe che scattano di fronte all’illecito sportivo. Sembra più difficile al momento immaginare punti di penalità come successo al Chievo. I giudici federali avranno bisogno di pochi mesi per arrivare al verdetto, con tempi molto più rapidi rispetto al processo penale. Gli inquirenti della Figc avevano già aperto un fascicolo a fine ottobre in seguito ai rilievi sulle plusvalenze gonfiate contenuti in un rapporto della Covisoc. Adesso, però, avranno molto più materiale perché riceveranno gli atti dai pubblici ministeri, che ovviamente hanno poteri molto più ampi dei giudici sportivi. Eccolo qua il "diffuso sentimento popolare".....Game, set & match
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Plusvalenze Juve: la 'carta privata' con Ronaldo non si trova. I PM pronti ad interrogarlo, l'avvocato Gabasio non può testimoniare del 02 dicembre 2021 alle 08:00 1 Dell'ormai celebre "carta privata" sottoscritta con Cristiano Ronaldo si sta parlando fin dal giorno 1 in cui i PM della Procura della Repubblica di Torino hanno avviato l'inchiesta a carico dei massimi dirigenti della Juventus, Andrea Agnelli, Pavel Nedved, l'ex Fabio Paratici e altri 3, con le accuse di falso in bilancio, fatture fasulle, falso in borsa in seguito alle oltre 42 plusvalenze prese in esame dalla Covisoc. Eppure nonostante perquisizioni ed interrogatori, di questa scrittura privata di cui si parla in un'intercettazione, non c'è traccia. DI COSA PARLA QUESTA CARTA? - Un autentico giallo, riporta la giornalaccio rosa dello Sport, non tanto sull'esistenza di questa carta, provata dall'intercettazione che vede coinvolto anche l'attuale ds Federico Cherubini, che resta non indagato, bensì sul contenuto. Nel decreto di ingunzione si parla genericamente di "retribuzioni arretrate del calciatore", ma agli inquirenti interessa molto di più l’aspetto tecnico. Che si tratti di un accordo sugli stipendi posticipati in periodo di pandemia o di una buonuscita per incentivare il passaggio estivo di Ronaldo al Manchester United quello che interessa è capire come questa carta sia stata computata a bilancio. PRONTI A INTERROGARE CR7 - Siccome dalla Juventus non sono arrivati chiarimenti diretti, con i vari Arrivabene e Cherubini che non hanno fornito prove di questa lettera privata, e ancor più dato il fatto che l'avvocato Gabasio, interlocutore dell'attuale ds nella suddetta intercettazione e rispondente direttamente ad Agnelli, non potrà essere interrogato come teste direttamente, ma dovrà essere assistito da un ulteriore avvocato, i PM stanno ora pensando di rivolgersi direttamente all'altra parte che avrebbe sottoscritto questa scrittura privata. Cristiano Ronaldo e i suoi avvocati, quindi, potrebbero presto essere chiamati in procura per ascoltare la propria versione dei fatti.
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D'accordo ma secondo me ci daranno dei punti di penalizzazione....oh, sempre se le accuse saranno provate. Stavolta però Elkann non starà zitto: già ha rimesso un sacco di soldi con le azioni che hanno perso valore. E secondo me a qualcuno verrà strappata la sedia da sotto il sedere visto le figure barbine fatte con il caso Suarez, Superlega
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Plusvalenze fittizie, cosa rischia la Juve e i precedenti di Milan e Inter. La Figc prepara nuove norme 3 del 01 dicembre 2021 alle 09:00 205 L'inchiesta portata avanti dalla Procura di Torino sulle presunte plusvalenze fittizie prosegue. Gli inquirenti stanno procedendo in varie direzioni: audizioni di dirigenti informati sui fatti, studio dei materiali sequestrati nelle perquisizioni effettuate dalla Guardia di Finanza venerdì sera, presto saranno sentiti alcuni degli indagati. Sotto la lente d'ingrandimento la posizione della Juventus, rispetto ad altre inchieste simili c’è infatti un'aggravante, visto che il club bianconero è in Borsa e tra le ipotesi di reato c'è la "falsa comunicazione di una società quotata". SCENARI - Al momento sono due le possibilità, archiviare o chiedere il rinvio a giudizio degli indagati. Per caprine di più bisogna aspettare che arrivino le carte da Torino, alla fine delle indagini preliminari. Per ora, la procura federale ha in mano 62 casi “attenzionati” dalla Covisoc già dal mese di maggio, di cui 42 riferibili alla Juve. Bisognerà vedere se nelle carte di Torino ci saranno spunti per estendere l’inchiesta e coinvolgere altri club. MILAN E INTER - Le inchieste del passato partite dall’ipotesi di plusvalenze fittizie hanno già investito il nostro calcio e non hanno portato a sviluppi per una semplice ragione: l’impossibilità di definire il valore oggettivo di un calciatore. Come scrive La giornalaccio rosa dello Sport anche su Milan e Inter, a due riprese, 2008 e 2018, si era indagato, senza arriva a pene. RISCHI - I pm hanno altri strumenti investigativi rispetto alla giustizia sportiva. Se si andasse oltre le “anomalie” e ci fossero per esempio conversazioni compromettenti, il contesto cambierebbe. C’è tutto nell’articolo 31 del Codice di giustizia sportiva. Il comma 1 indica una sanzione soft (ammenda con diffida) per un’«elusione della normativa federale». Il comma 2 chiama in causa pene sportive decisamente più dure: punti di penalizzazione, retrocessione, esclusione dal campionato. Un’ipotesi estrema, però: accertati gli illeciti, si dovrebbe dimostrare in maniera inequivocabile che siano stati decisivi per il raggiungimento dei requisiti per le licenze nazionali e quelle Uefa. NUOVE NORME - Per combattere il fenomeno, la Federcalcio sta studiando nuove norme. Per esempio, per calcolare il rispetto dei parametri per iscriversi, alla voce dei ricavi non si prenderebbe più in considerazione le plusvalenze «a costo zero», cioè quelle senza un reale passaggio di denaro.