SICILIANO

https://www.open.online/2024/05/27/milano-alberto-dandolo-aggressione-oggi-dagospia/

Agli ottavi dovremmo giocare in casa contro il Cagliari. Chi passa affronterà una tra Fiorentina, Torino ed Empoli a meno di clamorose sorprese. La semifinale, dal nostro lato, potrà poi essere contro Bologna o Atalanta. Direi che abbiamo il dovere di andare di nuovo in finale, considerando anche che gli ottavi ed eventuali quarti li andremmo a giocare in gara unica in casa.

Un sentito grazie ai fratelli di tifo che gli hanno reso il dovuto onore.

Soulè è un esterno, quest'anno come ala offensiva destra ha giocato alla grande a Frosinone. Colpani è un trequartista, non gioca in fascia. Palladino ha giocato tra il 3421 (e Colpani stava dietro la punta) e il 4231. Colpani comunque vede bene la porta, si inserisce bene e già lo scorso anno aveva dimostrato di saper segnare in serie a. Quest'anno poi è esploso ma la maggior parte dei gol e le prestazioni migliori le ha sempre offerte in casa, fuori da Monza spesso è vistosamente calato di rendimento.

Prendono in giro i tifosi loro così si abbonano dopo che hanno subito aumentato i prezzi e hanno immediato bisogno dei loro soldi e nel mentre come giornale vengono qualche copia, se smorzano l'entusiasmo chi li legge più a Milano?

I 20 milioni spesi vanno commisurati alla possibile cessione di Perin o a quella di Szczesny con l'esorbitante stipendio risparmiato. Di Gregorio prenderà relativamente poco e per i prossimi anni potresti evitare di ritrovarti poi a dover spendere ben più per coprire questo delicato ruolo.

Me lo ricordo dal vivo nel 2016 in trasferta a Porto, da ex disputò una gran gara. Il primo anno fece benissimo era tra i migliori terzini sinistri del mondo. Poi è involuto. Ha comunque vinto tantissimo con noi.

Motta lo ricordo anni fa che balzava alla cronaca per proposte di moduli strani che venivano però letti diversamente da come effettivamente trovassero poi riscontro pratico sul campo. A giudicarlo soltanto dall'ultima stagione ha indubbiamente fatto benissimo, trascinando il Bologna in Champions League con un cammino di gran livello, valorizzando tantissimo alcuni membri della rosa. Mi è parso uno che tiene saldo il gruppo e impiega tutti per farli sentire importante, dando grande importanza a come si comportano in allenamento. Non si è fatto scrupoli a cambiare spesso formazione, lanciando da titolari anche i meno impiegati, dal portiere al centravanti, anche quando i titolari stavano facendo bene. Non ha paura a lasciar fuori i più blasonati, vedi Karlsson quest'anno, inneggiato dalla curva, pagato più di tutti, e mai schierato da Motta. Ha specialmente dimostrato una gran cura della fase difensiva, il suo Bologna ha subito pochissime reti e il merito dell'allenatore qui è evidente. Anche in difesa ha spesso cambiato, beccare chi andasse a mettere titolare tra Calafiori, Beukema e Lucumì era un terno al lotto, come chi poteva schierare domenica dopo domenica come terzino sinistro. Ha un carattere particolare e sono curioso di scoprire come riuscirà ad affrontare la sua esperienza in bianconero.

Ricordo quando nell'Empoli di Sarri chiuse la stagione senza neanche un cartellino e con prestazioni di altissimo livello. Era molto giovane ed estremamente promettente, difendeva anche con una certa eleganza e i più spregiudicati lo paragonavano a Nesta. Le prospettive di crescita non si sono realizzato, un titolare da Juventus non lo è mai diventato ed ha pure pagato qualche critica in più per quanto ci si attendeva irrealisticamente da lui. Quando sono mancati i titolari (ricordo ad esempio Chiellini contro l'Ajax) la differenza si è sentita tutta. Come alternativa, quarto centrale in una Juve molto forte o terzo in una meno competitiva su tutte le competizioni, può però benissimo starci. Ha anche il vizio del gol e ormai conosce bene l'ambiente. Con l'età magari matura in ritardo come tanti altri centrali di difesa e il meglio potrebbe averlo ancora in serbo da poter offrire.

Cambiaso merita la conferma, arrivato con qualche dubbio dato che lo scorso al Bologna non era stato un titolare indiscusso pur avendo ben figurato quando chiamato in causa, si è subito ben distinto, poi ha avuto un piccolo calo per concludere molto bene la stagione. Si è rivelato molto duttile ed è stato uno dei principali artefici per la vittoria della coppa italia e per il posizionamento in campionato valido per disputare la prossima edizione della Champions.

Per Gravina si prospettano tempi bui, si era messo in casa questa e il figlio di un altro ministro, ora lo hanno abbandonato entrambi

Di Gregorio al fantacalcio ha la media voto più alta tra tutti i portieri con oltre 15 presenze

Involuzione clamorosa, lo scorso anno almeno ha fatto qualche assist. In estate hanno provato a cederlo fino all'ultimo giorno, ci avevano visto bene ma purtroppo è rimasto e si è svalutato ulteriormente.

Forza Cristiano. Vogliamo vincere.

Dopo i tre scudetti di Conte, i 5 di Allegri contornati da coppe nazionali e prestigiosi ed emozionati cammini europei, lo scudetto di Sarri e le coppe nazionali di Pirlo, negli ultimi 3 anni di nuovo con Allegri abbiamo vinto una coppa Italia dopo i primi due anni (degli ultimi 13) senza titoli. Vincere con Allegri, con anche Andrea Agnelli presidente, è stato bello perché hanno spesso dimostrato attaccamento, oltre ai loro interessi strettamente personali sono spesso sembrati tifosi. Lo stesso indubbiamente avveniva con Conte prima del suo addio. Quel che conta però è continuare a vincere e con Allegri isolato dalla società, con larga parte della tifoseria contro, dopo 8 anni complessivi giunto di nuovo a fine ciclo, si faceva assai complicato nonostante anche stavolta, prima di lasciare sempre di venerdì 17 Maggio, ha trionfato ancora, andandosene da vincente, con un trofeo in più per il nostro albo d'oro. Adesso si pensi seriamente a tornare protagonisti, si prendano professionisti seri e bravi che possano far primeggiare questa squadra. L'eredità lasciata è pesante, far altrettanto bene sarà molto complicato ma è questo che giustamente verrà preteso.

A me non interessa niente. Vaciago mi sembra un buon giornalista, perlomeno tuttosport ha informato correttamente sulle vicende extracampo dell'anno scorso, al posto di distinguersi per gli articoloni sul calciomercato. Allegri sicuramente è stato lasciato solo ed è andato avanti contro tutto e tutti riuscendo ad ottenere il massimo possibile quest'anno. Ma l'importante è aver vinto la finale e conquistato il trofeo.

Per vincere la coppa italia è stato decisivo. Agli ottavi, dopo esser andati sotto dopo un minuto, ha presto messo un assist per Miretti e poi ha segnato il gol del vantaggio, avviando di fatto la goleada. In Semifinale ha fatto un grande assist per Chiesa che ha sbloccato la gara d'andata. Si era anche guadagnato un rigore poi negato dal var. In finale ha realizzato l'assist decisivo per Vlahovic.

Impressionante tradizione in Coppa Italia di Max con noi, senza con lui non la vincevamo da un sacco di tempo, ce ne ha portate una sfilza inaudita. Grazie mister.

Grazie Dusan, oggi serviva una tua prestazione del genere

Forza Juve

E le seconde più titolate a -6

Grande Cambiaso, si è dimostrato uno tosto da Juve

Io prenderei tutti quelli che stanno segnando quest'anno e con Motta farei 4141 iper offensivo. Locatelli Soulè Koopmainers Gudmudsson Chiesa Zirkzee

Quando si ragiona a ritroso si dimentica spesso che quando quel passato era presente, si svolgeva appunto in contesto dinamico e imprevedibile, senza che tutto potesse esser studiato a tavolino da un solo soggetto che, per quanto possa essere potente e magari pure machiavellico, non potrebbe avere del tutto il controllo dello svolgimento dei fatti che vengono condizionati da infinite variabili impazzite. Stiamo parlando della realtà, non è una trama di un film. Non c'è un disegno ben specifico e concordato, ci sono circostanze che si sono venute a creare su diversi fronti e interessi comuni che si sono incrociati spingendo verso la direzione che si è avverata. Dal punto di vista di Elkann e chi più grande di lui che lo manovrava registriamo chiaramente l'aver incaricato un avvocato di patteggiare col giudice (che si stava inventando una norma ad hoc come l'illecito strutturale dato che mancava nel codice), di rispondere ai microfoni di non esagerare su una permanenza in serie A e di ritenere congrua la retrocessione (ovvero la stessa sanzione richiesta dalla procura federale alla Fiorentina, alla quale si contestava molto di più, con ben cinque violazioni per illecito sportivo, conclusesi con la permanenza in Serie A, come la Lazio), di rinunciare al tar con Blatter che ringrazia Montezemolo per questa scelta. Galasso, avvocato della Juventus, ammise al designatore Bergamo che la società bianconera stava prendendo in giro 10 milioni di tifosi. C'è anche tanto altro, dagli incontri con Blanc e Baldini dal 2005, Giraudo e la Tamoil, ecc. Credo sia impossibile, per un tifoso informato, non diventare rancoroso in primis con la sua stessa proprietà

La fortuna (o magari sfortuna in termini morali) di John è stata che suo nonno aveva soltanto una figlia femmina come erede (avendo perso l'altro figlio) se no già avrebbe comandato un Agnelli. Allo stesso tempo, non so risalire per quale motivo, a suo nonno e a suoi più stretti collaboratori (Gabetti e Stevens) non andava a genio il secondo matrimonio di Margherita. Dal primo, con Elkann, ha avuto 3 figli: Lapo, Ginevra e lui. Lapo sarà da subito apparso inaffidabile, le donne mi sa che molto democraticamente non le considerassero per prendere il potere, quindi per esclusione è stato prescelto lui dallo stesso nonno. Penso che nella loro mentalità, il controllo di tutti gli asset fosse bene concentrarlo in una sola persona. Da qui, senza che John facesse nulla, i collaboratori di suo nonno, dopo la morte di Umberto, hanno facilmente gabbato l'ingenua Margherita con il benestare della nonna di Elkann e mamma di Margherita. Margherita col tempo si è svegliata e va avanti con cause di cui credo abbia pienamente ragione, che fatica a vedersi riconosciuta per come tra nascondigli di società semplici e quant'altro a una ragazza viziata, un branco di lupi professionisti che già gestivano il patrimonio di suo padre hanno saputo ben impacchettare ai suoi danni e a beneficio di un unico nipote. Quest'ultimo, secondo me, è sempre stato vittima delle vicende, mai grande artefice. Gli è tutto capitato per discendenza, per scelta a esclusione, senza capirci così tanto e vedendosi compromesso il rapporto con la madre, il fratello, la sorella, il padrino (che ha subito fatto licenziare), i fratellastri, le sorellastre e i cugini. Il cugino anzi sarà sempre suonato come una minaccia, anche se piuttosto mediatica che effettiva, dato che cognome del nonno lo porta e poteva farsi strada conquistandosi più apprezzamento del dovuto per un socio di minoranza. Andrea però è stato intanto azzoppato quando chi ha gestito l'incoronazione di John ha ben pensato di togliere dalla scena Giraudo (amico di suo padre e suo ambizioso e preparato consigliere) e poi ci ha messo del suo, con tanta voglia di dimostrare e azzardi rischiosi che lo hanno compromesso dopo un decennio d'oro. Da estraneo ai fatti con a sua disposizione soltanto piccole fonti dal web (che qualche barlume di verità lo azzeccano ma tanto altro gli rimane oscuro e difficile da ricostruire) questa è la più breve, piccola e semplificata ricostruzione. Di certo la Juve da queste questioni ereditarie ne è uscita nel peggior modo perché la sua tutela è sempre passata in secondo piano, se non addirittura come una scocciatura a cui prestare scarsa attenzione e risolvere senza creasse fastidi o leva per saldare i rapporti di forza interni o con altri partner.