Ilcampodice38

A casa, da voi, da salvini, scegli tu. La tua ipotesi porta a 5 stelle e LeU 8 dei 18 punti del PD...

LeU al 6%? Io li ho votati, e non ci credo nemmeno se arriva d’alema in tenuta da colonnello dell’armata rossa a dirmelo mentre sgranocchia un bambino

De Mita (una delle peggiori merde che abbiano abitato il creato senza aver conpiuto genocidi, tra l’altro) ha letteralmente dato da mangiare a una provincia per anni. La sua caduta non dipende dall’arroganza del potere, era arrogante quando 15 anni fa veniva al mio paese e dal palco chiamava ad uno ad uno i “capifamiglia” delle famiglie a cui stava dando qualcosa per dire sottilmente chi secondo lui lo avrebbe tradito (scena vista con i miei occhi, da osservatore esterno visto che De Mita a casa mia avrebbe preso meno voti di Hitler). La differenza resta sempre la stessa: finché de Mita dava da mangiare lo odiavano tutti, e lo votavano tutti. Ora che non dà da mangiare gente che ha votato per lui per anni mettendo a posto nella sanità l’intera famiglia fa campagna per i 5 stelle. Casi reali di persone che conosco

Si, ma visto che quello può farlo chiunque (letteralmente ogni singolo deputato/senatore) cosa fate di diverso voi che dite di aver vinto per garantire un governo?

Ok. Ma ora che la legge è costituzionale e dite di aver vinto le elezioni, cosa fate per garantire un governo? Grazie.

Siamo una monarchia oscura, e @Noel Gallagher è il nostro D’Alema

Non è che perché sei ricco puoi decidere tu cosa dobbiamo fare eh

Guarda che le camere non sono state sciolte quando è caduto il governo l’ultima volta. Se il governo non ha la fiducia si cerca un’altra maggioranza (e in questo caso la si è trovata). Se non se ne trovano si sciolgono le camere. Lo scioglimento delle camere e la caduta del governo sono cose diverse

Quando si sciolgono le camere resta in carica il governo precedente con poteri di ordinaria amministrazione, si indicono elezioni, e si riparte

Appunto. I 5 stelle sono puliti, mica si possono sporcare le mani con il PD?

Tranquilli, il bassotto c’è

E vi daremo i 2 bassotti appena risolviamo il problema delle zampe

E comunque nessuno ha mai parlato di 4 bassotti

Però devi scorporare il valore della cuccia

Le coperture ci sono

Vabbè, non ci sono le coperture, ma almeno hai pensato ai cani

M infatti non capisco come non siate voi ad essere più schizzinosi

Non hanno molto in comune a parte il fatto di essere di destra. Dai che siete fatti l’uno per l’altra

Non avevano già mandato tutti i voti ai 5 stelle (tramite bonifico, questo non revocabile, vedi mai)? per il resto la domanda giusta se la pone, ma ignorare che parte del problema è “essere sistema” in un voto antisistema significa non voler cercare le risposte

Illuminazione: sia la lega che il movimento pensano che i voti del PD sono il premio di maggioranza

Se a un tossico togli la dose difficilmente ti dice “grazie, mi hai cambiato la struttura di incentivi”, proverà ad accoltellarti. Ecco

Ho abitato e lavorato a Milano per alcuni anni, compreso il periodo immediatamente successivo alle politiche del 2013. Se abitassi ancora lì oggi, probabilmente le parole di Scalfarotto mi suonerebbero largamente condivisibili: di sicuro posso condividerle limitatamente alla mia esperienza di Milano durante la prima parte della scorsa legislatura. Probabilmente, se votassi a Milano, voterei il Partito Democratico – pur con tutte le perplessità e incertezze descritte da Francesco Costa e da Luca Sofri – non soltanto per condivisione dei principî del partito, in senso generale e astratto, ma anche per tutte le ragioni concrete che oggi, da lontano, mi fanno apparire invidiabile il modello regionale descritto da Scalfarotto. E forse – al netto di eventuali disapprovazioni particolari, rispetto a un candidato o due – riuscirei pur sempre a intravedere una qualche continuità tra le mie inclinazioni politiche e i candidati incaricati di rappresentarle. Ma – detta senza giri di parole – in nessun modo e in nessuna forma la descrizione del partito data da Scalfarotto si adatta alla classe dirigente locale del PD presente da oltre un decennio nella città in cui voto oggi. Credo sia una parte del problema. Eh. Io semplifico dicendo che si è votato per rancore: i politici impopolari di oggi sono i politici che fino a ieri davano da mangiare a grossi strati della popolazione e oggi (non essendoci più soldi pubblici) non possono più.

Quindi li rimettete in piedi?

È come quel cartello fuori da una birreria a Londra: “tomorrow free whisky”

Quindi Beppe Grillo sovrascrive il programma? Interessante.