CRAZEOLOGY

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La sparata di Crozza è tale che un editore serio dovrebbe fargli un mazzo così. Non puoi sulla mia emittente dire delle robe del genere. Un editore dai modi urbani insomma. Positiva e negativa. Gli antijuventini sono contenti, ma gli Juventini no. Altro motivo per cui ha ciccato in pieno. Perché farsi nemici alcuni milioni di persone?

Scardina e gli sciacalli http://www.iltempo.it/gli-editoriali-del-direttore/2018/04/08/news/ignazio-scardina-morto-giornalista-calciopoli-moggi-1059724/

Non hanno ancora capito che, dopo quello che è successo a Madrid e dopo, invece di destabilizzare l'ambiente lo stanno caricando a mille.

Si ma Benatia è stato provocato/insultato. Mica è stato solo criticato. Con la scusa della battuta Crozza è andato giù pesante. Fino a quando dice che poteva evitare quell'intervento negli ultimi secondi lo posso seguire, è una battuta come un'altra, fa parte del gioco, ma dopo no. E allora uno sbrocca. Male quanto si vuole, ma è anche un fatto fisiologico. Ti insultano, ti prendono per i fondelli, ti deridono, e allora perdi la tramontana. Io non me la sento di prendermela troppo con Benatia, per quanto avrei preferito una risposta volendo anche più cattiva e incisiva, ma più ragionata e meno istintiva. Si è incazzato e.... Eh, capita.

No. Paratici, Nedved, Mazzia, ecc non c'entrano nulla, credo. Si parla solo di quel segmento, dove l'unico celebre è Agnelli, che cmq è rimasto su livelli di civiltà. Vanno valutate le colpe in eligendo e chi detta le strategie complessive. Non si tratta di licenziamenti tonti a raffica, s'intende. Poi io la butto giù dura, perché la situazione è disastrosa, ma in realtà sarebbero scelte molto più serie e chirurgiche di quello che sembra. Anche perché io do per scontato che una società e una proprietà (nell'esempio IO) vuole che il club venga tutelato. Ma potrebbe non essere così, potrebbe tranquillamente aver ragione gianky99 (lo sbandieratore scatenato). Rendiamoci conto che Crozza ha detto nel suo spettacolo che Benatia deve andarselo a prendere nel didietro come se fosse una cosa normale. Una cosa per cui non ci si dovrebbe offendere, perché il comico fa satira. Sta passando questo concetto eh. E si discute sulla parola "stupro". Ok. Va bene. Ma allora si potrebbe discutere della parola "apocalisse" tutte le volte che c'è una sconfitta epocale. Sulla parola "ecatombe". Sulla parola "battaglia". Robe utilizzate quotidianamente da giornali e addetti ai lavori. Ma loro lo sanno cos'è una battaglia durante una guerra? Pensano che sia la puzza di sudore e i segni dai tacchetti sul ginocchio? O la rete che si gonfia per un gol con colpo di tacco o una rovesciata? L'hanno mai visti morti divisi a metà dalle spade, o spezzettati dalle bombe, o bucherellati dai proiettili? Col sangue ovunque, le viscere per terra, i pezzetti di cervello qua e là? Ci dobbiamo scandalizzare anche per questo quindi? Perché i termini a volte usati come metafora non ci piacciono? O è perché adesso fa figo, soprattutto dopo il caso Weinstein, fare i politically correct a tutti i costi? E allora ci prendiamo poi la libertà di mandare a prendersela nel didietro chicchessia, come al bar sotto casa? Sembra quasi una tonta strategia volta ad occuparsi solo di unire la tifoseria (che poi è quella che caccia la grana), contro i nemici antijuventini. In modo che questi non vedano quello che c'è da vedere, ossia che la Juve tra andata e ritorno col Real poteva fare complessivamente 6 gol e subirne 10.

A convenienza. Certo. La stesse persone che invece per il "marocchino di M***A" dicevano che sono incidenti che possono capitare e che comunque non sono cose dette dai conduttori del programma. Dunque è normale che uno va ospite in un programma e qualcuno lo possa insultare in scioltezza. A patto però che sia della Juve.

Ho sempre tenuto tutte le questioni separate. - Media e farsopoli - Squadra e risultati - Marketing e progetti vari - Juve femminile - Rapporti con tifoseria e club Quando parlo di licenziamento non parlo di tutta la dirigenza al completo e faccio riferimento solo al primo punto. Ossia chi gestisce quel segmento. Ossia l'argomento del topic alla fin fine. Sul resto le valutazioni sono diverse.

Crozza non è il primo ad aver sollevato la questione. Qualche giornalista ha anche ficcato in mezzo la questione muslim e il fatto che mediamente l'islam considera la donna un oggetto/schiava, e dunque non ha la cultura e la sensibilità necessaria per comprendere davvero la parola stupro. A questo siamo arrivati eh. La pentola col sugo d'avanzo e tutti a pucciare il pane.

Caccia la grana tirchiona!

Azz... L'hai presa sul personale. Ora capisco da dove stai scrivendo. Salutami tutti quelli dell'open space, mentre ci sei. PS1 Comunque un calcio nel deretano fa bene a tutti ogni tanto. E' uno scossone terapeutico. Ci riporta alla realtà. Quindi accetto molto volentieri il tuo nei mie confronti. PS2 Laurea ne ho solo una. Ma non in scienze della comunicazione. Una un pochino più pesante. Ma sono un grande lo stesso.

E fino a quando le nostre risposte arriveranno in questo modo sconclusionato e scoordinato, in tanti continueranno a farsi la scarpetta a spese nostre.

Semplice. Se parli: - deve essere il momento giusto - devi sapere cosa stai dicendo, e quali sono precisamente i termini della questione di cui si dibatte - devi usare i giusti termini, ossia devi saperti spiegare - deve tornarti utile, ossia devi utilizzare il più possibile la questione a tuo favore Se non parli: - deve avere senso per far decantare alcune situazioni, e deve essere un modo per non alimentare qualche polemica da cui potresti uscire con le ossa rotte - deve tornarti utile, ossia devi utilizzare il più possibile la questione a tuo favore (anche il silenzio a volte torna utile, se strumentalizzato da te stesso a dovere, a volte fa più casino delle parole ( a volte ) ) Loro sono fantastici nel fare sempre l'esatto contrario. Da licenziare immediatamente. E con annesso calcio nel deretano.

Lo sapevo che sarebbe finita così. Speravo non esplodesse questo caso, e invece... Benatia si è difeso in modo sconsiderato da S-T-R-O-N-Z-A-T-E-V-E-R-G-O-G-N-O-S-E e provocatorie dette da un comico che fa ridere molto di rado (e non è un caso, quasi solo quando senza saperlo imita Grillo). Il punto vero però è che la società è inadeguata. Gestione totale di M-E-R-D-A di tutta questa vicenda. Fosse mio il club, i responsabili di questo disastro sarebbero tutti licenziati in tronco (Agnelli compreso, perché anche lui ha delle grosse colpe). Per tutti quelli che ritengono che di questa questione doveva parlare solo Agnelli, ricordo che lui è il primo ad essere inadeguato, e che spesso parla quando non deve e sta zitto quando dovrebbe parlare. Caliamo un velo pietoso...

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Appena il tempo sarà più stabile...

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Stufo. Di tutto e di tutti. Società compresa. Devo fare una lunga pausa. Ma nel mio caso si aggiungono anche alcuni problemi personali di vario genere.

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Ammetto di non averci mai creduto dopo il 0-3 dell'andata, ed è stato incredibile quello che è accaduto a Madrid. Sarebbe stata una di quelle imprese da raccontare ai nipoti, da tramandare, da celebrare.... Ma con quelli là pagano tutti lo scotto. Al minimo dubbio gli fischiano a favore. Da sempre va così. E non siamo le uniche vittime.

A bocce ferme, le prospettive sono di questo tipo: Con la Superlega ci saranno partitoni a non finire e i diritti televisivi andranno alle stelle. Sarà molto più dell'attuale UCL. Solo squadroni, non in un torneo, ma in un vero e proprio campionato, vuol dire sempre grandi partite con grandi campioni con milioni di spettatori. A quel punto la Juve diventerebbe davvero un affare. E penso anche che la Superlega, di cui il primo a parlarne fu Giraudo, (guarda un po') sia anche uno dei tanti motivi di calciopoli. Partire a breve, nel giro di 3-4-5 anni con la Superlega con M&G in sella (2010? 2011? chissà...) , avrebbe voluto dire che quei due avrebbero gestito personalmente un enorme e costante fiume di denaro. Anche quella, tra tante altre, era una cosa da evitare. Loro, più di chiunque altro, sanno che in fondo chi maneggia festeggia... E qui penso che ci siamo capiti. Quindi, a naso, è praticamente impossibile che vendano. L'economia sta cambiando, già da qualche decennio, in futuro la produzione di massa e moltissimi servizi saranno sempre più robotizzati o automatizzati attraverso i software. Ora siamo solo all'inizio. Ci saranno sempre meno posti di lavoro nei settori tradizionali, e molti posti di lavoro del futuro si dovranno probabilmente cercare nell'intrattenimento e nel web. Probabile che questo comporterà il fatto che i pochi supertecnici che controlleranno le produzioni guadagneranno molto, e il settore dell'entertainment e il web dovranno essere il modo di fargli spendere il loro guadagno. Tutto questo ovviamente ragionando per proporzioni. Con l'avvento della Superlega, il campionato italiano, se non verrà cmq garantita la presenza di una sorta di Juve 2 o simili, diventerà come il nostro attuale campionato di B. Roba da provinciali, con pubblico molto ridotto. Per me non vendono. Al massimo, se è negli accordi, potrebbero consentire l'ingresso di AA e qualche suo socio nell'azionariato ufficiale del club. Con una bella quota di minoranza. Forse. Poi certo, potrei sbagliare. Al contrario di quello che pensano altri utenti di me, io non so, e non do per scontato di avere sempre ragione. Semplicemente sostengo solo la mia teoria/opinione, confrontandola volentieri con altri.

Crescerà ancora. Ha fatto una partita di personalità. In fondo ha meno di 20 anni mi sembra.

Loro però hanno fatto 3 gol, hanno pali traverse e una di CR7 è uscita di un soffio. Potevano essere 6 loro e 2-3 nostre. C'è comunque da riflettere.