-
Numero contenuti
11499 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Days Won
20
Tipo di contenuto
Profilo
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di CRAZEOLOGY
-
No ma sai, ragionavo solo su possibili voci di corridoio di condanna, e cose così. Cose dei piani alti, che a noi non arrivano. Nel senso che, stanno sbaraccando da tempo su tutti i fronti, cominciano a girare voci sulla possibile cessione di Stampa e Repubblica... se le cose di colpo dovessero precipitare, a loro la Juve serve zero, conviene disfarsene. La torta vera è il controllo dell'impero, la Juve è solo polvere sul tappeto. Quindi o sono balle e Cairo (che ha già smentito) non vende... o Cairo si è stufato di gestirla perché la spinta vera a beneficio della sua pubblicità e dell'editoria col Toro non ce l'ha più (con internet quel mondo di carta è in caduta libera)... o Cairo ha subodorato o sentito qualcosa di grosso e preferisce uscire da quel mercato prima del tempo... o a Cairo qualcuno ha "consigliato" con le buone, che vengono prima delle cattive, di vendere... Chissà. Probabile che sbaglio io e che siano tutte menate. Però se, e dico SE mai dovesse vendere, RedBull arriva e mette i soRdi. Si compra il comunale e il centro allenamenti, subbito, che al comune non vedono l'ora di far entrare grano, e rafforza la squadra nei prossimi anni. Credo. Si cambia registro, perché fino ad ora ha fatto tutto lui, padrone, presidente, dirigente, dirigente sportivo, ricerca sponsor, calcio mercato, ecc. Fino ad ora sono stati ridicoli tanto quanto le dichiarazioni di Cairo negli anni, con questi bibitari diventano una società vera a tutti gli effetti, credo. E se chiamano me a fare il presidente del Toro, Jèfacciovincèlacempionlì! Jècostruisco una società che Juve lèvate!
-
Ci sarebbe una notizia interessante, collaterale. Ma mi fa molto pensare. Cairo avrebbe incontrato più volte quelli di RedBull, perché vorrebbe disfarsi del Toro. Questa voce girava anche qualche anno fa qui a Torino, a dire il vero, ma mi è sempre sembrata un po' di parte. I complottisti granata, che dicono che gli Agnelli hanno sempre voluto un Toro scarso nella città, per non fare ombra alla Juve. Cose così. (in realtà Gianni li ha salvati un paio di volte dal fallimento, e ha salvato le vite dei giocatori del Torino durante la seconda guerra mondiale, facendoli fittiziamente lavorare come operai della Fiat....) Questa volta però sono un po' più propenso a crederci, e se Cairo vende, penso che possa ritenere la città come un pessimo investimento. Torino è peggiorata molto negli ultimi anni, le fabbriche chiudono, girano meno soldi in generale, girano più immigrati, c'è più cagnara, lui non ha mai voluto fare una squadra davvero forte perché ha il braccino corto, ecc. Ma se vende lui, forse sottobanco può esserci qualcosa che riguarda anche noi. Non so perché, ma ho questa sensazione. Una sensazione massonica. Magari sbaglio, ma... Boh.
-
Sainz ha vinto ed è in grande forma al momento. Ma JE ha deciso di lasciarlo andare alla Williams tra 4 gare e di prendere Hamilton per la prossima stagione. Vojo vedere dalla prossima stagione chi ha avuto ragione....
-
Questa qui è una questione di cui non parliamo quasi mai qui dentro, ma credo abbia il suo peso. Se arriva qualcuno con due testicoli, anche molto piccoli ma funzionanti, la prima cosa che potenzialmente potrebbe fare è criticare aspramente la precedente gestione legale e mediatica del club. Se JE vende mette tutto in mano ad altri. Tutto TUTTO. Uno che entra mette i soldi e l'impegno, deve ripulire tutto, e le porcate dell'interista vengono fuori per forza di cose. Se si apre il vaso di Pandora poi ci sarebbe da ridere...
-
Il rischio però è che dopo poco tempo costui rivenda a terzi, in stile Erick Thohir. Lui può controllare la prima vendita, ma non quelle successive.
-
Dopo la partita con questi qua, esigo che tutti i nostri giocatori, non solo si facciano la consueta e abituale doccia, ma vengano disinfettati uno per uno.
- 2383 risposte
-
- 4
-
-
Certo, è vero che la Juve ha un'immagine devastata, è vero che lo stadio è piccolo, è vero che il campionato italico è irregolare da anni, e che anche l'Italia come paese è in caduta libera. Però il brand Juve è grosso, le potenzialità enormi, e la visibilità anche. Quindi, in teoria, molto dipende da chi entrerebbe e per fare cosa, specificamente. Non sono così sicuro che non ci sia proprio nessuno assolutamente pronto a comprare. L'appetibilità per uno sponsor è molto diversa dall'appetibilità di un investitore che compra il club. Sono due principi di investimento molto diversi, e con fini molto diversi, non si fanno gli stessi ragionamenti. Uno sponsor subisce la situazione passivamente, bella o brutta che sia. Il padrone la situazione può cambiarla, direttamente o indirettamente, e in meglio o in peggio. Problema vero è che serve uno molto ricco, che non abbia paura di mettere soldi anche senza vedere subito dei ritorni, ma anche molto potente politicamente, molto potente mediaticamente, con un profilo economico globale (AA che in tanti citano sui social, non corrisponde manco minimamente all'identikit, è un moscerino). Serve determinazione, parecchia cattiveria, e anche voglia di buttare giù tutto il sistema attuale. Con le buone o con le cattive. (compresi comportamenti sottobanco al limite della legalità, o molto scorretti). Non è il ballo delle debuttanti. Brutto da dirsi, ma c'è da menare come fabbri, senza nessun principio etico, senza guardare in faccia a nessuno. C'è da sparare tonnellate di cacca ovunque. Bisogna affogare tutto. Ergo, non cinesi, e non fondi speculativi, perché sarebbe un pessimo affare (non solo per noi, ma pure molto per loro). Serve un grosso figlio di mignotta, in sostanza. Un Murdoch, un Bezos, o simili. Il problema grosso è questo. Questo profilo in effetti è molto difficile trovarlo. Qualcuno interessato al club, anche solo parzialmente, secondo me forse si trova anche, ma non di questo spessore.
-
Douglas Luiz: si tenta il recupero del mediano brasiliano
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Crimson Ghost in Juventus Forum
Facile criticare da dietro la tastiera. Vorrei vedere voi al posto suo. E' distratto dalla sua tipa e dai 500mila euro che una banda di ladri, tifosi interisti, gli hanno rubato poche ore fa in villa. E chi lo sa se erano interisti? Ma certo che lo erano, sono dei ladri di professione. E se non lo erano, lo erano lo stesso, ad honorem. E basta. -
Nefandezze mediatiche e antijuventinismo vario
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Homer_Simpson in Juventus Forum
Grazie Jaky, dopo tutto ciò che ci succede da mesi nel silenzio più assoluto, siamo sempre orgoglioni di essere di nuovo i ladri per eccellenza. Non sia mai che qualcuno a Torino apra bocca per devastare 'sti sfigati piagniucoloni che di volta in volta aprono bocca per tirare fuori la loro pochezza mentale e sportiva. -
Si vocifera di una possibile vendita di Stampa e Repubblica in un futuro non troppo lontano. Chissà...
-
Rafael Nadal Parera si ritira dal tennis giocato
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di zizouzidane in Altri Sports
E' uno scandalo che non si sia ritirato il 25/12. -
Sono impazziti, è evidente.
-
Ricordi benissimo. Tradizionalmente, per garantirgli una certa visibilità e una certa immagine quasi onorifica, gli Agnelli più rappresentativi sono stati presidenti. Quasi tutti, meno quelli morti prematuramente (tipo Giovannino o Edoardo). Era una sorta di esigenza tradizionale del gruppo. Una legittimazione pubblica. Edoardo, i suoi figli Gianni e Umberto, Montezemolo, di nuovo Umberto e poi Andrea. (tutti Juventinissimi meno Luca). Mi ero fatto l'idea, anche per via dell'influenza di Gabetti e Stevens, che prima o poi toccasse anche a John. E che quando ciò sarebbe avvenuto sarebbe stato in pompa magna. Ma evidentemente il fatto che nel frattempo tutto il gruppo (auto e non) sia diventato sempre più grande forte e ricco, e il fatto che lui sia stato scoperto dai tifosi stessi come uno dei mandanti attivi del 2006, deve aver cambiato le carte in tavola. Oggi non gli serve più metterci la faccia direttamente. Vola molto più in alto. Rispetto ai suoi parenti predecessori nel gruppo lui è molto più operativo, ha altro da fare evidentemente. Nel frattempo abbiamo visto cosa ha fatto per le aziende italiane, come era impegnato a sbaraccare, e quanto la Juve gli sia stata utile come contropartita su altri tavoli e soprattutto come arma di distrazione di massa. L'esca perfetta per gli odiatori in un paese pallonaro e tonto come il nostro. A volte sembra quasi una vendetta verso di noi per come la tratta. Se invece ci fosse una inversione di tendenza improvvisa, valuteremo in quel momento. Certo però che per come ha ridotto l'immagine del club, non ci sono vittorie che tengano. Dopo tutto ciò che ha combinato in accordo coi milanesi, è difficile che rimetta tutti e tutto a posto. Soprattutto la bacheca.
-
Così mi aveva detto qualcuno dopo aver girato per concessionarie alla ricerca di un'auto nuova da acquistare, non ricordo più dove e quando. Si sarà confuso, leggo sul web che la lamentela di alcuni proprietari in realtà è che per il prezzo, spesso alto per la qualità del veicolo, ci si aspetterebbe di averli tutti e 4 a disco, invece quelli dietro sono a tamburo. Ma non è che cambia di molto le cose, il succo del discorso resta quello che dicevo. Fiat non ha grande appetibilità.
-
Se tifi Juve non c'è problema. Se tifi Elkann solo perché ha la Juve, allora c'è un problema. Le due cose posso benissimo restare separate. La Juve è un fatto a se. Se invece ti piace proprio il nerazzurro Elkann, lo ami, ecc, allora vade retro.
-
Si. Ricordi bene. Secondo me quel lato della famiglia ha sempre cercato di tenere fuori l'altro dalla Juve. E' quello che ho cercato di far capire ad Andrea, fin da subito, (perché so per certo che leggeva tutti i miei articoli, e alcune conversazioni private tra me ed altri, sia quando era fuori dalla Juve e sia quando era dentro). Lo avevo avvertito che sarebbe finita così anche questa volta, era solo una questione di tempo. Lo hanno spintonato fin da subito, ma ci hanno messo un bel po' prima di farlo cadere. Però è finita come sospettavo. Ha fatto male a sedersi lì senza garanzie, un accordo più stringente e un patto di non belligeranza. Oggi è bruciato, non tanto per la Juve in se, ma anche molto per il calcio istituzionale italiano, europeo e mondiale. E poi oggi ci servirebbe anche molto potere mediatico, per ricostruire la nostra immagine, e sputtanare e delegittimare quella degli altri. La vedo dura. Molto dura.
-
Lapo Elkann, dopo la chiusura di Italian Independent perde altri soldi. E sul conto corrente italiano la Finanza trova solo 1.200 euro Come registrato da Open, il rampollo di casa Agnelli, fatica a ripartire con nuove avventure imprenditoriali https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/24_ottobre_12/lapo-elkann-dopo-la-chiusura-di-italian-independent-perde-altri-soldi-e-sul-conto-corrente-italiano-la-finanza-trova-solo-1-200-euro-860558c4-9d93-4371-9cf8-0bbb7dc6cxlk.shtml
-
E' stra-pagato anche per mangiarsi la cacca che gli hanno tirato addosso l'altro giorno. Una figuraccia epocale, perché come gli ha risposto Conte, chiedono soldi, dimenticandosi che li hanno già presi poco tempo fa. Un paio di cose importanti da dire però. 1- La politica ha capito che lui era lì perché ce lo ha mandato il padrone. E infatti hanno protestato e chiesto che vada il padrone a spiegare cosa stanno combinando. 2- Interessante che tutti i media, (a dispetto anche di molti utenti che qui tentano sempre di buttare acqua sul fuoco e sminuire potere e responsabilità del signor elkann), stanno già parlando del fatto che Tavares resterà ancora per pochi mesi, e poi verrà sostituito da qualcuno che Elkann sta già cercando. Non lo stato francese sta cercando, ma Elkann. E ci sono già dei cambi di management previsti, voluti da elkann. C'è già anche qualche nome. Continuare a dire che hanno venduto ai francesi non è corretto. Sta facendo decidere ai francesi, finché ci sono dei profitti da acchiappare. Che è molto diverso. Adesso che le cose sono in caduta libera, guardacaso JE è ridiventato l'uomo che decide.
-
Non ne ho idea. La gestione del club è assolutamente allucinante. Quando funziona la distrugge e riparte da zero. E anche a volerla vedere sporca, ossia come un modo per buttare fuori l'altro ramo della famiglia (fatto acclarato), lo fa sempre senza mai mettere un progetto suo di costruzione e di sostenibilità in sostituzione. Potrebbe costruire e stra-vincere e di conseguenza tenere fuori per sempre il ramo umbertiano. Invece sfascia e basta. Sembra quasi che per lui sia una squadra di calcetto dell'oratorio, o una carta dimenticata nel taschino, che tira fuori e gioca sempre quando gli serve per ottenere altro. Ogni tanto tira fuori dei soldi senza costrutto, solo per pagare i conti e tenerla in piedi, ma di fatto fottesega di quello che gli fanno e di quello che succede. Incomprensibile. Una volta si diceva che lui sia non all'altezza per gestirla, ma mi sembra che in tante altre cose sia risultato molto più furbo di ciò che sembra. Non sarà una cima, ma evidentemente sa scegliere e trovare le persone che gli servono negli affari. Quindi questa Juve, è tutta voluta nello stato in cui è.
-
La Tipo ha i freni a tamburo anche davanti. Non so se mi spiego.
-
Penso che anche Andrea, almeno in parte, fosse d'accordo sulla linea dell'uscita di Exor dal mondo auto. Va detto però che il motivo va anche ricercato nella gestione pessima del gruppo lungo i decenni. Anche oggi la Fiat fa pochi veicoli, brutti, scadenti, e molto cari. Non si è mai pensato davvero alla crescita del gruppo anche come qualità e come offerta. E' una mentalità di comodo. Che coi mercati chiusi ha aiutato LORO a riempirsi le tasche. Appena si sono tolti i confini, è cominciato il declino. Non a caso hanno rovinato anche Alfa e Lancia, che prima di entrare nel gruppo erano su un altro livello. Tavares ha una grossa difficoltà di fondo, di cui in pochi parlano. La nomea internazionale di questi marchi, soprattutto di Fiat, non è proprio buona. Basta parlare con esperti del settore, meccanici, tecnici, appassionati, collezionisti, ecc. E' una nomea che ormai si trascina nel tempo, e diventa mediamente difficile collocare quei marchi in una fascia precisa di consumo. Per togliere qualunque pregiudizio al consumatore ci vuole tempo e un lavoro enorme, con idee, innovazione e una qualità minima garantita. Compresa qualità metalli e materiali, design, optional, ecc. Perché la concorrenza è tanta, agguerrita e spesso di ottima qualità. Le alfa hanno la nomea di essere auto carine ma costose e che spesso danno problemi, le Fiat sono bruttarelle e care per quello che offrono, tutti i cataloghi sono scarsetti in generale, ecc, ecc. Questo è quello che pensano in tanti, e così quando ti sparano i prezzi, ti rivolgi ad altri marchi con più facilità. Poi oggi c'è una crisi del settore che sta facendo venire i nodi al pettine. Vedere W. Un'auto decente oggi sta su alcune decine di migliaia di euro, su qualunque marchio, dipende da cosa vuoi e cosa ti serve. Ma che sono cifre da capogiro per il mondo occidentale dove si perdono costantemente posti di lavoro. Chi ha tutti 'sti soldi da spendere? Nel mondo c'è tantissima offerta, su qualunque range di prezzo e capacità economica di spesa. Se ho dei soldi da spendere, devi convincermi. E la politica (soprattutto quella del passato) deve prendersi le sue colpe, perché mentre elargiva alla Fiat, chiedeva favori e appoggi (tramite giornali, assunzioni di purgati, parenti e amici, ecc), senza pianificare nulla. Senza pensare al paese, senza pensare al futuro, ecc. Vedasi accordi europei, liberalizzazioni selvagge, ecc. Hanno venduto, stanno svendendo, e svenderanno ancora tutti gli asset portanti e strategici del paese. Destra, sinistra e centro non fa alcuna differenza. Guardano i conti, e S-vendono per fare cassa. Invece di fare l'opposto, per tenere i prezzi bassi e calmierati entro un certo limite. E se le decisioni le prendono all'estero, come con Stellantis, Lactalis, ecc, nessuno tutelerà l'Italia. La francia se deve fare una legge per tutelare i produttori di latte francesi la fa, noi dormiamo perché qualcuno si becca la paghetta. E non è la mafia a prenderla. La Juve non c'entra nulla in questo discorso, ma in realtà c'entra fino al midollo, perché come dici giustamente tu, è l'esempio perfetto. Ma ciò che viene fatto alla Juve, o che subisce la Juve, è esattamente quello che vuole il padrone.
-
Se ne parla su tutti i giornali, ma con toni diversi a seconda di chi è il padrone. E' inutile che mi metto a linkare. Previsto nel breve il cambio del management di Stellantis. Ci sono già alcuni nomi. Bellissima comunque la difesa di Tavares, che ci dice che i costi di produzione in Italia sono più alti. Perché invece in Francia costa meno? E' che, fatte salve le produzioni di Serbia, Marocco, ecc, tra Francia e Italia si doveva decidere a chi infilare la banana dietro. E hanno scelto, in modo decisamente coerente e logico, il Bananeto della Bassa Europa. Per non far inca**are lo stato francese. Questo è.
-
Non se ne salva uno. Sono anni che sbaraccano, durante diversi governi, e con al comando coalizioni diverse, (anche nei comuni, attenzione) e tutti hanno fatto finta di niente. Adesso, che la situazione peggiora a vista d'occhio, cominciano tutti a preoccuparsi. Perché l'acqua è bassa. C'è meno ciccia per tutti, anche per loro, i politici, parassiti legalizzati. Per questo dicevo "E' guerra". Politica e tribunali si stanno muovendo contro. Fatto interessante.
-
-