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CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
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  1. Detto che non li sopporto, hai ragione. Una decina d'anni sempre sotto osservazione. Va bene eh, ci sta. In una dittatura ci sta. In uno stato di polizia ci sta. "E io pago! E io pago!" Principe De Curtis cit.
  2. Grazie a questa proprietà l'immagine del club è costantemente devastata. Al di là delle colpe o delle non colpe. Fanno cazzate, non difendono il club adeguatamente in nessuna sede, e non difendono mai il club mediaticamente. Io sinceramente non sono capace di scegliere una parolaccia che li descriva con precisione. Non ricordo nessuna altra situazione così imbarazzante in cui un proprietario si comporti così con una sua società/impresa. Sembra un film surreale. Una domanda. Prendiamo atto della situazione attuale come esempio per un attimo, senza perderci in discorsi sul vero o non vero. Il signor Elkann saprebbe spiegarmi come sarebbe mai possibile trovare una nuova dirigenza che possa sostiutuire quella odierna quando ogni tre per due parte un'inchiesta per qualunque cosa? Ma per andarsi a sedere su una polveriera come la Juve devi essere un imbecille totale. E quando ti ci siedi non ti puoi manco difendere mediaticamente. Ti becchi solo la valanga di cacca e basta. Ma chi te lo fa fare di rischiare pure la fedina penale? Non è manco più una quetione di cifre secondo me. Ma che si sieda lui e stop, così la facciamo finita con queste manfrine da condominio delle case popolari. Che palle! Con questi qua è sempre la stessa storia....
  3. E allora bisogna cambiare le regole. Ma ripeto, ci sono organi che con competenze e calcolatrice in mano hanno fatto dei controlli. Non come noi da dietro la tastiera, pure se armati di buon senso. Poi io sono il primo ad essere schifato, da un calcio dove girano soldi come se piovesse, e dove sottobanco gira del nero di proporzioni bibliche. Non per fare demagogia a tutti i costi e a buon mercato, ma nel calcio tutti pappano a 4 ganasce, mentre io se faccio troppe ore di straordinario mi trovo sulla busta delle trattenute senza senso. Quindi figurati... Di operazioni fuori mercato ce ne sono in tutti i club e da sempre. Ma non è indagando solo la Juve che si risolve il problema.
  4. La cosa bella è. Ma chi da il valore ad un giocatore? il magistrato? Le plusvalenze sono illegali? no. C'è qualcuno, con delle competenze tecniche e terzo, che controlla il bilancio? Si. L'hanno controllato più di un ente esterno. Ed è stato controllato anche come aggregato al gruppo exor. Se è un discorso di malacreanza e cattive abitudini di gestione sono d'accordo. Se queste abitudini comportano che si copre un buco enorme con un telone e poi nessuno paga e mette in pericolo la società e gli investitori sono d'accordo. Ma qui c'è chi sta per mettere 400 milioni proprio per coprire davvero il buco. Ma di che stiamo parlando? Ma guarda tu se mi tocca pure difendere AA adesso.
  5. Non è vero. E' gente sempre concentrata sulle cose importanti e che si da molto da fare.
  6. E' un modo un po' semplicistico di ragionare. Perché non sempre l'inchiesta necessariamente deve portare delle condanne. Deve portare pressione, anche mediatica, innanzitutto. E non è detto che sia JE in persona che 'attiva' l'inchiesta/e. E' più un fatto di sistema o di soggetti che sono più realisti del Re. Questo è ancora da capirsi... Comunque qualche sospetto e riflessioni strane viene da farsele. Tutto qui. Ricopio in rosso da amica che ha scritto in altre sedi: Quello però che si vede osservando solo i dati è: - Periodo Triade ---> Doping GEA Calciopoli (forse anche altro che ora non ricordo) oltre ad attacchi mediatici provenienti anche dai giornali di famiglia - Periodo Agnelli 2011 l'acciaio scadente dello Stadium 2012 la squalifica di Conte per il calcioscommesse dal 2013 e in avanti la squalifica e chiusura delle curve e non solo (anche altri settori) 2016 la mafia, Pecoraro etcc 2018 l'accusa di stupro a Ronaldo 2019 Last banner - ultras - (pur essendo parte lesa viene presentata come colpevole) 2020 il caso Suarez (nessun indagato) 2021 plusvalenze (la procura indaga solo sulla juve in quando quotata in borsa ma non chi ha realizzato le ipotetiche plusvalenze) - Periodo Boniperti -Calcioscommesse anni 80 (finito in nulla) - Periodo Cobolli-Blanc Niente da rilevare. Simpatia dilagante. E vabbè, sarà un caso....
  7. Il problema sussiste solo in una democrazia, eventualmente. Dico, mica avrai pensato ingenuamente che l'Italia è una democrazia? Ci sono da decenni inchieste assurde, stragi impunite, massonerie, mafie, mafiette, truffe legalizzate ovunque, palesi violazioni quotidiane di qualunque regola della costituzione, complotti, complottoni, complottini, giustizia ad orologeria, ingiustizia ad orologeria, e chi ne ha più ne metta. Al massimo siamo una bozza di democrazia. Avremmo, almeno a parole, l'ambizione di esserlo. Ma ad oggi siamo la Svizzera dell'Africa. Dove sarebbe la sorpresa? Il paese è sempre stato questo.
  8. Mettiamola così. Diciamo che quando è il ramo Umbertiano della famiglia a governare/gestire il club, guardacaso partono inchieste per qualunque cosa. Quando invece è il ramo di Gianni, ora Elkann, stranamente no. Chissà come mai...
  9. Secondo me bisogna contestualizzare. La crisi c'è, di risultati e di progetto, sia chiaro. Lo scrissi tempo fa, già tra luglio e agosto credo, che AA aveva finito il ciclo. Bisognava solo capire se c'erano le possibilità di crearne uno nuovo. E non c'erano. I dindi son finiti, la bottega è chiusa. Ora prima si vende poi si compra. Ma il problema è più grosso di quello che pensate. E resta grosso anche se cambiano le teste ed entra gente più competente. Ma un giorno ve ne accorgerete. Se JE spera che cambiando tutto le cose gireranno meglio ha le idee confuse. Il meglio non basta. Serve ben altro. Vabbè, ma ne riparleremo magari.
  10. Cari amici del fiume: Mediaset taglia i costi: chiudono le redazioni sportive di Studio Aperto, Tg4 e Sportmediaset Durante calciopoli abbiamo avuto modo di vedere all'opera tutta l'onestà intellettuale di questi signori (soprattutto sportmediaset), e abbiamo subito secchiate di fango gratuite da loro. Quindi per chi volesse festeggiare il bar è aperto. E' già tutto pagato. Piano però con gli alcolici se dovete guidare.
  11. Si certo, poverini... Me li ricordo quelli di mediaset durante calciopoli. Quanto fango ci hanno buttato addosso e quanta mala informazione hanno fatto. Per me sono solo altri cadaveri che passano sul fiume. Si salva solo qualche mosca bianca. Ma per me è una notizia ottima. Senza ricollocazione spero. Spero li licenzino. A zappare.
  12. Erano sicuramente potenti. Ma contro la famiglia Agnelli in Italia non si orchestra nulla. Non so se hai presente cos'era a quei tempi la security della Fiat... La cosa è nata a Torino, e le radici ideologiche vanno anche molto più indietro del 2004. Ci sono altre vicende che hanno portato ad avere certi personaggi torinesi protagonisti. Milano ha avuto il suo ruolo e il suo momento d'oro. Ha svolto il suo compito, e su più vicende. Ma restano colline, mentre gli Agnelli sono gli himalaya. Anche dal punto di vista economico ovviamente. Mica è un caso che Moratti ha dovuto vendere...
  13. Quella primavera hanno pure taroccato parzialmente le elezioni. Quindi si, dentro c'è anche molto di quello. Ma quello è solo lo strumento utilizzato. Poi ci sono tutti i personaggi, gli interessi, e via dicendo. Il flipper, l'unica spiegazione che finora ha retto è quella, perché i vari tocchi sulla pallina li abbiamo potuti riconoscere anche noi piccoli tifosi da fuori.
  14. La Juve era l'obbiettivo primario, ma non solo. C'era il contropotere di Berlusca all'epoca. E i diritti televisivi. Si è salvato perché si è difeso, lui. Noi no. Abbiamo ammesso le colpe senza ancora conoscerle, e senza volerle nemmeno conoscere, visto che nessuno della famiglia ha mai nemmeno convocato Moggi e Giraudo per capire cosa stava succedendo, nel bene e nel male. Cosa che fa quotidianamente un qualunque datore di lavoro anche al livello più basso, quando sorgono grossi problemi che possono potenzialmente arrecargli dei grossi danni.
  15. Lo scandalo lo hanno creato fuori, mica la federazione intercetta. Lo hanno solo gestito, non senza malafede e mille milioni di difficoltà. Ma hanno tirato dentro a muzzo anche arbitri, dirigenti della federazione, dirigenti di altri club, ecc. Non è che sia stato indolore dal punto di vista calcistico in generale, e anche dal punto di vista economico.
  16. Eh lo so, domande legittime le tue, qui si entra nei veri motivi su cui ci sono tante certezze, ma anche tanti misteri. Probabilmente si sono messe più cose insieme, volevano cacciarli per alcune ragioni, ma forse ne hanno trovate altre. O forse qualche amico di Milano che in quel momento era potentissimo e spiava tutta l'Italia ne ha costruite altre ancora per dare l'ultima spinta. E soprattutto a Torino non volevano che andassero da altre parti (Milan in primis). Perché la cosa che davvero spiccava quella estate, era l'accanimento mediatico su Moggi, non su Giraudo. Qualcosa di strano c'è. Da questo punto di vista, capisco che Moggi abbia pensato di farla finita ad un certo punto. Per fortuna solo per qualche giorno. Secondo me è un po' come la pallina del flipper. Tutta la questione man mano ogni volta che colpiva un elemento trovava una sua direzione sempre più precisa, fino ad arrivare nel punto in cui è arrivata. Perché ogni elemento colpito dalla pallina aveva i suoi interessi a farla andare in una determinata direzione. Molti interessi in gioco, e molti limiti imposti da chi ha organizzato lo scandalo, hanno determinato la direzione e il finale.
  17. Guarda, se la vogliamo dire tutta, per quanto possa sembrare paradossale me ne rendo conto, la vera vittima (per modo di dire eh) dello scandalo è la Federazione. Perché gli hanno imposto lo scandalo in faccia, e la relativa gestione sportiva del caso, si è trovata con diverse squadre inquisite, valanghe di cacca su tutto il calcio italiano in generale, immagine devastata, mondiali da giocare, ha dovuto decidere in fretta e furia qualunque cosa (punti, classifiche, ecc), ha subito pressioni politiche e non praticamente da ogni potere forte del paese e di tutti i generi, si è trovata con un campionato di B molto più seguito di quello di A, e dopo anni si ritrova dei rammolliti con la R moscia che per salvare la faccia e togliere i sospetti su di loro vorrebbero ritornare indietro e aggiustare il vaso rotto (solo a parole in realtà, ma visto che ci sono stati dei ricorsi farlocchi facciamo finta che sia così). Io al posto loro sarei incazzato come una belva sapendo che c'è pure in ricorso al tar ancora fermo, e che dopo avergli chiesto di costruire in due mesi una montagna ora gli si chiede di fare una pianura e arrovellarsi di nuovo per trovare soluzioni a problemi irrisolvibili come un dilemma religioso. Cioè, dal loro punto di vista li capisco. (si fa per dire eh).
  18. C'è un fatto molto importante che tutti dimenticano su Blanc. Vero quanto dici sul contatto in Marocco con JE, ma poi Blanc è entrato nella Juve già un anno prima di calciopoli, formalmente era un dirigente, nel senso che era nel cda. Per un anno è stato lì dentro a spiare e riportare tutto. Quando poi è scoppiato il casino è l'unico del cda ad essere rimasto dentro. Questo dimostra quanto JE sia invischiato fino al collo in quella vicenda. Secondo me non si possono avere dubbi. Poi ci sono da chiarire i motivi, e lì si aprono interi mondi, tra cui anche la triste nottata di Lapo, ma non solo. E a me è giunta voce in tempi non sospetti (ormai diversi anni fa) che per esempio Cobolli sia stato casualmente avvistato nella sede dell'Inter solo qualche mese prima di calciopoli. Per combinazione il guardiano/portinaio che lo fece entrare era Juventino, e quando lo rivide sulla poltrona da Presidente si ricordò di averlo già visto... Rimase di stucco. Era tutto pronto, e pianificato, da tempo.
  19. Hai un'iscrizione al forum abbastanza recente, e quindi probabilmente non lo sai, ma questo tema è stato dibattuto molto in un casino di topic dal 2006 in poi. E in effetti ci sono più filoni di pensiero. Tutti, anche se a volte antitetici tra loro, con delle argomentazioni a supporto abbastanza solide e non banali. Belle discussioni, interessanti, piene di spunti da un lato e dall'altro. Diciamo che la cartina tornasole che toglie tutti dubbi è il dopo, ossia quando il potere lo aveva sicuramente, e come nessun altro prima di lui nella storia della famiglia. E non ha fatto niente. Anzi, probabilmente ha tentato anche in diverse occasioni di mettere a tacere le voci contrarie.
  20. Moggi ha combattutto praticamente da solo contro tutti. Va detto però che negli ultimi anni, forse anche per il lavoro che ancora svolge suo figlio nel mondo del pallone, si è ammorbidito parecchio. Mai una parola vera contro AA, al di là di piccole questione tecniche di pallone. Queste nuove parole mi sorprendono un po'. Non sono troppo esplosive, ma sicuramente un po' graffianti si. Evidentemente sotto la cenere ancora ci sono dei tizzoni ardenti. Mi sanno però di piccola scivolata dovuta ad una piccola mancanza temporanea di autocontrollo. Un piccolo momento di debolezza. Un piccolo rigurgito di rancore e tristezza che non è riuscito a controllare. Da un piccolo strappo nella scenografia ora abbiamo capito cosa pensa veramente. Mi fa piacere. Finalmente qualcosa di vero, e non uscite strategiche a convenienza. Spero gli scappino presto altri siluri. Moggi deve capire che AA non è un vero amico. Di fronte al bene/benessere economico/potere della famiglia in generale, chiunque ruoti a vario titolo attorno a loro (dirigenti aziendali, consulenti, amici, autisti, camerieri, magazzinieri, "stallieri", ecc) sono sacrificabili senza rimpianti. Che ci sia stata una vicinanza nel passato ci sta, ma anche AA come tutti gli altri, quando ha dovuto per sua convenienza tirare lo sciaquone lo ha fatto. Lo ha fatto anche con suoi amici più intimi. Alcune vicende le conosciamo tutti. Avere pretese morali su certi personaggi sinceramente è un'ingenuità enorme. AA è poi solo un Agnelli, non è che gli si può chiedere di partecipare/fare battaglie idelogiche, filosofiche, di giustizia, ecc. Pensa solo a se stesso. Tutta la famiglia è così. Amorale, pragmatica, e priva di principi umani solidi. Moggi poi li ha conosciuti, se non tutti molti di loro. Avrebbe dovuto capirlo prima...
  21. Hai ragione, ho semplificato troppo. Grazie di avermelo fatto notare, anche se non ho apprezzato granché i modi un po' bruschi con cui l'hai fatto. Ma ci sta, accetto tutto, più o meno da chiunque. Può capitare di semplificare troppo, perché in effetti le location dove vengono pubblicate queste cose sono da bar. Non si tratta ne' di testate giornalistiche, ne' di atti ufficiali di qualsivoglia valore. Sono opinioni, generalmente inutili (perché quasi mai cambiano la realtà sovrastante) spesso espresse di corsa, e in ritagli di tempo rubati tra tanti mille impegni. Esattamente come un qualunque post di un forum. Il valore è quello dell'opinione data al bar con gli amici davanti ad una birra. (senza offesa per nessun utente) Si chiacchiera tra di noi. Si danno solo inutili spunti di discussione per stare insieme, pur se virtualmente. In realtà esce quasi tutto/molto per i club, forse è più che altro un fatto di proporzioni, di struttura UEFA in generale, e il fatto di poter gestire direttamente gli introiti, che ha spinto i tre club a lanciare l'iniziativa. Anche oggi, nella lettera di AA agli azionisti si parla di impalcatura uefa da cambiare. Di certo c'è che se una Juve con CR7 passa il turno e il Malmoe in un altro girone anche, le cifre che riscuotono sono simili, mentre l'esborso dei due club è differente. Inoltre c'è anche il fatto che uno da Taiwan non guarda la Juve, per esempio contro il Malmoe,, per vedere il Malmoe. Quindi anche l'introito dei diritti andrebbe pesato meglio. Così almeno credono i tre club, sembra di capire. Credo che il punto sia un po' questo. La ridistribuzione non è equilibrata rispetto all'appetibilità. E se si fa un campionato solo con le migliori, aumenta l'appetibilità complessiva del torneo e delle singole partite, perché non ci sono partite "minori," e tutti i soldi se li dividono solo tra grandi club. A conferma di ciò, ci furono le maldestre dichiarazioni di AA quando parlò dell'Atalanta in CL. Per gli Europei invece è un po' diverso. Perché in quel caso la Uefa trattiene una bella fetta della torta.
  22. Ceferin e i dirigenti incompetenti http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=6359
  23. Non vorrei mettere il carico da 90, ma pare che stamani si sia stirato anche la mano un massaggiatore. Vabbè, scherzavo.
  24. Non sono buoni. Si fa prima a comprare le piramidi. Cioè, io in un giorno solo ho fatto un casino di lavoro, questi invece dormono della grossa. Senza voler fare paragoni, ma solo a scopo esemplificativo. Oggi ho mandato via mail il contratto anche all'agente di Douglas Costa. Esito positivo ma solo dopo qualche ora. . E' stato molto più facile con Khedira invece, essendo svincolato/ritirato. Me l'ha firmato senza manco scendere dal divano, me l'ha. Tempo zero. Un casino esagerato invece per Vucinic e Pepe, che non rispondono manco alle mail. Lì mi sa che non ce la si fa. Ma non mi arrendo. Saltato tutto, di nuovo, purtroppo, per Di Natale. Non solo perché non è ancora periodo, ma perché pretende anche i tickets restaurant da 7 euro. Ma levati va! Non esiste proprio! E chi sono io? Babbo Natale? Resta in penzione resta va! Ma smettila va! Per dire...
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