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No aspetta. Che oggi gli interessi poco può anche essere. Ma ricordati che lui è uno dei mandanti principali della Juve in serie B. Quindi non è che la Juve sia proprio una cosa di cui non si è mai interessato granché. Se n'è interessato in certi momenti fin troppo. Il punto è capire oggi cosa vuol fare. Perché una cosa è certa, i problemi sono tutti lì sul tavolo. E quello più grosso è lì da più di 30 anni. E che gli piaccia o meno è lui che deve decidere, non Nasi, Evelina, Lapo, o altri. Se continua a rimandare la situazione non può che peggiorare.
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Ricapitolando. Da questa sera la Juventus, come anticipato da me tanto tanto tempo fa, (e anche per demeriti acclarati di AA), passa nuovamente sotto il ramo Gianni della famiglia. E lo fa non senza che dal 2010 in poi, ogni anno non nascesse qualche improvviso e strategico problemino con la giustizia sportiva e non. A forza di spintoni finalmente Jaky ha buttato giù Andrea. Ora, non saprei dire se le fasi Umbertiane siano finite per sempre. Certo è che da quel lato lì ad oggi non c'è più nulla, e i pacchetti di controllo blindatissimi di Exor, vedendo AA in netta minoranza, non lasciano spazio a nuove esperienze e decisioni di quel genere. Senza nuove bombe carta allo stadio, insulti e cori diretti dei tifosi a JE, settimi posti e umiliazioni pesanti, difficilmente AA potrà nuovamente sedersi alla presidenza.
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Ragazzi. Conoscendo le dinamiche famigliari, del gruppo, e i personaggi coinvolti, la spinta è arrivata dall'alto. AA aveva in questi anni ha sparso attak a cazzuolate sulla sua poltrona. Ancora ieri in quelle immagini di conferenza su Under23 con Gravina, Khedira, ecc pontificava tipo il manager vate del calcio moderno, (tipo che so tutto io e voi non capite una mazza). Sembrava uno di quelli che se lo vuoi cacciare lo devi portare via sollevandolo di forza seduto con tutta la poltrona. Evidentemente oggi è successo qualcosa di grosso sottobanco. Non accade una cosa così inusuale senza che JE ci metta becco. Non esiste.
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Peccato che è troppo tardi per lo spumante. Ma in questi giorni festeggerò come un disgraziato. Lo sfasciaJuve si leva finalmente di torno. E ora voglio JE presidente. Ho voglia di lanciargli i peggio insulti e improperi. E tutta l'Italia anti Juve deve insultarlo senza freni, in ogni stadio e in ogni città. Così forse impara qualcosa. Così forse capisce cosa vuole dire davvero essere Juventino. La situazione comunque è molto complicata. Spero, tra uno scatolone e l'altro, di trovare il tempo di scriverci su. Cari amici gobbi, il futuro è tutto da scrivere, e non è detto che sia roseo, perché siamo in mano ad una manica di improvvisati rintronati. C'è un buco di bilancio enorme. La Juve è stata svenduta dal 2006 in poi in tutte le forme e confezioni (giustizia, onore, campioni, J-Cuneo femminile, Logo Delgazzo, tifo, ecc). Ci sto male se penso ai ragazzi che hanno fondato il club seduti su una panchina di Torino. Chissà lassù quanto saranno incazzati vedendo le cose fatte ai nostri danni dal fuoco nemico e dal fuoco amico. Una vergogna impareggiabile. Vi auguro con tutto il cuore, a voi piccoli tifosi dimenticati e umiliati, che un giorno possiate avere nuovamente l'amore per il club come tanti tanti anni fa, e un proprietario gobbo. Un abbraccio a tutti voi, amici virtuali, vi voglio bene da ben 16 anni.
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UFFICIALE: Federico Chiesa lascia la Juventus e approda al Liverpool
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di vlataskaaaa in Archivio Calciomercato
Bentornato Federico! Che bello rivederti correre! E andiaaamo caso! Seeeeeeeeeeeeee! -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Che fenomeno! Nel 2006 zitto muto e testa bassa (tra una barzelletta e l'altra). Adesso fa quello che mette i puntini sulle i in corsivo. Almeno Blanc in una occasione dalla Francia ha fatto capire di non tirarlo più in mezzo per questa vecchia questione sennò sparava fuori tutta la verità riguardante J.Elkann, questo invece ancora parla volentieri ogni volta che lo tirano in ballo. E da pure pareri su come viene mal-gestito il club, proprio lui che lo ha gestito coi piedi, e ha regalato un cartonato e quattro scudetti taroccati di cacca alle cacche di Milano. -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Intollerabile che si permettano ancora in tv uscite di questo genere. Non c'entra direttamente con noi, lo so, ma è per far capire a che livelli è arrivata la nostra informazione. Si dice spesso che noi come Italia, siamo non so a che numero classificati nella qualità e nella libertà d'informazione nel mondo. (70? 80? 90? posto...) Una cosa però che so è che in molti paesi del terzo mondo una cosa del genere avrebbe delle serie conseguenze per il programma e per l'emittente che ha permesso questa roba qua. Senilità? Va bene, allora panchina al parco e briciole ai piccioni, e non tv e giornali. -
Agnelli fuori dalle balle, sono d'accordo da circa dieci anni. Figuriamoci... Ma sull'inchiesta... Vabbè, sempre a promuovere le idee e le iniziative dell'accusa. Sentiamo anche quelle della difesa, perché il bilancio è sempre stato visionato da enti terzi di revisione. Strutture ad hoc con competenze ad hoc. Dubito si sputtanino tutti in scioltezza (sono più di uno tra l'altro). Con tutto il rispetto (che non ho più da anni), per le procure, mi fido di più di professionisti di un certo peso e competenza che di magistrati che si improvvisano economisti ragionieri e contabili. Ad accusare tutti bravi, poi fan carriera, si fanno pubblicità, e un giorno politica. Ma poi ci sono i fatti veri. Quelli ci devono interessare. Voglio sentire anche l'altra campana.
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K A L C I O M A R C I O! - Lo Schifo Continua -
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Piccola notizia relativa al passato. E' morto Riccardo Bianchi, giornalista de La Provincia di Como https://www.laprovinciadicomo.it/stories/Erba/morto-riccardo-bianchi-ex-candidato-sindaco-a-montorfano-e-giornalista-ave_1442065_11/ E' stato il giornalista che per l'inchiesta di Calciopoli fu filmato dai carabinieri a Coverciano mentre estraeva le palline degli arbitri. Ebbe anche modo di spiegare la regolarità del sorteggio. RIP e condoglianze ai suoi famigliari. ------------------------------- Refresh sul sorteggio, mentre ci siamo. Il sorteggio per l'assegnazione degli arbitri alle singole partite non era truccato. Il sorteggio si svolgeva davanti alla stampa, e spesso vi partecipavano anche giornalisti, che cambiavano ad ogni singolo sorteggio. E senza un sorteggio truccato, cade quasi qualunque accusa rispetto alle possibilità reali di taroccare un campionato, perché gli arbitri sono tanti, e per essere sicuri di poter taroccare anche solo una singola gara si deve essere sicuri che poi per la partita in questione venga assegnato proprio quell'arbitro. Senza un sorteggio truccato sarebbe necessario corromperli tutti, cosa impossibile da realizzare. Inoltre dei sorteggi incriminati scomparvero misteriosamente i filmati, e per l'incriminazione al processo ci si è basati su dei frame montati ad arte, del tutto inattendibili. Per ciò che invece riguarda la scelta delle griglie (arbitri-partite), durante le indagini non vi fu nessun controllo riguardo ai motivi delle scelte, a cui invece veniva applicato un protocollo piuttosto rigido e vincolante (città di provenienza dell'arbitro, quantità delle partite precedenti con le stesse squadre, difficoltà del match, esperienza, partite internazionali da giocare durante la settimana, ecc, ecc). -
Io credo che in troppi qui, con un certo automatismo, mettiamo insieme Allegri e Agnelli, solo perché il primo lo ha scelto il secondo. Lo capisco, ci sta. E ora che le cose non vanno, vorremmo farli saltare entrambi quasi con una sorta di semplicistica associazione di idee. Io credo però che bisogna, al di là della situazione molto difficile, provare a tracciare due ragionamenti con calma anche basandoci sul passato, ma senza essere di parte a prescindere. Già quando nei suoi 5 anni è finito l'effetto Conte, gradualmente il gioco peggiorava. Gli ultimi 2 anni era una roba inguardabile. Da lì nacque la faccenda del mandarlo via, per scelta tecnica di Paratici e Nedved (Agnelli rispettò i ruoli e le rispettive competenze, diciamo). Ma tuttavia c'è sempre stata una parte del tifo che legittimamente ha considerato il cambio un errore. Soprattutto quando poi si è vista arrivare un nemico come grezzoman. In quel momento però, fino a quando Max è rimasto, sull'onda lunga dell'inizio del ciclo vincente, bene o male vinceva in Italia. E il tifoso medio Juventino, preferisce vincere piuttosto che convincere. (amagari non tutti, ma molti si) E' stato abituato così da una proprietà che per decenni ha dominato sul mercato. Bastava poco per stare in cima alla classifica. "vincere è l'unica cosa che conta!", diceva Gampiero. Quello di oggi però è un altro calcio. Si potrebbe ancora fare, ma è sempre più difficile. Oggi devi spendere bene, sapendo quello che fai, sia per la panca che per il campo. Allegri non è un fesso, appartiene solo ad un altro calcio, che funziona se tutta la struttura funziona. E comunque funziona a modo suo, col braccino corto. Invece oggi è tutta la struttura che non funziona. Ed è Agnelli la punta di tutta la struttura, è lui che l'ha costruita, e voluta. Se sopra Max tutto funzionasse a dovere, paradossalmente forse farebbe i punti. Si, lo so, pur con un calcio noioso e grigio. Ma avrebbe una rosa pensata meglio e preparata meglio fisicamente. Perché è capace di farli i punti. L'idea di prenderlo infatti è stata una scelta del meglio l'uovo oggi che la gallina domani. La solita scelta al ribasso in perfetto Fiat Style dei tempi andati. Ma dato che oggi è tutta la struttura che non funziona più e regna la confusione, Allegri fa acqua da tutte le parti. Non ce la può fare, perché non è nella tipologia di allenatore che serve oggi. Sentirgli dire in conferenza stampa che non capisce perché la squadra dopo 20 minuti si tira indietro invece di proporsi in avant,i è paradosslamente il paradosso dei paradossi. Siamo davvero alle comiche. Esonero? No. Esoneri. Tutti a casa devono andare, non solo Max. Da qui io credo che nasce la VOSTRA necessità di vedere anche Agnelli fuori dal club. Messa così secondo me è più sensata. (dico VOSTRA perché io l'avrei mandato via già quando si vinceva, e per innumerevoli ragioni complesse che non mi va di stare a rispiegare) No perché non vorrei che con l'incazzatura che tutti abbiamo nell'ultimo periodo ci venisse in mente di dimenticare in un colpo solo i 9 anni di trofei nazionali. "Via tutti questi che non capiscono una mazza", "Dateci DelPiero!", "Vogliamo le mammellone di fuori di Wanda Nara in tribuna!", "biglietti gratis per tutti!", ecc. ecc. Io avrei mandato via Agnelli già grossomodo una decina di anni fa, quando ho capito il personaggio. Ma gli riconosco ogni singolo pregio e ogni singolo difetto, anche perché mi piace essere moralmente irreprensibile in queste cose. L'onda emotiva mi tocca fino ad un certo punto. Prima serve razionalità.
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Capisco. Ma lui è proprio convinto. Il fatto di blindare Allegri davanti alle telecamere, dando le colpe anche ai giocatori (e non ha nemmeno tutti i torti), è un segnale forte alla squadra. Per la serie "Rassegnatevi, Max resta, siete voi a dover muovere le chiappe. Vergognatevi". Lui non pensa affatto di essere uno dei problemi. Le colpe sono di tanti uomini, ma non sue. Vive fuori dalla realtà.
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Diciamo che storicamente non è molto nelle corde del club. La decisione però andrebbe presa, nel caso, pesando bene anche un dato importante. Se lo fai adesso il prossimo allenatore, pur portandosi dietro una situazione disastrosa che forse non può rimettere a posto in modo degno, ha però molti mesi per cominciare a lavorare. Capire i problemi, capire chi vendere a fine stagione, trovare soluzioni tattiche, ecc. Perso per perso è meglio farlo subito.
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E come al solito mai un po' di autocritica. Vive nel suo mondo. E' scollegato dalla realtà.
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Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Si sta Lapizzando direi. -
Per cosa lottiamo realisticamente?
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Michel_Yildiz.10 in Juventus Forum
Al momento non lottiamo proprio. E manco giochiamo. Pascoliamo per il campo. Quindi boh. -
Mica è denigrare. Anzi, a me piace sapere che si sono meritate tutti i titoli che hanno vinto in questi pochi anni. Io non gli tolgo assolutamente nulla. Però c'entrano perché è un'altra delle sue tante scorciatoie da manager di basso profilo. Invece di prendere la Juve femminile e portarla in A, ha preferito comprare il Cuneo già in A e cambiargli nome. E così ora ci sono due Juventus Femminili. Fa così con tutto. Allegri, CR7, Logo, ecc. Cerca sempre il modo più veloce e dove non c'è troppo da costruire/sudare. Dove non servono delle idee vere.
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Pure le ragazze del J-Cuneo femminile ha tirato in mezzo, pur di argomentare cercando di arginare la valanga di casini che ha combinato...
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OHPPERCARITA'! Le solite chiacchiere bocconiane scopiazzate da libri di economia amerigheni. Poi c'è gentaglia ovunque che ci fa dei danni d'immagine indicibili e lui dorme della grossa. E ha pure il coraggio di parlare di brand. Almeno qualche suo predecessore, pure se interista, al brand preferiva il brandy e mi faceva ridere. Ma questo qua non si può più sentire. Il solito uomo grigio e triste Fiat Style, che fa finta di essere international... Ma va va... Comincia a fare freschino, mettiti un golf, comprati una golf, e tornatene a giocare a golf.
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La Juve di Agnelli è quella dove lui ne è presidente (al di là delle tristi simpatie interiste ammesse da lui stesso). La Juve di noi altri plebei, è qualunque Juventus. Sempre e comunque. Che vinca o che perda, e chiunque ci sia alla presidenza o chiunque ne sia il proprietario.
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E' tifoso della sua Juventus, non della Juventus. Se domani fai il presidente tu, e ci porti 5 CL di fila, lo sai dove gli arriva a tutti loro il livello di invidia? Gli faresti scoppiare il fegato. Agnelli compreso, mica solo ad Elkann. Farebbero di tutto pur di poterti urinare in testa. Son fatti così, da sempre, solo che facciamo tutti finta di non accorgercene. Se non sei un loro yesman o un loro raccomandato, ti siedi lì e non vinci, sei un pippone che non è stato capace di fare nulla di buono e vai sostituito. Se non sei un loro yesman o un loro raccomandato, ti siedi lì e stravinci, sei un antipatico senza smile che ha vinto chissà con quali imbrogli o colpi di fortuna, e che non è stato capace di generare manco un po' di simpatia e senso di sportività nello spettatore in generale. Son gente snob e viziatella. Ma se pensi bene anche alla storia della loro famiglia a 360°, capisci da te che è anche in buona parte fisiologico che sia così. Ci può stare. Non è bello, ma ci può stare. E inoltre, in tutta la famiglia, anche allargata (detto da AA in persona), quelli che, pur con il loro ateo schema mentale sarebbero Juventini, si possono contare sulle dita di una mano. La maggior parte della famiglia e del gruppo manco vive a Torino. Son tutti sparsi in giro per il mondo. Molti non seguono il calcio, alcuni tifano altre squadre, la maggior parte se ne sbattono del club e della sua tradizione. Paradossalmente il motivo per cui ancora non se ne sono liberati è perché c'è JE. Inoltre la rinuncia verrebbe vista da tutti come una grande sconfitta dell'intero gruppo. Resta il fatto però che è un asset improduttivo (anche per colpa loro), e che costa parecchio. Vedi tu.
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Io penso che non vogliano vendere (e conoscendoli non so nemmeno se sarebbe un bene), tuttavia non vogliono giustamente continuare a mettere centinaia di milioni costantemente in spazi brevi di tempo. La questione dunque è interessante. Stanno sfuggendo il problema. Se invece decidono di metterne 200 ogni anno io son d'accordo. Ma se noi piccoli osservetori facciamo le persone serie, senza provocare (come piace tanto a me ) non ha nessun senso farlo. PS Che i cinesi siano dei trafficoni son d'accordo, ma cavoli loro. E' l'altra Inter quella da odiare, questa è solo un avversario.
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Esiste, per la prima volta in 100 anni di famiglia, una situazione tale per cui, al di là dell'essere pro-Agnelli o contro-Agnelli (come per esempio sono io al 95%), è necessario capire cosa fare. Cosa fare per i prossimi 20/30 anni. Come, e in che termini. Faccio prima a linkarti un mio pezzo di maggio che a spiegarti. Mi spiace, ma è molto lungo perché andava spiegato tutto con calma. http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=6534 Ad oggi, la risposta di JE a tutto questo, non nelle parole ma nei fatti, è stata "per ora andiamo avanti così, poi si vedrà". Mentre il tifo giustamente e fisiologicamente si divide su Allegri, infortuni, via AA, via Nedved, malagestione, stadio vuoto, ecc, ecc. (tutto legittimo eh, sia chiaro) Mi sembra un po' come la politica miope e senza un nuovo progetto di società dei paesi occidentali. La tecnologia continua a togliere posti di lavoro, alcune persone da sole guadagnano come un piccolo stato, aumentano i poveri, il clima peggiora di anno in anno, il mare è diventato una fogna chimica con isole di rifiuti grosse come l'Australia o il Texas, respiriamo mangiamo e beviamo prodotti contaminati tutti i giorni, ecc, ecc Ma noi ci chiediamo se verrà tolto il reddito di cittadinanza, se verranno dati soldi alle famiglie o alle imprese, se si abbasseranno le tasse o no, se possiamo comprarci l'ennesimo paio di scarpe, se possiamo permetterci il prossimo anno di comprare dei mobili nuovi o simili. (anche io eh mi faccio queste domande). Sembra strano però che nessuno progetti una nuova era. E così nel club. Via Agnelli! Per mettere chi? Del PIero? Proporre Del Piero va bene per gli amanti romantici del pallone, la realtà complessa odierna è un'altra cosa. Oggi il pallone non è più solo pallone.