CRAZEOLOGY

Eh però JE non è mica un magistrato, o un dirigente della federazione, o il presidente di un altro club. Possibile che nessuno si metta di traverso per frenare questa valanga?

Se è furbo se ne va in Premier. Può fare soldi, bel gioco, e carriera.

Vi ringrazio tutti per i bellissimi post. Molto molto interessanti. Oggi davanti all'ascensore ho incontrato un inquilino dello stabile dove abito che non appena mi ha visto ha attaccato bottone, sulla juve ovviamente (sa che l'argomento mi interessa). Di solito saluta a malapena e tira dritto. E' il classico tifoso semplice, vede la partita, poi torna alle cose serie, visto che ha un'azienda e dei dipendenti da mantenere. Non perde tempo con le polemiche e le cazzate, ha ben altro a cui pensare. Oggi non l'ha fatto. Evidentemente ha colto l'occasione per sfogarsi. Pochi minuti in tutto, poche parole buttate lì un po' semplificando molto i concetti, pochi sguardi, ma vedevo lo stato d'animo rassegnato. Sa molto poco di quanto noi stiamo analizzando e discutendo. Ma era abbacchiato parecchio. Si è lamentato di Agnelli (che doveva vigilare di più invece di farsi prendere dalla mania di grandezza), di Elkann (che sembra non gli freghi nulla del club), di tutto il sistema (tutti fanno tutto paghiamo solo noi), dei costi esagerati (abbonamenti, stadio, merchandising), della confusione generale, e dell'idea che si vuole vendere il brand ecc e poi ci si addormenta di fronte a partite inguardabili, e che i due cugini al di là delle apparenze secondo lui non vanno granché d'accordo (e se lo ha capito lui...). Mi ha sorpreso perché, anche se ne sa davvero poco, ve lo garantisco, di quasi tutto ciò che riguarda la Juve in generale e tutto quello che sta succedendo da anni, e nonostante sia un vero tifoso "commerciale" che aspetta già la prossima stagione, ha colto in poche piccole riflessioni tutti i problemi. E mi ha confermato una cosa che mi avevano già detto anche altri ma ho sempre sottovalutato, ossia che anche i suoi due figli maschi 20 e 30 anni, si sono allontanati per noia dalla Juve, che prima invece seguivano assiduamente. Agnelli aveva ragione sicuramente rispetto al mondo che cambia, e che i ragazzi non hanno molta voglia di avvicinarsi a guardare qualcosa per 90 minuti. E con queste robe taroccate a tavolino si sta dando l'ennesima mazzata ad un sistema che già viveva grosse difficoltà di suo. Si sta generando una valanga lentissima che nel corso di qualche anno rischia di ridimensionare tutto il sistema verso il basso (e forse sarebbe anche ora). Per vili dispetti tra imbecilli si sta buttando a mare tutto. Non si rendono conto che tra un po' non ci sarà più niente per cui litigare. Continuino pure così, che va bene.

Non devi scusarti, anzi, ti devi intromettere. Il topic serve proprio a questo. Hai perfettamente riassunto il senso del topic. E lo hai fatto in modo molto freddo e razionale.

Questo non lo so. Perché l'Italia è un paese dove trasversalmente si diramano poteri che puoi controllare, o ci puoi trattare, solo se ne sei parte integrante. Sennò subisci. Un emiro non viene qua con la forza di mettere in riga un sistema intero, moralmente corrotto come il nostro. I soldi non bastano. E mi sembra che anche fuori dall'Italia non è che le cose siano tanto tanto tanto tanto meglio. Quando Bradipo76 dice che un investitore esterno prima di mettere soldi e tempo nel calcio italiano ci pensa 100 volte, non è che abbia tutti i torti. Tu mi dirai che in tanti lo fanno, e lo stanno già facendo. Hai ragione, è vero, ma vale molto per le provinciali. Detto molto brutalmente, le operazioni di mercato ecc, arricchiscono in nero tantissime persone. Sotto ci sono tanti giri sporchi, per cui anche se la società di calcio in superficie vive con difficoltà , chi la governa può riempirsi le tasche in modo invisibile. All'estero evidentemente hanno capito che qua a bananopoli regna il kaos, che nei sotterranei del calcio italiano c'è da arraffare e divertirsi, e vengono quasi tutti con quell'intento. Io sono sempre più convinto che ad ogni livello, dalla serie A fino ai dilettanti, spesso per le operazioni di mercato ci sia un pizzo da pagare a qualcuno. E chissà che questi aspetti non siano uno dei tanti motivi per cui ci ritroviamo, noi come Juve, in questa situazione assurda. (vale anche per Moggi e Giraudo, magari non hanno fatto ai tempi cose che il sistema invece gli chiedeva di fare, chissà...) Detto questo, sono convinto anche io che, in linea teorica, un club come la Juve abbia un'attrattiva imponente. Per la storia, e per il numero di tifosi. Gli acquirenti non mancherebbero. Ma per un esterno sarebbe dura. E lo dico io che sono da anni e anni per la cessione. Per la Juve serivirebbe una società composta da un emiro pazzo che mette soldi a fiumi, un Murdoch che prima di entrare si compra pure metà della stampa locale, almeno un grosso e minaccioso boss della mafia, e un rappresentate potente della CIA. Anche per questi motivi è nato questo topic, perché mi sembra che tutto ciò che sta accadendo sia una sorta di resa dei conti della storia. Una sorta di presa di coscienza collettiva.

Ok. Quindi tu, riassumendo, dici: Fuori fanno tutti schifo. Potrei sperare sul dentro, ma se per JE non è cosa, allora l'unica speranza è AA. Ora, visto che AA ha combinato negli ultimi tempi un casino dietro l'altro, si è capito che non eistono più strade da percorrere. E quindi stop. Finiamola qui. Giusto?

Nella mia vita, più che maglie io ho sempre avuto bandiere, sciarpe, ecc. Riguado alla Juve intendo, perché in realtà di maglie in generale ne ho parecchie, (Maradona/Argentina/, Pelè/Brasile, ecc, ecc. Le usavo molto per andare in bicicletta, o in palestra...). Ma per esempio, io avevo la maglia di Emerson nel 2006, l'avevo pagata poco ma era un prodotto originale autorizzato con tanto di cartellino. Essendo povero era una cosa che mi sono potuto pemettere senza dover fare un mutuo. La tiravo fuori ogni volta che c'era una partita della Juve, e mentre ascoltavo la telecronaca in tv o alla radio, l'appoggiavo sul divano in bella vista. Si, vabbè, lo so che è una puttananta che sembra 'na roba scaramantica, ma non lo era. Era un rito emotivo che mi serviva a sentirmi parte del match, per la serie "sappiate che anche se non sono sul campo, che alla fine si vinca o si perda, sto giocando anche io lì con voi". Non è che la maglia sul divano doveva vederla qualcuno, era lì solo per me... Poi esploso lo scandalo, quando ho capito di chi era la colpa di quanto stava accadendo, l'ho venduta in un mercatino. Ero incazzato come una bestia. Volevo crearmi un senso di distacco. Per la serie "io a queste buffonate non partecipo più". L'hanno venduta subito, con mia grande sorpresa. Perché ad un certo punto confesso che avevo cominciato ad avere dei dubbi, e stavo pensando di andarmela a riprendere... E da quel momento non ho più comprato un prodotto ufficiale. E' proprio una scelta, quella di non aiutare economicamente chi ha deciso di promuovere/autorizzare (scegliete voi il verbo, che tanto stringi-stringi è praticamente uguale) quella porcheria lì. Poi negli anni, per strane vicende, mi sono finite tra le mani una maglia di Davids, una di Zidane, ecc. Ma è roba usata di un'epoca precedente al casino. Così le ho prese. Capisci che quindi quello che hai fatto tu con la tua maglia ecc, io all'epoca non l'avrei mai fatto e mai accettato. Certo però che, come hai descritto/messo tu la tua vicenda della maglia, oggi, forse perché sono molto più vecchio e molto più stanco, detto sinceramente, mi sembra davvero una figata pazzesca. Con questa storia del trofeo di guerra mi hai flashato. Piccola bella storia, non c'è che dire. Una cosa seria, bella spessa. Anche perché io purtroppo non l'ho mai amata, perché nel mio immaginario la ricordo molto indosso a JE a Villar Perosa quella estate. Conosco gente che la compra tutti gli anni, da sempre, quindi ha quelle prima, quella, e quelle dopo; ma il fatto che tu abbia SOLO QUELLA è un fatto bellissimo. E' una scelta che ha dentro qualcosa di profondamente poetico e drammatico, si tratta a tutti gli effetti di un qualcosa di spettacolare. Complimenti.

Non è una mia idea, è un fatto. Può arrivare chi vuoi tu e fare uno squadrone, ma ci sono quasi tutte le squadre di serie A che non potrebbero iscriversi al campionato. Ma non lo dico io, lo dicono proprio loro, i dirigenti di federazione. Lo disse persino Tavecchio e anche qualcunaltro. Quindi assisti ad un circo, ad una roulette truccata. Giochi e vinci, o perdi, partite che non dovrebbero esistere. Questa cosa va avanti ormai da decenni. Fideiussioni false, false vendite del marchio, grossi debiti invisibili, truffe borsistiche per aggiustare il bilancio di un club di calcio, soldi in nero regalati ai giocatori negli spogliatoi dopo le gare, ecc, ecc. E' proprio la struttura che stai guardando che ormai non sta più in piedi in modo regolare. Poi che ci siano partite belle lo stesso, campioni forti lo stesso, emozioni belle lo stesso, questo è un altro discorso.

Una cosa che mi lasciò perplesso fin dal primo giorno di calciopoli, tanto tempo fa, fu il fatto che in questi pastocchi spesso si infilasse anche la magistratura ordinaria. Lo dissi anche in una conferenza, da qualche parte... Non ricordo più dove. Un grosso problema che è/sarebbe il fulcro di riflessioni più ampie, me ne rendo conto. Se dal caso doping in poi una singola procura si è occupata solo di noi esiste un serio problema di democrazia. Ovvio che se i grandi boss latitanti se ne stanno a casa loro indisturbati per decenni, nonostante stragi che manco Hitler, uno pensa che è normale che in Italia sia così. Però quello che decidono loro influisce anche nel cortiletto piccolo e sporco del mondo pallonaro. Altro tassello non minore che influisce poi su regolarità dei campionati, passioni dei singoli, ecc. Quindi potenzialmente la cosa può ripetersi all'infinito. Perché basta che cade una tegola dal tetto della sede, e già si possono aprire inchieste scandalose/scandalistiche su una truffa edilizia inesistente... E giù di intercettazioni e di cimici dove si scopre che Tizio non ha pagato una multa o ha l'amante, e poi si pubblica tutto sui giornali. E la tegola? Quale tegola? Quindi non basta neanche riorganizzare e ripulire il calcio, e i suoi enti corrotti, qui la questione è di proporzioni gigantesche a prescindere.

Impossibile. L'Italia è il paese delle mile mila parrocchiette, dove la parrocchia x riversa le sue delusioni sulla parrocchia y, in forma di rancore covato e coltivato per futili motivi. Diciamo che solo un vero e proprio ridimensionamento della Juve come entità concettuale ci renderebbe meno "obbiettivo" dei nemici. Ma allora non sei più la Juve, sei una provinciale.

Ma sei consapevole che, se anche così accadesse, siamo ad un punto in cui assisterai sempre ad una buffonata chiunque vinca?

Definitivamente o sei disposto a trattare?

La nuova dirigenza l'ha già detto "siamo vicini alla squadra e all'allenatore"?

- LA QUESTIONE DELLE QUESTIONI - Il bambino gridò: "Guardate! Guardate! Il Re è nudo!" Vi chiedo in anticipo scusa per la lunghezza, ma sono prolisso di mio, ed è complessa la questione di suo. Per disdette e boicottaggi c'è già un topic, quindi evitate di parlarne qui in senso promozionale. Per i fatti relativi all'inchiesta e a quello che sta accadendo c'è già il topic. Questo è un topic di prospettiva, ci stanno bene le emozioni, che pure leggo in altri topic, ma vorrei spostare un attimo il focus delle riflessioni. Ho una piccola curiosità, perchè vi leggo volentieri tutti quanti, nei limiti di tempo che ho, ma vorrei capirvi meglio. Dunque. La vicenda ha scosso tutti, e vabbè. Potrà avere un seguito, non è ancora finita, e vedremo cosa succederà. Bla ... bla.. bla... OK. Adesso però facciamo un giochino, un piccolo test insomma. Ma cosa succederebbe se, per esempio, tutta questa cosa dopo diversi pastocchi all'italiana, proteste, minacce, pasticci legali, ecc, finisse tutta a tarallucci e vino? Esempio a casaccio, campato in aria. Tanto per capire. Tutto bene Madama la Marchesa? Voi, di preciso, oltre alle emozioni negative, come vi sentite davvero? Quali prospettive sentite di avere sui voi stessi, nelle vostre vite, proiettando la questione /passione Juve nel tempo che passate ad occuparvene, ecc? A cosa siete disposti a rinunciare? Compromessi con voi se ne possono fare? Riprendiamo tutto come era prima? Se non ci sono penalità si riprende la vita sportiva, magari un po' ammaccatelli, ma va bene lo stesso? Vi ha preso il dubbio che però non si può continuare in questo modo? E che questo vale anche se la Juve, senza penalità, tornasse forte super vincente nel giro di sei mesi? (mettiamo dopo il mercato estivo, tanto per fare un esempio fanta-realistico). Siete consapevoli del fatto che, anche se non si ricevono danni diretti, non è normale che chiunque in scioltezza tenti periodicamente di farcene? Per esempio, anche se io sono così forte che se qualcuno un po' sprovveduto decide di farmi del male non riuscendoci, l'offensività del suo gesto non è normale. Non è che se io aspetto Tyson sotto casa sua per menarlo, e appena ci provo quello mi fa scappare a gambe levate, toglie il diritto a Tyson di vivere tranquillo senza che un deficiente debba provare fisicamente a fargli del male. Non è che perché lui potenzialmente può menarmi come un fabbro, allora non ha diritto di chiamare la polizia per tentata aggressione. Nel senso che, la situazione che stiamo vivendo, secondo me da tanti anni va oltre il normale svolgimento del calcio. Quello che succede oggi, è solo un piccolo tassello di una lunga fila di tasselli, che rendono la situazione secondo me insostenibile. E non tanto per la Juve in se, ma per lo sport in generale. Viene costanetemente avvelenato il fiume da cui TUTTI bevono. Ovviamente qui la malafede si vede a vista, nonostante i pasticci legulei, e nonostante i nostri pasticci interni (che pure hanno/hanno avuto un ruolo molto importante). Voi questa faccenda la state incastonando tutto in questa ottica? Ora vi spiego come la penso io. Conta poco però, essendo un'estremista. Ma penso di aver sempre avuto ragione, e i fatti di queste ore me la danno nuovamente. Dai passaporti falsi in poi, dove sono state alterate le classifiche, soprattutto davanti e in coda, si sono generati e susseguiti campionati irregolari. E ovviamente una classifica farlocca incide anche in quella successiva. Lo so che è brutta detta così, visto che in 25 anni ne abbiamo vinti anche noi di campionati... Ma la verità brutale è questa. Nessuno può, anche volendo, ricostruire post le gare incriminate e sapere come sarebbero andate a finire davvero. Lo slidingdoors non si può fare, non esiste una controprova. Si può solo, se va bene (e così non è andata) dare le giuste pene ai club coinvolti, quando le cose succedono, ma si tratta di un palliativo. Il danno ormai è fatto. Poi ci sono stati tutti gli altri scandali con pene assurde, fatti insabbiati, alterazione dell'interpretazione dei fatti e del diritto, ecc, ecc. Ora, che ci sia una tossicità fisiologica nel calcio è un discorso. E' un po' come le nanoparticelle di plastica trovate sull'Everest. Ormai sono dappertutto. Sono finite nel ciclo dell'acqua, partendo dal mare. Ogni giorno ne beviamo un pochettino tutti quanti. E già fa inca**are. Ma se dobbiamo prenotarci le vacanze in riviera e poi finire in un posto dove per esempio bisogna nuotare in mare spostando con le bracciate le bottiglie che galleggiano, allora mi sa che chiamarlo "Mare" è decisamente fuoriluogo. Se lo sai prima di certo non prenoti lì. E' una discarica in acqua. Il troppo è troppo. Io dal 2006 in poi, (avevo esaurito la pazienza già all'epoca), vivo il calcio con l'idea che è tutto molto posticcio e provvisorio, anche le nostre vittorie. Ho festeggiato gli scudetti, ovviamente, ma so che solo un intervento serio di revisione di tutto quanto successo può certificare e regolarizzarli, anche se sarebbe comunque un palliativo. Il danno ormai è fatto. Guardate che persino le colpe sono relative per l'alterazione dei tornei. Facciamo un altro esempio. Se io gioco a carte onestamente con un'altra persona che gioca onestamente, nessuno dei due bara, e alla fine della partita a scopa ci accorgiamo che mancano due carte, la partita è irregolare. E se ci siamo giocati dei soldi, nessuno in teoria deve niente a nessuno. Se quelle due carte ci fossero state, che sequenza avremmo avuto tra le mani ogni mano? (estremizzo parlando di un caso dove nessuno dei due è in malafede eh, non come a Mafiopoli...) Boh... Chissà... Non lo sapremo mai. La questione delle questioni è: siete consapevoli, una volta per tutte, che in Italia il calcio è morto? (a dire il vero, è morto un po' tutto, ma vabbè) Qualunque decisione anche correttiva, sarebbe solo una pezza grande come una montagna. Siete consapevoli che, anche se tutto finisse in allegria, non c'è più niente da salvare? Lo so che il gol di Chiesa contro il Monza è una figata lo stesso, ma è un'opera d'arte buttata in una discarica. Al di là di come finirà 'sto grandissimo bordello, di preciso, da adesso in poi, tutti voi, ognuno di voi, cosa vuole? Qual'è la vostra esigenza minima primaria per continare a vivere la Juventus e la sua storia? Il minimo per sentirvi moderatamente soddisfatti qual'è? (sia sul passato sia sul futuro) Io su di me non lo so più, forse annullerei tutto fino al 1997 (quella coppa là me la tengo và ), anche se probabilmente tutti i nostri scudetti in realtà sono regolari. Ma a forza di accatastare un pasticcio dietro l'altro qui non ha più senso nulla. E' andato tutto a male, pure la roba che era buona. Confesso che se avessi una bacchetta magica, per risolvere tanti problemi, non saprei come utlizzarla in modo serio. Probabilmente la userei per sfasciare i nemici. Al momento non sarei in grado di costruire nulla. In bradigaaaaaaa, non ho più un valore minimo irrinunciabile (anche altissimo) che mi soddisferebbe. E voi? PS1 Il topic in realtà è maligno, perché so che nella vita ognuno di noi ha un prezzo, è inutile far finta di no, resta da capire qual'è il proprio e se si è abbastanza consapevoli da saperlo e da quantificarlo. Senza offesa per nessuno, sto volutamente semplificando un po'... PS2 So già che qualcuno userà questo topic anche come sfogatoio, è comprensibile visto il momentaccio, ma provate ugualmente a riordinare le idee e a disegnare voi stessi e le vostre prospettive in modo più freddo e razionale.

Eeeeh, chissà... chissà... chissà... Un giorno seduti su una spiaggia dorata, guarderemo tutti insieme l'orizzonte, e finalmente al tramonto, con un cielo colorato di viola, rosso, giallo e arancione, mentre una brezza calda e avvolgente ci accarezzerà il viso, godremo dello spettacolo inatteso di un Leone che nuota in un Oceano. E quando all'improvviso l'aria si rinfrescherà, anticipando l'arrivo di una serena e vivida notte stellata, accenderemo un fuoco e canteremo vecchie canzoni dimenticate... Parleremo di vecchie glorie, narreremo di vecchi fotogrammi sbiaditi, ricorderemo vecchie storie del passato, e dalla brace prenderemo tocchi salati di carne di Agnieeeillou. Sapevatelo! Ogni tanto bisogna sdrammatizzare un po' per non sfasciare smartphone, monitor e pc, che è tutta roba che costa...

La mia ultima è stata una 600 rossa, come la pubblicità di Schumy che chiedeva al concessionario se ne avevano una rossa. (la presi rossa per quello, praticamente, anche se preferisco il nero sulle auto) Poi sempre giappe. E sempre giappe saranno anche le prossime, probabilmente (salvo cose strane, occasionissime, ecc). Del gruppo, mai più niente.

Lo so. Anche io mi ricordo del tuo nickname. L'amore per il club è sempre una grande cosa. Ma non bisogna più dare soldi a nessuno. Non farteli più rubare. Goditi la tua vita, la tua famiglia. Facci altro. Tranquillo, nessun dipendente ci rimetterà nulla, stiamo parlando di una corazzata finanziaria che può comprarsi tutto quello che vuole quando vuole. Se vogliono che la gente ci metta i soldi, devono pretendere la regolarità di tutto il sistema, e non solo la nostra assoluzione o simili. Io non posso dare i soldi ad una società che permette in scioltezza che un suo giocatore venga insultato in diretta Rai (vedi Benatia). Capisci dove voglio arrivare? Se fino ad ora, ognuno di noi, non si è reso conto che se anche ci fosse stato un confine, un limite, oltre il quale bisogna dare le dimissioni economiche complete da tifoso, ormai è stato superato da un pezzo... Allora non rimane che aspettare che ci entrino in casa con una mazza da baseball per menarci uno per uno in quanto gobbi di M***A. Non bisogna colpire solo la federazione, bisogna colpire la proprietà, perché la maggior parte delle questioni sta là dentro.

Si. Ci va bene la B, e anche nove scudetti in meno, ma regalateci molti biglietti da rivendere!

Perché ancora andavi in giro con una Fiat?

In teoria serve a punirti, perché sennò se è troppo pesata non serve a nulla. Deve recarti un danno. Solo che vale solo per noi, sempre, per altri dipende. Il MIlan nel 2006 a forza di pesare la pena è finito in CL e poi l'ha vinta. Nzomma, è una mezza menata.

Ad oggi, con l'uragano in corso, quasi nessuno può dire cavolate. Nel senso che regna un kaos assoluto. Potenzialmente hanno tutti ragione. Di solito cerco di ricostruire e provare a decodificare. Ma c'è un margine di tolleranza troppo grosso per poter dire cosa accadrà davvero. Poi adesso è presto, ho la mente che gira a tutta birra per riuscire a pesare tutti i dati che sappiamo come certi. Per esempio stamani pensavo che inizialmente la federazione stessa aveva buttato acqua sul fuoco. Cosa è cambiato in questi pochi mesi? Fino a che punto si potranno spingere? Siamo sicuri che gli conviene? Questi ragionano coi soldi e il potere, non tanto con l'odio del tifosotto da bar. Io mi aspettavo qualche punto in meno, e non sicuramente la B. Detto questo, potrei sbagliare, per carità. Lo sanno vero che in caso di B il calcio rischia il default ? (che in teoria rischia pure con noi in A e a condanne zero, con innumerevoli squadre che già oggi non potrebbero manco iscriversi al campionato). C'è stata qualche trattativa da parte di qualcuno? Boh.... Sinceramente mi sono stufato di stare dietro a questa manica di truffatori. Perché di questo, nei fatti, si tratta, ossia di truffatori. Gente che, al contrario del cinema dove è tutto finto per definizione, vende uno spettacolo finto spacciandolo per vero. La proprietà dovrà mettere soldi molto presto, se le cose vanno così. Mi chiedo anche io entro quali parametri sono disposti ad accettare tutto. Aspetto di capirne di più

Tutto. Comunicati, dichiarazioni, ricorsi, altre attività (cda, contratti, ecc). E soprattutto JE voglio sentire.

Ecco. Come volevasi dimostrare.

Ne capiremo di più nei prossimi giorni. Voglio sentire le reazioni complessive della famiglia, di Exor, ecc.

Sicuramente tu boicotterai tutto. Bravo. Onore a te. Ma la massa andrà agli store, allo stadio, ecc. Quando ero in ju29ro mi sono occupato di tutta la costruzione dello stadio. Ho scritto tutti gli articoloi e fotografato tutto quello che stavano facendo, dall'inizio dei lavori, fino all'inaugurazione. (purtroppo le foto sono scadute) http://www.ju29ro.com/tutto-juve/3051-il-nuovo-stadio-della-juventus.html Eppure non sono mai entrato allo stadio. Manco pagando i 10 euro per la visita guidata senza il match in corso. Ho fatto tutto da fuori. Abito a pochi passi, anche se ancora per poco. Ma posso garantirti che nonostante non ci siano campionati regolari da più di 30 anni, nonostante tutto quello che ci fanno anno dopo anno, le ingiustizie subite, ecc, ho sempre visto fiumi di gente entrare allo stadio, fare gli abbonamenti tv, ecc. Quando abbiamo vinto il primo scudetto di Conte a Torino c'erano 300.000 persone sparse tra lo stadio e il centro città. Un conto sono gli intenti, quello che si vorrebbe fare, un conto è quello che poi si fa davvero. Per questo ti dico, viva i boicottaggi, onore a tutti quelli che li fanno, ma sono iniziative che non credo daranno davvero i frutti che ci servirebbero. E dato che siamo numericamente tanti, è triste, perché in teoria potremmo mettere in ginocchio il sistema. Solo qualche mese fa c'era il topic stadio vuoto per mandare via Allegri. Capisci come siamo messi? E i burattinai lassù in alto lo sanno come siamo fatti, ci conoscono. E ne approfittano. La soluzione ai nostri problemi non arriverà mai dal basso. Non siamo capaci di fare una rivoluzione.