CRAZEOLOGY

Ma infatti abbiamo idee abbastanza simili. l'unica differenza tra me e te è che io non vedo Agnelli come un leader che possa ricostruire la giustizia per la Juventus e la dignità della sua storia, e quindi la sua immagine. Semplicemente perché mette se stesso davanti al club. Pur di risedersi lì accetterebbe qualunque compromesso anti-Juventino. Sulla parte sportiva può ottenere grandi risultati lui come tanti altri buoni manager. Non ho preclusioni in particolare verso nessuno, sono i fatti poi a dover dimostrare le qualità del soggetto che si siede lì. Per me il padrone in teoria, e gli uomini che mette al comando, a bocce ferme diciamo, potrebbero anche non essere tifosi. L'importante è che tratti bene e difenda a spada tratta una sua proprietà (come dovrebbe essere nella normalità). Non è un caso che la Juve è diventata un disastro economico man mano che lui si è sentito forte e si è montato la testa. Ma ci possono anche stare degli errori, magari se tornasse farebbe bene dal punto di vista sportivo, chissà... Ma la Juve oggi non c'è più, la sua storia è stata letteralmente buttata via, serve una persona molto più seria e per bene di questi pseudo-manager yuppies. E del proprietario interista e antisportivo che ci ritroviamo. Vi ricordo anche che ci sono alcune questioni/progetti imprenditoriali fermi, su cui invece bisognerebbe lavorare e fatturare. Tutta roba che si è fermata quando lui ha cominciato a pensare alla superlega. Serve proprio una nuova era, di atteggiamento, di idee, di pensiero, di progettualità, di moralità, e via dicendo. A Torino nel gruppo non c'è nessuno in grado di farlo. E se ci fosse, magari un povero Cristo sperduto e dimenticato in qualche piccolo ufficio, non verrà mai messo ad operare per questi scopi. Gli Agnelli non servono più alla Juve. E lo dico con grande tristezza.

Non penso. Lo ha voluto la prima volta, e lo ha richiamato la seconda. E' che per loro è meglio un uomo collaudato al comando, che porti risultati con il minimo sforzo, il gioco viene molto dopo. Vale per entrambi, da questo punto di vista sono proprio due parenti della stessa famiglia. Pensano spesso al ribasso quando ci sono delle difficoltà. Sapendo che non avrebbero comprato campioni e che era tempo di vacche magre, hanno preferito una certezza. Segno che non hanno capito le reali capacità di Allegri e le sue caratteristiche. Serviva un sergente di ferro che facesse correre tutti a tutta birra, per regalare prestazioni di molto sopra le qualità reali della rosa. Con un calcolatore secondo me si rischia molto di più. Senza contare che costa un botto.

La prima moglie di AA un giorno gli chiese chi era quel matto parrucchinato (Conte) con cui aveva chiacchierato. E lui disse, "sssssss, zitta, abbassa la voce, quello sarà il prossimo allenatore della Juventus". Diciamo che stiamo anche parlando di individui in generale che si considerano i padroni della Juve. Vissuti nella bambagia, e senza aver mai dovuto fare sacrifici enormi per vivere decentemente, o lavorare nella cacca, o lottare per ottenere anche solo un diritto in teoria spettante per legge. Bisogna anche un po' immedesimarsi nella loro condizione mentale, a cui per forza di cose mancano dei passaggi/elementi che per noi sembrano banali e fondamentali da comprendere. E come padroni, esattamente come farebbe ognuno di noi a casa sua, se uno non gli va a genio non lo fanno entrare. O se è entrato poi lo fanno uscire. Anche se magari costui è bravo. Solo che a noi da fuori non sta bene perché anche noi in un certo qual modo ci sentiamo con il cuore padroni della Juventus, e poi perché è un modo barocco e snob di gestire una società o un'azienda. Poi loro se ne escono con frasi ad effetto per tifosi allocconi tipo allenatori, giocatori e dirigenti passano, la Juve resta, e altre amenità simili. La verità è che la Juve è roba loro e del tifo se ne fregano quando si tratta di prendere decisioni. E' così da sempre. Questo a volte può avere un senso e a volte è un grosso errore. AA dei bisogni della Juventus se ne è fregato quando si trattava di sedersi lì, così come dei tifosi utilizzati per ottenere il consenso utile per giocarsela col cugino. Ottenuto quello che voleva ha tagliato i ponti col classico menefreghismo del padrone. Ha funzionato per un po', calpestando tutto e poi ottenendo le sue soddisfazioni, ma ha pagato il prezzo successivamente. Dubito però abbia imparato la lezione dai suoi errori. I principi, i valori dell'uomo, sono gli stessi utilizzati per la sua vita personale/sentimentale. Il peso morale della sua persona è già visibile da queste poche cose. Per conto mio è evidente che ci serve ben altro alla Juve, soprattutto in un momento storico dove ci serve ricostruire anche tutta l'immagine del club.

Metti che arriva Bezos e si compra una bella fetta del club. Exor ha quasi il 64, vendendogli un suo 12/13, rimane al 51. Lui con un'opa, vera solo a metà, si becca il 12/13 che gli vende exor come da accordi, + un po' del flottante. Mettiamo che gli vada moooolto bene e arrivi in totale al 35. (dipende anche se Lindsell Train c'è ancora e se è disposta a vendere, in quel caso potrebbe arrivare al 40, circa (?) ) Gli fanno mettere un paio di uomini suoi nel cda, probabilmente. Secondo voi, quando vede qual'è la gestione mediatica che porta avanti exor, non volano gli stracci? Non si incazza come una biscia? Soprattutto sapendo quanto Exor sia forte riguardo ai giornali che possiede e con la forza pubblicitaria che può comprare qualunque cosa un po' ovunque. Una Juve, accusata costantemente di qualunque cosa, ma sempre con un barattolo di vasellina in mano gli piacerebbe? A me la storia del socio ha sempre fatto tanto ridere. Il socio che non comanda, butta via soldi (guadagno diretto non ce n'è), e si deve pure mangiare la cacca quotidiana. Quindi sappiamo che questo socio deve essere per forza anche un grosso deficiente.

Sul corriere si riparla di nuovo di uscita di AA da Exor. Solo perché uscito dal cda di stellantis disse di voler voltare pagina. La realtà è che i parenti sono più di 100, forse anche 200, tutti con piccole partecipazioni e forse alcuni vogliono uscire e fare cassa per fare altro. Pare che AA e sua sorella Anna abbiano 1,2 miliardi di euro in Exor come valore di quote. Può vivere di rendita senza muovere un dito, e avere ugualmente ogni anno fondi da dedicare ad altre cose. Uscire sarebbe una cosa rischiosa, considerando anche tutto ciò che abbiamo visto riguardo alle sue capacità e al suo carattere. Aspetto notizie ufficiali, non chiacchiere economiche che lasciano il tempo che trovano.

E' che qui bisogna buttare tutto all'aria e sputtanare pesantemente tutto e tutti, con giornali e tv. Serve potere mediatico, e potere finanziario. E si va giù con la mannaia, servizi ad hoc, puntate ad hoc, paginoni ad hoc, martellando per anni come hanno sempre fatto con noi. E ce n'è per tutti, a tutte le latitudini, per anni e anni campionati alterati e irregolari. Ma Exor non lo fa, Agnelli non lo faceva, e noi non lo facciamo. O comunque non lo facciamo abbastanza. Dai, comincio io. PS Se vi serve utilizzatela pure. (come non lo so, non sono bravo purtroppo in queste cose, ma l'ho fatta aggratis giocando col pc, tanto per....)

Concordo. Non li han venduti perché le offerte che si aspettavano non sono arrivate, e perché sostituti degni a basso costo non ce n'erano. Senza di loro sarebbe stata dura.

Lo scrissi già in tempi non sospetti, secondo me JE dovrà cacciare grano, e mi auguro che vada così. Se avessero venduto Dusan e Federico (come sembrava potessero/volessero fare) forse ci stavano dentro, sarebbe stato diverso, ma senza quei soldi per tirare avanti serve nuova linfa. Evvai!

Ma poi ci vuole del coraggio. La partita con la Lazio era palesemente apparecchiata. Con pubblico tutto a favore, laziali compresi. Roba da ufficio inchieste. Solo qualche giocatore della Lazio l'ha giocata davvero e fino in fondo. E' quasi una casualità che abbiano perso. E poi dovrebbero accusare di ruberie anche la Roma, che alla fine gli è arrivata davanti. 'Sti interisti del c**** si dimenticano sempre che quella stagione sono arrivati terzi, non secondi.

Eddai, fammi sdrammatizzare un attimo. Sennò sai che balle a parlare sempre delle stesse cose...

Come dice mik.mak, le notizie sono poste in modo strumentale. C'è un'OPA, chi vuole aderire vende le sue azioni, tutte o una parte, chi non vuole se le tiene. Ma quello che la stampa vuol far sembrare è che AA possa essere costretto a vendere, o che abbia voglia di farlo. Costretto non lo è di certo, che abbia voglia di farlo mi sembra ugualmente una roba fuori dalla realtà. A questi volumi di fatturato, e soprattutto di utili, non penso sia sensato per AA vendere le sue quote e rinunciare ai buoni dividendi che ogni anno si mette in tasca. E coi soldi ottenuti cosa può comprare di meglio? Ci crederò solo quando lo vedrò. Avessi dei milioni da spendere comprerei io stesso azioni exor. Anche se tanto non fanno entrare gente esterna alla loro cerchia. Ma è giusto per dire...

Bisogna vedere se AA vende le sue quote.

Ma poi, io non ho idea se la condanna sia giusta o sbagliata, però lui si è andato ad infilare in questo vespaio per dimostrare che lui conosceva tutta la questione ed è telecronista preparato sulle vicende di quelle 2 squadre. Manie di protagonismo. Nel farlo ha preso uno scivolone colossale, ma il bello è che essendo la questione delicata, ancora in corso, e completamente fuori dal mondo del pallone, lui avrebbe dovuto solo fare un accenno lieve e veloce senza stare a rimestare nel torbido. Perché di fatto chi sta guardando la partita non è interessato a tutto ciò. Fai un accenno nel pregara, perché giustamente c'è un condannato a 6 anni di carcere che gira per il campo, ma poi stop. E se poi, eventualmente, segna, commenti l'azione e non tocchi più l'argomento. Un minimo di astuzia...

Nefandezza mediatica, non antijuventinismo, in questo caso eh. Allora. RAI, DI TUTTO DI PIU' «Un gol meraviglioso da parte di Manolo Portanova che mette a tacere le polemiche». Così il radiocronista Rai Nicola Zanarini ha celebrato durante la trasmissione «Tutto il calcio minuto per minuto» la rete con cui il centrocampista classe 2000, in prestito alla Reggiana (il suo cartellino appartiene al Genoa), ha permesso alla sua squadra di portarsi momentaneamente in vantaggio sulla Cremonese (2-2 il risultato finale) nella quinta giornata di serie B. «Portanova trova un gol davvero meraviglioso, ecco l'uomo più discusso dall'inizio della stagione. A Reggio Emilia ha spaccato la tifoseria con la sua condanna in primo grado per stupro. Non lo volevano in tante, soprattutto le tifose della Reggiana. Invece gli ultrà, le "teste quadre" lo volevano eccome e infatti è andato a festeggiare proprio sotto la curva il terzo gol stagionale dopo i due in Coppa Italia». Poi le scuse, su faccialibro. «Oggi pomeriggio durante la radiocronaca di Reggiana-Cremonese su Radio Rai ho fatto un commento sicuramente fuori luogo dopo il gol di Manolo Portanova. Non intendevo certo dire che il caso sia chiuso da una rete o le polemiche spazzate via da un gesto sportivo, tanto che subito dopo ho ricordato che l'appello dopo la condanna in primo grado a 6 anni per la grave accusa di stupro di gruppo si terrà nei prossimi mesi a Firenze. Ho seguito la questione negli ultimi tempi dando voce alle associazioni di donne di Reggio Emilia che hanno contestato la scelta di ingaggiare il giocatore e ho anche criticato la società granata per il suo lungo silenzio in merito, e sottolineato anche la grande prudenza del Comune nel prendere una posizione. Lungi da me il voler assolvere un imputato per un gol, nell'enfasi della radiocronaca mi è scappata una grossa stupidaggine, di cui mi scuso, e anche nel seguito della radiocronaca ho detto che il gol di oggi NON mette certo fine al caso Portanova e alle polemiche che sono seguite all'ingaggio del giocatore». Penso alla Rai, penso al servizio pubblico, e chissà come mai mi vengono sempre in mente invece, sì, certo, i servizi, ma quelli igienici. E io pago. (il canone)

Hai ragione. Mi è scappato. Non ci ho pensato proprio. Chiedo scusa agli utenti. Ma ero in buona fede, infatti ho immediatamente condiviso con voi una cosa di cui non mi frega nulla, perché so che invece ad altri può interessare vedere almeno qualcosa del match. Ti ringrazio di avermi fatto notare il mio eccesso. Ancora scusa a tutti. PS1 Tutti bei gol cmq. Partita gradevole per chi ha pagato il biglietto, da quello che ho potuto vedere. PS2 In tribuna ho visto Allegra Agnelli, presente anche senza il figlio alla presidenza. Fatto interessante.

Piangere no. E' stata un'era mitologica quella di Moggi alla Juve. Campioni portati coi pullman, non con la macchina. Ha costruito squadroni degni della Juve degli anni 30, 70, 80, ecc senza se e senza ma. Nel video poi c'è pure Zidane, che coi piedi non era distante da Maradona, anche se era un giocatore di altro tipo. Il controllo del pallone tra i piedi era disumano. Ci sono state tante Juventus leggendarie, per nostra fortuna. Nel video ce ne sono solo alcune. Adesso la Juve non c'è più, siamo nel mondo dei fantasmi, ma prima o poi il figlio di Chuck Berry lo incontro da qualche parte, gli rifilo due calci nei testicoli a tradimento, gli grido in faccia forza Inter e "gobbo ladro dopato taroccatore di scudetti evasore fiscale compratore di arbitri perdente", lui smette di essere interista , diventa finalmente Juventino e incazzato, spacchiamo tutto e vinciamo tutto, e Ceferin ci premia davanti al mondo con una grossa banana infilata dietro. Gravina ci restituisce titoli e onore con il guinzaglio, e le *****e a Milano piagniucolano come al solito. Ve bene così?

Lo dico da tempo immemore. Visto che non schioda, allora Io voglio presidente. Sarebbe la resa dei conti. Se il sistema magari lo protegge un po', il popolo bue italico no. Perché uno che a qualunque titolo sta alla Juve, è in automatico un gobbo, ladro, dopato, taroccatore, mafioso, compratore di arbitri, ecc. Se ne va in giro per l'Italia a beccarsi gli insulti e poi vediamo. Mi compro una maglia di altro club e ci vado anche io a fare il sobillatore infiltrato presso le tifoserie avversarie. Lo riduco una mappina.

Bisognava togliere la pista d'atletica. Quella con le misure sbagliate non regolamentari. Quindi il catino era cmq da rifare.

Questi sono impazziti, che non fossi in lista lo sospettavo, perché per me è un periodo di malanni e mal di schiena, ma manco Rugani mi hanno messo. Ma va va...

Secondo Momblano forse tempo fa ci fu un'offerta del fondo saudita PIF (che non so manco che è), il quale avrebbe offerto una cifra attorno ai 2 miliardi. Probabilmente qualcosa meno. 1.8 o giù di lì. Ma se non vedo comunicati ufficiali per me è tutto troppo vago. Ma tanto non vendono. Hanno avuto tanti momenti in cui potevano vendere, se avessero voluto. E gli acquirenti secondo me ci sono, o si trovano, perché abbiamo un potenziale mostruoso. Poi certo rimangono dei dubbi sul fattore calciomafiaitaliano per cui è un non-sense investire nel paese. ma se hanno venduto Milan e Inter, pur con alterne e comiche vicende, evidentemente gli investitori guardano ai benefici indiretti e diretti che ne possono avere. Gli unici che davvero piacciono a me, sono Murdoch e Amazon, perché oltre ai soldi hanno potere mediatico, e possono riscrivere la storia, se ne hanno voglia. I soldi non bastano più per come ci hanno ridotti.

Ma tu davvero pensi, con una ingenuità disarmante, che tutte le persone che si sono mosse nel 2006 per fare quello che hanno fatto, all'improvviso calano le braghe perché il buon agnellino gobbetto fa i ricorsini? Ma tu, toglimi una curiosità, conosci il CV di questa gente? Lo sai chi sono?

Costretti dalle circostanze. Loro si tenevano il delle alpi senza batter ciglio. Giraudo lo avrebbe fatto senza il finanziamento della proprietà. E probabilmente ci sarebbe stata qualche cessione importante per tenere botta sul bilancio, non lo nego. Non sarebbe stato indolore eh. Se John, gatto&volpe, e LucaBordello non sfasciavano tutto, dovendo poi svendere i giocatori, la Juve sarebbe rimasta ai piani alti, avrebbe avuto gli introiti CL, ecc, e anche se non vincente se la sarebbe cavata. Moggi avrebbe dovuto trovare gli uomini per vincere o almeno essere competitivi senza spendere, cosa non facile, ma avrebbero tirato avanti. I 100 milioni della quotazione in borsa si sono volatilizzati, infatti.

Può essere. Ma Giraudo pensava in base ai mezzi economici che aveva.

Si. Però allo scopo di fare un po' di ripasso, possiamo anche ribaltare la questione, e renderla più pragmatica. Qualcuno nel forum a quei tempi mi sembra che la ipotizzò, forse anche io (sbagliando eh) Proviamo a vederla così. Io mi siedo alla presidenza e attraverso quei ricorsi, così ideati e costruiti, dico indirettamente al sistema: i due che dovevano essere fatti fuori sono stati defenestrasti. Ora, visto che l'obbiettivo è raggiunto, e per farlo voi siete andati molto oltre le necessità, fate una mezza retromarcia, ci ridate indietro i titoli, e noi la chiudiamo qua. I due restano fuori dai giochi, si pigliano tutte le colpe, e via verso nuove avventure. Se AA l'ha davvero pensata così allora è un demente totale. Ovviamente la Federazione ti risponde. Avete fatto tutto voi, ci avete messi in mezzo, abbiamo dovuto inventare ingiustizie ad hoc per tutti, abbiamo subito un danno di immagine a livello internazionale che manco vi immaginate, per essere sicuri della vostra pena lo abbiamo chiesto direttamente al vostro avvocato nel farsaprocesso, e adesso ci chiedete di fare retromarcia e passare dalla frittata alle uova? Togliendo poi lo scudetto a quel fallito di Milano, con tutti I casini, mediatici e non, che ne deriverebbero? Così poi dobbiamo stare dietro ai futuri ricorsi di quella supposta lì? N-O-N-E-S-I-S-T-E. Ergo, tutti i ricorsi erano una farsa fin dall'inizio. E Agniellooou lo sapeva. Erano solo vuota scenografia/coreografia gobba. Siamo in mano a questa gente qua.