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Visto il casino Superlega... Ora mi aspetto che nei processi si buschi qualche condanna strategica. Se ben "zavorrato" rimarrebbe fuori dal futuro immediato. Le massonerie si daranno da fare?
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La sentenza ci sta. Mi sembra ragionevole, al di là di quello che ognuno di noi pensa della Superlega. La realizzazione della Superlega stessa invece è una roba tutta da fare, perché va riprogettata all'interno e compatibilmente a tutto il resto del calcio. Che poi è quello che è mancato la volta scorsa ad Agnelli e soci. Cmq non è un problema nostro, visto che Elkann limona a doppia lingua con Ceferin e Gravina.
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Diciamo che molte sono ricostruzioni giornalistiche di chi ha dei contatti interni al club. Ma, se non ricordo male, o lo disse AA stesso o venne fuori tra le intercettazioni dell'inchiesta Prisma, quando Paratici avvertì AA che c'era la possibilità concreta di prendere CR7, lui gli rispose che doveva fare qualche telefonata per capire se veniva coperto da Exor e se c'era il si di Jaky. Sulle cifre di grosso impatto penso che si sentissero spesso, e anche dalle altre intercettazioni si intuisce perfettamente, anche dalle parole di Elkann, che Agnelli gli riferiva delle scelte fatte/da fare. Mi sembra cmq un fatto ragionevole.
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Dipende anche dall'economia globale, che sembra in profonda e veloce evoluzione, così come il calcio. E dipende anche quanto vivranno loro, mica solo noi. Magari tra 50 anni il calcio professionistico non ci sarà più. Chi può dirlo?
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Tutto vero. L'usato sicuro. Ma quando si è cominciato a parlare di cifre, visto che Max ha avuto quel tipo di pretese economiche, anche in funzione di come era andato via (ossia molto controvoglia), AA si è dovuto confrontare con JE, il quale ha detto si. E' nell'ordine delle cose, lui gestiva, ma Exor deve evitare disastri economici. E' giusto così, al di là delle nostre belle opinioni da tifosi. Exor se poi le cose vanno deve mettere i soldi. Ragionevole che ci si confronti.
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A dire il vero a me risultava, (da un broker di cui non so la effettiva attendibilità si intende, e che ho incontrato giusto un paio di volte), che in effetti AA in un certo periodo abbia cercato negli USA qualche socio con cui investire nel club. Parliamo di diversi anni fa. Non ricordo più con precisione, perché sto invecchiando. Poi non so quanto ci sia di vero. Ma torniamo sempre al solito punto. Perché mettere tanti soldi dentro a qualcosa che non frutta nulla, e dove nemmeno puoi comandare? Perché investire poi con uno che oltre al cognome non ha delle vere e proprie attività proprie molto proficue? Perché ha lavorato in Juventus, Philip Morris, Ferrari, e Juventus di nuovo? E cosa faceva? Mica era ad. E mica erano cose totalmente sue. E' un ricco ereditiero che invece di godersi del tutto la vita ha anche lavorato, e questo gli fa onore, ma che ha i suoi soldi investiti in fondi vari che gli fruttano dividendi per vivere nell'agiatezza. Capisci che ha un curriculum ottimo per un'azienda normale, ma per gli alti livelli è un po' scarsetto. Ci sono ristoranti di alto livello che fatturano più della sua Lamse.
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Concordo. Formalmente è così. Però nei fatti sappiamo che le cose sono un po' più complesse. Non concordo invece sulla questione Allegri. Non ha contato solo l'amicizia tra AA e Max, perché JE era pienamente d'accordo. Lo hanno scelto perché dal covid in poi si è capito che ci sarebbero stati tempi economicamente più duri, e Max da le garanzie di fare punti col minimo sforzo. Hanno preferito stra-pagare lui piuttosto che spendere bei soldoni per fare una squadra più forte. I tempi non erano più buoni per farlo. E i debiti cominciavano a farsi sentire. Non solo, mi risulta che proprio su richiesta di AA, JE abbia comunicato a CR7 (durante la visita alla Ferrari a Maranello) che la situazione economica era diventata difficile, e che se restava non c'erano problemi, ma se avesse trovato un altro club lo avrebbero lasciato andare via volentieri. Quel weekend Georgina e il CR7Junior sono stati invitati cordialmente al paddock per il gran premio. CR7 si è attivato subito, ma dato che la squadra non si trovava e Mendes ha girato le 7 chiese tutta l'estate inutilmente per piazzarlo, hanno anche un po' cioccato tra loro i due (giocatore e procuratore). Cristiano si aspettava di risolverla prima, e non a inizio campionato. Voleva andare via, non sembrare un fuggitivo. CR7 non sarà stato contento, ma se n'è andato senza polemiche in modo abbastanza cordiale. Ha pure comprato un Ferrari per la sua collezione. JE e AA in parte hanno anche collaborato in quegli anni, questo intendo. Max, di cui sappiamo i difetti, è il frutto cmq di una collaborazione tra AA e JE. Così come l'acquisto di CR7, che senza l'assenso di JE non sarebbe mai arrivato.
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C'è anche un'altra cosa che molti dimenticano di AA. Quando si sono aperte le frontiere europee dei mercati e la Fiat si è trovata in Italia concorrenti più bravi e furbi, qualcuno in famiglia ha avanzato l'ipotesi della cessione. Uno tra questi era proprio AA, da quello che ricordo. Lungi da me difendere Jaky, ma come è vero che ora sta sbaraccando l'auto ai Francesi, è anche vero che non era l'unico in famiglia a pensare che andasse fatto. PS (poi che ognuno di noi possa essere d'accordo o no è questione personale. Io per esempio ammetto che non lo so. Certo da torinese mi fa specie vedere tanti tabù andare in frantumi, ma è una questione tutta mia, e dell'immaginario del gruppo che ho sempre avuto in testa fin da bambino. Il mondo cambia.... E cambia sempre più velocemente... ).
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Io credo che l'obbiettivo di quella generazione, G&U insomma, fosse quello di rendere il gruppo forte, diversificato e variegato economicamente, in modo da consentire agiatezza a tutta la famiglia, anche ai parenti più lontani ma con pacchetti azionari del gruppo. Anche per sopperire alle possibili perdite per crisi sul mercato dell'auto ecc. Ci sono anche tanti piccoli imprenditori che si muovono così, non è che sia una novità. Diversificando o investendo su più attività sai che anche se qualcosa in qualcuna va storto copri e guadagni con quelle che funzionano. Un approccio intelligente che JE ha avuto il merito parzialmente di conservare e continuare a sviluppare. Solo che un po' a sorpresa mi sembra che JE voglia prendersi tutto ciò che riesce limitando al minimo possibile i dividendi da dare al resto della parentela. Così, a naso eh... (salvo che un parente abbia legittimi progetti suoi e preferisca essere liquidato per mettere i soldi su altre attività)
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Concordo. Ma comanda lui. Se decide che non vende, allora la Juve non si vende. Se decide che AA resta fuori, allora AA resta fuori. La forma spesso è sostanza, anche se nel suo caso è sicuramente circondato da tantissimi professionisti che lavorano molto bene per lui.
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No vabbè, le altre società di A manco si possono paragonare alla Juventus. Ne ho parlato a volte con alcuni piccoli addetti ai lavori. L'organizzazione, la struttura, l'azienda Juve, rispetto agli altri è nettamente superiore. Ma già dalle giovanili eh. Possono competere solo parzialmente Inter e Milan. Ma non è tanto la Juve ad essere eccezionale, sono gli altri club che sono organizzati e gestiti da scalzacani. Per questo il calcio italiano si trova in queste misere condizioni.
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Lo so. Ma chi ha la polvere spara. E la polvere ce l'ha lui. Puoi pensare che sia un genio, puoi pensare che sia un fesso, ma resta il fatto che il potere lo ha lui. Le quote le ha lui, e comanda lui. E chi lavora per lui lavora bene, gli riempie ben bene il portafoglio. AA tolto il suo periodo alla Juve, sui mercati e nell'imprenditoria è praticamente inesistente. (Parlo di cose non solo economiche ma anche di potere) E se è così qualche domanda dobbiamo cominciare a farcela.
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Non si tratta di astio. Diciamo solo che: - Sicuramente gli riconosco tutti i suoi tanti meriti, uno per uno, al contrario di altri che lo accusano anche di cose di cui invece dovrebbero ringraziarlo (tipo l'acquisto di CR7 ecc). Certe cose lui le ha dette spesso in conferenza stampa o dichiarazioni pubbliche varie (interviste, eventi ecc), e certe scelte che oggi molti gli contestano sono figlie di una filosofia ben precisa e argomentata. I problemi del calcio, e della Juve, lui li aveva ampiamente esposti. Ha provato ad affrontarli. E' andato lungo? E allora? Va bene. Si può sbagliare. Ci ha provato, ed era un'impresa enorme riuscire a prendere il treno dei fatturati delle più grandi d'Europa. Anche su cacate tipo il logo o altre, in teoria siamo sempre in tempo a tornare indietro. Lavorandoci sopra con impegno, si possono effettuare correzioni. Non è di queste cose che principalmente lo accuso. - Lo accuso del fatto che avendo preso accordi con JE per entrare nel club, doveva affrontare il problema di fondo che ci sta massacrando da anni. Non a caso ne ha pagato lui stesso le conseguenze. Ingiustamente. Perché non mi frega niente di vincere titoli che mi possono togliere serenamente con ingiustizie frequenti e diffuse. Leggere M***A contro di noi sui giornali di famiglia la dice lunga sulla situazione. E lui queste cose le sa. Non è che cadiamo dal pero su. Cmq, avendo preso bene le misure dell'uomo e del suo modo di fare, credo proprio che non sia totalmente corretto dal punto di vista etico, e che non sia la persona che può risolvere la nostra situazione. Ha dei limiti evidenti (caratteriali, etici, ed economici). Il mio rapporto con la squadra? Il solito. So che stiamo giocando da anni campionati di gomma, che andrebbero rivisti legalmente uno per uno, almeno per dargli una dignità formale. In questo stato di cose, con carte truccate, il tuo impegno e le tue capacità valgono poco per definire chi ha vinto e chi ha perso. Bisogna cominciare a crescere, non si può pensare a mafiopoli solo quando perdiamo. Sennò siamo come gli interisti. I tifosi dovrebbero pensarci bene, soprattutto quando gli si chiede di aprire il portafoglio. Se lo facessero lo stadium sarebbe vuoto. Ti ricordo che ti stai giocando la testa di un campionato contro un club che non ci si può iscrivere da almeno 20 anni, e che per tutto il resto del mondo è la Juve che ruba a prescindere. Ti ricordo che hai giocato un campionato lo scorso anno, contro una squadra che lo ha vinto realizzando un imbroglio epico sul calciomercato. (risultato poi decisivo, viste le ottime prestazioni di Osimè) La squadra non esiste davvero se non esiste un campionato vero. Voglio bene semplicemente ad un fantasma. Un fantasma che ogni volta che alza la testa arriva qualche str**** a gambizzarci. Questo è il mio rapporto con la squadra. Seguo distrattamente, senza patemi d'animo, spesso manco so quando giochiamo e lo scopro per caso o qui dentro, e se ho altro da fare do la precedenza alle cose importanti. Se il tuo approccio è diverso hai semplicemente una filosofia nel vivere le cose diversa da me. Ci può serenamente stare eh. Secondo me non aiuta, ma mi rendo conto che ognuno di noi vive il calcio e la Juve in modo diverso. Sulla Juvinese non so. Forse si, ma non si capisce manco bene cosa stia facendo. Può essere che ad un certo punto cambi la situazione. Si parla già di nuovi ingressi dirigenziali ecc. Non si capisce più niente qua. Di certo so solo che mi hanno scassato i maroni, e che li voglio fuori dalle balle. Hanno passato ogni limite.
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Capisco la tua idea. Infatti è solo un'ipotesi che ogni tanto salta fuori da qualche tifoso/opinionista/giornalista quando si sparge la notizia (spesso più voce che notizia eh) che l'arabo X, o il fondo americano Y, sarebbe interessato a rilevare delle quote del club. Allora partono le fantasticherie che AA si sta mettendo d'accordo con un altro colosso in modo da rilevare il club e rimettersi a cavallo della zebra, per così dire. Cosa a cui io non credo, in linea di massima. Visti i costi di gestione del club se JE avesse voluto avrebbe già venduto. Poi ovviamente rimane il fatto che stanno svendendo tutto, e ha una sua logica chiedersi se venderanno anche il club. Villa Frescot che è in vendita non ha mica i costi di gestione della Juve, potevano anche tenersela, eppure la vendono. Per dire. Boh... Diciamo che lo scopriremo solo vivendo. Sinceramente siamo dentro un pasticcio di proporzioni bibliche. Qualunque previsione, anche parecchio argomentata e sensata, fatta da ognuno di noi in qualunque direzione, va presa sempre con le molle. Non ci si capisce più nulla. Ancora fino a qualche anno fa, AA capeggiava una minoranza di pacchetti che gli consentiva di opporre una leggera resistenza interna. E già gli faceva solo il solletico a JE. Adesso quei pacchetti sono diminuiti e lui stesso ha diminuito la sua percentuale. Il punto non è se si lascerà sfuggire un giorno tutto il pacchetto della holding, il punto è che è sempre meno importante. E potenzialmente, allargandosi la forbice esistente tra il pacchetto di maggioranza e il suo, lui sarà sempre più povero rispetto a JE, e quindi diminuiscono sempre di più le prospettive di utili e via dicendo. Ogni volta che si dividono gli utili, per ogni 100 milioni lui ne prenderà 9, JE ne prenderà 40. Lo so che sono cmq cifre da capogiro, ma è come paragonare una Ferrari da pista su un rettilineo alla massima velocità (che ovviamente è tanta roba), e un Eurofighter alla massima velocità. Quando la Ferrari è andata da Torino a Messina, nello stesso tempo il caccia ha fatto già il giro del mondo passando sopra i due poli. Poi si ferma sul cielo di Messina, fa la pipì sulla testa dell'autista della Ferrari, e riparte per un altro giro del mondo. Se ha ceduto delle azioni per altri progetti è possibile. Dubito però che abbia delle soddisfazioni a breve tipo quelle di JE. Mi sa che la divisione famigliare sostanzialmente è finita qui. JE ad oggi è irraggiungibile, di ciò che pensano gli altri se ne frega, e chi vuole vedere le partite se le guarda, chi non vuole se ne sta a casa. Ha in mano il telecomando, decide quello che gli pare quando gli pare. Se arriva un arabo che gli offre una cifra esagerata e fuori mercato per la Juve, lui può serenamente dire di no, e continuare a farci soffrire. AA per ora non è più una speranza, quello intendo dire, perché so che ancora in tanti di voi ci sperano. (per me ha dimostrato di non avere proprio lo spessore e il carattere, e non lo voglio più vedere manco di striscio, ma è una mia opinione, magari sbagliata) PS Ci sono solo 2 possibili eventi che forse possono sparigliare le carte. Ma non li scrivo.
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Esatto. Il titolo è un po' grossolano in effetti. Ma AA è sempre più debole. E quelle società sono costruite in modo che ogni volta che vengono emesse nuove azioni, o che qualcuno decide di uscire e vendere le proprie quote, l'azionista di maggioranza rimane sempre tale. Nessuno può comprare le quote degli uscenti per rafforzare la sua quota, senza almeno una redistribuzione proporzionale rispetto all'assetto costituito. E con questo metodo diventa difficile anche fare eventualmente squadra con altri della minoranza per creare un'opposizione interna. Non è possibile rompere, o alterare davvero, l'equilibrio e i rapporti di forza interni. Soprattutto a livello decisionale. Le variazioni delle quote che ci possono essere sono minime, e solitamente a favore del più forte. Se AA vuole diventare potente deve farlo fuori da EXOR, investendo pesantemente in altri colossi. Ma è già troppo vecchio per vedere i risultati in tempi utili a poterli utilizzare. Sono cose lunghe, e lui non ha manco cominciato. E non credo abbia voglia di farlo. Penso che non abbia manco gli uomini per lavorare 24/24h a questo progetto/approccio. Visto quello che hanno combinato i suoi amichetti messi da lui in Juventus direi che è lontano migliaia di anni luce da qualunque vera possibilità di opposizione al grande capo. Speriamo che non gli venga in mente di comprarsi la Juve in caso di cessione, perché saremmo rovinati. Non avrebbe i mezzi, la testa, e la forza per gestirla e difenderla a dovere.
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Molto bene. Allora ottima scelta la gif, vi ha colpiti e affondati. Che poi è quello che volevo.
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Gobbi, cu-cù, Agnelli non c'è più. Exor, cambiano gli equilibri: Elkann più forte con le quote di Andrea Agnelli Il ramo degli eredi dell’Avvocato sale al 40%, quello di Umberto sotto il 9% https://www.affaritaliani.it/economia/exor-cambiano-gli-equilibri-elkann-piu-forte-con-le-quote-di-andrea-agnelli-891433.html Se lo stanno pappando e spolpando piano piano, e poi sputeranno gli ossicini. PS Non fate leggere il post al nostro sognatore Moeller73, che sennò ci rimane male. JE è sempre più forte, ricco e potente. Ascesa inarrestabile. Si sta mangiando tutto, e si libera di tutto quello che non gli serve più (compresi beni e persone).
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Massimiliano Allegri
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Vabbè, capisco che ormai si continui con le solite due fazioni che si scornano nel forum e fuori, e che ogni post è una scusa per replicare alla filosofia contrapposta alla propria. Fate pure come vi pare. Ma mica c'è l'obbligo di rispondere a tutte le domande. Infatti spesso glissa quando la cosa non gli interessa. E' che lo conoscono, e lo solleticano nei punti giusti, sapendo che lui i calcoli li fa costantemente, e darà una risposta. Detto questo, lui generalmente i calcoli li fa molto bene, e infatti sta in alto senza manco farli davvero giocare a pallone. Forse sembra una cosa da poco, a molti di voi, invece è una cosa grossa. Tutti i punti della Juve attuali sono quasi solo merito suo. In questo metodo è sicuramente il numero 1 del mondo, con grande distacco. Poi che questo sia calcio è tutto un altro discorso. -
Massimiliano Allegri
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Ogni tanto, solleticato dalla domanda giusta, ecco che rispunta il suo solito vecchio vizio. "Per la quota Scudetto più facile 90-92 punti che 86. La quota Champions momentaneamente è a 72" Sempre con la calcolatrice in mano, invece di fare giocare la squadra a pallone. -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
UN PEZZO DELL’IMPERO EXOR È NASCOSTO IN QUATTRO TRUST SVIZZERI? – DA UNA TRANSAZIONE FINANZIARIA CONCLUSA A NOVEMBRE CON AL CENTRO IL GMG TRUST DI GINEVRA, EMERGONO LE QUATTRO CASSEFORTI ELVETICHE RICONDUCIBILI ALLA SORELLA DI GIANNI AGNELLI, CRISTIANA, 96 ANNI, E AI SUOI FAMILIARI – NEI TRUST DOVREBBERO ESSERCI 370 MILIONI DI ASSET DEL PATRIMONIO DI FAMIGLIA E ANCHE LA QUOTA DELLA OLANDESE “GIOVANNI AGNELLI BV”, CONTROLLATA AL 38% DA JOHN ELKANN TRAMITE LA SOCIETÀ DICEMBRE… https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/pezzo-dell-rsquo-impero-exor-nascosto-quattro-trust-svizzeri-377374.htm -
https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/calcio-39-show-noioso-nbsp-soglia-dell-39-attenzione-377048.htm
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NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
A parte che la frase di Churchill, che condivido da sempre in toto (ci aveva inquadrato bene), viene confermata a pieno proprio dalla sua stupida sparata precedente. Quindi è così intelligentone che lui stesso l'ha precedentemente confermata ancora prima di dirla. E poi non c'entra nulla la questione del coraggio delle proprie bandiere calcistiche in politica, perché al politico si chiede di occuparsi della cosa pubblica, con onestà, competenza, impegno, e rigore. E gli si chiede anche di saper essere giusto e superpartes, e non di sparare puttanate in televisione. Lo scherzo ci starebbe anche, però proprio per ciò che diceva Churchill, visto che il calcio in Italia è divisivo, un politico (lui come il primo LaRussa che passa) con astuzia certe sparate le dovrebbe evitare. E poi invece di uscirsene con luoghi comuni da bar, forse sarebbe il caso che si occupasse seriamente senza pregiudizi e di tifo dei fatti reali. Vorrei ricordare, soprattutto ai fan di AA, che già col caso Benatia (definito in diretta Rai "marocchino di M***A") avevamo toccato il fondo. E anche in quel caso la società non ha mosso un dito. Stiamo ancora aspettando il comunicato del club dopo anni, e il resoconto della CIA e dell'FBI (assoldati dalla Rai per le indagini) per capire chi è il responsabile dell'accaduto. Le scuse, ossia la cosa più semplice e immediata per cominciare a buttare acqua sul fuoco, non le stiamo nemmeno più aspettando. E pensare che quel fenomeno di AA voleva fare la Superlega con gente che sa davvero gestire una squadra di calcio dentro e fuori dal campo. Meno male che non ci è riuscito, perché ho l'impressione che sarebbe stata una collezione di figure di M***A. Almeno Elkann ha la scusa di essere interista, quindi è esonerato dall'essere difensore della Juve. Lo scrissi a suo tempo: siamo soli a combattere nel nostro piccolo queste battaglie. Comunque c'è anche di molto peggio eh. I granata sono una razza sfigata dentro. -
Buttare giù capanna fatiscente e puzzolente, e costruire un palazzo nuovo e solido. Macerie, spazzatura e ciarpame portarla in discarica. Grazie.
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Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Ritrovato caricato sul web da altri. -
Scusami, ti rubo ancora un attimo. Ecco bravo. E qui veniamo alla vera dimensione del problema. Che in pochi hanno davvero capito. In tanti pensano che una nuova ricca proprietà, magari anche molto potente, sia risolutiva. Eh no. Purtroppo non basta. Se parliamo di investimenti, di vendette nei confronti di chi ci ha fatto del male, e robe così, ok, forse, se ci sa fare, qualcosa conclude. Dove devo firmare? Ma il panorama attorno a noi, tipo i due nomi fatti da te, resta quello. Perché il calcio è finanziato da imprenditori che rappresentano perfettamente il panorama industriale italiano, mediamente. Non si vuole costruire, non si vuole investire, non si vuole emergere rispetto alla concorrenza sfidandola a botte di qualità e innovazione, di prezzo concorrenziale, e via dicendo. Si vogliono i soldi facili, senza rischi, si paga la tangentina, magari uno se proprio gli va può comprarsi una squadra solo per farsi belli per qualche tempo, o magari ha un'attività solo per fare due soldi e farsi una pensione d'oro. In Italia non ci sono più gli Olivetti, i Lamborghini, i Ferrari, ecc. E quei pochi che ci sono, fanno fatica a restarci. I sognatori spesso vengono messi all'angolo dalla realtà. Ora, il calcio, essendo una attività a perdere, soprattutto gestita in questo modo da pseudomafiosi, non è uno sport ma una specie di vetrina a pagamento con un costo annuo, dove tra le altre cose se vuoi vincere la prima cosa da fare è azzoppare l'avversario più forte, con l'aiuto di gentaglia esterna. L'avversario più forte è la Juve, ma non per chissà quali misteri, ma semplicemente per il bacino di utenza e la ricchezza della proprietà. Potendoti permettere, di solito, lungo i decenni, quelli più forti, è più probabile che vinci tu, anche se non sempre. Moratti e Berlusconi hanno vinto , certo, ma hanno speso abbestia e combinandone di tutti i colori. Appena sono nati dei seri rischi per le loro vere attività, per non intaccare la loro ricchezza vera, hanno salutato. (faccio notare che il loro declino calcistico dal punto di vista economico è cominciato con la nostra serie B, paradossalmente) Gli imprenditori seri, stanno lontani dal pallone, e se vuoi costruire un calcio diverso serve gente seria. Non è neanche sensato che poi vinca sempre la Juve 3/4 degli scudetti, se parliamo seriamente di sport. Un nuovo proprietario dovrebbe cimentarsi a piantare la sua quercia cmq su un terreno arido e contaminato. E' proprio l'Italia ad essere in declino. E molti dei motivi stanno in quello che scrivo da 16 anni. Ho lavorato in decine di aziende e mi sono reso conto amaramente delle dimensioni del problema. La mia non è una opinione gratuita sull'economia reale, ma quasi una consulenza. Io credo che molti tifosi ancora non abbiano ben capito la dimensione del problema. Riempiono lo stadio, si segano pensando a Gatti che ha abbattuto quasi casualmente il Monza, e viva la Juve. Tutto buono e tutto bello, per carità. Mentre in realtà l'Italia si sta spegnendo sempre di più, e il calcio è solo lo specchio del resto del paese. Pastocchi, illegalità diffuse, imbrogli, massonerie, mafiette, raccomandazioni, ecc. Ora, visto che uno dei poteri più forti negli anni è stato sempre chi ci possiede, proprio per questo motivo ritengo che AA si sia seduto a fare il pres solo per rivalsa personale, ma senza aver concordato col cugino strategie per affrontare questo problema anche solo parzialmente. Parliamo di uno che ha fatto amicizia con Zhang, che nel suo paese è praticamente un ricercato. Quando ha provato a fare qualche discorso un po' più alto, nessuno lo ha preso sul serio. Perché in realtà non aveva l'appoggio di nessuno. E infatti dopo le sue vittorie, alla fine sono riusciti a defenestrarlo. Quindi ben venga un altro al posto di 'sti interisti antisportivi. Ma ricordiamoci dove siamo, dove giochiamo, e dove tutti noi viviamo. E' che qui manca proprio la ciccia.