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CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
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  1. Sole B Good, prego. Si perch? se ha organizzato una B non ? perch? ? in malafede, ma forse perch? ? di serie B dentro. Ognuno si muove nella vita con lo spirito di quello che ?.
  2. Repubblica Corriere e Stampa non danno risalto all'operazione....
  3. ? 2008-09-08 20:23 Agnelli: incorporazione Ifil in Ifi Accomandita deterra' il 59, 2% del capitale ordinario (ANSA) - TORINO, 8 SET - La semplificazione del gruppo Agnelli iniziera' con la fusione per incorporazione di Ifil in Ifi. I cda hanno approvato le linee guida. L'accomandita Giovanni Agnelli e C. deterra', alla fine dell'operazione, il 59,2% del capitale ordinario della societa' post fusione, che partira' a inizio 2009. L'operazione prevede un rapporto di cambio di un'azione Ifil ordinaria per 0,265 nuove azioni Ifi ordinarie e di un'azione Ifil risparmio per 0,265 nuove azioni Ifi risparmio. ------------------------ ? 2008-09-09 11:35 Agnelli: Ifil vola con riassetto Montezemolo, operazione positiva sia per mercato che per Fiat (ANSA) - MILANO, 9 SET - Ifil corre in Borsa all'indomani dell'annuncio dell'incorporazione in Ifi per l'accorciamento del controllo del gruppo Fiat. Le azioni ordinarie Ifil, dopo uno stop al rialzo, guadagnano il 6,4% a 4,27 euro (-0,48% a 3,54 le risparmio).Ifi va in senso contrario: fermate per eccesso di ribasso, le privilegiate sono rientrate agli scambi e registrano un -16,5% a 12,1 euro. Per Montezemolo, 'l'operazione di accorciamento Ifi-Ifil e' positiva sia per il mercato che per la Fiat'. Mi spiace essere controcorrente, ma devo dare ragione a Monprezzemolo, In un modo o nell'altro mi sembra che questa operazione fosse necessaria. Della borsa me ne fregherei, ma dal punto di vista decisionale e di controllo credo abbiano fatto una cosa utile. Il controllo era diventato troppo farraginoso. I complimenti a Guido Panza non li far? mai ovviamente, e l'idea che John sia sempre pi?.... "l'uomo solo al comando" mi spaventa un bel p?.... Ma, astraendomi dalla nostra situazione, credo che sia utile fare un p? di ordine....
  4. ...ma anche il meccanismo pi? perfetto pu? essere inceppato da un granello di sabbia....
  5. ? 2008-09-08 16:07 GIUDICE: NAPOLI, CURVE CHIUSE FINO 31 OTTOBRE MILANO - Obbligo al Napoli di giocare "tutte le gare" con le curve A e B chiuse agli spettatori fino al 31 ottobre prossimo. Il presidente del Napoli e' infuriato: "Potrei mollare tutto", avverte. La decisione, insieme ad una ammenda di 10 mila euro, e' stata presa dal giudice sportivo e riguarda gli incidenti avvenuti allo stadio Olimpico in occasione di Roma-Napoli. Il giudice ricorda, nella motivazione, che esula dai suoi limiti funzionali "ogni valutazione in merito a fatti altrove verificatisi". Il giudice sottolinea ''l'evidente attribuibilita', in via esclusiva, delle violenze commesse a ben noti gruppuscoli facinorosi annidati nel mondo del 'tifo organizzato''' e quindi ha deciso la chiusura ''di quei settori dello stadio partenopeo ove abitualmente si collocano questi protagonisti di intollerabili azioni deliquenziali''. Il Napoli dovra' quindi giocare con le curve A e B chiuse le partite interne contro Fiorentina (14/9), Palermo (24/9), Juventus (19/10) e Reggina (29/10). "Ora basta, a questo punto potrei mollare tutto e andare via". E' la prima reazione del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, riferita alla redazione di Radio Marte, la radio ufficiale del club, dopo la decisione del giudice sportivo. TRE GIORNATE DI SQUALIFICA A MACCARONE Il giudice sportivo ha squalificato per tre giornate Maccarone (Siena) in seguito all'espulsione per doppia ammonizione rimediata nel corso della partita contro l'Atalanta, e per aver insultato gli ufficiali di gara al momento della sua uscita dal campo. Per un turno, sono stati squalificati Langella (Chievo), Lopez (Cagliari), Melo (Fiorentina) e Santacroce (Napoli). Ammenda di 1.000 euro per De Rossi (Roma) e di 500 euro per Diamoutene (Lecce) Queste le ammende per le societa': 6.000 euro all'Inter, 3.000 euro al Cagliari e al Lecce, 2.000 euro al Palermo, 1.500 euro al Catania, 1.000 euro alla Juventus e 200 euro alla Roma. ansa.it
  6. ? 2008-09-08 08:55 Borsa Milano: sospese Ifi e Ifil In attesa di comunicato (ANSA) - MILANO, 8 SET - I titoli di Ifi e Ifil rimarranno sospesi nella seduta di Piazza Affari che si sta aprendo in attesa di un comunicato delle due societa'. Ne da' notizia una nota di Borsa italiana. Stanno per arrivare news importanti?
  7. Bho... non ho visto un granch?, ma l'onest? di Montezemolo sta palesemente sporcando il nome della famiglia Agnelli.... non so se la casa madrefamigliareale si rende conto di questo.... Johnny mi sa che, come al solito, non ha ancora ben capito quanto questo pu? essere devastante nel lungo periodo.... si stanno facendo molti nemici....
  8. Io veramente pensavo ad altro. Ma lasciamo le cose cos?. ? 2008-09-04 16:59 Alfa Romeo con Tim per la Mito Il progetto e' basato su un nuovo linguaggio denominato Alfabet (ANSA) - MILANO, 4 SET - Alfa Romeo e Tim insieme per ''comunicare'' la nuova Alfa Mito, la cui campagna pubblicitaria prendera' il via l'8 settembre.Il progetto e' basato su un nuovo linguaggio denominato Alfabet. Sul sito www.alfamitoclip.com, una sorta di Youtube che utilizza il linguaggio Alfabet, gli utenti potranno creare storie che diventeranno poi nuovi soggetti della campagna televisiva. Tim permettera' di condividere i mitoclip creati sul sito spedendo un Mms ad un qualsiasi numero di cellulare. ansa.it
  9. I SENSI VENDONO E CALTA COMPRA ? CONTINUANO LE CESSIONI DA PARTE DELLA FAMIGLIA, CHE PER ORA NON INTENDE PRIVARSI DELLA ROMA ? IL GRUPPO CALTAGIRONE ACQUISTA DEI TERRENI A TORREVECCHIA PER 99 MLN? Alessandro Austini per ?Il Tempo? La continuit? aziendale di Italpetroli passa per i terreni di Torrevecchia. Dopo l'accordo siglato lo scorso 18 luglio con Unicredit - il principale creditore della holding per 274 milioni di euro su 357 di debiti complessivi verso le banche - i Sensi stanno programmando le cessioni di vari asset indicati nel nuovo piano di rientro. Tra questi, al momento non c'? la Roma, bens? i 27 ettari entrati tra le propriet? della controllata Compagnia Fondiaria romana srl (tramite la Immobiliare Patetta srl) durante l'amministrazione comunale di Veltroni e destinati alla costruzione della ?Cittadella dello sport?. La societ? Cb Richard Ellis ha recentemente concluso una perizia sul valore dei terreni, stimandolo a 99 milioni di euro, ovvero la cifra che Italpetroli ha indicato nella relazione allegata al bilancio 2007 come ?plusvalori inespressi nel settore immobiliare?. Le trattative per la cessione sono iniziate da tempo e sarebbe vicino un accordo con l'imprenditore romano Francesco Gaetano Caltagirone, gi? collegato ad A.S. Roma attraverso la partecipazione (ha il 4,77%) nella Montepaschi: la banca senese ha ?ereditato? da Antonveneta il 2,8% del pacchetto azionario giallorosso. Ma l'iter burocratico che dar? il via alla costruzione della Cittadella dello Sport e dei complessi residenziali nel resto della propriet? si concluder? solo a fine anno. Le intese tra i Sensi e Unicredit prevedono nella prima fase la drastica riduzione del debito per 130 milioni di euro entro sei mesi attraverso la cessione di asset e la riorganizzazione di Italpetroli in tre sub-holding corrispondenti alle tre diverse attivit? dei Sensi: petrolio, calcio e immobiliare. Finnat Euramerica - come riportato da ?Il pallone in confusione? - ha il ruolo di advisor nelle operazioni di dismissione e si sta gi? occupando della cessione dell'azienda di surgelati Svila. I Sensi devono inoltre fronteggiare un contenzioso giudiziario: nella relazione sul bilancio si fa riferimento all'atto presentato dal presidente della Fondazione Roma, Emmanuele Emanuele, che ha citato in giudizio dieci societ? del gruppo Italpetroli per compensi non ricevuti pari a circa 750mila euro. Il 12 febbraio 2009 la prossima udienza sul Dagospia 03 Settembre 2008
  10. ? 2008-09-03 19:11 De Laurentiis minaccia di lasciare Presidente Napoli chiede leggi adeguate sui tifosi violenti (ANSA) - NAPOLI, 3 SET - Il presidente del Napoli De Laurentiis minaccia di lasciare il calcio se non saranno varate leggi adeguate sul tifo violento. 'Non mi faccio intimorire da pochi facinorosi che nulla hanno a che vedere con il calcio ma se lo Stato non dovesse mettere in campo leggi adeguate potrei anche salutare', spiega De Laurentiis, che poi aggiunge: 'Chiudere lo stadio equivale a far morire lo sport e a far vincere la sudditanza alla violenza. Adesso e' il momento di agire'.
  11. E infatti... se guardi come ? scritto Wrestling... (tutto merito di alf24 )
  12. I dubbiosi sono quelli che hanno letto la mia biografia su Guido Rossi. Oppure c'? la necessit? di accorciare perch?.....
  13. Ecco l'articolo della signora Marilena Di Giorgio, blogosfere.it La marcia dell'orgoglio bianconero, alla fine, non c'? stata, ma ? solo rinviata. Lo assicurano i tifosi juventini del forum www.j1897.com che si sono ritrovati di fronte alla sede di corso Galileo Ferraris, sabato scorso, per consegnare un documento di propositi futuri alla societ?. I timori che tutto saltasse, come da notizie diffuse nelle ore precedenti all'appuntamento - come vi avevamo segnalato - si sono concretizzati in una presenza esigua (per problemi logistici ed organizzativi) ma battagliera, che ha ottenuto udienza da parte del delegato della societ? per le relazioni con il web. L'obiettivo ? stato raggiunto: evidenziare, per punti, ci? che il popolo appassionato della Vecchia Signora che rappresentano voleva comunicare. Ve ne abbiamo accennato: Calciopoli, scudetti mancanti, contestazione del mondo arbitrale, difesa dell'immagine della Juve sui media nazionali, il mancato rinnovo dei vertici di Federcalcio, dopo una stagione di scandali, l'appello alla societ? per una reale considerazione della tifoseria come una risorsa.
  14. E Polis Torino Sabato 30 agosto 2008 pg.35 Serie A. La gara pi? attesa della prima giornata ? l'eterna sfida contro i rivali della Fiorentina JUVE, E' GIA' UN DERBY Le due formazioni, reduci dai preliminari della Champions, arrivano al debutto nelle stesse condizioni di forma Ranieri confermer? la stessa formazione schierata in Coppa, ma in attacco torner? la coppia Del Piero - Trezeguet (solo il tratto che ci interessa:) Intanto i tifosi bianconeri si preparano a presentare alla societ? una petizione dal titolo "La Juve che vogliamo noi". Oggi, una rappresentanza dei sostenitori di Madama verr? accolta in sede e consegner? ai dirigenti un documento che conterr? tutte le domande a cui i tifosi non hanno ancora avuto risposta. Un gesto simbolico, e di protesta, che prende il posto di quella che in origine doveva essere una marcia. Enrico Lionetti
  15. GINEVRA, LA ?TESSITRICE? - LA SORELLA MINORE DI JOHN E LAPO ELKANN ? LA PRIMA AD AVER RIALLACCIATO I RAPPORTI CON LA MADRE MARGHERITA ? E POI PRODUCE FILM, ORGANIZZA MOSTRE, COLLABORA COI FRATELLI? Enrico Arosio per ?L?espresso? Quando ci sono tre figli, nelle famiglie altoborghesi, e questa lo ? come altre, il tracciato previsto, tra aspettative e vocazioni, ? ricorrente: il primogenito incarna il principio del dovere, il secondo il piacere, l'ultimo l'opportunit?. Vale anche per gli ormai ex ragazzi Elkann, figli di Margherita Agnelli e dello scrittore Alain Elkann, e nipoti dell'Avvocato: nell'ordine John, Lapo e Ginevra. E Ginevra, 28 anni, non pare smentire il percorso idealtipico, all'incrocio tra il calcolo economico, la libert? di scelte e quel tasso di non detto e di 'taken for granted' (dato per scontato) che rappresenta il vantaggio competitivo dell'esser nati in una famiglia agiata, colta e internazionale. Ginevra Elkann fa parlar di s?. Anzitutto, e la cosa non ? ancora molto nota, perch? dei fratelli ? la prima ad aver riallacciato i rapporti con la madre Margherita, assai deteriorati dopo le sue aspre contestazioni alla gestione dell'asse ereditario del nonno Gianni delineata dai due fiduciari di famiglia, l'ex presidente dell'Ifil Gianluigi Gabetti (prima di lasciare a John Elkann) e il legale Vittorio Chiusano. ? presto per prevedere l'esito, ma Ginevra ? descritta, nella cerchia dei parenti, come la tessitrice cui ? affidato il "ruolo diplomatico" in una vicenda non rara nel passaggio tra grandi fortune industriali (i Getty, i Thyssen, gli Opel, gli Onassis...) ma non per questo piacevole. Ginevra ha acquisito una partecipazione, definita "simbolica" e "affettiva" (l'1 per cento, si ? scritto, ma non vi ? conferma) nella mini holding del fratello Lapo, il creativo, l'uomo della moda, del branding, del marketing. Lei non commenta (? in vacanza fuori Europa). ? certo che continuer? il rapporto di consulenza sull'immagine del marchio del fratello, Italia Independent, con il direttore artistico Renato Montagner; ma non assumer? ruoli gestionali n? prevede di incrementare la sua quota societaria. Anche perch? Ginevra, bel sorriso, folti capelli bruni, grandi occhi color marron glac?, ha s? familiarit? col denaro: ? socia, con John (il gestore) e Lapo, nella Dicembre, che ha il 33 per cento dell'accomandita Giovanni Agnelli & C. Ma mentre John studia come accorciare la catena di controllo, la sorella, pi? che alla finanza, s'interessa al cinema e all'arte. Gi? aiutante sul set di Bernardo Bertolucci e Anthony Minghella, ha girato qualche corto e sta scrivendo un giallo. La novit? ? il suo primo ruolo di coproduttrice di un lungometraggio, attraverso la Caspian Film. Titolo di lavoro 'From Here', regista Babak Jalali, ? stato girato lo scorso inverno nel nord dell'Iran, intreccia cinque storie reali in una docu-fiction esistenziale (niente politica) e sar? pronto nel 2009. Secondo: Ginevra, vicepresidente della Pinacoteca Agnelli, intensifica il suo lavoro al Lingotto. Direttrice ? Marcella Pralormo, ma ? lei a fare scouting e tessere relazioni per le mostre dedicate ai grandi collezionisti. Dopo il design del tedesco Alex von Wegesack e l'arte africana di Jean 'Johnny' Pigozzi, il liquidissimo, dandystico franco-italiano figlio del fondatore della Simca, Ginevra ha convinto gli amici zurighesi Bruno e Christina Bischofsberger: dal 28 ottobre il Lingotto esporr? 'Dalla preistoria al futuro', selezione di opere del riservato mercante elvetico: dalle asce preistoriche al folklore dell'Appenzell, passando per Basquiat, Clemente, Warhol, Hirst, sculture di Fontana, fotografie da Man Ray a Avedon. Sar? una cosa anche mondana, per la trilingue Ginevra dal ricco carnet d'indirizzi, di casa tra Londra e Torino (dopo anni a Parigi e in Brasile). Tra le amiche del cuore ha Coc? Brandolini d'Adda, vera socialite newyorkese. Nella moda ama Alberta Ferretti e Dries van Noten. C'? chi la trova snob, caratteriale. ? nel consiglio del Castello di Rivoli, nell'advisory board di Christie's, nel comitato acquisizioni della Fondation Cartier di Parigi. Tutto si pu? dire, non che s'annoia. http://dagospia.excite.it/articolo_index_43160.html ------------------ IFI: SEMESTRALE, UTILE NETTO CONSOLIDATO SALE A 206,7 MLN Milano, 29 ago. (Adnkronos) - Il gruppo Ifi chiude il primo semestre con un utile netto consolidato di 206,7 milioni con una variazione positiva di 4,7 milioni rispetto al risultato del primo semestre 2007 (quando era 202 milioni). Il patrimonio netto consolidato ammonta a 4.055,3 milioni rispetto ai 4.160,5 milioni di fine 2007. La posizione finanziaria netta mostra un saldo negativo per 345,2 milioni (rispetto al saldo negativo di 392,7 milioni di fine 2007). Rispetto all'acquisto di dieci milioni di azioni privilegiate Ifi, pari al 6,13% del capitale sociale e al 13,02% della categoria, comunicato lunedi' dall'accomandita Giovanni Agnelli e C. nella nota si legge che "il gruppo sta valutando le varie ipotesi e opzioni disponibili alla luce di tale acquisto". Infine "la conferma degli obiettivi da parte del gruppo Fiat - si legge sempre nella nota - consente al gruppo Ifil di prevedere per il 2008 un risultato consolidato significativamente positivo, pur in presenza di condizioni di mercato non favorevoli per le altre societa' del Gruppo Ifil. Pertanto, per l'esercizio 2008, Ifi prevede risultati positivi sia per il bilancio separato che per quello consolidato". http://www.adnkronos.com/IGN/Finanza/?id=1.0.2446422810 ------------------ Ifil: cala utile semestre, outlook positivo (Teleborsa) - Roma, 29 ago - L'utile consolidato del Gruppo IFIL del primo semestre 2008 ammonta a ? 309,8 milioni e presenta una variazione negativa di ? 5 milioni rispetto al risultato del primo semestre 2007 (? 314,8 milioni), derivante dai maggiori oneri finanziari netti (-? 32,4 milioni) e da altre variazioni nette negative (-? 3,3 milioni), parzialmente compensati dagli incrementi della quota nel risultato delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto (+? 3,1 milioni) e dei dividendi incassati da partecipate (+? 27,6 milioni). La posizione finanziaria netta consolidata del "Sistema Holdings" al 30 giugno 2008 evidenzia un saldo negativo di ? 140 milioni e una variazione negativa di ? 35,5 milioni rispetto al saldo nagativo di fine 2007 (?104,5 milioni). II patrimonio netto consolidato del Gruppo al 30 giugno 2008 ammonta a ? 6.332,4 milioni (? 6.666,5 milioni a fine 2007), in calo di ? 334,1 milioni per effetto degli adeguamenti al fair value delle partecipazioni in Intesa Sanpaolo e in SGS (-? 400,6 milioni), dei dividendi distribuiti (-? 106,2 milioni), degli acquisti di azioni proprie (-? 69,7 milioni) e di altre variazioni (-? 67,4 milioni), solo parzialmente compensati dall'utile del Gruppo conseguito nel periodo (+? 309,8 milioni). Nel corso del primo semestre 2008 IFIL S.p.A. ha incassato dividendi da partecipate per ? 255,6 milioni e, nel mese di luglio, ha realizzato una plusvalenza netta imposte di ? 141,8 milioni sulla parziale cessione della partecipazione in Intesa Sanpaolo. Sulla base di tali dati, per l'esercizio 2008 il gruppo prevede un utile netto largamente superiore a quello dell'esercizio 2007 (che si era chiuso con un utile netto di ? 123,4 milioni). A livello di bilancio consolidato, la conferma degli obiettivi da parte del Gruppo Fiat consente di prevedere per il 2008 un risultato significativamente positivo, pur in presenza di condizioni di mercato non favorevoli per altre Societ? del Gruppo. http://finanza.repubblica.it
  16. Ultraleggero cade nel Po: due morti Il pilota era il cognato di Alain Elkann ALESSANDRIA (26 agosto) - Un velivolo ultraleggero ? caduto poco dopo il decollo, intorno alle 19.30, nel fiume Po a Bassignana, nell'Alessandrino. Le due persone a bordo sono morte: si tratta dell'imprendtore Claudio Greco, 57 anni, cognato di Alain Elkann, e di Florenk Ergika, un albanese di 30 anni in viaggio di nozze ospite di Greco nella sua casa nell'alessandrino. L'imprenditore, che era alla guida del velivolo, era fratello di Rosy Greco, moglie di Alain Elkann e si era trasferito da alcuni anni nell'alessandrino: aveva da tempo la passione per il volo. ?Dovevo aspettarmelo - ha detto la sorella Rosy - quella sua mania per il volo mi faceva paura. Glielo avevo detto che era pericoloso?. L'incidente ? avvenuto durante il secondo volo compiuto oggi pomeriggio a bordo del suo ultraleggero P92. Nel primo aveva portato con s? la moglie di Florek Ergika. Poi era atterrato per caricare l'amico, un marinaio albanese, ma i due non ha pi? fatto ritorno al campo volo di Piovera (Alessandria). L'aereo si ? schiantato poco dopo il decollo nei pressi di Bassignana, piccolo centro di 1.800 anime alla confluenza tra il Po e il Tanaro. Alcune persone che hanno assistito all'incidente hanno immediatamente dato l'allarme, ma i soccorsi sono stati inutili. Poco dopo le 21, i corpi di Claudio Greco e di Florenk Ergika sono stati recuperati, privi di vita, dai vigili del fuoco.
  17. Comunque due gollazzi eh! Anche quello di Amauri ? davvero un bel gol.
  18. ACCORPAMENTO DI AGNELLI ? LA BORSA PUNTA SU ?UNA FUSIONE TRA IFIL E IFI? - DUBBI TRA GLI OPERATORI PER LA POSSIBILE REAZIONE NEGATIVA DEI FONDI CHE HANNO SCOMMESSO SULLA GALASSIA DI TORINO? MR per Il Giornale Accorciare la scala societaria che dalla Giovanni Agnelli & C raggiunge Fiat, eliminando il ?gradino? di Ifi o quello della controllata Ifil. Al momento non c?? nulla di ufficiale ma secondo alcune ricostruzioni, la famiglia Agnelli intende decidere in tempi stretti. Tanto che da pi? parti si indica come ?determinante? per fare scattare l?eventuale riassetto il mese di settembre. A lasciarlo presagire ? la stessa determinazione dimostrata dalla famiglia Agnelli negli ultimi giorni. Dopo aver confermato di aver colto l?offerta del fondo Amber per ritirare il 6,13% del capitale di Ifi a fronte di una spesa di 130 milioni, ieri Torino ha deciso di sospendere ?temporaneamente? il programma di buy-back avviato da Ifil. Una scelta adottata in attesa che l?accomandita valuti tutte ?le varie ipotesi e opzioni disponibili alla luce? del rafforzamento in Ifi. Da Corso Matteotti si sottolinea come l?operazione non sia scontata e in ogni caso venerd? non sar? all?attenzione dei cda delle due casseforti chiamate ad approvare le semestrali, ma la mossa ha alimentato l?attesa in Piazza Affari: dopo una fiammata a +4,5%, le Ifi privilegio hanno chiuso in rialzo dello 0,42% a 13,57 euro mentre Ifil ha ceduto lo 0,6% (pi? 2,12% le risparmio) e Fiat ha ceduto l?1,9%. A essere convinta che la galassia Agnelli stia per mutare ? anche Mediobanca, secondo cui il rafforzamento degli Agnelli in Ifi prepara la strada a ?una fusione tra Ifil e Ifi?, giudicate da Piazzetta Cuccia outperform, cio? migliori rispetto al mercato di riferimento. In particolare, nelle sale operative si interpreta l?interruzione del buy back (che finora ha riportato in cassa circa il 2% di Ifil) come il segnale che Torino vuole risparmiare energie, eventualmente ?riversabili? in Ifi per sostenere il riassetto: il programma di acquisto di azioni proprie, annunciato a febbraio, prevedeva un investimento massimo di 150 milioni, di cui 47 milioni ancora a disposizione. Indipendentemente dal percorso prescelto da John Elkann, che siede alla guida sia di Ifi sia di Ifil, l?esito potrebbe essere ?accorpare? le due societ? cos? da avvicinare la cassa di Fiat all?accomandita presieduta da Gianluigi Gabetti. Qualche dubbio tuttavia tra gli operatori rimane, a partire dalla possibile reazione negativa dei fondi che hanno scommesso sulla galassia Agnelli. http://dagospia.excite.it/articolo_index_43076.html
  19. IFI, GIOVANNI AGNELLI E C. ACQUISTA 6,13% A 13 EURO PER AZIONE? (Agi) - La Giovanni Agnelli & C, societa' della famiglia Agnelli che controlla la maggioranza del capitale di Ifi, ha acquisito in blocco 10 ulteriori milioni di azioni, pari al 6,13% del capitale della finanziaria, a un prezzo di 13 euro l'una. Come si precisa in una nota in seguito alla pubblicazione di indiscrezioni di stampa, l'operazione e' avvenuta lo scorso 22 agosto e "non su iniziativa dell'acquirente". Il gruppo, prosegue la nota "sta valutando le varie ipotesi e opzioni disponibili alla luce del recente acquisto", ma "nei consigli di Ifi e Ifil del 29 agosto per l'approvazione delle relazioni finanziarie semestreli comunque non e' previsto vengano deliberato operazioni di finanza straordinaria". Secondo le indiscrezioni pubblicate da un quotidiano nel week end, l'obiettivo dell'acquisto, che sarebbe stato effettuato tramite il fondo Amber, sarebbe la fusione fra le due "casseforti" della famiglia Agnelli quotate in Borsa; Ifil, in particolare, custodisce il pacchetto di controllo (il 30%) della Fiat. http://dagospia.excite.it/articolo_index_43046.html
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