-
Numero contenuti
11480 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Days Won
20
Tipo di contenuto
Profilo
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di CRAZEOLOGY
-
Via d?Amelio: quella sentenza coperta dal silenzio Colpo di spugna su uno dei pi? grandi misteri delle stragi mafiose del '92. L'agenda rossa di Paolo Borsellino, vista in via d'Amelio, scompare per sempre per una sentenza e nella disattenzione dei media. Palermo, 19 luglio 1992. Un uomo in abiti civili si allontana, a passo svelto, dall?inferno di fiamme di via D?Amelio. Tiene stretta una borsa di pelle. E? quella del giudice Paolo Borsellino, appena trucidato insieme agli agenti della scorta. Dentro la borsa c?? l?agenda rossa dalla quale il magistrato non si separava mai. Quelle immagini riprese dalle telecamere dei primi reporter giunti sul posto, hanno rappresentato, in questi lunghi 17 anni, la speranza di giungere a una verit? superiore, di capire quali interessi esterni alla mafia abbiano scatenato, due mesi dopo l?eliminazione di Giovanni Falcone, i macellai di Cosa nostra. Ebbene, quella verit? non la conosceremo mai. Con una sentenza passata nel silenzio, praticamente ignorata da giornali e TG, con gli italiani, forse ipnotizzati dal festival di Sanremo o impegnati a sbirciare nel buco della serratura del Grande Fratello, la Corte di Cassazione ha passato il definitivo colpo di spugna sulle stragi che hanno cambiato il volto dell?Italia. L?uomo che sottrasse dall?auto blindata di Borsellino quella borsa era il capitano dei carabinieri Giovanni Arcangioli, oggi colonnello. La suprema corte ha respinto il ricorso della Procura della Repubblica di Caltanissetta contro il proscioglimento dell?ufficiale. Non ci sar? un processo. Dunque, quelle immagini ? come se non fossero mai esistite. E perci? l?agenda rossa sulla quale Borsellino annotava riflessioni, intuizioni, notizie, ? un?invenzione. Arcangioli si ? sempre difeso sostenendo di non aver mai preso l?agenda e che la borsa fu consegnata subito dopo. Un fatto ? certo per?: l?agenda non ? mai stata ritrovata. Carico di rabbia e di amarezza il commento di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, un uomo coraggioso che ha speso questi 17 anni, alla ricerca della verit?. ?La giustizia ? morta ? dice ? e ogni volta che viene negata si rinnova quel massacro. E ci sono giudici che in questi anni sono stati eliminati senza bisogno di tritolo, quando hanno osato avvicinarsi ai fili scoperti della corruzione?. Paolo Borsellino era a un passo dall?aprire la porta dei ?santuari? della mafia, quel terzo livello su cui si era rotto la testa prima di lui Giovanni Falcone. Con la sentenza della Cassazione ? stata messa la pietra tombale sulla stagione delle stragi. E Borsellino ? sparito dall?agenda della nostra italietta. Il 21 marzo prossimo a Napoli Libera, la gloriosa associazione fondata da Don Ciotti, terr? a Napoli la consueta giornata della memoria e del rispetto dedicata alle vittime della mafia e della camorra. Quest?anno ci sar? un motivo in pi? per esserci e per ribellarsi al tentativo di oscurare persino i ricordi ?scomodi?. Giuseppe Giulietti http://temi.repubblica.it/micromega-online...a-dal-silenzio/
-
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
ELKANN FA IL QUADRINO (UMBERTO) DEI PROBLEMI ENERGETICI A cura di Carlo Cinelli e Federico De Rosa per il "CorrierEconomia" del "Corriere della Sera" 1 - Non ? il core business di famiglia, ma John Elkann ha stupito anche gli esperti quando, da capodelegazione dell'Italia, luned? scorso ha aperto i lavori del vertice italo-francese a Villa Madama con un'approfondita analisi sui problemi energetici del Paese. Analisi preparata per tempo dal vicepresidente della Fiat che per l'occasione si ? avvalso di un ?consulente? d'eccezione: il numero uno di Edison, ex manager del Lingotto, Umberto Quadrino . [02-03-2009] dagospia -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Certo. Anche io sono sfiduciato. Questi sono tutti fuori di senno. Ci sono modi e modi di fare interviste e di far passare messaggi. Se uno vuole evitare di dire certe cose pu? farlo. Se mi dice che compra la giornalaccio rosa e che tifa per Cobolli allora per me ha chiuso. Ma non ? mica tutto eh! .read Domanda: "E per chi doveva rappresentare la famiglia in Fiat?". Risposta: "Ci f? un dibattito alla fine del quale sono stato io a indicare John, ovvero colui che ci ha rappresentato dal 97 in avanti, come la persona pi? idonea per la vicepresidenza". -- Domanda: "Torniamo al suo futuro in FIAT". Risposta: "Se ci saranno delle opportunit? perch? no? Ma ora il problema non si pone. John ? maturo ed ? lui il nostro primus INTER pares" ---- Domanda: "Sbaglio o dopo l'iniziale freddo vi siete riavvicinati?". Risposta: "Vero. Caratterialmente siamo diversi ma abbiamo imparato a lavorare sulla complementariet?". ----- Parla anche di FIAT e di Monprezzemolo: "il miglior presidente che possiamo avere in questo momento". Detto questo, i casi sono due. 1- L'intervista serve pi? alla famiglia che a noi. Nel senso che vengono lanciati messaggi relax nei confronti dei sovrani (del menga). 2- Andrea ? un normalizzato. - Caso 1 - In quanto a comunicazione Andrea Agnelli non ha capito niente. Se non pensa tutto ci? che dice, deve trovare il modo di lanciare i messaggi distensivi senza sparare puttanate. A questo serve la comunicazione. Per me affronta volontariamente degli aspetti e quindi ? responsabile di ci? che dice. La pace in famiglia non serve se per averla il prezzo ? il lecchinaggio selvaggio. Andrea ha ciccato in pieno. Distensione ? una cosa, normalizzazione ? un'altra. - Caso 2 - La pensa proprio cos?. E allora ? meglio che si tenga lontano dalla Juve FUORI DALLA JUVE! TUTTI. PREFERISCO UNO SCEICCO EBETE, OPPURE LA CHIUSURA DEFINITIVA DEL CLUB. -
Irregular Season 08/09... Sempre Da Annullare...
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
-
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Sul Sole 24 ore di oggi, Andrea Agnelli, Paolo Madron gli f? 54 domande Le perle: Domanda: "A proposito. Sa che sul blog del competitor Tuttosport c'? un'Andrea Agnelli Fan Club che auspica il suo approdo alla Juventus?" Risposta:"In questo momento sono un grande tifoso della Juve e di chi la gestisce, ovvero Cobolli Gigli e Blanc. Si sono dati 5 anni per tornare a vincere, e sono a met? del percorso. Il giudizio lo daremo alla fine." -- Domanda: "Un giornale lo comprerebbe oggi?" Risposta: "Certo, l'editoria mi piace molto". -- Domanda: "E quelli che intanto compra in edicola?". Risposta: "Finalcial Times e Wall Street Journal in primis, poi gli altri. Cominciando dalla giornalaccio rosa dello Sport". Grandissimo Andrea! Sei un mito. Che kulo che abbiamo avuto! Pensa se se ne davano 7. Pensa se se ne davano 10. Pensa se se ne davano 15. 20. E pensa se alla fine, per l'appunto, si dava poi un giudizio negativo. Cos? tanto per fare un esempio. Prima del 2050 la Juve vincer? almeno qualche altro Viareggio? Bravo Andrea. Proprio un bell?esempio. Tifare Juve mi sta bene, sul resto direi che siamo proprio mal messi. La prossima settimana assister? ad un match direttamente in curva. Io invece leggo quasi solo i forum e i siti Juventini, j1897, giulemanidallajuve, ju29ro, Dagospia. Non compro pi? un cacchio. Non ho fatto una festa per la morte di Cannav? solo perch? sono cattolico e credo che la vita vada oltre le cazzate degli umani sulla terra. Vorrei l?arresto di quei signori di Galfer (perch? a cercar bene forse qualche ragione ci sarebbe), e l?arresto di molta della vostra famiglia (perch? a cercar bene forse qualche ragione ci sarebbe). Lo vedi che a spiegarci bene ci capiamo! Mi hai rovinato la domenica. Vergogna! Andrea Agnelli il tempo lo ha avuto. Ora basta. Via Agnellelkann dalla juve! Fuori tutti. Abbiamo bisogno di gente competente, onesta e seria. Ma come abbiamo fatto a ridurci cos?? Bho. Forse ci meritiamo una propriet? fatta di gente di questa fattura. Saluti. -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
BUFFA LA VITA: RIZZOLI INTERVISTATO DA ?LA STAMPA?. S?, PROPRIO IL GIORNALE DEGLI AGNELLI CHE GLI ?SCIPPARONO? IL ?CORRIERE DELLA SERA? CON L?IPOCRITA SCANDALO P2. - SCALFARI & CARACCIOLO AIZZARONO LA TEMPESTA MEDIATICA PER FAR GRANDE ?LA REPUBBLICA? DAGO-REPORT: MALEDETTO CORRIERE A un certo punto dell'intervista, Angelone Rizzoli sbotta il motivo dell'"accanimento criminale" nei suoi confronti (13 mesi di galera e "scippo" del suo patrimonio): "Quando comprammo il "Corriere della Sera" ce l'hanno fatta pagare". Prima c'? la domanda: "Chi l'ha incastrata?" E la risposta ? senza nomi: "I poteri forti, cio? quel connubio fra politica e finanza che spesso trova la sua sintesi nelle banche". Ecco, proviamo a fare qualche nome di poteri forti. In breve: con la distruzione fisica e morale di Angelo Rizzoli, quel gentiluomo di Gianni Agnelli sfil? il Corriere della Sera alla prima famiglia di Milano per un piatto di lenticchie: 400 cento miliardi. E la canizza sullo scandalo P2 fu il pretesto perfetto per far scattare quella tempesta mediatica che travolse il giovane e ingenuo rampollo meneghino. Il piduista Gelli, con il direttore generale della Rizzoli Tassan Din, il direttore del quotidiano Di Bella in combutta con Maurizio Costanzo, etc. furono sbattuti - bum! bum! - al muro della criminalit? organizzata. (Per carit?, i ?gellini' non erano boy-scout che aiutavano le vecchiette ad attraversare la strada, ma accusarli di una serie infinita di delitti, dall'"attentato ai poteri dello Stato" fino alla patente scaduta, aveva un solo scopo chiamato Corriere della Sera. Ricordiamoci di quando Carlo Caracciolo e Eugenio Scalfari si atto vagliarono senza problemi etici nella villa di Gelli ad Arezzo per firmare un "patto di non aggressione" tra Corriere e Repubblica). Creato mediaticamente il contesto criminogeno, per l'Avvocato fu un gioco da magliaro napoletano ?scippare' il Corrierone ad Angelone (per quanto riguarda le banche ? interessante vedere il gran ruolo che ebbe il banchiere Giovanni Bazoli). Non solo: l'arma mediatica pi? micidiale l'imbracci? la Repubblica di Eugenio Scalfari che, con il killeraggio sul Corriere criminal-piduista, ?scipp?' migliaia e migliaia di lettori determinando da quel momento il grande avvenire del fino allora incerto quotidiano romano. Un bel giorno, uscito dal carcere, Angelo Rizzoli ricevette uno squillo da Gianni Agnelli. Che, con insopportabile cinismo, gli spieg? la semplice ragione della sua rovinosa caduta: "Caro Angelo, devi sapere che viviamo nella giungla. Dove la bestia grossa sbrana quella piccola...". Amen. (Non ? curioso che l'intervista a Rizzoli appaia oggi su "La Stampa", il giornale della famiglia Agnelli? Cinismo senza limitismo). ANGELO RIZZOLI DALLA CADUTA ALLA RINASCITA: SALVO GRAZIE AL CARATTERE Egle Santolini per La Stampa "Da questa vicenda potevo uscire in due modi. Buttandomi dalla finestra, come fece mia sorella Isabellina. Oppure incollando pezzo per pezzo i rottami della mia vita. Ho scelto la seconda strada e oggi sono sereno. Ma intanto sono passati 26 anni. Riesce a immaginarsi in che modo??. ?Oggi?, per Angelo Rizzoli, significa il primo giorno da prosciolto. I suoi sei processi, dice, sono stati finalmente ?disinnescati?. Quanto gli siano costati in termini finanziari preferisce non saperlo (?qualche milione di euro sicuramente: se pensa che la Rizzoli, all'epoca, venne valutata 400 miliardi di lire...?). Quanto in termini emotivi, lo scopre guardandosi allo specchio tutte le mattine. L'atto finale ? della Cassazione, che ha cancellato la condanna a tre anni e quattro mesi per bancarotta: ?Bancarotta impropria, l'avevano chiamata: perch? per me, caso unico in Italia, era stato deciso che scattasse anche se non c'era stato fallimento. Dopodich? la Corte ha preso atto che, con la nuova legge, l'amministrazione controllata non ? pi? omologabile al fallimento: perci?, il reato non sussiste. Ma ci tengo a dirlo, n? io n? la Rizzoli siamo mai falliti?. E dunque Angelone ? ufficialmente pulito. Il nipote del Cumenda, il ragazzo grasso e timido che voleva diventare editore come il nonno, e che per questo si laure? in Scienze politiche e si prese pure un Ph.D. alla Columbia di New York, quello che nei giorni di gloria spos? Eleonora Giorgi, che s'impegol? con la P2 per salvare il ?Corriere della Sera? e che fin? in carcere per 13 mesi, suscitando il brivido e il ludibrio delle grandi famiglie milanesi, oggi pu? ricominciare a vivere. Peccato che di anni, a questo punto, il ragazzo, ora produttore televisivo di successo, ne abbia gi? 65. Rizzoli, lei ha tre figli. Come gliela racconta questa storia? ?Spiegandogli che a un certo punto mi ? caduta addosso una tempesta mediatica, che mi ha fatto apparire completamente diverso da come so di essere. E che, condizionati da questo ciclone, i magistrati milanesi mi hanno arrestato, buttato in carcere nonostante fossi malato in modo noto ed evidente (di sclerosi multipla non degenerativa ndr), sequestrato e alienato i beni. Va anche detto che, con perfetto distacco, lo stesso pm che mi fece arrestare poi mi prosciolse in istruttoria: no, non faccio parte del partito antimagistratura. Ma ai miei figli dico soprattutto che il carattere conta pi? dell'intelligenza. Perch? ? col carattere che si esce dai guai?. Come si fa a ripartire? ?Ho avuto la fortuna di incontrare una donna straordinaria. Mia moglie Melania non mi ha fatto mancare il suo appoggio neppure per un minuto. Con lei ho costruito una famiglia solida e tranquilla. E poi c'? stato Silvio Berlusconi, l'unico che mi ha dato una mano?. Quando vi siete conosciuti? ?Nel 1975, mentre stava lanciando Milano 2, usc? sul "Corriere d'informazione" un pezzo molto critico sul progetto. Mi venne a trovare per spiegare le sue ragioni e da allora siamo rimasti in contatto. Quando uscii di prigione e tutti mi trattavano come un paria, lui m'invit? a pranzo ad Arcore e mi fece un discorso molto diretto: guarda avanti, ricomincia da una piccola cosa, ma lasciati alle spalle il passato. Nella tradizione della tua famiglia non ci sono soltanto i libri e i giornali, ci sono anche i film. Se ti metti a produrre film per la tiv?, ricordati che io te li comprer? sempre. Ha mantenuto la promessa?. Qualcuno ipotizzerebbe una solidariet? targata P2. ?E sbaglierebbe. Ho conosciuto Silvio molto prima che si cominciasse a parlare di P2. Qui si tratta di rapporti umani e di nient'altro?. Che cosa si rimprovera? ?Parecchie cose. Ma non mi sento di aver commesso errori cos? gravi da giustificare quel che mi ? successo?. Per esempio? ?Non sono orgoglioso dei miei rapporti con Calvi e con gli uomini della P2. Ma va anche detto che ho tentato di tenerli fuori dal "Corriere". Era una partita difficile?. Chi l'ha incastrata? ?I poteri forti, cio? quel connubio fra politica e finanza che spesso trova la sua sintesi nelle banche?. Accennava all'ostracismo che ha subito in quei giorni a Milano. ?Eravamo i re della citt?, i proprietari del Milan, il nonno inaugurava scuole e ospedali ed era popolarissimo. Di punto in bianco ecco gli appuntamenti cancellati, le telefonate non restituite, le facce voltate dall'altra parte. Una sera a cena, da mio cugino amministratore delegato della Banca Commerciale, tutti i commensali fissarono gli occhi nel piatto per non darmi la mano. Scappai da quella casa in lacrime?. E infatti lei vive a Roma dall'89. Non torna mai nella sua citt? natale? ?Il nonno scendeva a Roma soltanto per il cinema, noi Rizzoli l? ci eravamo sempre sentiti un po' estranei, non commerciavamo con la politica. Quando comprammo il "Corriere della Sera" ce l'hanno fatta pagare. Ma non perdono i milanesi che mi hanno trattato in quel modo. Adesso ci vado solo per lavoro, una riunione e via. Non sar? una sentenza a farmi cambiare idea?. http://www.dagospia.com NB: la cassazione ha accolto il ricorso per abolitio criminis e non perch? il fatto non sussistesse. -
ovviamente se ne parla anche qui: http://gioacchinogenchi.blogspot.com/
-
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Lega calcio, da matarrese a beretta, daL DUPLEX galliani-berlusconi alla lobby Montezemolo-della valle? - oggi seduta fiume dei presidenti a Milano: Il profilo del manager porta a MAURIZIO Beretta, Il dg di LUCA-LUCA in Confindustria? Stamane i 20 presidenti di A si riuniranno in Lega ?finch? non avremo trovato un accordo condiviso sulla Lega del futuro?. La maggioranza spinge per la svolta manageriale ?in modo da avere voce in capitolo su nuovi stadi, sicurezza, legge tv, rapporto con il governo, per ridisegnare il calcio di vertice in chiave davvero moderna?. L'identikit che in tutti questi giorni i presidenti stanno disegnando e che oggi perfezioneranno nei contorni porta ad un manager di altissimo livello ma molto discreto, Maurizio Beretta, direttore generale della Confindustria con Luca Cordero di Montezemolo presidente, dal 2004 al 2008. Beretta ? milanese, ha 53 anni, nasce giornalista all'agenzia Asca poi miete successi in 20 anni di Rai: al Tg1 redattore, inviato, caporedattore per l'informazione economica e sindacale, vicedirettore. Eccolo manager: direttore delle relazioni istituzionali e internazionali Rai, direttore Divisione Uno con responsabilit? su budget e palinsesti di Rai 1, Rai 2, Tg1, Tg2 e Rai Sport. Ha quindi anche un'esperienza diretta nei diritti tv del calcio: da lui ? dipeso l'acquisto degli highlights dalla Lega. Nel 2000 ? direttore di Rai Uno. Dal giugno 2001 approda alla Fiat: direttore relazioni esterne e comunicazione e dal 2003 direttore relazioni istituzionali e internazionali del pi? grande gruppo industriale privato italiano. E' stato presidente del Fiat MediaCenter e consigliere di Upa, Utenti pubblicit? associati, cassaforte dell'Auditel. I presidenti che pensano a lui dicono con orgoglio: ?La Lega non si ? neanche mai sognata un manager del genere che lavori a servizio di tutti i presidenti. Chiederemo un s? corale per contattarlo. Se vogliamo davvero crescere e diventare una Confindustria?. http://www.dagospia.com/rubrica-1/varie/articolo-3965.htm -
27 Febbraio 2009 Gioacchino Genchi accusa Questa ? un'intervista che non si pu? commentare. Beppe Grillo. Intervista a Gioacchino Genchi: "Io svolgo l'attivit? di consulente tecnico per conto dell'autorit? giudiziaria da oltre vent'anni, lavoro nato quasi per caso quando con l'avvento del nuovo codice di procedura penale ? stata inserita questa figura, come da articoli 359 e 360 che danno al Pubblico Ministero la possibilit? di avvalersi di tecnici con qualunque professionalit? allorquando devono compiere delle attivit? importanti. Mi spiace che Martelli se lo sia dimenticato, Cossiga me lo abbia ricordato, proprio il nuovo codice di procedura penale che ha promulgato il presidente Cossiga inserisce questa figura che ? una figura moderna. Che ? nelle giurisdizioni pi? civili ed avanzate, mentre prima il Pubblico Ministero era limitato, e doveva per accertamenti particolari avvalersi solo della Polizia giudiziaria, il nuovo codice ha previsto queste figure. Per cui per l'accertamento della verit?, nel processo penale, accertamento della verit? significa anche a favore dell'indagato o dell'imputato, il Pubblico Ministero non ha limiti nella scelta delle professionalit? di cui si deve avvalere. Io ho fatto questa attivit? all'interno del Dipartimento della Pubblica sicurezza. Abbiamo svolto importanti attivit? con Arnaldo La Barbera, con Giovanni Falcone poi sulle stragi. Quando si ? reso necessario realizzare un contributo esterno per il Pubblico Ministero, contenuto forse scevro da influenze del potere esecutivo, mi riferisco a indagini su colletti bianchi, magistrati, su eccellenti personalit? della politica, il Pubblico Ministero ha preferito evitare che organi della politica e del potere esecutivo potessero incidere in quelle che erano le scelte della pubblica amministrazione presso la quale i vari soggetti operavano. Nel fare questo ho fatto una scelta deontologica, cio? di rinunciare alla carriera, allo stipendio, per dedicare tutto il mio lavoro al servizio della magistratura. Questa scelta, anzich? essere apprezzata ? stata utilizzata dai miei detrattori che fino a ieri mi hanno attaccato in parlamento, al contrario. Il ministro Brunetta non poteva non riferire che la concessione dell'aspettativa non retribuita che io avevo chiesto era perfettamente regolare, ? stata vagliati da vari organi dello Stato, dal Ministero dell'Interno, dal Ministero della Funzione pubblica e dalla presidenza del Consiglio dei Ministri di Berlusconi, la stessa che mi ha attaccato in maniera cos? violenta e cos? assurda dicendo le fandonie che hanno fatto ridere gli italiani perch? tutto questo can can che si muove nei miei confronti, questo pericolo nazionale, cio? una persona che da vent'anni lavora con i giudici e i Pubblici Ministeri nei processi di mafia, di stragi, di omicidi, di mafia e politica pi? importanti che si sono celebrati in Italia, rappresenta un pericolo. Forse per loro! Per tutti quelli che mi hanno attaccato perch? poi la cosa simpatica (? chiaro che ora sto zitto, non posso parlare sono legato al segreto) ma mi scompiscio dalle risate perch? tutti i signori giornalisti che mi hanno attaccato, da Farina a Luca Fazzo a Lionello Mancini del Sole 24 ore, al giornalista della Stampa Ruotolo, sono i soggetti protagonisti delle vicende di cui mi stavo occupando. Questo ? l'assurdo! Gli stessi politici che mi stanno attaccando, sono gli stessi protagonisti di cui mi stavo occupando. Da Rutelli a Martelli, Martelli conosciuto ai tempi di Falcone. Parliamo di persone che comunque sono entrate nell'ottica della mia attivit?. Martelli nei computer di Falcone quando furono manomessi, Rutelli perch? ? amico di Saladino usciva dalle intercettazioni di Saladino, Mastella per le evidenze che tutti sappiamo e cos? via, poi dir? quelli che hanno parlato alla Camera al question time, quel giornalista che gli ha fatto il comunicato, cose da ridere! Tra l'altro questi non hanno nemmeno la decenza di far apparire un'altra persona. No, compaiono loro in prima persona! Sapendo che loro entravano a pieno titolo nell'indagine. Questo ? assurdo. Io continuo a ridere perch? il popolo italiano che vede questo grande intercettatore, che avrebbe intercettato tutti gli italiani, ma che cosa andavo ad intercettare agli italiani? Per farmi sentire dire che non riescono ad arrivare alla fine del mese? Per sentir dire che i figli hanno perso il posto di lavoro o che sono disoccupati? Che c'? una crisi economica? Ma perch? mai dovrei andare ad intercettare gli italiani? Ma quali sono questi italiani che hanno paura di Gioacchino Genchi? Quelli che hanno paura di Gioacchino Genchi sono quelli che hanno la coscienza sporca, e quelli che hanno la coscienza sporca sono quelli che mi hanno attaccato. E con questo attacco hanno dimostrato di valere i sospetti che io avevo su di loro. Anzi, pi? di quelli di cui io stesso mi ero accorto, perch? devo essere sincero, probabilmente io avevo sottovalutato il ruolo di Rutelli nell'inchiesta Why not. Rutelli ha dimostrato probabilmente di avere il carbone bagnato e per questo si ? comportato come si ? comportato. Quando ci sar? la resa della verit? chiariremo quali erano i rapporti di Rutelli con Saladino, quali erano i rapporti del senatore Mastella, il ruolo di suo figlio, chi utilizzava i telefoni della Camera dei Deputati... chiariremo tutto! Dalla prima all'ultima cosa. Questa ? un'ulteriore scusa perch? loro dovevano abolire le intercettazioni, dovevano togliere ai magistrati la possibilit? di svolgere delle intercettazioni considerati i risultati che c'erano stati, Vallettopoli, Sacc?, la Rai eccetera, la procura di Roma immediatamente senza problemi per? apre il procedimento nei confronti del dottor Genchi su cui non ha nessuna competenza a indagare, perch? la procura di Roma c'entra come i cavoli a merenda. C'entra perch? l'ex procuratore generale di Catanzaro ormai fortunatamente ex, ha utilizzato questi tabulati come la foglia di fico per coprire tutte le sue malefatte e poi le ha utilizzate come paracadute per non utilizzarle a Catanzaro, dove probabilmente il nuovo procuratore generale avrebbe immediatamente mandato a Salerno. Perch? in quei tabulati c'? la prova della loro responsabilit? penale. Non della mia. Quindi, non li manda a Salerno che era competente, non li manda al procuratore della Repubblica di Catanzaro che avrebbe potuto conoscere quei tabulati e quello che c'era, non li manda al procuratore della Repubblica di Palermo dove io ho svolto tutta la mia attivit? ma li manda a Roma che non c'entra niente. Quindi si va a paracadutare questi tabulati sbagliando l'atterraggio perch? in una procura che non ci azzecca nulla. Perch? tra l'altro in quei tabulati c'erano delle inquisizioni che riguardavano magistrati della procura della Repubblica di Roma! Su cui stavamo indagando. Ora la procura di Roma indaga su di me e sui magistrati della procura della Repubblica di Roma. Si ? ripetuto lo scenario che accadde tra Salerno e Catanzaro e si ? ripetuto lo scenario che era gi? accaduto tra Milano e Brescia all'epoca delle indagini su Di Pietro. Con la sola differenza che all'epoca si chiamava Gico l'organo che fece quelle attivit?, adesso si chiamano Ros, ma sostanzialmente non ? cambiato nulla. In ultima analisi dico che io sono comunque fiducioso nella giustizia. Hanno cercato di mettermi tutti contro, hanno cercato di dire ad esempio, nel momento in cui c'era un rapporto di collaborazione con la procura di Milano anche fra De Magistris e la procura di Milano, un'amicizia personale fra De Magistris e Spataro, che siano stati acquisiti i tabulati di Spataro. Assurdo! Non ? mai esistita un'ipotesi del genere. Nemmeno per idea! Come si fa a togliere a De Magistris l'appoggio della magistratura associata? Diciamo che ha preso i tabulati di Spataro. Come si fa a mettere il Csm contro De Magistris? Diciamo che ha preso i tabulati di Mancino. Adesso i Ros dicono che nei tabulati che io ho preso ci sono, non so quante utenze del Consiglio superiore della magistratura. Non abbiamo acquisito tabulati del Csm, sono i signori magistrati di cui abbiamo acquisito alcuni tabulati, quelli s?, tra cui alcuni della procura nazionale antimafia ben precisi, due, solo due, che hanno contatti col Csm. Ha inquisito il Quirinale! Ma quando mai? Se per? qualcuno del Quirinale ha chiamato o ? stato chiamato dai soggetti di cui ci siamo occupati validamente, bisogna vedere chi dal Quirinale chi ha avuto contatti con queste persone, ma io non ho acquisito i tabulati del Quirinale. A parte che se fosse stato fatto sarebbe stata attivit? assolutamente legittima perch?, sia chiaro, le indagini in Italia non si possono fare soltanto nei confronti dei tossici e magari che siano pure extracomunitari, oppure quelli che sbarcano a Lampedusa nei confronti dei quali ? possibile fare di tutto, compresa la creazione dei lager. La legge ? uguale per tutti. Tutti siamo sottoposti alla legge! Perch? sia chiaro. Questo lo devono capire. Nel momento in cui a questi signori li si osa sfiorare solo da lontano, con la punta di una piuma, questi signori si ribellano e distruggono le persone che hanno solo il coraggio di fare il proprio lavoro. Gli italiani questo l'hanno capito. E hanno capito che questo dottor Genchi di cui hanno detto tutte le cose peggiori di questo mondo... e io adesso pubblicher? tutti i miei lavori, dal primo sino all'ultimo pubblicher? tutte le sentenze della Corte di Cassazione, delle Corti d'Appello, delle Corti di Assise, dei tribunali che hanno inflitto centinaia e centinaia di anni di carcere col mio lavoro. Ma le sentenze di cui io sono pi? orgoglioso non sono le sentenze di condanna, ma sono le sentenze di assoluzione! Sono quelle persone ingiustamente accusate anche per lavori fatti dal Ros che sono state assolte grazie al mio lavoro e che rischiavano l'ergastolo! E che erano in carcere. Persone che erano in carcere perch? avevano pure sbagliato l'intestatario di una scheda telefonica. E adesso questi signori vengono ad accusare me di avere fatto lo stesso lavoro che loro... ma non esiste completamente! Tutte queste fandonie e la serie di stupidaggini che sono state perpetrate addirittura in un organismo che ? il Copasir! Che si deve occupare dei servizi di vigilanza sulla sicurezza, non sui consulenti e sui magistrati che svolgono la loro attivit? sui servizi di sicurezza! Noi abbiamo trovato delle collusioni di appartenenti ai servizi di sicurezza, con delle imprese che lavorano per i servizi di sicurezza, che lavorano nel campo delle intercettazioni, che costruiscono caserme con appalti dati a trattativa privata per milioni di euro, noi stavamo lavorando su quello! Stavamo lavorando su quello e ci hanno bloccato perch? avevano le mani in pasta tutti loro! Questa ? la verit?. Questa ? la verit? e adesso mi hanno pure dato l'opportunit? di dirla perch? essendo indagato io non sono pi? legato al segreto perch? mi devo difendere! Mi devo difendere con una procura che non ci azzecca nulla con la competenza, la procura di Roma, mi difender? alla procura di Roma. Per? sicuramente la verit? verr? a galla! E non ci vogliono n? archivi n? dati perch? sono tre o quattro cose molto semplici. Le intercettazioni di Saladino utili saranno una decina, quando fu intercettato prima che De Magistris iniziasse le indagini, ma sono chiarissime! E l'attacco che viene fatto nei miei confronti parte esattamente dagli stessi soggetti che io avevo identificato la sera del diciannove luglio del 1992 dopo la strage di via D'Amelio, mentre vedevo ancora il cadavere di Paolo Borsellino che bruciava e la povera Emanuela Loi che cadeva a pezzi dalle mura di via D'Amelio numero diciannove dov'? scoppiata la bomba, le stesse persone, gli stessi soggetti, la stessa vicenda che io trovai allora la trovo adesso! Ancora nessuno ha detto che io sono folle. Anzi, sar? pericoloso, terribile ma che sono folle non l'ha detto nessuno. Bene allora quello che io dico non ? la parola di un folle perch? io dimostrer? tutte queste cose. E questa ? l'occasione perch? ci sia una resa dei conti in Italia. A cominciare dalle stragi di via D'Amelio alla strage di Capaci. Perch? queste collusioni fra apparati dello Stato servizi segreti, gente del malaffare e gente della politica, ? bene che gli italiani comincino a sapere cosa ? stata." beppegrillo.it
-
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Juventus: in borsa a un quinto del valore iniziale Il giorno appresso alla sconfitta di Londra, la Juventus deve registrare una ben diversa batosta di ordine finanziario. Il titolo Juventus F.C. ? sceso a quota ?0,72, valutazione che corrisponde esattamente a un quinto del valore di emissione. Il titolo venne emesso nel 2002 a ?3.60, ed ebbe una crescita progressiva fino a sfiorare quota ?4.00 nel corso dell'anno. Successivamente ci fu un deprezzamento lento, e poi un crollo deciso coincidente con lo scoppio di Calciopoli. Con il nuovo corso avviato dopo la retrocessione della squadra in Serie B c'? stata una ripresa e poi il nuovo calo sul quale incide ovviamente il trend negativo delle borse di tutto il mondo. L'assetto azionario della Juventus risulta ripartito fra un 60% in propriet? all'Ifil la finanziaria che fa capo agli eredi Agnelli, un 7.5% intestato alla Lafico s.a.l libica, e a un restante flottante pari al 32.5% per un capitale di ?20.155.333 . Delle tre societ? calcistiche quotate in borsa, quella che ha avuto vita pi? travagliata ? stata la Lazio, che ha sub?to due tracolli con relativa ricapitalizzazione: a ieri la quotazione era di ?0.33. La Roma ha avuto forti perdite in quasi un decennio di quotazione. Con ?0.61 ha una quotazione che si aggira intorno a un quarto della quota di emissione. http://www.agenziami.it ---------------------------- Juve Alla Conad gli spazi esterni nuovo stadio Gio 26 Feb, 06:38 PM La Conad gestir? gli spazi commerciali esterni del nuovo stadio della Juventus, ricostruito al posto del Delle Alpi e pronto nel 2011. E' il primo caso in Italia, in cui le aree esterne (quella di Torino ? di 34 mila metri quadrati) di un impianto privato multifunzionale vengono cedute a un soggetto commerciale. In particolare, a gestire la grande area dedicata a shopping, spesa alimentare e ristoro sar? la Nordiconad, una delle otto cooperative associate alla Conad. La Juventus si allinea cos? ai modelli Bayern (Allianz arena) e Manchester. La societ? bianconera punta cos? ad aumentare i ricavi, con una previsione del 20% in pi? di quelli attuali. http://it.eurosport.yahoo.com -
Archivio Genchi, nell'elenco anche 13 parlamentari e 14 007 (ANSA) Francesco Rutelli durante l'incontro avuto oggi con i capigruppo della Camera sulla relazione del Copasir riguardante l'archivio Genchi ha chiesto che quanto prima venga affrontato il ''vuoto legislativo'' segnalato dalla vicenda. Un incontro nel corso del quale e' stato fatto anche il punto delle acquisizioni riassunte nella relazione inviata dal Copasir in Parlamento. Due dati hanno interessato , tra l'altro, i partecipanti, secondo quanto riferito: i 13 parlamentari i cui nomi compaiono nei tabulati e i 14 agenti dei servizi. Di tre di questi si conoscono anche i nomi dato che si tratta dell'ex capo del Sismi, Pollari, del suo vice Mancini e di Stellato, che lavorava a Padova. A colpire il fatto che nell'elenco comparivano anche familiari del vertice del Sismi - Pollari e Mancini- tanto da far parlare di un vero e proprio ''pedinamento elettronico''. La questione si pone in maniera particolare per i parlamentari tanto che la questione e' stata posta dal Presidente del Senato e da quello della Camera al Procuratore della Roma- Ferrante - per far si che si tenga conto, in concreto, della tutela offerta dalla Costituzione ai parlamentari. Il problema, ha segnalato Rutelli, riguarda comunque l'intero ''spettro'' dei molti nomi presenti nell'elenco: tra le altre, 52 utenze del Csm, 14 della Segreteria Generale del Quirinale, l'Ambasciata americana,l'allora capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, Poletti, oggi vice all'Aisi. Rutelli ha nuovamente sottolineato, incontrando i capigruppo, la ''vulnerabilita'' dei servizi segreti sotto questo profilo, rispetto alla loro operativita'. Proprio in giornata il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha confermato la decisione di trasmettere alla Procura di Roma tutto l'incartamento raccolto durante il lavoro riguardante le inchieste della magistratura di Catanzaro.
-
Irregular Season 08/09... Sempre Da Annullare...
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Mourinho, lo juventino perfetto, 26 Febbraio 2009 Il Foglio Jos? Mourinho con gli indossatori di scudetti altrui non c?entra nulla. Non potrebbero essere pi? diversi. E non solo perch? l?allenatore col cappotto al contrario del precedente allenatore con sciarpa i tornei ? abituato a vincerli sul campo e contro veri avversari che giocano a calcio. Non c?entrano nulla perch? sono due categorie umane tra le pi? lontane tra quelle presenti in natura. Dico, ma avete presente la lagna interista di Beppe Severgnini, il fighettismo intell? di Michele Serra e lo zapaterismo politico della tribuna vip di San Siro? La cialtroneria guascona di Mourinho ? tutt?altra cosa, certamente pi? a suo agio con il pane e salame di Luciano Moggi che a una colazione di lavoro con i poteri forti del salotto buono della finanza. La verit? ? che non esiste un essere umano pi? antropologicamente juventino di Mourinho, e non lo dico soltanto perch? l?allenatore portoghese ? autore di indimenticabili brocardi da scolpire nel marmo degli edifici pubblici come quello che, indirizzato ai suoi indossatori di scudetti altrui, recita : ?Il primo scudetto lo avete vinto in segreteria, il secondo perch? non c?era nessuno, il terzo all?ultimo minuto. Siete una squadra di??. No, non ? per quel meraviglioso ?in segreteria? che non vuol dire niente ma fa intendere tutto che nell?eterno dilemma se Mourinho sia un genio o un bluff sostengo con convinzione la tesi della sua grandezza intellettuale. Intanto, non sono precisamente d?accordo con la tesi mourinhana sulle cosiddette vittorie degli indossatori: per me il terzo scudetto, cos? come questo quarto che la squadra petrol-chic si ? aggiudicata prima ancora di cominciare, sono arrivati soltanto grazie alla circonvenzione di incapace, a essere buoni, con cui ? stato soffiato alla nuova Juventus il pi? devastante calciatore del mondo, ovvero Zlatan Ibrahimovic. Mourinho ? un genio, cos? come lo era Frank Zappa, un altro grande personaggio controverso su cui ? rimasto sempre il dubbio che con la sua musica strampalata ci stesse prendendo tutti in giro. C?? invece chi sostiene che sia Forrest Gump, Chance il giardiniere, addirittura l?Oronzo Can? interpretato da Lino Banfi. Se grattate a fondo, sotto la certezza di chi la pensa cos?, di chi non capisce la grandezza di Mourinho, si scopresempre uno di quelli convinti che il calcio sia spettacolo, che si batte per la moviola in campo, che fantastica con formazioni da figurine Panini, che parla di diagonali e ripartenze e non si capisce bene per quale motivo vuole sempre dare respiro alla manovra. Solitamente sono sostenitori di Zeman, uno che non ha mai vinto nemmeno quando allenava il Bacigalupo di Dell?Utri, altro che Moggi. Che spettacolo, per?. Tanto poi c?? un arbitro c****to con cui prendersela per giustificare la delusione di fine utopia. Mourinho ? uno serio, un allenatore che va al sodo, che sa cogliere l?essenza del calcio, esattamente come Fabio Capello, e l?essenza del calcio ? vincere le partite triturando l?avversario con la classe e i muscoli. Le squadre di Mourinho sono formidabili, come quelle di Capello. E non ? un caso che i due vincano ovunque giochino, specie se possono contare su Ibrahimovic. A certi livelli tutte le squadre si equivalgono e a fare la differenza molto spesso sono elementi psicologici e tattici pi? che quelli tecnici. Eppure c?? chi ? sinceramente convinto che l?Inter di Mourinho, come la Juve di sempre, vince perch? aiutata dagli arbitri a fare gol con le mani e a subire rigori soltanto nei rari tempi di crisi petrolifera. Stupidaggini. Mourinho vince intanto perch? in Italia non ha avversari, ma la sua filosofia di gioco ? simile a quella di Capello, cio? punta a mettere in campo una squadra che ?fa ca**re sotto gli avversari? (copyright del filosofo italo-argentino Mauro German Camoranesi ai tempi in cui Juventus-Inter era ancora una partita di calcio, sebbene senza storia). Guardate chi mette in campo, l?allenatore col cappotto. Pochi frizzi, nessun lazzo, ma centrocampisti marcantoni, attaccanti dal fisico bestiale e difensori carriarmati che farebbero paura anche alle ronde padane. Mourinho, poi, ? lo juventino perfetto. Un antipatico vero, arrogante, uno che non chiagne, ma che fotte tantissimo. Un genio che si lamenta degli arbitri soltanto quando hanno fischiato sfacciatamente a favore. Sarebbe l?allenatore ideale per la Juventus, se solo esistesse ancora. di Christian Rocca http://www.camilloblog.it Siamo alla frutta. Christian mi sta diventando interista. Questa proprio non ci voleva. -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Il circolo degli Elkann Luned? sera, alle ore 18, il Circolo della Stampa di Torino in Corso Stati Uniti avrebbe dovuto ospitare la presentazione del libro ?Ottanta metri di mistero? che il collega Giuseppe Puppo ha scritto sul caso della tragica morte di Edoardo Agnelli, avvenuta nove anni fa, le cui circostanze ancora oggi non sono state del tutto chiarite. Il libro, tra l'altro, si vale della presentazione di un magistrato della valenza di Ferdinando Imposimato. La vernice, annunciata dai quotidiani La Stampa e La Repubblica, ? stata improvvisamente annullata in virt? di un messaggio, fatto pervenire all'autore soltanto poche ore prima del via dagli uffici del Circolo, nel quale si parla di generici ?motivi tecnici?. La verit? ? che i signori Elkann, padre e figlio (John), hanno letto la notizia che non conoscevano e visto l'argomento per loro fastidioso hanno fatto una telefonatina... La stampa, in senso lato, dovrebbe essere libera e il Circolo la sua casa. A Torino, evidentemente, la stampa non ? cos? libera e quelo che dovrebbe essere il suo Circolo, in realt? ? casa Elkann. http://www.nuovasocieta.it ------------------------------ Elkann, multa salata a Milano Lapo parcheggia in sosta vietata A Lapo le regole non piacciono proprio. Sabato, durante lo shopping, ha parcheggiato l'auto in sosta vietata, davanti alla boutique di Armani in via Manzoni. Incurante della effrazione, il giovane rampollo della famiglia Agnelli si ? allontanato e si ? dedicato alle sue compere. Peccato per? che al ritorno ha trovato sull' Audi nuova di zecca una bella multa. Cos?, in tutta fretta, come un provetto atleta, ? risalito in macchina, sfrecciando per il centro della citt?. Peccato che un paparazzo, appostato a seguire ogni suo movimento, ha ripreso la scena fotogramma per fotogramma. http://www.tgcom.mediaset.it -------------------------- Pattinaggio, Lavinia Borromeo tra gli organizzatori dei mondiali La passione per il pattinaggio di figura ha conquistato i torinesi a partire dai giochi olimpici invernali 2006; dalla fine delle olimpiadi a oggi, oltre 70 mila spettatori hanno assistito alle varie manifestazioni sul ghiaccio (gran gal?, campionati italiani assoluti, spettacoli Winx on ice) organizzati a Torino e provincia, e quasi 80 mila persone hanno pattinato sulle tre piste olimpiche del Palavela. In un simile clima, si guarda con impazienza e grandi aspettative ai campionati mondiali di pattinaggio di figura del 2010 che si terranno proprio a Torino. Intanto sono stati presentati in questi giorni alla Bit di Milano il comitato organizzatore e il logo della manifestazione. Tra gli organizzatori, coordinati da Lavinia Borromeo Elkann (foto) figureranno Pier Paolo Maza, Marco Bellion (presidente Fisg Piemonte), Tiziana Nasi (presidente Torino Olimpyc Park), Anna Casale Ghigo, Raffaella Locatelli (Fisg), Walter Cecconi (Fisg)e Paolo Bellino (direttore Top). All?evento, che sar? presentato nel corso dei prossimi campionati che si terranno a fine marzo a Los Angeles, parteciperanno circa 200 atleti rappresentanti oltre 50 paesi. http://www.pagina.to.it -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
BELLI, BULLI E POTENTI ? LA RADIOGRAFIA DEI SERVIZI SEGRETI INGLESI ALLA CLASSE DIRIGENTE ITALIANA DELLA PRIMA REPUBBLICA: CRAXI UN BULLO, COSSIGA E ANDREOTTI DAL FARE PRATICO, AGNELLI UN FAUNO, RIZZOLI INADATTO ALLA GRANDE IMPRESA? Mattia Bernardo Bagnoli per "La Stampa" ... Ecco allora comparire Gianni Agnelli. ?Fino a ben oltre i 30 anni ha condotto la vita del play-boy internazionale. Poi ha sviluppato una personalit? completamente diversa ed ? diventato molto influente. Presidente della Fiat dal 1966. Si dice voti il partito Repubblicano ma ? ben visto dai Comunisti. Bench? molto impressionato dalla grinta e dalla tecnologia degli Usa, vede l'influenza dell'America in Europa come portatrice di pericoli. Agnelli - prosegue il rapporto - ? magro e d'aspetto giovanile: ha tratti in qualche modo disegnati, buffi, da fauno. Una punta d'alterigia. Molto intelligente e spiritoso, non ostenta la sua ricchezza - come tutti gli alti dirigenti della Fiat?. ... http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-3872.htm -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Il presidente della Rossa: "Ferrari, Azzurra e Juve: era un amico con il quale confidarsi. Ricordo le sue battaglie coraggiose, difendeva i valori dello sport". MILANO, 24 febbraio 2009 - Il presidente Montezemolo, Luca come lo chiamava semplicemente Candido dal primo giorno, non ? riuscito a trattenere le lacrime mentre abbracciava la moglie Franca e i figli, prima di regalare un?ultima carezza a un uomo a cui vuole bene. Per lui Cannav? non era soltanto il direttore con cui aveva avuto a che fare in quasi trent?anni di vita ai vertici dello sport. Era un amico, un amico prezioso con il quale confidarsi e sfogarsi, ridere, scherzare, gioire per un successo e, raramente, anche litigare. "Candido era un amico di vita e un amico di sport. Parlare di lui me lo fa sentire ancora qui vicino. Con lui ho condiviso tanti sport dal 1981 a ieri: la vela nel periodo di Azzurra, quando fu uno dei primi a capire che stava nascendo un fenomeno extra sportivo e la port? spesso in prima pagina sulla giornalaccio rosa, il calcio con il Mondiale in Italia e poi la sfortunata parentesi alla Juve e naturalmente la Ferrari che era il mio e il suo grande amore". -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
? 2009-02-24 14:02 Fiat: altre 3 settimane cig Termini Ammortizzatori scattano dal 23 marzo al 10 aprile (ANSA) - TERMINI IMERESE (PALERMO) - La Fiat ha comunicato alle Rsu dello stabilimento di Termini Imerese ulteriori tre settimane di cassa integrazione. Gli ammortizzatori scatteranno dal 23 marzo al 10 aprile. Il ricorso alla nuova Cig arriva pochi giorni dopo la decisione del Lingotto di ridurre il periodo di Cig di una settimana rispetto a quelle previste, per via degli incentivi governativi alla rottamazione: gli operai di Termini Imerese torneranno in fabbrica il 2 anziche' il 9 marzo. bleah.... -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
GRAND?ITALIA ? NELLO STESSO GIORNO IN CUI MOODY DECLASSA IL TITOLO FIAT A ?junk bond? (spazzatura), LA FIAT VARA INCENTIVI PER I MANAGER: MarPionne potr? ricevere diritti che gli consentiranno di ottenere fino a 2 milioni di azioni del Lingotto? Pierluigi Bonora per Il Giornale Inizia male la settimana che accompagner? l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, verso alcune importanti scadenze: il Salone dell'auto di Ginevra, nella prima settimana di marzo; l'incontro collegiale organizzato dall'Acea, sempre a Ginevra, dove le case europee si leccheranno le ferite provocate dalla crisi mondiale. Che l'inizio del 2009 fosse molto difficile, lo stesso Marchionne lo aveva messo in conto (il mercato auto ? colato a picco), e la decisione presa ieri da Moody's di riportare il rating di Fiat nel territorio dei ?junk bond? (spazzatura) ? la conferma. Per il titolo torinese, sotto stress da diverso tempo, ? stata una nuova mazzata (meno 5,6% a 3,54 euro, con scambi pari al 3% del capitale), anche se in Europa c'? chi ha fatto peggio, come Renault e Porsche (entrambe hanno perso il 10%). Il possibile declassamento del rating assegnato da Moody's a Fiat era stato ventilato lo scorso 15 gennaio. Il taglio riguarda il rating sul debito a lungo termine, da Baa3 a Ba1, e quello sul debito a breve, da Prime-3 a ?Not Prime?. ?L'intervento - spiegano dall'agenzia di rating - riflette il flusso di cassa significativamente negativo nell'esercizio 2008, che ha portato a un peggioramento sensibile nella flessibilit? finanziaria, con un aumento del debito da 5,9 a 6,3 miliardi di euro?. Il quadro delineato da Moody's non lascia intravedere spiragli positivi: la situazione del mercato ? vista difficile, con un significativo calo dei volumi attesi e limitate prospettive per una ripresa decisa nel 2010. Ecco perch? l'agenzia stima che la redditivit? operativa e la generazione di cassa del Lingotto rimarranno molto deboli nel medio termine e, come conseguenza, che il tempo necessario per l'abbandono della categoria ?spazzatura? e il ritorno al livello di ?investment grade? richieder? pi? tempo. Il rating Ba1, avverte Moody's, continua a riflettere il forte recupero finanziario degli ultimi anni, un solido profilo industriale, con un'ampia offerta di prodotti e buone posizioni di mercato in diverse aree geografiche. L'outlook negativo, fa sempre notare Moody's, deriva dalla pesante dipendenza di Fiat nei confronti del sostegno continuativo delle sue banche principali, in considerazione del rinnovo delle linee di credito a breve termine (un miliardo di euro), e tiene conto delle previsioni di un deciso peggioramento di Fiat nei suoi mercati chiave. Moody's vede, infatti, un calo della domanda di auto e veicoli commerciali leggeri di circa il 40% nel primo trimestre del 2009. Per quanto riguarda l'Italia, del resto, il vero impatto degli incentivi alle rottamazioni ? atteso tra aprile e giugno e il dato delle immatricolazioni di febbraio dovrebbe attestarsi a un meno 22-23%, stando alle indicazioni di ieri. Il declassamento di Fiat ? arrivato nel giorno in cui il cda ha varato un nuovo piano di incentivazione dei manager, che verr? sottoposto alla prossima assemblea del 27 marzo, secondo il quale Marchionne potr? ricevere diritti che gli consentiranno di ottenere fino a 2 milioni di azioni del Lingotto, su un totale di 8 milioni disponibili per l'operazione. Il piano ? fondato sull'attribuzione di diritti al raggiungimento di obiettivi prefissati per il 2009 e per il 2010, oltre che al mantenimento del rapporto professionale con il gruppo. [24-02-2009] Dagospia -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
23/2/2009 (6:48) - INTERVISTA Deschamps: "Trezeguet? Uno cos? non pu? restare a guardare" Il doppio ex gioca il match con il Chelsea: ?Non tifer? Juve? FABIO VERGNANO Didier Deschamps, se non avesse la testa dura avrebbe potuto esserci lei sulla panchina della Juve a sfidare il Chelsea. Ci ha pensato? ?Sono passati quasi due anni, poteva succedere di tutto nel frattempo. Un allenatore si adatta o no. Io posso lavorare bene se sono sereno e se ho i giocatori che mi danno fiducia. Con Blanc c?era troppa diversit? di vedute sul futuro. A me non interessavano i soldi, ma il progetto tecnico e quello a mio modo di vedere non funzionava?. Da disoccupato avr? avuto molte offerte di lavoro. E? stato anche vicino alla panchina del Chelsea? ?Ero sulla lista dei possibili sostituti di Grant prima che arrivasse Scolari. Non ci ho mai creduto davvero perch? sono realista. Secondo voi, un grande club quando deve cambiare la guida tecnica sceglie un allenatore di esperienza o uno come me che di panchina ne ha fatto poca? Sono realista?. S?, ma se non la chiama pi? nessuno quando aumenter? il suo bagaglio di conoscenze? ?Bella domanda. E se fosse la Juve che non mi ha facilitato il ritorno al lavoro? I club si informano, a volte bastano due parole e le voci su un Deschamps con un caratterino particolare girano?. Quindi mercoled? sera non tifer? Juve per dispetto? ?Sar? neutrale?. E dalla sua posizione di uomo sopra le parti cosa osserva? ?Una partita di altissimo livello. Sar? interessante vedere se prevarr? il collettivo della Juve o la maggior tecnica del Chelsea?. Ranieri e Hiddink. Chi far? meno danni? ?La Juve ha un sistema di gioco consolidato. Il suo 4-4-2 ? un modulo che d? garanzie. A Palermo ha vinto senza divertire come spesso quest?anno. E? una squadra pratica, solida, determinata. E? la solita Juve. E mercoled? non conter? tanto essere belli, quanto essere pratici. Il Chelsea con Scolari non funzionava pi?. Quel 4-3-3 era uno schema che non portava da nessuna parte. Grande ingolfamento nella zona centrale del campo e poco gioco sulle fasce. Hiddink ha avuto poco tempo per cambiare le cose, tuttavia ho visto che sabato ha gi? corretto qualcosa. Guus ? uno smaliziato, che conosce il calcio a tutti i livelli?. Ha Lampard che lei non ha mai avuto. ?E forse non avr? mai. E? un giocatore fantastico. Sabato ha fatto un assist perfetto per Anelka. Ha tutto quello che un allenatore chiede a un centrocampista?. Per?, anche lei doveva accontentarsi e non pretendere un giocatore cos?. Volare pi? basso? ?Lampard ? fantastico. E? un delitto cercare di avere il meglio? Mi hanno detto che c?erano Tiago e Almiron. Sono tornato a casa?. Ranieri ha tenuto a riposo Del Piero per averlo scoppiettante a Londra. Cosa si aspetta dal suo amico Alex? ?Una prova di concretezza e maturit?. L?ho visto al Bernabeu, queste sono le sue partite?. Il capitano sta vivendo una seconda giovinezza? ?Ha cominciato a fare cose straordinarie con me in B e non si ? pi? fermato. Oggi unisce la solita qualit? all?esperienza di uno che ne ha passate tante?. Di Vaio ha detto che a giocargli accanto si rischia di bruciarsi. Esagerato? ?Lui ha una personalit? ingombrante. Non ? facile gestire uno come Del Piero. Se gioca bene non va mai sostituito, se gioca male ti chiedono perch? lo utilizzi. Ma attenti: Ale attira tutta l?attenzione su di s? e pu? trarne vantaggio chi gli sta vicino in campo?. Amauri, per esempio. Un fenomeno? ?Era sulla mia lista juventina. Ma si infortun?. Pu? giocare con Trezeguet senza problemi. Anche perch? David era abituato a Ibrahimovic, giocatore simile al brasiliano?. Trezeguet ? tornato al gol. Lo candiderebbe per un posto in Champions? ?Ranieri ha soltanto problemi di scelta con quattro attaccanti di valore. David se sta di nuovo bene ? difficile, molto difficile da lasciare in panchina soprattutto in partite in cui un gol in pi? o in meno pu? decidere tutto?. Sfida francese: fra i Blues ci sono Anelka e Drogba. Pericolo imminente per Buffon? ?Scolari li alternava, Drogba soffre il dualismo con il compagno. Insieme non ? facile farli giocare. Non sono nella testa di Hiddink. Ma sono scelte che chi fa il nostro mestiere vorrebbe avere. Il loro punto debole, ripeto, ? che hanno troppi giocatori nella zona centrale del campo. Penso a Ballack e a Deco. Le fasce sono da affittare?. Punto debole della Juve? ?Pu? essere la difesa se Chiellini non ? al massimo. Senza il Chiello anche Legrottaglie rende di meno?. Lei ha incrociato Ranieri in semifinale di Champions nel 2004 quando allenava il Monaco e lui era al Chelsea. Per caso deve ancora ringraziarlo? ?Quel Chelsea non era ancora uno squadrone, Abramovich stava iniziando. All?andata a Montecarlo sull?1-1, noi restammo in dieci, Ranieri pens? di fregarci e rimpolp? l?attacco. Vincemmo 3-1. Al ritorno il Chelsea and? sul 2-0 e si sent? di nuovo tranquillo. Pareggiammo e andammo in finale?. Morale? ?Non so molto di Ranieri. Ma lo considero fra i mei benefattori?. Intanto lui allena la Juve e lei sta a guardare. Pentito? ?Quando prendo una decisione non torno indietro. O meglio, torno a casa. Per? ho capito che ? sempre meglio farsi mandare via che dare le dimissioni. Oggi lavoro per Canal Plus, avrei dovuto essere a Stamford Bridge per commentare la partita, invece ho preferito restare con mio figlio che ? in vacanza. Ma al ritorno a Torino ci sar??. http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/qu...19104girata.asp -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
FIAT TRAGEDY: JAKY NO CRYSLER, LA CASSA ? CHIUSA, SOLO UN ANNO DI RINNOVO A LUCA - L?ACEA ? MIA: ALEMANNO E CALTAGIRONE SILURANO L?ULTIMO MANAGER VELTRONIANO - Tremonti bond per allungare le mani sulle banche ? GELO TRA PALENZONA E GERONZI 1 - ALEMANNO E CALTAGIRONE CACCIANO L'ULTIMO MANAGER DI SINISTRA C'? un manager a Roma che sta per svuotare i cassetti e preparare le valigie. ? Andrea Mangoni, l'amministratore delegato dell'Acea che ? entrato in rotta di collisione con il presidente Giancarlo Cremonesi, l'ex-presidente dell'Associazione dei Costruttori romani che Gianni Alemanno, il sindaco dalle scarpe ortopediche e la croce celtica sul collo, ha piazzato alla fine di ottobre sulla poltrona occupata dall'etrusco-superpresenzialista, Fabiano Fabiani. Mangoni ? un 46enne di Terni, sposato e due figli, che dopo la laurea alla Sapienza e un po' di esperienza nella finanza ? entrato in Acea nel '96 e da allora ha ricoperto vari incarichi fino a diventare direttore generale e nel 2003 amministratore delegato. Alle spalle ha un passato nel Partito Repubblicano, da cui poi si ? sganciato per finire nei Ds e nell'entourage di Rutelli e Veltroni. ? suo il merito di aver aperto la porta agli azionisti francesi di Suez-GdF ed ? con loro che ha lavorato e si ? incontrato al settimana scorsa per chiudere altri accordi, ma la sua iniziativa ? stata clamorosamente sconfessata dal presidente Cremonesi e da Francesco Gaetano Caltagirone che senza parlare ha fatto capire con le sopracciglia che l'intraprendenza di Mangoni deve essere stoppata. Da qui la durissima dichiarazione che Cremonesi ha rilasciato: "l'amministratore delegato ? un uomo libero. ? persona conosciuta e stimata per cui penso che facilmente avr? interessanti proposte da altre societ?". Nella serata di venerd? gli uomini della comunicazione di Acea, guidati dal giovane Pierguido Cavallina si sono affannati a smentire i conflitti al vertice, ma la sorte di Mangoni sembra ormai segnata perch? Alemanno e il suo inguardabile staff del Campidoglio vogliono liberarsi del manager di sinistra mettendo la parola fine sull'epoca veltroniana. Cos? mentre Cremonesi si gode il sole nella sua villa di Fregene dove abita tutto l'anno per combattere lo stress della citt?, Andrea Mangoni si sta guardando intorno alla ricerca di un'alternativa. 2 - Tremonti bond, il formaggio che Giulietto ha messo nella trappola per poter allungare le mani sulle banche - GELO UNICREDIT TRA PALENZONA E GERONZI Dopo il venerd? nero di piazza Affari in cui BancaIntesa e Unicredit sono crollate nella polvere, era prevedibile che il discorso di Draghi all'indomani durante i lavori del Forex di Milano, fosse sottotono. Il clima ? da "panic selling" e il Governatore non se l'? sentita di infierire pi? di tanto sui banchieri e su Alessandro Profumo che faceva gli onori di casa. Nelle 17 fredde pagine, pronunciate con voce atona, Draghi si ? spinto a dire che le banche italiane sono in condizioni migliori rispetto agli altri intermediari e ha addirittura elogiato il governo per aver esteso a gran parte dei lavoratori atipici la possibilit? di accedere agli ammortizzatori sociali. Cos? si legge a pagina 5 del suo intervento che ? scivolato senza polemiche e si ? concluso con l'invocazione a "proteggere i pi? deboli". Questa sobriet? non ha incantato la platea, ma non ? bastata a Giulietto Tremonti che nella stessa giornata ha trovato modo ancora una volta di polemizzare con la Banca d'Italia sul dovere-potere di Vigilanza sulle banche. Anche lui a dire il vero lo ha fatto in modo soft anche se dalla tribuna del convegno dell'Aspen ha detto chiaramente che fino a questo momento le sirene d'allarme non sono state attivate da Palazzo Koch e non si sono avute indicazioni sui problemi dell'Est europeo. I giornali hanno preferito non intingere la penna sull'ennesima divaricazione tra i due personaggi che guidano l'economia, e nessuno si ? preso la briga di ricordare a Giulietto che oltre alla Vigilanza della Banca d'Italia c'? anche in Italia una Consob che finora si ? rivelata sonnacchiosa e deludente. I titoli delle pi? grandi banche italiane sprofondano nell'abisso ma nei confronti ai banchieri non si chiede di fare una feroce autocritica (come quella che hanno fatto pochi giorni fa i banchieri inglesi davanti alle telecamere), bens? di farsi carico dei Tremonti bond, il formaggio che Giulietto ha messo nella trappola per poter allungare le mani sulle banche. Forse ? questa la ragione per cui nella fotografia di gruppo del Forex di Milano le facce dei banchieri non erano radiose. Ed ? questa certamente la ragione per cui Profumo ha fatto un intervento molto dimesso sotto gli occhi severi di Abramo Bazoli, Enrico Salza (pi? loquace che mai) e Cesarone Geronzi. Nella foto di gruppo non appare la mole massiccia di Fabrizio Palenzona, l'ex-autotrasportatore di Novi Ligure che con i suoi 190 chili ? entrato pesantemente nel risiko bancario. Ed ? proprio sul suo attivismo sfrenato che nei corridoi del Forex hanno preso a correre le voci pi? disparate. Non ? un mistero che Palenzona si ? preso in grembo Alessandro Profumo e dall'inizio di gennaio lo sta difendendo davanti alle Fondazioni-azioniste e dentro le stanze di Palazzo Chigi. Il vecchio democristianone, che gli amici chiamano Chopin per il conto segreto a Montecarlo intestato al musicista, vuole fare il mediatore tra chi chiede la testa di Profumo (colpevole di gigantismo) e Cesarone Geronzi che della mediazione ? sempre stato un maestro. Quest'ultimo ha dalla sua parte i libici entrati a piazza Cordusio e pronti a buttare sul piatto 100 miliardi di euro per scalare Unicredit, Eni e Telecom, tre partite che si decidono tra Palazzo Chigi e piazzetta Cuccia. La variabile Palenzona per quanto grande e corposa non pu? offuscare l'orizzonte. 3 - FIAT INFELIX: JAKY VS. MARPIONNE PER CRYSLER, FORNITORI SENZA PAGAMENTI, RINNOVO PER UN ANNO A MONTEZEMOLO I primi operai della Fiat che stamane alle 5 sono entrati a Mirafiori dopo l'annullamento della cassa integrazione, non avevano l'aria felice. A colpirli duramente ? stata la notizia trapelata sabato che Luchino di Montezemolo e Sergio Marpionne hanno percepito nel 2008 la met? degli emolumenti incassati l'anno precedente. ? un colpo durissimo perch? in luogo dei 7 milioni e dei 6,9 milioni che il tandem si era portato a casa due anni fa, si ? passati a 3,3 per Montezemolone e 3,4 per il manager italo-canadese. Questa ? la prova provata che la recessione ? arrivata anche in Italia al di l? di ci? che dice l'Istat e dei dati di Confindustria sui quali il ministro dell'aeroporto di Albenga, Claudio Scajola, ha accusato la Marcegaglia di essere un "corvo". Di questo passo gli operai si chiedono dove si andr? a finire e sono pronti a fare una colletta perch? sanno benissimo il valore che Luchino attribuisce al denaro e Marpionne alle stock options sempre pi? lontane. A questa notizia se ne aggiungono altre ben pi? serie secondo le quali la Fiat, dal primo dicembre 2008, avrebbe bloccato il pagamento ai fornitori e 160 dei quali sono gi? falliti nell'hinterland torinese. Come se non bastasse sembra che nel mese di gennaio si siano vendute soltanto 8 Ferrari con un calo del 73% delle vendite per la Casa di Maranello. In un quadro cos? fosco si aspettano le notizie dall'America sul futuro dell'intesa siglata il 21 gennaio scorso a Detroit per rilevare il 35% di Chrysler. A questo proposito l'agenzia Bloomberg avrebbe raccolto notizie che il governo di Obama e la task force per salvare l'automobile potrebbe privilegiare la fusione di Chrysler con General Motors, un'ipotesi che spazzerebbe via le ambizioni di sfondamento di Marpionne sul mercato americano anche se potrebbe rimanere la finestrella aperta di un accordo commerciale. Prima di mettersi al lavoro davanti alla linea di produzione, gli operai di Mirafiori si sono scambiati anche le ultime sui rapporti tra Yaki Elkann e Montezemolo. I pi? informati di loro sostengono che Yaki avrebbe rinnovato al presidente della Fiat il contratto per un anno, ma sarebbe terribilmente preoccupato (e incazzato con Marpionne) per il futuro dell'accordo con Chrysler che una volta in porta caricherebbe sulla Fiat l'obbligo di pagare da aprile gli stipendi a decine di migliaia di operai americani. 4 - LA MOGLIE DI COPPOLA FINANZIA "FINANZA & MERCATI" Danilo Coppola, il palazzinaro romano di Borgata Finocchio che il 10 febbraio ? stato condannato a sei anni per la bancarotta da 130 milioni, si ritira dall'editoria. Per il 42enne furbetto che nel 2007 vantava una fortuna di 3,5 miliardi, la passione per i giornali ? sempre stata qualcosa di pi? serio delle avventure di Stefano Ricucci. ? questo il motivo per cui due anni fa entr? nel gruppo editoriale che pubblica "Finanza & Mercati" e "Borsa & Finanza" dicendo: "voglio un giornale autorevole, come quello inglese, quello colorato...". L'allusione era al "Financial Times" ma l'ambizione si estese anche a mettere 25mila euro nel quotidiano sportivo "Il Romanista" che in questi giorni ha chiuso i battenti. Adesso Coppola fa un passo indietro e come spiega un commento di 17 righe pubblicato sabato dal settimanale "Borsa & Finanza" nella casa editrice ? entrato come azionista all'80% la signora Silvia Necci, cio? la moglie di Coppola. Gi? nel dicembre scorso si era posto per le testate economico-finanziarie il problema di una ricapitalizzazione e a provvedere arriva con 4 milioni di euro la donna che negli ultimi due anni ha vissuto il dramma dell'immobiliarista romano. 5 - POSTE, CERCASI COMUNICATORE Avviso ai naviganti: "Si avvisano i signori naviganti che Massimo Sarmi, l'amministratore delegato delle Poste dalle orecchie generose, sta finalmente cercando un uomo per la comunicazione. La poltrona ? vacante da quando Maria Elena Caporaletti ? stata estromessa dalla sua funzione. Sarmi vorrebbe al suo fianco una persona in grado di controllare le voci che continuano a circolare sui suoi contrasti con Maurizio Gasparri, e rilanciare la comunicazione di PosteMobile, la societ? di servizi per il cellulare che ha toccato 700mila utenti, ma soffre di visibilit?". [23-02-2009] Dagospia -
Irregular Season 08/09... Sempre Da Annullare...
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Camilli: ?La serie B puzza di scommesse? Il presidente del Grosseto: ?Sento strane e insistenti chiacchiere in giro? GROSSETTO, 21 febbraio - ?Questo campionato di serie B puzza, puzza di scommesse?. ? quanto ha dichiarato il presidente del Grosseto, Piero Camilli, dopo la sconfitta casalinga della sua squadra 2-3 contro il Livorno. Il presidente ha spiegato di non riferirsi per? alla gara odierna e ha aggiunto: ?Sento strane e insistenti chiacchiere in giro. Non ho prove anche perch? se ne avessi denuncerei subito a chi di dovere la vicenda. Vedo per? cose poco chiare. Il calcio ? pi? incontrollabile di prima?. LA DENUNCIA - ?Faccio queste dichiarazioni di proposito - ha aggiunto Camilli - Lo faccio apposta perch? voglio che qualcuno capisca che sta succedendo qualcosa di strano soprattutto in ambiti medio-bassi, per gli interessi che pu? offrire una promozione. Il campionato deve essere regolare?. ?Per quanto mi riguarda, io sono pulito - ha detto sempre Camilli - ma chiedo a chi controlla questo sport di tenere gli occhi aperti su certi dirigenti e certe squadre che adesso magari sono pi? avanti di noi in classifica ma che alla fine potrebbero trovarsi molto pi? indietro. Il Grosseto deve onorare il campionato fino in fondo e uscir? a testa alta da ogni partita?. Alla domanda, se il riferimento alle scommesse ? alle minacce ricevute nei giorni scorsi dai portieri di Empoli, Treviso, Ascoli e Piacenza, il presidente Camilli ha risposto: ?No lo so, credo che l'ambito sia diverso. Ma non ho elementi precisi, altrimenti, ribadisco, sarei gi? andato nei palazzi che contano. CORRIERE DELLO SPORT -
Paparesta Attacca Abete E La Figc
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di Alessio in Calciopoli (Farsopoli)
What is utopia? Proviamo con una favola. Utopia is: C'era una volta, tanti tanti anni fa, una persona di sesso femminile che lavorava in una caserma. Persona assunta come personale civile ovviamente. Poi... Un bel giorno cambia qualche ufficiale nella caserma e lei viene messa nei posti pi? incredibili a lavorare. Le mansioni per cui era stata assunta non venivano pi? rispettate. Mobbing. Aggressioni verbali di genere vario. Tentativo di approcci sessuali da parte di diversi ufficiali. Voci false sulle sue prestazioni sessuali (mai avvenute). Famiglia distrutta (marito appena appena geloso, famigliari (anche alla lontana) che hanno creduto alle malelingue). Malattie di ordine neurologico. ecc ecc La signora fa causa allo stato. Il giudice sempre molto serio, per una volta si ritrova a poter decidere tranquillamente, perch? la vicenda ? stata ricostruita molto bene nelle tante udienze. Tutti i testimoni e tutto ci? che riguarda la vicenda, pende favorevolmente dalla parte della signora. La decisione invece ? allucinante. La sentenza riporta tutti i pezzi salienti della vicenda ma decide per il contrario. Le motivazioni sono palesemente errate e non aderiscono ai fatti provati. Il giudice aveva in famiglia persone che avevano fatto carriera nell'esercito. La decisione era stata gi? anticipata indirettamente da alcuni dipendenti dello stato, che erano venuti in contatto per altre questioni con persone vicine alla vittima. (la davano per scontata facendo riferimento alle alte sfere dello stato) E infatti avevano ragione. Questo solo per raccontare una favola inventata, puramente inventata. * Nessuno ? da me autorizzato a riportare questo post in altra sede. -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
GLI ARTIGLI DI EMMA SULLA LOBBY CONTINUA DI ABETE-MONTEZEMOLO-BERETTA La lotta per le poltrone e per gli strapuntini del potere ? il miglior termometro per capire come l'Italia sia spaccata da Nord a Sud a causa di conflitti pi? personali che politici. Prendiamo ad esempio la vicenda della Camera di Commercio di Roma dove il 10 dicembre scorso il barbuto Andrea Mondello ha buttato sul piatto le sue dimissioni anticipate rispetto al termine del mandato. L'uomo della Birra Peroni ha sbattuto la porta, poi si ? sposato in segreto con la compagna Sara in una cerimonia riservata soltanto ai testimoni e ai figli, e ha tirato un sospiro di sollievo. Mondello aveva le scatole piene delle critiche ingiuste mosse dalla cordata di Luigino Abete, il presidente di Bnl che continua a mettere le mani nelle vicende romane alla ricerca di un destino glorioso. Da quel momento si ? scatenata la bagarre per la successione al vertice della Camera e sono scesi in pista l'attuale vicepresidente, Lorenzo Tagliavanti, e Cesare Pambianchi, l'abetiano presidente di Confcommercio. A distanza di mesi il nodo non ? ancora sciolto, ma la novit? ? rappresentata dalla discesa in campo di Emma Marcegaglia che si batte per la riconferma di Mondello. In questi giorni la moretta di Mantova sta mostrando una grinta inaspettata che dovrebbe sdoganarla dall'ossequio al governo dove ci sono ministri come Scajola che starnazzano e l'accusano di aver trasformato la Confindustria in una "Corvindustria". Ieri sera il Tg3 non le ha fatto un buon servizio quando nei titoli di testa che riprendevano la sua ferma risposta al ministro dell'aeroporto di Albenga ? apparsa l'immagine di una Marcegaglia spettinata pi? simile a un uccello rapace che a una bella donna, ma lei se ne frega di queste stupidaggini e cerca di dare un taglio netto alle lobby che hanno governato le precedenti gestioni di Confindustria. n quest'ottica ha dato vita a un profondo rinnovamento dell'organigramma confindustriale e quando sente i nomi di Luchino, Abete, Mastrobuono, Mazzanti e Beretta tira fuori gli artigli. Cos? deve aver fatto oggi dopo aver letto sul settimanale "Il Mondo" che Luigino di lobbycontinua sta tirando la volata al parroco di campagna Maurizio Beretta per farlo diventare Commissario alla Camera di Commercio. ----------------------------- LUCHINO SI CONSOLA DEL NO A RCS: RESTA ALLA FIAT Non era un messaggio politico, ma il discorso pronunciato luned? alla Luiss dal presidente dell'Universit?, Luca Cordero di Montezemolo, sembrava un tentativo di rimettere i piedini nelle acque agitate del dopo-Veltroni. D'altra parte non bisogna dimenticare che quando WalterEgo decise la sua discesa in campo molti pensarono e scrissero che il ticket ideale per dare una svolta di modernit? al Paese avrebbe dovuto tener conto del carisma di Montezemolone. Davanti alle studentesse della Luiss che lo considerano pi? bello di Brad Pitt e pi? intelligente di Scajola, Luchino ha proposto un Patto generazionale "tra persone preparate che abbiano voglia di rischiare con entusiasmo e di accettare le sfide". Poi ha imboccato la solita strada delle metafore sportive che rappresentano un limite invalicabile del suo pensiero spettinato, e ha riproposto per l'ennesima volta che bisogna fare squadra davanti a una crisi simile a "un match di pugilato che se dura 12 riprese pu? far bene anche al Paese, ma se dura 24 nessuno resta in piedi". Le studentesse della Luiss si sono inumidite di fronte a una filosofia cos? calda di emozioni, ma il mondo politico ? rimasto del tutto indifferente, e perfino il ministro dell'aeroporto di Albenga si ? permesso (non pi? tardi di ieri) di lanciare una frecciata a Montezemolone pregandolo di fare il suo mestiere. Il problema di fondo ? che a giugno scade la presidenza della Fiat, un passaggio importante per la vita del 61enne collezionista di cariche al quale non pu? certamente bastare la presidenza della Ferrari. Tra l'altro va detto che nei primi test che il Cavallino rosso ha fatto in Spagna e a Maranello anche la monoposto della Formula 1 non promette nulla di buono. Ma questo ? un dettaglio insignificante perch? ci? che conta ? la presidenza della Fiat, dove Luchino siede per volont? della Sacra Famiglia degli Agnelli. Oggi in una lunga intervista di John Elkann al settimanale "Il Mondo" sembra che almeno questa poltrona non sia in discussione. Il pallido erede dell'Avvocato parla e difende il capitalismo familiare che a suo avviso gode di ottima salute. E poi tesse l'elogio di Sergio Marpionne che "ha ricostruito una leadership in grado di governare l'azienda dal punto di vista industriale e finanziario e di affrontare i problemi di domani, che ancora non conosciamo". Volendo essere puntigliosi si potrebbe chiedere come pu? Marpionne affrontare i problemi di domani se ancora non si conoscono, ma ci? che conta ? il messaggio che emerge dall'intervista anche in favore di Luchino di Montezemolo. Il pallido Yaki dichiara di non avere alcuna intenzione di guidare il consiglio di amministrazione di Fiat e di volersi invece concentrare su Exor, la scatola che il 2 marzo debutter? a piazza Affari e avr? nelle sue mani il 30,8% dell'azienda torinese. All'assemblea di giugno Luchino sar? confermato nell'attuale incarico e questo dovrebbe compensarlo delle sue ambizioni per la presidenza del Gruppo editoriale Rcs, un obiettivo che i soci forti non gli consentiranno mai di raggiungere. http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-3785.htm -
Oggi L'aia Decide Su Paparesta
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di AleGOBBO in Calciopoli (Farsopoli)
Questa sera su canale 5 hanno dato il Tapiro a Paparesta. -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Vallettopoli, Corona replica a Lapo ?Ho lasciato l'aula per non picchiarlo? Il fotografo spiega l'assenza durante la deposizione di Elkann che lo ha accusato di ?giochi sporchi? MILANO - Corona non perdona. Il giorno dopo le accuse lanciate da Lapo Elkann nei suoi confronti al processo "Vallettopoli", Fabrizio Corona passa al contrattacco. ?Sono andato via dall'aula, perch? altrimenti mi sarei alzato e gli avrei dato tante botte e mi sarei preso cinque anni di galera? ha spiegato Corona riferendosi alla sua assenza durante la deposizione di Lapo Elkann al processo "Vallettopoli" per i presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip. ?MAI ORGANIZZATI SCHERZI A LAPO? - Rispondendo alle domande dei cronisti, Corona ha attaccato duramente Elkann, dicendo inoltre che conserva ancora i messaggi ?che mi ha mandato quando sono uscito dal carcere, dove mi diceva che ero un grande e il numero uno?. Gioved? Elkann davanti i giudici della quinta sezione penale aveva parlato dei ?giochi sporchi? del fotografo siciliano e aveva chiesto ?giustizia?. Per il fotografo dei vip ?la giornata processuale di ieri ? andata bene, perch? si ? capito che io ho fatto solo il mio lavoro, vendendo a Chi l'intervista al transessuale?. Corona ha negato di aver mai organizzato ?scherzi? a Lapo, smentendo gli episodi raccontati da Elkann. ?MI CHIAMAVA PER ORGANIZZARE FESTINI? - ?Voglio ricordare a Lapo e al suo assistente di quante volte ci chiamavano per dirci di organizzare dei festini e di portare delle donne e noi sempre ci siamo rifiutati? ha detto Corona raccontando inoltre che la videocassetta di cui ha parlato il giovane manager ?gliela ho regalata io perch? me l'aveva chiesta lui, e conteneva l'intervista con un altro transessuale che raccontava dettagli sulla sera dell'overdose?. Venerd? per Corona si terr? l'udienza preliminare del processo che lo vede accusato di di ricettazione in relazione a una pistola rubata. Il 2 marzo, invece, Corona sar? in aula a deporre nel processo sui presunti fotoricatti. 20 febbraio 2009 Corrieredellasera! -
Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"
CRAZEOLOGY ha risposto al topic di CRAZEOLOGY in Calciopoli (Farsopoli)
Dirty Corona ? lapo in aula: ?ha provato a corrompere diverse testate cercando di farsi pagare 200.000 ? dalla Fiat per ?ritirare? l?intervista A ?Patrizia? - durante un incontro con Lele Mora, Corona SI PRESENT? E fece spogliare ?una pornostar?? Corriere.it ?Giustizia deve essere fatta in questo contesto?. Lo ha detto Lapo Elkann testimoniando nel processo milanese a carico di Fabrizio Corona, sostenendo che pi? volte l'agente fotografico siciliano ha usato contro di lui ?giochi sporchi?. Corona, secondo Elkann ?ha provato a corrompere diverse testate per far uscire cose contro di me in un momento in cui io ero tra la vita e la morte?. Il nipote di Gianni Agnelli ha fatto riferimento al tentativo di estorsione che, secondo l'accusa, Corona avrebbe messo in atto cercando di farsi pagare 200.000 euro dalla dirigenza Fiat per ?ritirare? l'intervista esclusiva al transessuale ?Patrizia?. Elkann ha raccontato in aula anche altri tre ?giochi sporchi? messi in atto da Corona, raccontando di aver saputo da un amico fotografo, sei mesi fa circa, che Corona cerc? di far incontrare di nuovo in un locale lui e il trans Patrizia e di realizzare un servizio mettendo degli stupefacenti nella sua macchina. Inoltre, durante un incontro che Lapo ebbe con Lele Mora, Corona si present? e fece spogliare ?un'attricetta, una pornostar, ma io chiesi subito che si rivestisse?. Elkann ha raccontato inoltre che Corona gli fece avere tramite un'altra persona ?una videocassetta che disse essere un regalo per me, ma io chiesi subito all'autista di bruciarla?. Il nipote di Gianni Agnelli ha anche aggiunto, rispondendo alle domande del pm Frank Di Maio, di aver telefonato a Corona una volta ?dicendogli che io vado in Tribunale per farmi giustizia a differenza sua e che se si fosse permesso di fare altri giochi come questi, ci saremmo visti davanti ad una corte?. CORONA ASSENTE - Durante la deposizione di Elkann, Corona non era presente in aula. Una assenza, la sua, notata da pressoch? tutti i presenti, dal momento che l'imputato principale del procedimento, accusato di estorsione e tentata estorsione, ha sempre partecipato a tutte le udienze della causa. Gioved? mattina Corona si ? presentato come sempre al fianco dei suoi avvocati. Ha ascoltato le testimonianze di Marco Durante, poi, per?, si ? allontanato e non si ? pi? presentato in aula. PARTE CIVILE - Al termine dell'udienza Elkann ha risposto a un cronista che gli chiedeva perch? non si fosse costituito parte civile nel processo spiegando di aver parlato con l'avvocato e che ?non ci era sembrato il caso di farlo? ed ha poi aggiunto: ?io non ce l'ho con nessuno e in Italia ci sono i tribunali per fare giustizia e dare risposte. La mia deposizione ha fornito solo la realt? delle cose?. In Italia, ha concluso, ?pensiamo a fare il meglio, io faccio la mia vita con dignit? e amo questo Paese?. http://www.dagospia.com ---------------------------- I lavoratori New Holland manifestano a Vinovo I cassintegrati dello sponsor della Juventus reclamano attenzione. "Voi in campo, noi in panchina: anche noi vogliamo giocare la nostra partita!". Con questo slogan stamattina i lavoratori della Case New Holland hanno manifestato a Vinovo durante l?allenamento della Juventus. L?iniziativa ? organizzata da Fim, Fiom, Uilm e Fismic contro la crisi che sta colpendo il settore. New Holland, multinazionale delle macchine agricole e movimento terra, ? lo sponsor di maglia della squadra bianconera. I lavoratori della Cnh - ricorda la Fiom - hanno effettuato ben 25 settimane di cassa integrazione tra la fine del 2008 e l?inizio di quest?anno. ?La Cnh e lo stabilimento Iveco di Torino - commenta Giorgio Airaudo, segretario provinciale della Fiom - hanno superato Mirafiori come quantit? di cassa integrazione. Questo non era successo in passato e la dice lunga sulla profondit? di questa crisi. Vanno trovati strumenti che consentano di distribuire la cassa integrazione in modo differente e pi? equo. Non va spenta l?attenzione sulle condizioni dei lavoratori?. http://www.goal.com